Il Percorso per Investire da 65 Anni in Poi: Consigli Top per la Terza Età
Ogni percorso di investimento, risparmio e gestione del proprio patrimonio deve necessariamente adattarsi sia alle circostanze economiche, sia alle nostre necessità, necessità che non possono che cambiare con l’avanzare dell’età.
Oggi mi occupo di investimenti e risparmiatori oltre i 65 anni di età, età che con l’allungarsi della vita media e delle aspettative di vita è diventata una terza giovinezza piuttosto che una terza età.
Io investo in maniera differente da quanto andremo a vedere ma le mie scelte sono legate all’età: con lo scorrere del tempo cambiano anche le nostre esigenze.
Ad ogni modo, ci sono una serie di principi che devi avere ben presenti se ti stai approcciando al mondo degli investimenti e tu che hai decisamente più esperienza di me, immagino, ne hai viste ormai tantissime.
Il mondo è cambiato molto negli ultimi tempi, se sei una persona attenta sei rimasta sul pezzo o potresti esserti perso qualcosa, se ti sei occupato di altro.
Per queste ragioni, a te più che ad altri, consiglio di dare uno sguardo al mio video report gratuito “Investi con Buon Senso” in cui trovi una presentazione della nostra metodologia operativa.
Entriamo adesso nel merito del nostro articolo.
In Questo Articolo Si Parla di:
- 1 Le esigenze cambiano
- 2 Mercato azionario: perché non è un nemico dei pensionati?
- 3 Titoli di stato: da maneggiare con cura!
- 4 Immobiliare: vale ancora la pena?
- 5 ETF meglio dei fondi comuni di investimento
- 6 Assicurazioni: vade retro!
- 7 Vivere di rendita? Si può fare ma non è semplice come tutti pensano
- 8 Ulteriori errori da non commettere
Le esigenze cambiano
Questa età coincide, generalmente, con una serie di esigenze e problemi diversi rispetto a quelli che si vivono in una fase precedente della vita. Vediamo alcuni ragionamenti utili da fare in merito.
È ragionevole aspettarsi almeno 20 anni di vita senza lavoro
L’età pensionabile si alza, ma si alza quasi di pari passo anche l’aspettativa di vita. Secondo i dati più recenti gli uomini possono vivere con un’aspettativa di 83 anni circa e le donne hanno da poco superato la soglia degli 85 anni.
Questo, in prospettiva economica, vuol dire andare ad organizzarsi ridisegnando i propri asset, liberandosi di quelli ormai inutili o troppo costosi, e organizzarsi anche per avere un gruzzoletto per far fronte ad eventuali terapie e problemi di salute.
Le caratteristiche economiche della terza età
Come cambia la situazione passati i 65 anni? Ce lo dicono i dati diffusi dall’ISTAT, le leggi vigenti in tema di pensioni, i dati del Ministero della Salute:
- Secondo i dati diffusi dall’ISTAT, a 65 anni si è appena usciti dal periodo della nostra vita con il massimo reddito disponibile;
- Si comincia a percepire la pensione, o almeno lo si farà da lì a poco, che sarà soltanto una percentuale dell’ultimo reddito percepito;
- Aumentano gli acciacchi, le patologie che hanno bisogno di trattamenti di lungo periodo, la spesa in medicinali;
- Con ogni probabilità si è finito ormai di pagare l’eventuale mutuo, e si dovrebbe essere dotati di casa di proprietà;
- I figli, per i quali abbiamo tanto faticato e accantonato, dovrebbero essere a questo punto, si spera, autonomi.
Siamo davanti ad un autentico stravolgimento delle nostre finanze, e il nostro risparmio e il nostro patrimonio non potrà che adeguarsi.
Non sai come investire?
Scopri che investitore sei. Ti bastano 3 minuti per scoprire la strategia migliore per te.
Sei sicuro di avere bisogno della stessa casa di prima?
Magari hai comprato una casa, che riveste un ruolo ormai affettivo, avrà visto crescere i tuoi figli, arrivare i loro coniugi, sarà stata teatro del grosso delle gioie della tua famiglia.
