Azioni Bolloré: Previsioni, Quotazioni e Dividendi. Guida alle previsioni 2023

Davide Marciano

Co-fondatore di Affari Miei

5 Luglio 2023

In questo articolo andremo ad analizzare se conviene ad oggi investire in azioni Bolloré, holding francese. Quali sono le previsioni 2023 secondo gli analisti?  Quali i dividendi? Cercheremo di rispondere a tutte queste domande, iniziando con il fornire una breve panoramica della società.

Continua a leggere per saperne di più!

Bolloré: di cosa si occupa la società?

Iniziamo a fornire qualche informazione utile per conoscere meglio questa società.

BOLLORE S.A. è una holding francese operante in oltre 100 paesi. L’azienda è attiva in molte divisioni:

• Bolloré Africa Logistica: si occupa di stivaggio, spedizioni, servizi ferroviari e compagnie di trasporto marittimo;
• Bolloré Logistica: vanta una presenza nei cinque continenti;
• Bolloré Energie: fornisce prodotti petroliferi e  prodotti per uso domestico;
• IER: produce, progetta e commercializza terminali per la lettura e il controllo di biglietti;
• Pellicole di plastica: fornisce condensatori e servizi di imballaggio;
• Batterie e supercondensatori;
• Autolib’: offre una rete di noleggio di auto elettriche;
• Comunicazione e Media: ha lanciato la televisione digitale terrestre;
• Piantagioni: si occupa delle piantagioni di gomma e di olio di palma tramite Socfin Group;
• Attività finanziarie.

La capitalizzazione odierna è di 17,81 miliardi di euro.

Andamento azioni Bolloré e Prezzo

Ora che abbiamo inquadrato questa società e capito meglio cosa offre al mercato internazionale, possiamo iniziare a concentrarci su un aspetto che, da investitore, ti starà particolarmente a cuore, ovvero l’andamento delle azioni.

Ti propongo subito il grafico aggiornato con l’andamento delle azioni:

Previsioni Azioni Bolloré 2023: cosa aspettarsi? 

Ora che abbiamo un quadro generale, anche grazie al grafico, approfondiamo e vediamo i dati più importanti per capire se investire in azioni Bolloré.

Le ultime notizie

Nel 2020 il gruppo Bolloré nel complesso ha visto i ricavi calare del 3% a 24 miliardi di euro, principalmente a causa del calo dei volumi e dei prezzi di carburante trasportati. Nonostante questo l’utile netto è cresciuto dell’11% a circa 1,6 miliardi. La società ha inoltre distribuito un dividendo di 0,06€ per azione.

Nel 2021 è da segnalare che il gruppo Bolloré è sceso dal suo precedente circa 8% che deteneva in Piazzetta Cuccia – per anni è stato tra i soci principali oltre che tra i maggiori protagonisti del patto di sindacato. Nel 2019 aveva già venduto per 93 milioni più dell’1% di Mediobanca, nel 2020 ha ceduto un 2,4% supplementare per circa 200 milioni e nel gennaio 2021 il 2,2% per 192 milioni, portando la sua partecipazione al 2,1% del capitale. 

A fine anno Bolloré ha fatto cassa portando in Borsa la musica Universal, che è stata quotata sul mercato di Amsterdam. Si tratta della prima casa discografica del mondo davanti a Sony Music e Warner Music, che è stata valorizzata a ben 33 miliardi di euro.

A marzo 2022 Bollorè ha detto anche addio a Mediobanca, dopo aver venduto l’ultimo 2% dopo 20 anni.

A fine novembre 2022 invece il gruppo Msc, attraverso la controllata al 100% Shipping agencies services ha completato l’acquisizione di Bolloré Africa Logistics, dopo che la transazione è stata approvata da tutte le autorità di regolamentazione competenti. Questa acquisizione sottolinea l’impegno a lungo termine della compagnia ad investire nella supply chain e nelle infrastrutture africane, sostenendo così le esigenze dei clienti di tutte e due le attività. Con questa operazione sono stati assunti 21.000 nuovi dipendenti nel gruppo di Aponte.

