Come Investire per Guadagnare: 10 Consigli Fondamentali – Guida Passo Passo per Imparare a Proteggere i Propri Soldi

Come investire per guadagnare e non per tenere semplicemente al passo con l’inflazione i tuoi risparmi? Come dovresti muoverti su un mercato sempre più variegato e sempre meno ospitale per noi piccoli e medi risparmiatori?

Qui su Affari Miei mi occupo da anni di risparmio e so che investire responsabilmente richiede formazione e consapevolezza. In questo articolo capiremo insieme due cose:

  • Dove investire piccole e medie cifre;
  • 10 Consigli per Non commettere errori quando investiamo i soldi.

Cominciamo.

Un’introduzione

Ci tengo a fare una dovuta premessa. In molto si approcciano al mondo degli investimenti pensando di iniziare così a fare soldi. Spesso e volentieri, purtroppo, sono i disoccupati, i precari o coloro che cercano un modo per arrotondare ad avvicinarsi a questo mondo, pensando che investire significhi fare soldi.

In realtà devo subito togliere l’illusione ai lettori che si sono avvicinati con questo intento: investire è un’operazione complessa che serve per proteggere i capitali dall’inflazione… e purtroppo non serve a guadagnare, altrimenti saremmo tutti ricchi, non credi?

Dunque, se sei arrivato qui sperando di fare soldi facili grazie agli investimenti mi tocca dirti che per fare soldi l’unica opzione è lavorare e risparmiare.

Se invece vuoi investire per tutelare i capitali guadagnati, potresti per prima cosa compilare il quiz qui sotto per iniziare a capire che investitore sei:


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Dove Investire Piccole Somme

In questa prima parte vedremo dove investire i nostri soldi facendo una breve panoramica sulle principali opportunità.

Se stai cercando una panoramica sui piccoli investimenti del momento, sei nel posto giusto.


Investire in Azioni con piccole somme


Il mercato azionario è, da sempre, il più remunerativo per gli investitori. Ovviamente è un mercato nel quale bisogna incamminarsi soltanto se siamo consapevoli dei rischi a cui andiamo incontro e per questo ti raccomando cautela.

Ad ogni modo, dal momento che il web è pieno di contenuti spazzatura su questo tema, ho deciso di realizzare una guida seria ed efficace per investire in azioni.

Su questa pagina troverai consigli per acquistare azioni a zero commissioni senza barcamenarti tra strumenti finanziari troppo complessi e pericolosi.

Se il mercato azionario ti interessa, allora ti lascio qualche risorsa da leggere:

Ricorda che investire in azioni richiedere preparazione e non puoi farlo con leggerezza: investi solo i soldi che sei disposto a perdere!


Avvia un micro business


Se disponi di capitali inferiori a 5 mila euro il tuo reale bisogno potrebbe non essere tanto quello di investire ma quello di avviare un micro business che possa aumentare le tue entrate.

Ovviamente ci sono franchising che potrebbero offrirti soluzioni più vantaggiose di altre. Se hai pochi soldi da investire, però, assicurati di avere da parte un cuscinetto per tamponare i casi di emergenza. Non ha senso investire tutti i propri averi in un’attività e poi non avere quanto basta per gestire gli imprevisti!

Detto ciò, qui trovi le migliori idee per raggiungere questo obiettivo.


Se non ne sai nulla…formati!


Consiglio aureo per chi è agli inizi, leggilo con attenzione se ti trovi in questa situazione.

Se non ti sei mai occupato di finanza e ritieni di non sapere, più che schiantare i tuoi soldi su questa o quell’altra piattaforma dovresti formarti adeguatamente per evitare i bruciare migliaia di euro in operazioni scellerate.

Piuttosto che investire migliaia di euro a caso, infatti, potresti spendere un po’ di tempo e soldi per comprendere meglio la materia che è tutt’altro che facile come qualcuno vorrebbe farti credere.

Nel corso degli ultimi anni ho formato migliaia di persone con i miei programmi avanzati, se vuoi aumentare le tue conoscenze sugli investimenti scarica subito gratis il video corso “Investi con Buon Senso” in cui ti mostro tutte le opportunità che il nostro tempo ci offre e ti spiego come difenderti dall’aggressione del tuo patrimonio da parte dell’industria finanziaria tradizionale.


