Vivere in Montagna: Pro e Contro, Perché Lasciare la Città?

Adesso basta, mollo tutto e vado a vivere in montagna. Quante volte abbiamo sentito dire questa frase da qualcuno (e quante volte siamo stati noi stessi a pronunciarla), magari stanco della vita frenetica della città.

Tante, immaginiamo. Eppure vivere in montagna non è per niente facile, specie per chi abita da sempre in una grande città ed è abituato ad avere tutti i comfort a portata di mano.

Tuttavia, vivere in montagna si può eccome ed è anche bello, ma per farlo è necessario abbandonare quasi completamente la tipologia di vita cittadina e abbracciare un nuovo stile di vita.

In questa breve guida vi presenteremo tutti i pro e i contro del vivere in montagna e vi consiglieremo anche alcuni bellissimi posti dove potrete trasferirvi in futuro.

Com’è cambiata la montagna

Facciamo una premessa: la vita in montagna è cambiata radicalmente negli ultimi anni.

Se qualcuno si aspetta di trovare strade non asfaltate e senza luce, paesi semideserti e mancanza totale di strutture sanitarie o negozi dove fare la spesa, è fuori strada.

Oggi la montagna non è più identificabile con quei sentieri impervi e inaccessibili che una volta portavano ai paesi, ma è collegata alle città da una serie di reti stradali e autostradali al passo con i tempi.

Anche internet non è più un problema e sia le case che gli altri edifici (ad esempio le scuole) hanno facile accesso al web.

Stesso discorso per quanto riguarda negozi, centri commerciali e altre strutture, aumentati considerevolmente quasi dappertutto.

E se dobbiamo andare dal dottore? Niente paura, gli ospedali, le cliniche e gli studi medici ci sono eccome e sono ben attrezzati (per nascere non c’è più bisogno della levatrice del paese, come avveniva tempo addietro).

Ma la montagna è molto di più. E’ infatti un luogo dove si crea ricchezza e dove le attività produttive sono in aumento.

A dirlo è il Censis, secondo cui in montagna si producono 235 miliardi di valore aggiunto, pari al 16,3% della ricchezza totale italiana.

Inoltre, i laureati nei comuni montani sono l’8,3%, contro il 10,8% delle aree di pianura e il tasso di imprenditorialità dei comuni montani è più elevato rispetto a quello dei comuni non montani (86,7 imprese ogni 1000 abitanti contro 84,7).

Infine, il 18,7% dei comuni montani è inserito nel perimetro di un distretto industriale e questo permette di generare un valore aggiunto pari a 48 miliardi di euro annui.

Vivere in montagna: i vantaggi

Vediamo anzitutto i vantaggi del vivere in montagna.

Qualità della vita

Questo è un vantaggio non di poco conto. Un paese di montagna presenta tutta una serie di caratteristiche che una grande città difficilmente potrà mai avere: aria pulita (dimenticatevi lo smog), paesaggi bellissimi, edifici costruiti a misura d’uomo, facilità nel trovare un parcheggio, microcriminalità praticamente assente (o quasi), cibi genuini (e dunque più sani) e vita a contatto diretto con la natura.

In ultimo, l’andamento della vita in montagna (agli antipodi rispetto ai ritmi veloci della città) fa sì che lo stress quotidiano sia ridotto al minimo, con un guadagno notevole dal punto di vista della salute. E come dice il proverbio, la salute non c’è denaro che possa pagarla.

Tradizioni e coesione sociale

Le nostre montagne sono ricche di tradizioni e di cultura e, a differenza della città, in montagna permane ancora tra le persone un forte senso identitario.

Questo si traduce in una coesione sociale e in uno spirito solidale che non ha eguali in città e che porta tutti quanti a darsi una mano vicendevolmente, soprattutto nelle difficoltà.

Agevolazioni fiscali

Ebbene sì, la legge italiana tutela chi va a vivere in montagna. Ispirandosi all’art. 44 della Costituzione («la legge dispone provvedimenti a favore delle zone montane»), nel 1994 è stata promulgata la legge n. 97, denominata Nuove disposizioni per le zone montane.