Il valore affettivo però, se affibbiato ad un bene di tale valore e che comporta spese ingenti, non ha sempre senso. Sei sicuro di avere ancora bisogno di una casa di quelle dimensioni, con quei costi di mantenimento, in quella area specifica della città?
Ridurre i propri bisogni immobiliari non è assolutamente una scelta di impoverimento, anzi. Potresti pensare di vendere il tuo immobile per:
- Acquistarne uno a più basso mantenimento e di valore più basso;
- Liberare capitale per investimenti più proficui;
- Lasciare, nel caso, ai tuoi figli beni più liquidi e più facilmente gestibili.
Sul tema dell’immobiliare ho scritto tantissimo, ecco alcune guide che possono esserti di aiuto:
Il problema dell’imposta di successione
L’imposta di successione è uno spauracchio che ha portato molti a fare scelte semplicemente folli in termini patrimoniali.
Per chi è in possesso di patrimoni consistenti, superiori al milione di euro, opera ancora una tassa di successione con franchigia fino a 100.000 euro al 4%, somma consistente da pagare in tasse nel caso in cui il lascito non fosse per i parenti in linea retta.
È qualcosa di cui dovremmo preoccuparci? Sì, anche se scegliere obbligazioni o polizze sulla salute proprio perché dotate di premio non tassabile a livello successorio, è una pessima idea, e ti spiego perché con due calcoli molto, molto semplici:
- I rendimenti delle obbligazioni sono raramente in grado di pareggiare l’inflazione;
- I costi di commissione delle polizze vita e dei premi superano di gran lunga il 4% anche su un arco di un paio di anni; anche qui non stai facendo un grande affare.
Qualunque sia l’entità e la composizione del tuo portafoglio, orientarti soltanto allo scopo di evitare la tassa di successione non è una buona idea: il gusto di non pagare nulla allo stato ti costerebbe tantissimo in termini patrimoniali.
Se non hai fatto testamento o desideri approfondire quest’ultimo aspetto, ti consiglio di consultare le seguenti risorse:
Mercato azionario: perché non è un nemico dei pensionati?
Anche se hai una bassa propensione al rischio (e questa dovrebbe abbassarsi con il passare degli anni), ricordati che la vita non finisce a 65 anni e neanche a 70 e che mercati che richiedono un investimento di medio-lungo periodo, come le azioni da cassettista, sono ancora una scelta che hai a disposizione.
Non credere assolutamente alla banca, pronta a giurare che ogni 7 anni il mercato azionario è necessariamente in trend positivo rispetto al punto di partenza (pensa a chi ha investito nel 2004, tanto per farti un’idea, o anche a chi ha investito nel 2008).
Quello che voglio dirti è che anche durante la terza età mercati che magari il senso comune ti invitava ad evitare, sono ancora piuttosto performanti e interessanti.
In più molto dipende da quello che desideri fare con i soldi che vuoi investire: se il tuo scopo è quello di trasmetterli agli eredi, il tema dell’orizzonte temporale passa in secondo piano perché sarà un loro problema la futura gestione e, se sono più giovani di te, avranno tutto il tempo per recuperare da eventuali crisi.
Titoli di stato: da maneggiare con cura!
I titoli di stato hanno provato a farceli ingoiare in ogni modo possibile e immaginabile: aliquota di tassazione ridotta al 12,5%, assenza di tassa di successione, mille o forse più modalità di rimborso, con o senza cedola, con piani a 1, 2, 5, 10 o anche 50 anni.
La verità inoppugnabile è però una soltanto: i rendimenti, pur essendo tornati sopra lo zero a partire dal 2022, non sono sempre soddisfacenti perché alla lunga raramente i bond sovraperformano l’inflazione.
In più, i bond non sono esenti da rischi: per approfondire, leggi la guida generale dedicata alle obbligazioni.
Immobiliare: vale ancora la pena?
Il mattone non è un investimento, o meglio, non lo è se non siamo disposti a gestirlo come se fosse un asset finanziario/economico. Su Affari Miei puoi trovare guide approfondite per trasformare il tuo immobile in una fonte di reddito (no, non esiste solo l’affitto!) oppure per acquistarne uno coi medesimi scopi.