Il fatturato nel 2022 è stato pari a 23.391 milioni di euro.

Il 2023 è cominciato bene per la società, dal momento che il suo valore è cresciuto dello 0,19% da inizio anno.

Il 9 gennaio inoltre l’unità Canal Plus di Vivendi ha concluso l’accordo per l’acquisto delle unità cinematografiche e di pay-TV di Orange, il più grande gruppo francese di telecomunicazioni, mentre il16 gennaio l’azionista di riferimento di TIM, Vivendi, ha deciso di lasciare il posto nel consiglio di amministrazione.

Ad aprile Bolloré ha dichiarato di aver avviato trattative esclusive con il gruppo francese di trasporti e spedizioni CMA CGM per la vendita della sua unità logistica. Questo sarebbe a Bolloré Logistics un valore d’impresa pari a 5 miliardi di euro.

Da segnalare un crollo delle azioni di Vivendi a fine maggio 2023, successivamente alla vendita di oltre 1,5 milioni di azioni da parte dell’azionista Vincent Bolloré: il 23 maggio infatti vi è stata una seduta negativa per Vivendi che ha avuto una discesa del 7,22%.

Bolloré: dividendi

Per concludere la nostra analisi, ecco l’ultimo dato che come investitore potrebbe interessarti, ossia quello legato ai dividendi Bolloré.

Il dividendo è di €0,04 per azione. L’ultimo pagamento è datato 4 luglio 2023.

Conviene investire sulle azioni Bolloré?

Siamo alle conclusioni: conviene comprare azioni Bolloré?

Personalmente non consiglio mai di acquistare una singola azione: si tratterebbe di un’operazione rischiosa se messa in atto in modo isolato, senza agire nell’ottica di una strategia diversificata.

Investire in azioni può portare a dei guadagni e a molte soddisfazioni, certo, ma è necessario avere bene in testa ciò che si sta facendo.

Non suggerisco mai di agire in modo avventato e senza una dovuta preparazione. Se non hai mai investito in azioni e sei all’inizio delle tue ricerche, ti suggerisco di dare uno sguardo alla guida per iniziare a investire in azioni.

Dove comprare le azioni Bolloré?

Se comunque vuoi comprare le azioni Bolloré, ma non sai come farlo praticamente, ti illustro brevemente  le due strade da seguire.

Innanzitutto tramite la banca tradizionale. Per quella che è la mia esperienza, se vuoi investire cifre superiori ai 3-4 mila euro, il tuo conto corrente dovrebbe avere i requisiti per permetterti di operare. In media le banche italiane più importanti ti consentono infatti di avere un portafoglio titoli. Spesso, però, il problema è che le operazioni online hanno un costo elevato e devi valutare caso per caso se effettivamente conviene.

Puoi scegliere anche una piattaforma online. Ci sono numerose piattaforme specializzate nell’acquisto di azioni che ti permettono di accedere ai mercati (in maniera spesso più economica rispetto alle banche). Ci sono piattaforme che permettono di acquistare le azioni anche con soli 50€. Per piccoli investimenti, spesso, sono da preferire sul piano della user experience e soprattutto dei costi che andrai a pagare.

Se vuoi scoprire le piattaforme online migliori per investire in autonomia, leggi la guida dedicata.

Ulteriori risorse utili

Abbiamo fatto un quadro generale sul titolo Bolloré, mettendo in risalto i dati che come investitore dovrebbero interessarti.

Ricorda che anche se hai piena fiducia nella società, investi sempre e solo cifre che puoi permetterti di perdere e che non superino mai il 2-3% del denaro che vuoi investire.

La diversificazione e la prudenza sono necessari in un settore che, bene o male, ha come costante quella del rischio. Sai che la mia posizione è irremovibile su questo aspetto: rischiare sì, ma con intelligenza.

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Infine, trovi anche alcune guide dedicate a chi ha bisogno di un ripasso, prima di iniziare ad investire:

A presto!