Il documento prevede agevolazioni fiscali per chi decide di aprire un’attività in montagna nei comuni con meno di 1000 abitanti o in centri abitati con meno di 500 abitanti, oltre a favorire le assunzioni e incentivare le cosiddette pluriattività;

Minori spese

Sembrerà paradossale, ma vivere in montagna potrebbe finalmente distoglierci dalle spese “superflue”.

Com’è noto, le città pullulano di negozi, bar, locali e centri commerciali dove (se non si sta attenti) è molto facile spendere denaro.

In montagna queste “tentazioni” ci sono in maniera minore e, di conseguenza, la probabilità di sprecare soldi diminuisce;

Vivere in montagna: gli svantaggi

Passiamo ora ad analizzare l’altra faccia della medaglia, vale a dire gli svantaggi della vita in montagna.

Pericoli ambientali

In montagna, a volte, la natura presenta il conto. Se una pioggia piuttosto forte in città genera al massimo qualche problema di viabilità e ritardi nei mezzi pubblici, in montagna le criticità sono ben altre.

Frane, cedimenti nella rete stradale, fiumi che si ingrossano e straripano sono tutt’altro che utopia quando si vive in montagna, con il rischio che intere comunità rimangano completamente isolate durante eventi eccezionali.

Stesso discorso per la neve, che in città è vista con simpatia dalle persone ma in montagna può far scattare il pericolo valanghe.

Minori servizi

Come detto in precedenza, la montagna non è più quella di una volta e oggi i servizi essenziali ci sono dappertutto.

E’ chiaro però che gli spostamenti sono più difficoltosi rispetto alla città (anche a causa delle caratteristiche morfologiche della montagna) e per la maggior parte dei viaggi è necessaria l’automobile.

Anche le strutture per il divertimento e il tempo libero (cinema, teatri, discoteche, pub, campi sportivi) scarseggiano e, alla lunga, vivere in montagna potrebbe diventare noioso e monotono.

Dove vivere in montagna, ecco cinque posti da favola

Arrivati a questo punto, la domanda è: qual è il posto migliore dove vivere in montagna? Le scelte sono praticamente infinite e in questo paragrafo vi proponiamo cinque località (sia in Italia che all’estero) davvero niente male.

Etroubles

E’un paese situato in Valle d’Aosta a pochi passi dalla Svizzera ed è stato inserito fra i borghi più belli d’Italia.

Si trova a 1270 metri di altezza e conta 491 abitanti. Famoso per la sua fontina d’alpeggio (considerata la migliore della Valle d’Aosta) questo piccolo paesino vi incanterà con le sue stradine in ciottolato, i fontanili da cui sgorga l’acqua freschissima del monte Velan e le sue case con i tetti in lose.

Cibiana di Cadore

Un piccolo luogo ameno a 1000 metri di altezza nella vallata del torrente Rite, cuore delle Dolomiti.

Conosciuto per i murales dipinti da pittori italiani e stranieri sui muri delle antiche case a sasso, il paese ospita sul Monte Rite il Museo tra le Nuvole, un’opera realizzata da Reinhold Messner e divenuta una vera e propria attrazione turistica.

Funes

Situato nella valle omonima, questo paesino di 2 mila abitanti è una delle “Perle delle Dolomiti”, famoso per promuovere la mobilità dolce e il turismo sostenibile.

Chi va a vivere qui potrà ammirare le Odle, uno dei paesaggi più belli di tutto il massiccio dolomitico.

Barga

Si trova in provincia di Lucca, a 410 metri d’altezza nell’Appennino Tosco-Emiliano. Bandiera arancione del Touring Club Italiano e Cittaslow, a Barga ha soggiornato per anni il poeta Giovanni Pascoli.

Stanz bei Landeck

Usciamo dall’Italia per parlarvi di uno dei più bei posti del Tirolo, in Austria. Situato a poco più di 1000 metri, Stanz bei Landeck è famoso per le sue distillerie (ce ne sono più di 50) e per le sue vedute mozzafiato.

Vivere da eremita in montagna

In questo paragrafo tratteremo la soluzione più estrema: quella di vivere in montagna come un vero e proprio eremita.

Si tratta di una decisione drastica e come tale va vagliata per bene. Immaginando che prima di decidere di fare gli eremiti ci abbiate pensato un po’ (almeno si spera), qualche consiglio è d’obbligo.