Pensare però che comprando una casa si sta automaticamente facendo un buon affare, è qualcosa di tanto stupido quanto radicato nella mentalità italiana.
Ti invito a seguire quello che è il mantra che da sempre anima le pagine di questa testata: fatti gli Affari Tuoi e fregatene di quello che pensano gli altri.
ETF meglio dei fondi comuni di investimento
Quando hai qualche soldo da mettere da parte sei carne da macello, una potenziale carcassa per gli avvoltoi di varia specie che volano sulla tua testa.
I peggiori? I gestori di fondi comuni, che quando perdono con il fondo hanno perso il tuo capitale e ti hanno sottratto comunque commissioni di gestione, e che quando il fondo guadagna prendono non solo le commissioni di gestione, ma anche commissioni sul guadagno. È un gioco contro un banco che ti pesca dalle tasche, e contro il quale non puoi mai vincere.
Un’alternativa che ti garantisce comunque un risparmio gestito, differenziazione e modularità dell’investimento?
Sicuramente gli ETF, fondi legati all’andamento di indici, che ti permettono di investire in modo intelligente, con commissioni fino al 90% più basse e che ti offrono rendimenti spesso migliori dei benchmark, al contrario di quello che avviene con i fondi comuni.
Per approfondire:
- Portafogli modello in ETF: come investire al meglio;
- Guida alla consulenza finanziaria: rischi e opportunità per te.
Assicurazioni: vade retro!
Gli ultimi anni, nel mondo del risparmio, sono stati gli anni della commistione totale tra investimento e assicurazioni: le principali compagnie e istituti offrono ormai, sulla falsariga di quanto nato negli USA, prodotti ibridi come le polizze vita.
Anche su questo argomento mi sono espresso più volte in toni non del tutto positivi, per i motivi che andrò brevemente a riassumere:
- Parte del premio se ne va in questioni assicurative difficili da capire, in proporzioni da rintracciare nel contratto (anche questo complicatissimo), senza avere alcuna contezza di quello che stiamo effettivamente comprando;
- Quando viene proposto un prodotto a “capitale garantito”, possiamo comunque perdere sia per via dell’inflazione, sia per le commissioni e i premi comunque dovuti per assicurare… il capitale stesso;
- I piani di rientro non sono mai chiari, così come non è chiaro il calcolo di quanto ci è dovuto al termine del rapporto;
- Sono somme vincolate, senza garanzia di rendimento e che possiamo smobilizzare soltanto con modalità, anche in questo caso, estremamente complicate.
Anche per la terza età, le polizze sono una pessima scelta, fatti salvi casi specifici, per investire il tuo capitale.
Vivere di rendita? Si può fare ma non è semplice come tutti pensano
Questa è l’età ideale per vivere di rendita da un punto di vista concettuale: hai lavorato per una vita, hai messo soldi da parte, non ti resta che raccogliere i frutti di quanto hai accumulato gestendo il patrimonio in maniera corretta.
Se una volta la possibilità poteva essere banale (immobili e BTP bastavano), oggi la situazione è diventata assai più complessa. Se ti trovi in questa situazione, ti invito a guardare questo talk di approfondimento in cui abbiamo affrontato il tema:
Ulteriori errori da non commettere
Quando si gestiscono patrimoni di un certo rilievo (a questa età è frequente avere anche centinaia di migliaia o milioni di euro) si tendono a commettere una serie di errori quali:
- Errore #1 – Eccesso di complessità;
- Errore #2 – Scelta di strumenti finanziari sbagliati;
- Errore #3 – Assenza di pianificazione successoria.
Ne abbiamo parlato in questo talk che ti invito a seguire se desideri approfondire:
Conclusioni
Abbiamo analizzato insieme la situazione dal TUO punto di vista, quello che leggi, dunque, è la visione che deve avere una persona che si avvia verso i 65 anni.
Le mie affermazioni, dunque, non rappresentano la verità assoluta ma sono tarate sulla base delle tue esigenze specifiche.