Investimenti immobiliari smart


Per gli amanti del mattone internet negli ultimi anni ha fatto miracoli perché oggi anche con piccole somme è possibile partecipare a progetti in giro per l’Italia e per il mondo.

Ci sono diverse piattaforme che con poche centinaia di euro ti permettono di finanziare investimenti immobiliari ovunque dividendo il rischio con altri piccoli investitori come te, nelle prossime righe te ne presento uno molto interessante.


Investi sui Migliori immobili europei a partire da 100€


Re-Lender è una piattaforma di crowdfunding immobiliare specializzata in investimenti ad alta redditività su progetti di riconversione e riqualificazione urbana nelle principali città europee.

Tra i principali vantaggi ti segnalo:

  • Registrazione online in 1 minuto;
  • Riceverai gli interessi mensilmente fino al 9% sul tuo conto gratuito;
  • Non pagherai mai commissioni sull'investimento che sono azzerate per sempre;
  • Possibilità di accedere a progetti ad altissima redditività nel campo del reconversion crowdfunding che sono spesso più efficaci e redditizi di quelli tradizionali perché basati sulla riqualificazione di aree già importanti e sviluppate;
  • Possibilità di utilizzare il mercato secondario interno, unico nel suo genere, che ti permette di rivendere quote dei tuoi investimenti ad altri investitori prima della naturale scadenza.

Re-Lender è una piattaforma molto avanzata ed autorevoli quotidiani come Wall Street Italia, Finanza Online e Start-up Italia ne hanno parlato positivamente.

Per partecipare ai migliori progetti europei di riconversione immobiliare, non ti resta che iscriverti sul sito ufficiale.

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10 Consigli per non Pianificare al Meglio i tuoi investimenti

Nella prima parte dell’articolo ci siamo occupati del “dove”, in questa seconda parte di approfondimento invece parliamo del “come” e del “perché”.

Ecco 10 consigli che devi portarti a casa per spiccare il volo.

1. Il fondo per le emergenze: separa investimenti e risparmio

Vuoi investire tutti i tuoi risparmi? È una pessima idea. Certo, avresti a disposizione un capitale più elevato, ma ti esporresti al rischio emergenza.

Immagina una spesa improvvisa che non puoi permetterti di coprire perché il tuo capitale è tutto investito in questo o quello strumento.

Avresti davanti principalmente due alternative:

  • smobilizzare l’investimento ai prezzi di mercato, operazione che non è conveniente quando non sei tu a decidere “quando”;
  • chiedere un prestito in banca, un prestito al consumo che avrà interessi elevatissimi e sicuramente più elevati del rendimento dei tuoi investimenti.

Prima di decidere quanto investire, metti da parte una somma per le emergenze. Le decisioni su quando liberarti dei titoli che hai acquistato deve essere indipendente e basata sull’andamento di mercato, non sulla necessità di pagare una parcella del dentista che non avevi preventivato.


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2. Chiudi i debiti, soprattutto se con interessi elevati

Hai debiti con le banche? Hai una carta di credito che ha ormai accumulato pagamenti per diverse migliaia di euro? Il miglior investimento è chiudere i debiti, per un motivo molto semplice:

  • i prestiti al consumo viaggiano mediamente su un costo/interesse medio annuo del 10%;
  • le carte di credito viaggiano su percentuali anche maggiori, sfondando anche quota 15% su base annua.

Non serve neanche avere la calcolatrice. Se stai pagando il 15% di interessi alla banca, avrai bisogno di trovare un investimento che renda più di questa cifra mostruosa per rendere conveniente non chiudere il debito.

Capirai bene che nella totalità dei casi è più conveniente chiudere i debiti che cercare investimenti che rendano di più degli interessi che paghi a banche e finanziarie.

Che fare del mutuo?

Il mutuo merita, almeno in parte, un discorso a parte. Su questo tipo di debito si pagano infatti interessi in genere più bassi e non è detto che convenga chiudere questo debito prima di procedere con l’investimento.