Sappiate infatti che coloro che vivono in montagna da eremiti non sono affatto dei pazzi o degli sprovveduti, ma sono persone con una grande cultura e che conoscono alla perfezione la natura e i suoi pericoli, altrimenti non potrebbero sopravvivere.

Primo punto, la pianificazione. Se volete veramente vivere in montagna da eremiti, prima dovete fare una serie di provviste (cibo, medicinali, coltelli, fiammiferi, coperte eccetera), poiché arriveranno periodi in cui la natura non sarà clemente.

Dopodiché, bisogna conoscere molto bene il posto in cui si va a vivere: è vicino a un corso d’acqua? Piove spesso? Nevica? Quali sono i rischi? Insomma, tutte domande a cui dovrete saper già rispondere prima di partire.

Secondo, le leggi. Questo passaggio è essenziale, perché potrebbe succedere di invadere il terreno altrui senza saperlo e a quel punto sarebbero guai. Se avete un po’ di soldi da parte, il consiglio è di acquistare un terreno.

Terzo, la praticità. Se volete vivere da eremita in montagna, dovete saper costruire un rifugio, procurarvi cibo e indumenti, lavarvi e soccorrervi quando vi farete male.

In ultimo, la comunità. L’uomo è fatto per socializzare e anche una vita da eremita in montagna non deve comportare l’isolamento totale. Gli altri servono sempre, soprattutto nel momento del bisogno.

Conclusioni

Se vivere in montagna è stabilirsi a Cortina d’Ampezzo, St. Moritz o posti simili, allora la differenza con la città nemmeno si nota.

Diverso è l’andare a vivere in paesini piccoli e isolati, dove i servizi scarseggiano e alla sera c’è poco da fare.

Tuttavia, cambiare vita e stabilirsi in montagna perché si era stanchi della città e poi lamentarsi della mancanza del negozio sotto casa o dell’autobus che non passa mai, non è una buona scelta.

Dunque, pur constatando gli enormi cambiamenti che la montagna ha fatto ultimamente (e che abbiamo già descritto in precedenza), trattasi di una scelta di vita, non da tutti e non per tutti.

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

24 Commenti

giacomo · 21 Luglio 2021 alle 15:52

Già, trovare la propria strada lontano dallo stress…ma la vita in montagna non é per tutti soprattutto quando siete soli e poco resistenti ai sacrifici.
Il problema principale é il lavoro, in montagna non c’é lavoro o comunque dovete prevedere dei bei tragitti per raggiungere un centro cittadino abbastanza grande da offrirvi un impiego.
Oggigiorno anche il lavoro é precario, viviamo nell’epoca dei licenziamenti e delle incertezze. Maggior ragione per svincolarsi da tutto e dire addio al lavoro convenzionale.
Poi bisogna riconoscere che c’é posto e posto in montagna…sinceramente di andare a vivere in un paesino con 2000 o 5OOO abitanti ad una quota inferiore agli 800 metri non é proprio cambiare vita; é solo un compromesso.
Poi c’é il discorso qualità della vita che volete fare. Io non vado a fare l’eremita in montagna come un pezzente in un posto qualunque, non é la solitudine il problema, é la qualità della vita e quella si paga nolente o volente.
C’é gente senza un soldo che sogna di trasferirsi in montagna nella casetta di Heidi ma state certi che proprio dove c’é la casetta di Heidi le proprietà immobiliari non sono alla portatata di tutti i portafogli e non c’é lavoro per tutti.
L’unica cosa positiva di questo periodo storico é il telelavoro; questo permette ad alcuni di trasferirsi un po’ dove volete e di continuare a fare una vita dignitosa e senza pericoli con un introito fisso

Michela · 26 Ottobre 2020 alle 7:53

Io e mio marito ne abbiamo parlato sempre in via ipotetica e da “sognatori”.
Ultimamente però stiamo valutando in modo concreto la possibilità di trasferirci in montagna, nel paese di provenienza dei miei nonni nella bergamasca (dove io ho passato tutte le vacanze della mia vita) quindi non sarebbe in un luogo sconosciuto ma in una comunità che già ci conosce.
Abbiamo un bimbo in arrivo e vorremmo offrigli una vita genuina, al contatto con la natura…
Se per mio marito la cosa si potrebbe fare subito (fortunatamente lui ha un lavoro che potrebbe permettergli il trasferimento), io sono un po’ dubbiosa su alcuni punti, come la gestione/spesa della casa (bollette spese per il riscaldamento, che immagino saranno diverse dalla città, soprattutto in inverno), il livello scolastico, ecc.

