Come Investire con Poste Italiane: Guida agli Investimenti Postali da Evitare

Come investire con Poste Italiane nel 2024? Quali sono gli strumenti per il nostro risparmio e per investire soldi in Posta? Ci sono buone opportunità? C’è di meglio sul mercato?

Se stai cercando consigli di cui ti puoi fidare davvero sei finito nel posto giusto perché su Affari Miei aiuto da anni milioni di persone a curare al meglio i propri interessi. Investire una cifra di almeno 10.000€ in Posta può essere, per molti, l’unica alternativa ma non sempre è così.

Rivolgersi a Poste Italiane per molti è un’abitudine, per altri è l’unica idea possibile – perché magari non ne conoscono altre – o per molti altri ancora è una delle strade. In questo articolo proviamo insieme a fare chiarezza in maniera oggettiva e con tantissime risorse utili per te.

Il risparmio postale è stato per decenni praticamente l’unico sbocco di investimento per le famiglie italiane, complici anche tassi molto elevati (almeno ai tempi della lira) e una sicurezza pressoché totale dei depositi. La presenza capillare di Poste Italiane, inoltre, ha fatto il resto consolidando l’affidabilità di un brand del quale, a torto o ragione, ancora in molti si fidano.

Oggi però le condizioni sono cambiate: sei sicuro di sapere quanto rendono 10.000 euro in posta?

Forse per te è meglio prima considerare effettivamente le opportunità che ci mette a disposizione il gruppo, per poi prendere le migliori scelte di investimento.

Nelle prossime righe cerchiamo di capire quali sono i prodotti postali per investire più diffusi sul mercato, e se ci sono investimenti postali da evitare.

La prima possibilità per investire soldi in Posta: i libretti

Come far fruttare i soldi in Posta? Poste Italiane continua ad offrire come strumento principale e più sicuro per il risparmio il libretto, in diverse versioni (tra cui quella smaterializzata) pensate per rispondere a diverse esigenze.

In questa particolare circostanza terrò da parte i libretti per i minori, che offrono rendimenti più elevati e ti parlerò esclusivamente delle offerte ordinarie: in ogni caso, se vuoi leggere di più su questo strumento per i più piccoli, leggi la recensione dedicata. E ora continuiamo.

I libretti ordinari postali offrono al momento (e non c’è nulla che possa far presagire il contrario almeno per il futuro più prossimo) rendimenti molto bassi:

Si tratta di rendimenti che sono bassi anche se paragonati a quelli, pur bassi, offerti oggi dal mondo obbligazionario. Sta a te decidere se conviene avere soldi vincolati in Posta per così poco.

La seconda possibilità di Poste Italiane: i buoni fruttiferi postali

Se Sparta piange, Atene non ride. La situazione per quanto riguarda i buoni postali la situazione è pressoché identica, anche se i rendimenti sono leggermente più alti:

  • Buono ordinario: fino al 3,00%, con un sistema di rendimenti crescenti fino al ventesimo anno;
  • Buoni Fruttiferi Postali 3×4:  offrono lo 2,75% alla fine del 12esimo anno.
  • Buoni 4×4: offrono il 3,00% dopo 16 anni, anche se non sono più in emissione;
  • Buoni fruttiferi postali 3 anni plus: si tratta di un buono con durata 3 anni che riconosce un rendimento fisso alla scadenza, quindi consente di investire nel breve periodo. Il rendimento effettivo annuo lordo al termine dei 3 anni è del 2%;
  • Buoni risparmio semplice: rendono l’1,50%;
  • Buono Rinnova: per chi rimborsa uno o più Buoni fruttiferi postali scaduti, purché rimborsati a partire dal 20 settembre 2022 ed entro il periodo di collocamento del Buono Rinnova. Adatto a chi vuole reinvestire i risparmi fino a 6 anni. Rende il 3,25%;
  • Buono 3×2con un rendimento del 2,25% fino a 6 anni;
  • Buoni risparmio sostenibile: al 2,00%, per chi vuole investire fino a 7 anni;
  • Buono per i minori: Rendimento fino al 4,5%;
  • Buono Soluzione ereditàrendimento al 3%, dedicato ai beneficiari di un procedimento successorio concluso in Poste Italiane. Investimenti fino a 4 anni.