Ovviamente io parlo in base agli interessi del beneficiario: se sei il figlio/nipote di una persona con età superiore a 65 anni la musica non cambia, anche se magari potresti avere una visione diversa dettata dalla tua età.
Se vuoi approfondire ulteriormente ti invito a seguire il video report gratuito “Investi con Buon Senso” in cui ti spiego come proteggere il tuo denaro dall’aggressione di agenti esterni interessati al tuo capitale.
In bocca al lupo!
Scopri che Investitore Sei
Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:
29 Commenti
Luigi Assi · 19 Gennaio 2023 alle 23:29
Buona sera Davide.
Sto leggendo per la prima volta questo blog e le tue recensioni che trovo molto utili.
In una tua vecchia risposta scrivi che detraibile dalla dichiarazione dei redditi c’è solo l’equity crowdfunding che è molto rischioso, lascia perdere le polizze assicurative che cercheranno sicuramente di venderti perché sono un bagno di sangue.
Ma i PIP non hanno la caratteristica di essere deducibili (per 5.164,57 euro annui) dal reddito IRPEF?
Questo vuol dire che c’è un guadagno annuo pari all’aliquota IRPEF pagata nella propria dichiarazione dei redditi (dal 23% al 47% a seconda del reddito).
Anche se ci sono spese di gestione più o meno consistenti, credo che il conto globale sia comunque favorevole.
Grazie per l’ospitalità e per la chiarezza dei tuoi ragionamenti.
Davide Marciano · 23 Gennaio 2023 alle 9:48
Buongiorno Luigi,
grazie del commento, non ricordo dove ho detto quello che dici perché in tutti questi anni ho realizzato tantissimi contenuti.
Il tuo commento è giusto, ti invito a guardare questo video in cui approfondisco la faccenda:
https://www.affarimiei.biz/investire-per-pagare-meno-tasse/66180
Troverai una serie di ragionamenti ulteriori che illustrano PRO e Contro di quanto scrivi.
Un caro saluto,
Davide
Luca · 7 Febbraio 2023 alle 23:05
Buonasera Davide, complimenti per i contenuti del blog.
Mi ritrovo, per condizione, con quanto affermato da Giuseppe il 18 agosto 2022.
Prossimamente lascerò l’attività di servizio e gradirei poter ricevere anche il vostro consiglio, se del caso, per potermi muovere in modo proficuo.
Grazie
Davide Marciano · 13 Febbraio 2023 alle 15:29
Buongiorno Luca,
grazie per il commento e grazie per i complimenti.
I nostri contatti sono qui: https://www.affarimiei.biz/contatti
Non esiti a scriverci.
A presto,
Davide Marciano
Giuseppe · 18 Agosto 2022 alle 18:31
Vorrei dire la mia. Trovo questo sito molto interessante. Ho l’eta di cui vi state occupando e nessuna competenza finanziaria, per aver fatto altro nella vita. Ho però accumulato, grazie al mio lavoro nel settore immobiliare, un discrero numero d’immobili. Questa è stata la mia attività lavorativa. Quindi non compravo immobili per investimento, ma perchè erano la fonte del mio reddito, la mia attività principale.
Li utilizzavo per affittarli, locazioni brevi o turistiche, e quando si presentava l’occasione, ne vendevo alcuni per poi ricomprarli a prezzi più convenienti.
Detto questo, oggi che ho deciso di liberarmi di questi immobili, perchè sono in pensione e non posso più gestirli, ho il problema di dove mettere il capitale che andrei a realizzare. Il consiglio più sensato che ho trovato è quello di gestire i soldi direttamente. Ma comporta conoscenza dei mercati finanziari che non ho, al fine di evitare di far fare una brutta fine al capitale faticosamente guadagnato in una vita di lavoro. Non voglio affidarmi alle banche, perchè le conosco. Sono in palese conflitto d’interessi in quasi tutte le attività che svolgono, ti consigliano prodotti dai dubbi guadagni. L’unico guadagno garantito è il loro. Tra l’altro durante la mia attività ne ho dispensati abbastanza di soldi alle banche, sotto forma di mutui, prestiti e commissioni varie, che non mi sembra proprio il caso di continuare.
