ETF Assicurazioni, ecco i migliori su Borsa Italiana del 2022: Investi sul Settore Insurance
Solitamente sottoscriviamo un’assicurazione per trasferire alla compagnia di assicurazione gli eventuali effetti negativi che derivano da un rischio e che potrebbe intaccare noi in prima persona oppure il nostro patrimonio. Pensiamo alle tipologie di polizze che sono obbligatorie, come quelle che sottoscriviamo per assicurare l’automobile o il motorino.
Investire nel settore Insurance e scegliere gli ETF sulle assicurazioni potrebbe essere un investimento un pò insidioso, poiché occorre considerare che le singole azioni hanno subito un incremento della volatilità.
Ma conviene farlo? Quali sono i migliori ETF sulle assicurazioni?
Lo vediamo subito!
In Questo Articolo Si Parla di:
ETF assicurazioni: di cosa si tratta?
Il settore insurance comprende le aziende coinvolte direttamente o meno nella fornitura di servizi assicurativi: nel corso degli anni, ha mostrato una certa capacità di resistere agli scossoni del mercato, elemento che potrebbe renderlo appetibile agli investitori (ma non dimentichiamo che, negli ultimi anni, sulle singole azioni c’è stato un incremento della volatilità).
Il motivo della resistenza del settore è facile da intuire: è assai improbabile che a ognuno di noi non capiti almeno una volta nella vita di interfacciarsi con una compagnia assicurativa, come abbiamo detto in apertura.
Questo perché le società in questione non propongono soltanto garanzie contro un possibile evento futuro e incerto, ma offrono anche servizi finanziari.
Quasi tutte le compagnie si stanno specializzando a assumere questa forma multi-business, occupandosi quindi sia del ramo danni che di quello legato alla salute e alla vita.
Capita spesso, poi, che si occupino anche di attività più tipicamente bancaria.
Quasi il 50% degli operatori che agiscono sullo Stoxx Europe 600 Insurance, il principale indice europeo relativo al comparto assicurativo, sono proprio operatori multi business.
Assicurazioni e Borsa
Consideriamo un elemento peculiare legato alla dinamica dei mercati finanziari: le assicurazioni incassano i premi di chi ha sottoscritto i loro prodotti e tali flussi vanno impiegati, cercando il modo migliore per farli fruttare e per poter, quindi, far fronte ai possibili risarcimenti richiesti dai contraenti.
È facile intuire che i rendimenti debbano essere accettabili, considerando che difficilmente le compagnie assicurative tendono a concentrare il proprio attivo nell’azionario (che rende di più).
Per questo, nel caso (anche se non imminente al momento) in cui avvenisse un aumento dei tassi di interesse, i titoli assicurativi sarebbero tra i pochi a trarne vantaggio.
E ora vediamo l’ETF presente su Borsa Italiana.
Lyxor STOXX Europe 600 Insurance UCITS ETF
Questo ETF replica il settore assicurativo europeo e ha come indice di riferimento STOXX Europe 600 Insurance Net Return.
L’ETF è stato lanciato nell’agosto del 2006, ha una dimensione piccola (62 min di euro) ed è caratterizzato da un metodi di replica sintetica. Il fondo non ha una copertura valutaria.
Il costo di gestione annuo è pari allo 0,30%.
La politica sui dividendi è di accumulazione, quindi le cedole delle azioni non vengono redistribuite periodicamente, ma vengono reinvestite nel fondo stesso.
Il profilo di rischio è pari a 7, quindi garantisce dei rendimenti più elevati a fronte però del massimo livello di rischio: considera che, ad oggi, la volatilità ad 1 anno (in EUR) è di oltre il 25%.
Conviene investire in ETF sulle assicurazioni?
Come sai, non sono un gran fanatico del settore assicurativo, e sconsiglio di utilizzare molti strumenti (specialmente se si tratta di investimenti assicurativi), ma questa è un’altra storia.
Quando si investe in ETF (ma non solo) è molto importante guardare i costi che andremo a pagare, oltre ai rischi che corriamo.
Questo specifico prodotto che stiamo valutando ha un rischio pari a 7 e una volatilità abbastanza alta. Si tratta certamente di un prodotto che offre buoni rendimenti, ma a fronte di un rischio elevato. Ricordi? E’ la regola base degli investimenti: rendimenti maggiori = rischi maggiori!
Soprattutto, è bene investire in un settore in cui si crede davvero. Onestamente, è vero che il settore assicurativo potrebbe crescere e cambiare, d’altronde viviamo in un mondo velocissimo dove le situazioni cambiano e si trasformano, e quindi il settore insurance potrebbe avere buoni margini di crescita, tuttavia non investirei tutto il mio capitale in questa direzione, soprattutto a fronte di rischi così elevati.
Se volessi farlo per diversificare e aggiungere un po’ di movimento al tuo portafoglio allora potresti valutare la cosa: la diversificazione è sempre la strategia migliore per creare un buon portafoglio e non correre rischi eccessivi!
Ulteriori Risorse
Se non sai da dove iniziare a investire, allora qui puoi trovare alcune risorse gratuite da consultare:
- Che Investitore Sei? Scopri Subito il Tuo Percorso
- Percorso per Investire: Guida per Neo Lavoratori
- Percorso per Investire: Guida per Giovani Coppie con Figli
- Percorso per Investire: Guida per Mezza Età
- Percorso per Investire: Guida per Over 65
- IMPORTANTE - I Tuoi Investimenti in Banca non ti convincono? Scopri il DOCUMENTO SEGRETO (che la tua banca nasconde) in cui è spiegato tutto!
Buon proseguimento!
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