Per quanto riguarda la possibilità dei buoni fruttiferi postali, siamo comunque di fronte a investimenti dal rendimento molto basso, che dovrebbero spingere il risparmiatore, anche se ha a disposizione somme relativamente esigue, a guardare altrove. In ogni caso, per approfondire, leggi la guida dedicata a tale strumento di risparmio.


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La terza possibilità: assicurazioni

Sulle assicurazioni come investimento ho già speso un fiume di parole. Sono prodotti in genere molto poco convenienti, con costi e commissioni spesso occulti e che abbassano di molto i rendimenti nominali: qui ti spiego dettagliatamente perché starne alla larga.

Il problema è legato al prodotto, non al venditore: Poste Italiane non si differenzia dagli altri, quindi le riflessioni fatte in quella sede valgono anche in questa.

In ogni caso, tra i prodotti appartenenti che fanno capo a Poste Italiane troviamo:

  • Postafuturo Multiutile: classica polizza mista (qui ti spiego che cos’è la polizza mista) con versamenti ricorrenti;
  • Postafuturo Certo New: dalla durata di 20 anni, offre condizioni molto simili a quelle offerte da PostaFuturo Partecipa; prevede la possibilità di integrare il capitale con somme minime da 500 euro, oltre a quella di partenza dal minimo di 2.500 euro. La durata del contratto è di 20 anni, ed è possibile ritirare quanto versato, senza penali, a partire dal primo anno;
  • Poste Progetto Dinamico New: è un contratto multiramo (Ramo I  e Ramo III). Il prodotto prevede l’investimento secondo le modalità che vedremo successivamente, e una prestazione assicurativa caso morte: alla ipotetica morte del contraente, il capitale viene liquidato ai beneficiari designati dal contraente. Lo strumento è pensato per investire e per ottenere quindi un capitale per poter realizzare progetti importanti. Esso si rivolge a clienti caratterizzati da una conoscenza e da una esperienza anche elementare dei mercati e degli strumenti finanziari e da una propensione al rischio bassa o medio-bassa;
  • Poste Domani Per te Plus: è un contatto di assicurazione sulla vita in forma mista, della durata di 10 anni, a premio uno, con una rivalutazione annuale del premio investito in base al rendimento, positivo o negativo, della Gestione Separata PosteValorePiù. La soluzione in questione viene pensate per consentire al cliente di gestire i propri risparmi secondo le sue esigenze, quindi anche in modo flessibile;
  • Poste Progetto Capitale: Poste Progetto Capitale è un contratto multiramo (Ramo I e Ramo III). Il prodotto si pone come obiettivo quello di costruire nel tempo un capitale, per poter realizzare i progetti futuri e per poter allo stesso tempo cogliere le opportunità che offre il mercato finanziario.

Ma investire in poste italiane conviene, soprattutto in investimenti assicurativi?

In entrambi i casi siamo davanti ad investimenti dal rendimento incerto, rendimento che deve inoltre coprire i costi di gestione dell’assicurazione stessa, oltre che ai contratti di tipo assicurativo.

Come ho già detto in diverse circostanze, i prodotti di questo tipo non sono mai o quasi convenienti per il risparmiatore, e non fanno eccezione i prodotti offerti da Poste Italiane.

Quarta possibilità: fondi comuni d’investimento

Bancoposta, ormai, propone gli stessi servizi delle banche e non poteva mancare l’offerta di fondi comuni d’investimento.

Vi sono diverse linee che variano a seconda del profilo di rischio, leggi il mio articolo specifico per saperne di più.

Conviene investire con Poste Italiane?

Allo stato attuale delle cose, no.

I rendimenti offerti sono miseri anche se paragonati a strumenti a rendimento molto basso.

Le garanzie offerte non sono superiori a quelle offerte da altri tipi di prodotti e non c’è nulla in grado di giustificare rendimenti molto al di sotto di quello che si può portare a casa con profili di rischio simili.

Se ti interessa un parere più approfondito, guarda questo video in cui ne parlo:

Poste e Banche, se non l’hai ancora capito, sono praticamente la stessa cosa: quello che trovi negli istituti tradizionali è riproposto, con colori e modi leggermente diversi, nell’ufficio postale sotto casa tua.

Francamente, faccio fatica a trovare un valido motivo per cui dovresti investire alle Poste e, credimi, non è un pregiudizio verso l’azienda che mi fa esprimere questa opinione. In passato, quando i rendimenti dei BFP erano accettabili, da queste pagine ne ho suggerito l’acquisto.