Detto ciò, tra i tanti consulenti in cui mi sono imbattuto, Affari Miei mi sembra uno tra i più validi. Chiaramente si tratta di una mia modesta opinione e non pretendo che sia esauriente ed includa i tanti operatori del settore, altrettanto validi e che non ho avuto l’opportunità di conoscere.
Davide Marciano · 19 Agosto 2022 alle 11:47
Buongiorno Giuseppe,
molte grazie per il tuo commento, lo apprezzo moltissimo perché arriva da una persona di grande esperienza (lo si evince dalle tue parole).
Mi fa piacere che Affari Miei ti sia stato utile, non so se fai parte già dei nostri clienti perché hai firmato solo con il nome ma, in ogni caso, grazie per la fiducia che ci hai manifestato pubblicamente.
A presto,
Davide
Maria Carrano · 19 Agosto 2022 alle 11:55
Buongiorno Giuseppe,
grazie per l’apprezzamento pubblico, come ha scritto prima Davide dalle tue parole si legge una grande maturità.
Noi cerchiamo di fare del nostro meglio ogni giorno e mi fa piacere che la nostra serietà ed il nostro approccio orientato esclusivamente all’interesse del cliente sia passato.
Ti auguro un buon proseguimento su Affari Miei, a presto.
Maria
Teresa Hoeck · 29 Settembre 2022 alle 2:02
Vorrei una consulenza. Ha ragione sono sempre le banche a guadagnare e noi a perdere. Devo disinvestire dei fondi per acquistare un immobile, ma disinvestire mi costerà molto.
Davide Marciano · 20 Ottobre 2022 alle 16:34
Buongiorno Teresa,
qui trova le informazioni per entrare in contatto con noi:
https://www.affarimiei.biz/contatti
Cordialmente,
Davide Marciano
sara · 30 Dicembre 2021 alle 16:41
Buonasera Dott.Marciano,
ho in portafoglio dei fondi suggeriti dal promotore della banca, dei BTP acquistati in autonomia e da marzo 2020 anche degli ETF , prodotti che non conoscevo e acquistati per le indicazioni di professionisti indipendenti come lei che appunto mi hanno fatto notare che è un investimento da privilegiare rispetto agli altri che già avevo, per motivi di costi ecc.. Prima di acquistare ho guardato su siti specializzati e ho cercato di prendere i migliori suggeriti, purtroppo però , mentre i fondi e i titoli di stato vanno bene, gli ETF sono gli unici con performance negative, almeno da un anno… Ora ho visto che ne sta suggerendo 3, che sono tentata di comprare, ma vista l’esperienza negativa e anche che questi 3 ETF hanno già avuto negli ultimi anni una crescita molto elevata, mi domando se continueranno questa crescita o la tendenza si invertirà come è successo con quelli che ho già in portafoglio.
Grazie
Davide Marciano · 6 Aprile 2022 alle 16:23
Salve Sara,
grazie per il commento.
Senza guardare gli strumenti di cui stiamo parlando è difficile dare un parere qualificato, ad ogni modo noi qui proponiamo alcune analisi ma non diciamo esplicitamente cosa comprare o cosa no perché molto dipende dalla situazione individuale del cliente.
Qui trova i nostri servizi in cui entriamo maggiormente nel merito: https://www.affarimiei.biz/academy
Cordialmente,
Davide Marciano
luciano · 23 Agosto 2021 alle 19:06
cosa ne pensi di investire in amazon?
Davide Marciano · 24 Agosto 2021 alle 8:55
Che se mi fai la domanda così e poni la domanda in questo modo hai visto probabilmente qualche pubblicità ingannevole sulla quale prestare attenzione. Leggi pure questo blog se ti va perché troverai moltissimi contenuti utili al riguardo 😉
Daniele · 27 Luglio 2021 alle 16:33
Ho letto tutto l’articolo di cui sopra ed essendomi imbattuto per caso sul web, credo che approfondirò i suoi consigli, grazie
Davide Marciano · 29 Luglio 2021 alle 17:22
Grazie Daniele!