Certo, se stai pagando il 3-4% sul mutuo ha poco senso investire in un conto deposito all’1,50%. In questo caso staresti tecnicamente prendendo denaro in prestito dalla banca al 4%, per versarlo in banca per guadagnare l’1,50%. Non un grande affare, non trovi?

Questo ovviamente non vuol dire che non potrai investire neanche un euro prima di chiudere il mutuo.

Vuol dire che tali decisioni sono da considerarsi se e solo se vorrai investire in qualcosa che può potenzialmente rendere più del mutuo.

In tutti gli altri casi (ovvero nel caso in cui tu sia particolarmente interessato a strumenti garantiti o a basso rischio) il miglior investimento è l’estinzione del mutuo.

3. Calcola il tuo profilo di rischio

Gli investimenti sono affascinanti anche perché sono un’eterna lotta contro noi stessi. Con gli investimenti devi imparare a conoscerti, a quantificare i tuoi limiti e ad apprezzare le tue doti e qualità. Il primo passaggio per imparare a conoscerti è calcolare il tuo profilo di rischio.

La banca, prima di un investimento, ti proporrà dei questionari che ti aiuteranno ad individuare il tuo profilo di rischio anche se il discorso non può ovviamente limitarsi al calcolo di un punteggio.

Hai da gestire la tua intera vita finanziaria e il tuo discorso dovrà essere leggermente più articolato. Quanto puoi permetterti di perdere? Quale somma ti servirà tra 10 anni? E tra 20? Quanto puoi permetterti di perdere oggi e nel futuro?

Non è un discorso semplice da chiudere, ma senza questo, non potrai investire neanche un euro.

Grazie al mio quiz per investire puoi scoprire che investitore sei e calcolare il tuo grado di rischio ideale.

4. Decidi quanto investire

Quanto investire? Sembra una domanda banale ma non lo è. Se hai dei risparmi accantonati nel tempo dovrai, come abbiamo visto insieme in apertura, decidere quale parte della somma lasciare come fondo emergenza. In aggiunta, dovrai anche preoccuparti di decidere come investire: vuoi versare un tot al mese? Oppure versare all’inizio e gestire la somma iniziale?

Le modalità del quanto investire modificheranno anche la scelta degli strumenti più adatti al tuo profilo di investimento.

5. Organizza i tuoi obiettivi

Quanto ti aspetti di guadagnare dal tuo investimento? Certo, tutti sono alla ricerca dell’investimento in grado di cambiare per sempre la vita, ma sai bene che non è ragionevole aspettarsi risultati in grado di cambiare la vita da ogni investimento effettuato.

Ragiona tenendo conto dei rendimenti medi del mercato obbligazionario, della borsa, dei derivati, del Forex, e di ogni altro tipo di strumento che potrebbe interessarti per il tuo investimento.

6. Rischi, profitti: la regola fondamentale della finanza

La regola da tenere a mente è una soltanto:

Rischi e profitti vanno di pari passo

Non puoi pensare di guadagnare cifre enormi con strumenti garantiti, né tanto meno di diventare improvvisamente ricco investendo in strumenti che non presentano alcun tipo di rischio.

Questo NON è un invito a investire in strumenti rischiosi, ma un invito ad avere aspettative realistiche sul tuo prossimo investimento. Guadagnare vuol dire anche e soprattutto avere contezza di quello che può succedere, per orientare al meglio i propri capitali.

7. Diversificazione: come fare anche se hai pochi capitali a disposizione

Prima di investire negli strumenti che hai scelto, ricordati che non dovrai mettere tutte le uova nello stesso paniere.

Investire tutti i tuoi risparmi nello stesso settore vuol dire esporti a rischi ulteriori: può esserci un crollo del settore stesso, possono esserci rivoluzioni tecnologiche che ne ridimensionano la portata, possono esserci problemi gravi per i paesi dove l’azienda opera.

Anche se hai capitali esigui a disposizione, potrai orientare le tue scelte nel segno della differenziazione.