Qualcuno mi può dare un suo parere in base alla propria esperienza?

Glauco Fumato · 19 Luglio 2020 alle 13:13

Ciao a tutti. Mi presento:mi chiamo Glauco, abito a Casale sul Sile in provincia di Treviso, nato a Venezia e amante della laguna e come tutti i fine settimana mi dedico alla pesca con la mia barca. Lavoro come magazziniere mulettista x conto di una ditta molto grossa a pochi chilometri da casa. Convivo da più di 5 anni con Cristina e come lavoro fa la OSS in una casa di riposo nelle vicinanze. È da tempo che pensiamo di trasferirci in montagna trovando una casetta in affitto con un po’ di terra per poter avere la possibilità di coltivarci il nostro orto e magari avere qualche gallina e altri animali che possano vivere liberi nella pace. Il più grosso problema per me, sarebbe trovare un posto di lavoro, mentre per la mia compagna, avendo un attestato regionale da OSS, non avrebbe nessun problema trovare un lavoro. Per noi sarebbe fantastico e chiedo se qualcuno di voi o chi legge tutto questo, avrebbe la possibilità di darmi informazioni. Con questo mio commento ringrazio anticipatamente Glauco

Giorgio · 1 Giugno 2020 alle 10:04

Mi sono trasferito all’esteri ed ora abito a Bruxelles una città densamente popolata in un contesto fortemente urbano. Mi manca terribilmente la montagna e le volte che torno in Italia cerco di andarci appena possibile. Mi piacerebbe cambiare e andarci a vivere però sono fortemente condizionato dal lavoro che sto facendo e non so come potrei vivere in quel contesto.

Manuel · 14 Aprile 2020 alle 21:41

Ciao a tutti….sono Manuel da poco diventato padre di due splendidi bambini e ho sempre avuto il sogno ( fin da piccolo)di poter vivere in montagna ( possibilmente in Veneto) . Con la mia compagna stiamo valutando eventuali possibilità non troppo dispendiose da un punto di vista economico per poter migliorare la nostra vita e soprattutto quella dei nostri figli . Ho esperienza e tanta passione per tutto ciò che riguarda la terra….se qualcuno ci può aiutare nella ricerca ne saremo infinitamente grati ..grazie…

ivan · 13 Aprile 2020 alle 17:10

Ciao a tutti ho letto questo splendido articolo e vorrei chiedere consigli.
Sono un ragazzo di 20 anni che vorrebbe cambiare vita vorrei vivere in luoghi davvero tranquilli e isolati, sto progettando un’abitazione auto sufficente e vorrei capire se in italia è possibile trovare un terreno edificabile a costi contenuti e lontano dalla civilità. se avete qualche suggerimento scrivetemi su whatsapp sono molto curioso e apertissimo a discussioni. grazie a tutti