Oggi come oggi Poste sembra poco interessata ad attrarre investimenti di chi, come te, fa qualche passaggio in più prima di agire attraverso una sana informazione.

Le alternative che hai davanti, dunque, sono fondamentalmente due:

  • Cercare altri prodotti in questo momento migliori: nel paragrafo successivo trovi alcune alternative che ho individuato;
  • Studiare per investire da solo senza intermediari: personalmente sono contrario a investire tramite poste, banche e assicurazioni perché, vista la loro imponente struttura di vendita, ci fanno pagare cara la loro mediazione. Ho individuato prima da solo e poi con i lettori di questo blog un percorso che puoi trovare nel mio video corso gratuito corso “Investi con Buon Senso” in cui fornisco il mio metodo per gestire i propri soldi in autonomia. Se cerchi qualcosa in più di un prodotto pacchettizzato di cui dimenticarti per decenni, ti consiglio di dare uno sguardo 😉

Alternative migliori per il 2024: ecco gli investimenti sicuri

In questa parte dell’articolo raccolgo le alternative per investire i tuoi soldi: se ti stai informando sui prodotti postali, probabilmente, non vuoi avere rogne e vuoi stare tranquillo e, di conseguenza, raccolgo soluzioni che rispondono a questa esigenza.

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I Conti Deposito sono sicuri e garantiti al 100%


Sono una soluzione che ti ho proposto in diversi frangenti e che ti consiglio anche nel caso in cui tu fossi orientato verso i prodotti postali.

I conti deposito sono un’ottima alternativa a libretti e buoni fruttiferi postali. Possono infatti:

  • garantirti un rendimento certo, che sarà stabilito al momento della sottoscrizione del prodotto;
  • offrirti rendimenti molto più alti di libretti e di buoni fruttiferi postali: con un conto vincolato potrai portare a casa anche il 2%;
  • il capitale è garantito dal Fondo Interbancario di Garanzia: fino a 100.000 euro tutte le somme versate sono completamente garantite, anche nel caso in cui dovesse fallire la banca che abbiamo scelto per il nostro deposito. Siccome parliamo di investire 10.000 euro, rientriamo in pieno in questa forma di tutela;
  • sono facili: non devi fare altro che depositare le somme e ritirare automaticamente gli interessi che maturerai.

Su Affari Miei troverai tutto quello di cui hai bisogno per individuare il conto deposito più adeguato alle tue esigenze: visitando la sezione dedicata trovi le recensioni aggiornate dei principali prodotti. Scegliendo questo tipo di soluzione potrai portare a casa rendimenti decisamente superiori a quanto offerto dai libretti e a quanto offerto dai buoni fruttiferi postali.

Con Conto Deposito TOP, invece, puoi confrontare tu stesso le migliori soluzioni, mentre qui puoi leggere se conviene investire 50.000 euro in conto deposito.


Altre alternative


Di solito i risparmiatori che si avvicinano alle Poste sono orientati verso soluzioni poco rischiose come i conti deposito. Non conoscendo la tua situazione, dunque, non ti raccomando altri strumenti ma rimando al mio articolo generale con tutte le soluzioni per investire oggi.


Conclusioni

Abbiamo visto brevemente come investire i soldi in Posta e quali alternative possono esserci agli investimenti postali che, di questi tempi, rendono veramente molto poco.

Se cerchi informazioni per investire e ritieni di non essere abbastanza esperto, ti consiglio di ascoltare la puntata del podcast dedicata proprio a questo tema.

In alternativa, puoi seguire uno dei percorsi tematici che ho preparato per te:

Con questo ti saluto e mi auguro di rivederti presto su Affari Miei. In bocca al lupo.


Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: Investimenti

4 Commenti

Matteo · 3 Novembre 2019 alle 20:46

Salve io ho investito su posta futuro certo 20 anni posso stare trq?

Mihaela · 24 Ottobre 2019 alle 12:17

La percentuale e di 0,40% per i buoni fruttiferi postali 3plus e non 0,70%! Io ce li ho! Ed e scritto chiaro 0,40 lordo e 0,30% netto!!!

luca · 7 Luglio 2018 alle 11:39

sicuro che non lavori nelle banche? ormai non ci si può fidare di nessuno, soprattutto su internet

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