Davide Marciano · 24 Marzo 2021 alle 8:34
Buongiorno,
mi fa piacere stia trovando utili i contenuti del blog.
Qui sul portale facciamo delle analisi generiche, per maggiori approfondimenti ne parliamo nei nostri programmi avanzati: https://www.affarimiei.biz/academy
I nostri clienti sono persone che generalmente hanno da 100 mila euro in su come minimo ed all’interno dei nostri percorsi spieghiamo approfonditamente le strategie da seguire.
Nello specifico, in “Easy Investments Formula” spieghiamo la teoria di base per costruirsi un portafoglio mentre in “Fast Investments Planner” lavoriamo attivamente con portafogli modello ed analisi di singoli investimenti azionari.
Se ha bisogno, può scriverci ed il mio staff sarà lieto di supportarla.
A presto,
Davide
eUgS · 23 Marzo 2021 alle 22:17
Mi piace quello che ho letto ,perche oggi nessuno fa chiarezza se poi hai dei soldi da investire è buoi profondo. Allora come investire questi ipotetici 100 mila euro?
Ma sopratutto la rendita : lungi da me un immobile in affitto ( il ribasso attuale è solo la punta dell’iceberg ) perche se ho capito bene,non bisogna metterli tutti nello stesso posto ma dividerli .
Comunque per difetto ,supponenndo che si posssano dividere esattamente in 4 parti, quale rendita potrebbe essere e dove ,secondo Lei andrebbero messi.
P.s. gli articoli sulle case li ho trovati interessanti e in linea con il mio pensiero sul mercato molto problematico già ora
Grazie
Angelo Giani · 7 Febbraio 2021 alle 21:14
Grazie, per le notizie in generale , sono interessato ai fondi comuni perché intesa sanpaolo me ne ha fatto un pacchetto su valore insieme. La prossima settimana provo a vendere eurizon fondo azioni América +30℅ e vediamo quanto rimane di percentuale per me..
Angelina Aghedu · 9 Novembre 2020 alle 7:49
Interessante
Giuliana · 28 Novembre 2019 alle 19:33
Buonasera dr. Marciano,
ho iniziato proprio ora a leggere i suoi articoli premettendo che, personalmente, non sono in grado di fare 3 ÷ 2.
Fatto il test lei giustamente mi consilua di non rischiare nulla pero’ ho alcune domande. Ho 65 anni e tre anni fa ho stipulato un assicurazione ramo vita( 700 euro l’anno) il cui beneficiario sarebbe il mio nipotino. Da quel che leggo ho sbagliato?
Altra domanda: sono andata in pensione due anni e ho percepito il TFR che ho depositato in banca. Non è che sia chissà quale cifra ma, come giustamente lei scrive, a quest’ età le necessità aumentano ( visite, esami ecc…) e mi sto’ rendendo conto che è difficile vivere con la sola pensione senza erodere quel poco frutto di anni di lavoro. Oltretutto io pago un mutuo casa e ne avrò per altri cinque anni. Cosa mi consiglia?
Davide Marciano · 1 Dicembre 2019 alle 17:20
Buongiorno Giuliana,
a domande complesse non esiste una risposta facile, semplice e veloce.
Le cose che io sconsiglio sono supportate dall’evidenza dei numeri e dei fatti, se non è iscritta al video corso gratuito “Investi con Buon Senso” può farlo qui: https://www.affarimiei.biz/video-corso-gratuito
In quella sede, spiego alcuni concetti chiave sul tema.
Se ha già frequentato il programma gratuito, la invito in quello avanzato in cui ci sono risposte dettagliate e nel quale è possibile partecipare a discussioni nel gruppo di supporto dove si può andare più nel dettaglio: per maggiori dettagli, visitare questa pagina: https://www.affarimiei.biz/100-mila-euro-sul-conto-corso/
Buon proseguimento!
Mario Maietti · 12 Ottobre 2019 alle 16:17
Più che un commento vorrei un consiglio: ho 66 anni e vorrei fare un versamento a risparmio in favore della mia nipotina di 6 anni (circa 500€ annui) in previdenza complementare (o no: parliamone) che possa servirle per quando avrà 18/20 anni (in prelievo parziale se ne avrà necessità) detraibile dalla mia dichiarazione dei redditi.