ROBERTO · 29 Marzo 2020 alle 3:12

Salve, a distanza di quasi otto mesi dalla mia mail su questa rubrica volevo portarvi a conoscenza dei sviluppi e portare a voi degli aggiornamenti. In questi otto mesi passati escluso l’ultimo di emergenza, sono stato contattato da molte persone desiderose di valutare un cambio radicale della loro vita.
Alcuni di queste persone le ho aiutate a trovare una casa qui in paese dove abito. Altre famiglie già prima dell’articolo. Coloro che sono arrivati sono già molto contenti della scelta mentre altri stanno per arrivare.
Sono felice vedere persone che diventano felici di questa loro nuova esperienza di vita. Abbandonare la vita di città per abbracciare un nuovo stile di vita. Vivere in montagna o collina o in luoghi lontani dalla città porta ad un arricchimento di valori, di benessere e di pace interiore che ognuno può ritrovare.
Sono scelte difficili da fare nei cambiamenti epocali della nostra vita, quello che l’incertezza e lo sconosciuto frenano a volte le nostre scelte, ma, ma…..
Proprio in questo momento difficile in cui tutta l’umanità sta vivendo e arrivato un momento su cui riflettere. E bastato un minuscolo virus invisibile. In pochi giorni sono cadute tutte le nostre sicurezze che il benessere, il lavoro, le nostre città, il nostro stile di vita da molto tempo ci aveva abituato. Un vivere frenetico e a volte assurdo facendoci dimenticare i veri valori della vita. Sarà forse questo quello che ci vuole insegnare questo virus? Fermarci?
La mia esperienza nella mia casa di montagna e positiva, ma penso molto a coloro che devono vivere segregati purtroppo in città molto inquinate dentro le proprie case.
La vita qui e diversa, l’acqua che sgorga, il verde dei prati, i fiori e i cieli blu mi fanno vivere quasi in un’isola felice. Energie rinnovabili riscaldamento a legna, l’orto e qualche animale danno una sicurezza di sussistenza minima verso incertezze del futuro.
Ora il pianeta ci ha mandato un segnale chiaro, inequivocabile. Non sarà l’ultimo purtroppo. Forse tra un anno il mondo non sarà più lo stesso
Per questo la mia scelta di cinque anni fa e stata fatta sopratutto su quello che temevo potesse accadere. Ora e accaduto. Fate ora voi per tempo la vostra scelta. Io in qualche modo ancora un po posso aiutarvi.
Roberto 340 6068767

maurizio - · 20 Marzo 2020 alle 18:03

complimenti per l’articolo:condivido tutto.sono poco più che sessantenne e tra qualche anno vado in pensione e vorrei ritirarmi nella mia villa di collina posta a 20km dalla città a c.a 400 mt di altitudine con diversi monti nei dintorni ed anche belle vedute su tutto l’arco alpino, ed essendo solo ed amando la vita in collina e montagna, cercavo anche una compagna che avesse gli stessi interessi di vita. grazie della cortesia.

fabiola · 7 Dicembre 2019 alle 21:59

A distanza di mesi cioè da quando vivo qui più che in città perchè sto meglio qui che a Rivoli beh posso dire di aver fatto la scelta più giusta perchè ora mi viene solo il disgusto quando devo tornare a casa e non stare qui con amici veri e vita vera

consiglio decisamente di vivere in montagna nessun rimpianto

Denise · 19 Luglio 2019 alle 11:28

Ciao Davide io e mio fratello mio padre mia nonna vorremo trasferirci in montagna abbiamo sempre abitato in campagna ci piace lavorare all’ aria aperta abbiamo tutti lavori fissi in fabbrica saremo pronti a vendere cio che abbiamo e trasferirci l unico problema è avere uno stipendio anche lì e contributi come si può fare che opportunità ci Sono?

roberto · 18 Luglio 2019 alle 23:53

ROBERTO

Salve, volevo portare la mia esperienza di vita. Da circa quattro anni io e la mia famiglia siamo andati a vivere in un paesino di 3500 abitanti nelle montagne vicentine , a 700 mt di quota, esattamente sotto le prealpi venete.
Vivo in un luogo incantevole dove regna il silenzio assoluto, circondato da una corona di vette mozzafiato ed una ricca fauna e flora. Dalla mia casa si riesce ancora vedere il cielo stellato.
Questo paesino a misura d’uomo offre tutti i servizi e allo stesso tempo con 10 minuti di auto si torna nella frenesia del mondo moderno. Quindi in questo luogo io mi trovo benissimo con brava gente e legata alle tradizioni. Questo paese ha vissuto lo spopolamento del passato dovuto alla ricerca di lavoro, ma ora lentamente giovani coppie stanno tornando .
Scrivo questo breve articolo per chi fosse interessato a cambiare vita ci sono vicino alla mia casa, due valide opportunità per essere acquistate. Due case rurali in contrade con vista mozzafiato lontane tre Km dal centro del paesino. Le case sono grandi anche per ospitare due o tre nuclei familiari In entrambe le case sono disponibili delle stalle e molto terreno per chi fosse interessato ad avviare una attività silvopastorale. Molteplici sono anche gli aiuti regionali per i giovani che vogliono fruire di incentivi. Al lavoro dei campi si può abbinare anche ospitalità per il turismo italiano ed europeo. Difatti il luogo e decantato non a livello delle dolomiti ma rientra in un circuito storico di notevole importanza. E importante che questi paesini ma sopratutto la montagna non venga abbandonata. Chi fosse interessato mi chiami al 340 6068767