8. Altri Strumenti da tenere d’occhio

Non tutti gli strumenti finanziari che hai a disposizione sono degni di nota e non tutti sono adatti ad investire per guadagnare.

Di seguito ti presento diversi strumenti che ti permettono, a seconda della tua propensione al rischio, di portare a casa dei rendimenti adeguati, evitando quelli che, pur essendo molto comuni, nascondo le tipiche magagne a vantaggio di banche e promotori.

Conti deposito: il migliore a basso rischio

Se il tuo profilo di rischio è basso, se non vuoi correre enormi rischi pur portando a casa dei rendimenti, il conto deposito è la migliore alternativa che hai a disposizione.

Ci sono diversi vantaggi offerti da questo tipo di strumento:

  • I rendimenti offerti sono più alti di quelli degli strumenti classici di risparmio sicuro (Obbligazioni, libretti postali, buoni fruttiferi postali etc.). Scegliendo un vincolo di lungo periodo puoi arrivare a guadagnare anche il 2% su base annua, una percentuale ben diversa da quella dei soldi vincolati in posta;
  • Il conto deposito è completamente sicuro fino a 100.000 euro. Fino a questa somma, anche se la banca dovesse fallire, sarai coperto dal Fondo di Garanzia interbancario, un fondo che garantisce completamente il capitale a patto che sia al di sotto di tali soglie;
  • L’investimento nel conto deposito è un investimento che puoi calcolare in anticipo: non devi eseguire andamenti, non devi seguire notizie sui mercati. Puoi depositare il tuo denaro e fondamentalmente dimenticartene.

Qui puoi leggere la guida al miglior conto deposito.

Investimenti sicure Poste: il risparmio postale non conviene più

Conviene investire i soldi in Posta? Buoni fruttiferi postali, libretti, fondi… Il risparmio postale offre oggi rendimenti molto esigui (praticamente prossimi allo zero) e non ha senso, a meno che non tornino rendimenti più interessanti nel futuro.

Se sei alla ricerca di uno strumento sicuro che ti garantisca almeno 1 punto percentuale di rendimento, il conto deposito è sicuramente più conveniente, pur offrendo le stesse medesime tutele.

Per approfondire, leggi anche: Guida Completa ai Libretti Postali, mentre qui puoi leggere le novità in arrivo per i risparmiatori sui buoni postali.

Obbligazioni: ci sono rischi alti rispetto ai rendimenti ottenibili

Anche per le obbligazioni vale lo stesso discorso che ho appena fatto per il risparmio postale.

I rendimenti sono molto bassi, soprattutto se considerati rispetto ai rischi che sono comunque presenti.

Le obbligazioni buone, quelle solide, oggi ti rendono praticamente zero. Quelle che rendono di più ti espongono a rischi molto elevati.

Per approfondire leggi la Guida Completa per Investire in Obbligazioni.

Azioni: quando e perché possono essere convenienti

Le azioni sono un mercato snobbato da promotori e banche, che hanno evidentemente poco da guadagnarci, almeno rispetto a fondi e assicurazioni. Le azioni invece, con la crisi alle spalle, possono offrire dei rendimenti molto interessanti.

Prima di investire in azioni però dovrai tenere conto di diverse peculiarità di questo tipo di investimento:

  • I rischi ci sono, anche quando scegli delle azioni da cassettista, ovvero con un profilo di rischio molto basso;
  • I rendimenti migliori della borsa, tenendo conto dei dati storici dell’ultimo secolo, sono sul medio e lungo periodo;
  • Le commissioni sono più basse che nel caso dei fondi e delle assicurazioni, ma comunque ci sono; fare molte compravendite al giorno vuol dire buttare tutti gli eventuali profitti in commissioni.

Per approfondire il discorso, ti consiglio di partire da questi articoli:

Trading intraday: perché NON fa al caso tuo

Il trading intraday è una particolare strategia che prevede un enorme numero di compravendite, per portare a casa piccoli profitti tante volte al giorno.

Sono strategie che utilizzano in molti, ma che sono molto rischiose e che sono a vantaggio praticamente esclusivo della piattaforma che hai scelto per fare trading.