Davide Marciano · 15 Ottobre 2019 alle 9:28
Buongiorno Mario,
detraibile dalla dichiarazione dei redditi c’è solo l’equity crowdfunding che è molto rischioso, lascia perdere le polizze assicurative che cercheranno sicuramente di venderti perché sono un bagno di sangue.
Qui ci sono consigli per i più piccoli: https://www.affarimiei.biz/investimenti/investimenti-per-bambini
In generale, ti consiglio di dare uno sguardo al video corso gratuito qui: https://www.affarimiei.biz/video-corso-gratuito
Nelle lezioni ti spiego tutte le insidie di cui nessuna banca ti parlerà mai e le opportunità che puoi cogliere per te e per le persone che ami.
A presto!
Tino · 13 Febbraio 2019 alle 12:35
Sito ben costruito con indicazioni e commenti ispirati effettivamente al buon senso. Posto che nessuno conosce il futuro, non credo ci si possa esporre maggiormente nel fornire consigli. Il Dott. Marciano è competente e prodigo di consigli utili per principianti e anche per qualche investitore bisognoso di conferme o di chiarimenti. Non acquisterò i corsi soltanto perchè ho studiato alcuni testi comprati oltreoceano e pertanto i miei obbiettivi sono quelli di replicare lo SP500 con orizzonte temporale di 30 anni, l’IXIC, l’indice tecnologico, e l’EuroStoxx + azioni singole (P/E e ROI favorevoli) per i benefici fiscali di compensazione sulle minus/plus. Superfluo aggiungere che detengo anche Bond (tramite ETF) governativi (treasury + area Euro) ed emergenti Azioni/obbligazioni, niente commodities compensando con aziende del settore. – L’SP500 vanta un rendimento secolare del 7,2 % medio annuo (composto) al netto dell’inflazione USA. A me basta che in futuro performi al 4% netto.
Quando i mercati “stornano” cerchiamo di restare disciplinati (in realtà si piange … un po’) ma ecco che inizia il periodo dei saldi …
Consiglio a tutti la lettura degli articoli del portale ed eventualmente i corsi specifici proposti (la cultura è il miglior investimento.
Buon investimento a tutti.
Davide Marciano · 13 Febbraio 2019 alle 15:07
Ciao Tino,
il tuo commento mi riempie di gioia e testimonia la bontà del percorso che ho intrapreso con Affari Miei.
Lo spiego anche nella pagina di vendita del corso che chi si trova in una situazione simile alla tua è superfluo che compri perché, ovviamente, mi rivolgo a chi sta cominciando o a chi ha iniziato e cerca conferme.
Tu sei già a buon punto nel tuo cammino 😉
Buone cose!
Cougar · 6 Dicembre 2018 alle 20:56
Non ci trovo nulla di nuovo in questo articolo, le stesse cose, diversita di investimento , obbligazioni, azioni, ecc., mai nessuno che dicesse come trovare clienti se apro un ufficio di ingegneria, quale ttivita aprire per esempio a Capo verde, senza menzionare, ristoranti, mai nessuno che dia un’ idea un po particoalre, sono stufo di leggere questi articoli, sempre le stesse cose
Davide Marciano · 7 Dicembre 2018 alle 8:56
Ciao Guru anonimo e genio incompreso della finanza personale.
I miei articoli sono ispirati ad un principio fondamentale, il buon senso. Sono un lettore e appassionato della principale letteratura mondiale sul tema, se la leggi pure tu forse non ti serve Affari Miei ma non puoi mettere in dubbio il fatto che sia utile per chi non conosce questo mondo.
Cosa dovrei dire, entrando poi nel merito, ad uno che ha 65 anni e vuole investire i soldi? Di giocarseli al Casinò? ILLUMINAMI!
CARLA MARIA VARISCHI · 8 Novembre 2018 alle 10:36
grazie
Davide Marciano · 8 Novembre 2018 alle 16:37
Prego 😉