    Dany77 · 6 Settembre 2020 alle 18:21

    Buonasera, è possibile avere qualche info in più su questo paese e sulle possibilità di trovare lavoro e casa? Grazie mille.

    Giorgia Venturini · 29 Luglio 2021 alle 13:03

    Sapreste darmi qualche esperienza di persone che hanno intrapreso dal niente ,quindi senza esperienza, una attività di allevamento di pecore, capre e produzione di formaggio in montagna . E’ così impossibile lasciare tutto ,acquistare una malga, e vivere economicamente con questa attività? Sapete se ci sono malghe in vendita ? Grazie

fabiola · 18 Giugno 2019 alle 22:11

Salve ho letto con piacere questo articolo perchè io sono in affitto ogni anno per le vacanze in montagna ora avrei puntato un monolocale che mi piace a Chiomonte io vivo in un centro a Rivoli la vita sarebbe diversa eppure è come se la scelta che voglio compiere per tanti sarebbe matta.. per me penso che sia la migliore spero in un consiglio

Damiano Zappi · 30 Aprile 2019 alle 14:57

Beh, io posso consigliare la Lapponia Svedese (e finlandese)… sopratttutto, ovviamente, per quelli che amano il freddo. Anche se, devo dire, l’estate scorsa, piu’ al Nord, nel circolo polare artico, ho trovato un sole (a 30 gradi) ed un verde incredibile….anche se in Inverno li’ e’ veramente freddo, arrivando anche a -40. Io ho passato l’inverno passato tra i -20 e i -30 e devo dire che mi sono trovato a mio agio…. molto bello, un posto silenzioso e tranquillo, intervallato da feste popolari e una cosa che ho iniziato ad amare, la sauna (con birra inclusa). Io che sono una persona che ha viaggiato tantissimo per lavoro e da due anni si e’ ritrovato separato, ho iniziato a viaggiare da solo e, dopo aver provato posti silenziosi come l’oceano e il deserto, in Lapponia ho provato l’ebbrezza della vegetazione. In Lapponia la natura mi ha conquistato, dandomi la voglia di comprarmi una baita in mezzo alla foresta ed accanto ad un lago, che la’ certo non mancano. Per noi parlare poi del sole di mezzanotte in estate…..Stranamente ho amato alla follia il posto, visto che ho vissuto per piu’ di 12 anni un posto completamente opposto, il Messico. Se vi piace il freddo e’ il posto giusto, ci sono paesini sperduti. Per non parlare dell’estate, con i suoi colori. La’ le montagne non ce ne sono, ma e’ pur sempre un posto dove poter restare in solitudine e trovare se stessi

jenny fenu · 12 Marzo 2019 alle 20:52

Anche io e il mio compagno vogliamo poter vivere lontano dal caos,Sarebbe un sogno dopo tante lotte
La natura e’ meravigliosa

Vincenzo · 9 Febbraio 2019 alle 14:33

Ciao e innanzitutto complimenti per l’eccellente articolo!
Io e la mia ragazza sogniamo una vita in montagna. Io ho 29 anni mentre lei 28 e siamo tremendamente saturi della vita in città che desideriamo da anni di andare a

vivere la nostra vita in ambienti come da te citati.
Ho apprezzo molto il tuo articolo, illustri in maniera completa, tutti i punti da osservare in caso di questa scelta. Sia io che la mia ragazza conduciamo una vita

tranquilla e non siamo abitudinari a discoteche o locali simili, tuttavia, apprezziamo l’andare ogni tanto in luoghi come cinema o mangiare fuori ma non in maniera

troppo frequente, diciamo il giusto quando ci va, ma per il resto, conduciamo uno stile di vita più sereno e pacato e proprio per questo, in città ci sentiamo come se