Per approfondire, leggi anche:

Occhio ai fondi: non è tutto oro quel che luccica

I fondi comuni di investimento vengono proposti con una certa insistenza sia dalle banche che dai promotori finanziari. Promettono rendimenti alti, senza che tu debba preoccuparti in alcun modo di seguire l’investimento.

Basta versare capitale e avere:

  • Investimenti con un profilo di rischio che segue quello che hai scelto in principio;
  • Ricerca del profitto “automatica”, perché impostata dai gestori del fondo;
  • Investimenti relativamente diversificati, anche se questo dipende dal fondo che andrai a scegliere.

Potrebbe sembrare la soluzione perfetta, soprattutto se non hai grande dimestichezza con il mondo della finanza.

Ci sono però dei lati negativi che, almeno a mio modo di vedere le cose, superano di gran lunga quelli che sono i vantaggi offerti da questo tipo di investimento:

  • Le commissioni sono altissime: ci sono commissioni all’ingresso, commissioni di gestione (che sfiorano spesso e volentieri il 2%) e commissioni sull’eventuale guadagno;
  • Spesso la gestione dei fondi non è trasparente, per quanto la documentazione obbligatoria che i fondi devono fornire dovrebbe raccontare per filo e per segno quello che avviene nella società di gestione;
  • Spesso ci sono collusioni tra le società di gestione e le banche che propongono questo tipo di investimenti; questo vuol dire che la banca ha interessi diversi dai tuoi quando si tratta di proporre fondi comuni; la banca potrebbe avere commissioni più alte vendendo alcuni fondi a scapito di altri.

Per approfondire il tema, ti consiglio di leggere:

Alternativa ai fondi: gli ETF

Gli ETF sono un’ottima alternativa, che propone i vantaggi del fondo comune di investimento a commissioni molto più basse. Gli ETF sono dei fondi comuni a gestione automatica, che replicano l’andamento di un indice di mercato.

Commissioni basse, diversificazione dell’investimento, possibilità di investire su diversi mercati e con diversi profili di rischio. Da tenere sicuramente in considerazione, per approfondire leggi la guida completa sul tema.

Investimenti nell’economia reale: rischio alto, profitti illimitati

Non esistono soltanto gli investimenti nel mondo finanziario. Se hai un discreto gruzzoletto puoi anche pensare di aprire o acquisire un’attività.

Con l’imprenditoria si può guadagnare molto, anche se, a meno che non si sia soci di capitale e basta, vuol dire impegnarsi giorno per giorno per la riuscita della propria attività.

I guadagni potenziali sono altissimi, anche se sono altrettanto alti i rischi. Se segui Affari Miei da qualche tempo, saprai che il grosso delle attività chiude entro il primo anno.

Non vuol dire che non ci siano spazi per operare, ma che dovrai pensare a fondo il tuo investimento e lavorare duro, ogni giorno, per farlo diventare fruttuoso.

9. La psicologia dell’investitore: sei il tuo primo nemico

In chiusura mi preme ricordarti che il primo nemico delle tue rendite non è il mercato, ma piuttosto te stesso. Prima di scegliere di comprare o vendere questo o quel titolo:

  1. Non innamorarti di un investimento: devi ragionare con il portafogli e non con il cuore; anche se hai acquistato azioni della tua azienda preferita, liberatene quando è il momento di farlo;
  2. Non prendere decisioni affrettate, né quando stai guadagnando bene, né quando stai perdendo inaspettatamente;
  3. Sii realista, riconosci i tuoi limiti e incorporali nella tua strategia di investimento.

Spero che questo articolo ti sia stato utile: ti ho fornito 9 consigli fondamentali e ti ho presentato una valanga di risorse gratuite che puoi leggere per diverse ore, lo scopo è quello di fornirti tutti gli strumenti per poter crescere finanziariamente e personalmente.

Non mi resta che farti il mio più forte in bocca al lupo.

Risorse Utili

Sei alla ricerca di un percorso da seguire? Ho provato ad individuare una serie di situazioni di partenza, scegli quella più adatta a te:

Buon proseguimento!


Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: Investimenti

4 Commenti

antonio gamba · 4 Marzo 2020 alle 18:24

Ciao Davide, apprezzo molto quello che fai, simile alla cultura che cerchiamo di infondere noi consulenti. Spesso ci confondono con i venditori di sogni, ma ti posso affermare con certezza, che il nostro aggiornamento costante e la passione per il lavoro ci permettono di dare consigli utili ai clienti, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi con loro concordati. Avere una persona di fiducia a cui rivolgersi nei momenti di tensione è fondamentale per evitare bruschi cambi di strategie ed obiettivi. Ti parla un consulente che non applica commissioni di ingresso ai clienti e che li accompagna anche durante gli atti di acquisto immobili o autovetture ed anche macchinari per uffici, valutando anche la fiscalità di alcune scelte, comprese quelle di investimento. La differenza più evidente è che dal medico, dall’architetto, dal notaio e dal meccanico, ci si aspetta sempre una parcella, spesso subita e mai condivisa, mentre con il consulente (serio), si pattuisce la parcella prima dell’investimento o del servizio di consulenza. Ti saluto cordialmente.

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    Davide Marciano · 5 Marzo 2020 alle 8:36

    Ciao Antonio,

    grazie per il tuo intervento. Credo che, piano piano, si stia creando la consapevolezza di cui parli. Il grande problema è che oggi le persone tendono a rifiutare la formazione e credono di essere capaci di prendere decisioni complesse senza farsi supportare in alcun modo.

    Molti, purtroppo, hanno “bisogno” di farsi male prima di capire.

    In bocca al lupo!

luca · 18 Gennaio 2019 alle 18:07

hai ragione su quasi tutto ma mi sento di correggerti in due punti:
1- i fondi comuni hanno commissioni di gestione è vero, del resto a differenza di ETF sono gestioni attive ed è normale che i gestori vengano pagati anche un 2% per fondi azionari dato che è un enorme lavoro. non hanno sempre costi di performance (come lasci intendere dall’articolo) e spesso e volentieri le reti di consulenza, NON LE BANCHE, ma i consulenti, hanno la possibilità di ridurre o azzerare le commissioni di ingresso.
2- è verissimo che azioni ed ETF hanno costi inferiori a fondi o gestioni ma è naturale, più un prodotto è complesso (vedi gestioni patrimoniali, polizze unit linked fino ad arrivare agli hedge fund) più il costo commissionale aumenta perché dietro ci sono analisti e gestori. puntualizzo questo perché c’è molta ignoranza su questo tema, si confondono i comportamenti poco trasparenti che hanno avuto le banche negli ultimi anni con i costi che hanno alcuni prodotti. certamente si possono sottoscrivere solo azioni ed ETF ma verrebbe meno la “supervisione” del gestore e dovremmo saperci muovere almeno un pò nel mondo della finanza, ci si fa male con le azioni. non sono prodotti per tutti solo perché costano meno!

P.S. Sono consulente finanziario e posso assicurare che quando si pianifica il portafoglio di un cliente si prende la cosa molto sul serio. i disonesti ci sono come in ogni settore ma sono pochi quelli che “vendono” il prodotto più costoso solo per quel poco di percentuale sul guadagno credetemi, non siamo più negli anni ’90.

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    Davide Marciano · 21 Gennaio 2019 alle 9:43

    Ciao Luca,

    grazie per l’intervento. In sintesi:
    1. Tutto vero, però quelle di cui parli sono possibilità e non la regola. Un investitore “normale” che non ha un patrimonio enorme può avere un portafoglio ETF serio con relativamente pochi strumenti e, investendo cifre relativamente basse per formarsi, può raggiungere serenamente i suoi obiettivi che, come spiego da questo blog, si perseguono molto molto prima di quando si entra in banca o si depositano i soldi sul conto per investire;
    2. La mediazione è utilissima se uno non ne sa nulla ma, nel momento in cui si applica un minimo ed acquisisce qualche informazione, comincia a star stretta. Concordo con te che non sono prodotti per tutti e che internet ha fatto macelli, anche per questo da anni cerco di divulgare in maniera seria tutto quello che studio sulla finanza personale.

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