non fosse il nostro vero abitat, desideriamo proprio di andare in luoghi di montagna poiché non pretendiamo molto, diciamo che principalmente ci serve la connessione

internet ma quella ormai è reperibile senza particolari problemi anche in zone di montagna, ma ovviamente sarebbe buono informarsi nel posto dove si decide dove

andare.
L’unico problema è ovviamente il sistemarsi, noi al momento non abbiamo proprio un lavoro fisso, la mia ragazza sta cercando di costruirsi una formazione incentrata

sull’insegnamento online di programmi professionali di photoshop, illustrator e altri, anche io come montatore video per conto di commissioni varie, ogni tanto

racimolo qualcosa ma a differenza di lei, io non so bene che fare e sinceramente mi piacerebbe lavorare in ambienti di montagna, anche lavori manuali, per quanto

riguarda allevamenti e coltivazioni non mi dispiacerebbero affatto. Detta così sembra che stia lanciando una manciata di idee poco chiare ed effettivamente la vita che

ho fatto fino ad ora non mi ha dato l’occasione di scegliere un lavoro che mi piaccia, dandomi solo incertezze. In passato ho fatto l’agente assicurativo e

immobiliare, ho lavorato anche nei call center ma con scarsi risultati, insomma, un fallimento dopo l’altro perché non mi sentivo di vivere la mia vita in libertà. Io

e la mia ragazza sentiamo che la vita di città non fa per noi, che abbiamo bisogno della serenità che potrebbe offrirci un ambiente come la montagna, no da eremiti

perché non vogliamo esagerare ahahah.
Non abbiamo conoscenze di alcun tipo e la tale cambio stile di vita potrebbe risultare una vera impresa, ma noi vogliamo tentare questa carta, sentiamo che è la nostra

giusta via, perché dove ci troviamo al momento, stiamo male e neanche poco, ci sentiamo come se ci mancasse l’aria e questa sensazione ce la portiamo da diversi anni,

ora siamo stanchi e vogliamo stravolgere il tutto trovando la nostra giusta sistemazione nei luoghi che abbiamo sempre sognato.
Magari, quando riusciremo a completare il tutto, verrò a riscriverti qui per raccontarti la nostra storia, complimenti ancora per l’articolo, ispira molto.
Un saluto! :]

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    Davide Marciano · 11 Febbraio 2019 alle 14:10

    Ciao Vincenzo,

    grazie per l’intervento molto prezioso e accorato.

    Ti aspetto allora per il prosieguo, intanto in bocca al lupo 🙂

Marco · 5 Febbraio 2019 alle 14:41

Offro in Sardegna, una casa nelle montagne di sughero dell’iglesiente a chi vuole vivere nella tranquillità….anche coniugi in pensione…mi serve come custode e per portare al pascolo gli animali, capr ce pecore

    Silvia Michelazzo · 22 Aprile 2019 alle 14:20

    Salve sono una ragazza di 25 anni, ho sempre purtoppo vissuto in citta (varie parti in Europa) eppure ho sempre desiderato vivere in montagna, ritirarmi in un piccolo paesino a contattato con natura e animali.

    Sarei interessata all’offerta sempre se ancora valida, possiamo parlarne?

    matteo · 20 Maggio 2019 alle 10:03

    POSSO ANDARCI IO X 1 ANNO LAVOEO E VOGLIO PRENDERMI 1 ANNO DI RIPOSO

    Daniele · 15 Giugno 2019 alle 10:47

    Salve sono un ragazzo di Salerno di 29 anni , non ho vizi e tanto meno pretese particolari , vivo in una città molto caotica e sento l’esigenza di allontanarmi da questo caos, amo la natura e gli animali , sono autonomo, sarei molto interessato alla sua proposta, cordiali saluti

    Pasquale · 30 Dicembre 2020 alle 18:24

    Ciao io posso aiutarti ed tu puoi offrirmi di vivere in natura …
    L’unica opzioni che richiedo e’ l’umiltà tra noi!!!

    Giuseppe sarnelli · 24 Marzo 2021 alle 21:52

    Sono un ex operaio metalmeccanico con la passione per la natura . Offro con convinzione la mia disponibilita

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