Dove Conviene Tenere i Soldi: Banca, Posta o Altro? Scopri Dove Conservare i Soldi

Dove conviene tenere i soldi per farli fruttare? Dove mettere i risparmi? È davvero finito il tempo delle Poste e bisogna muoversi nel (poco rassicurante) mondo bancario?

Nella guida di oggi ti aiuterò a scegliere la destinazione dei tuoi risparmi, trovando il luogo giusto per depositare i tuoi soldi e cercando di offrirti le migliori opzioni disponibili per proteggere e allo stesso tempo per far crescere i tuoi risparmi, mantenendo un equilibrio tra sicurezza e opportunità di guadagno.

Vediamo, ora, insieme qual è il posto più sicuro dove tenere i soldi e quali sono le opzioni che, in sintesi, abbiamo a disposizione.

Una premessa: la distinzione tra risparmiare, investire e fare soldi

Prima di cominciare, ci tengo a fare questa premessa, perchè spesso c’è una gran confusione tra questi termini: molte persone vogliono investire per fare soldi, altre vogliono risparmiare pensando di investire (magari con un conto deposito), e così fare soldi…

Insomma, fare soldi sembra l’obiettivo principale di tutti! E io sono d’accordo sul fatto che sia un nobile obiettivo, in vista della tutela del proprio futuro e (perchè no?) per la possibilità di godersi un presente più sereno e magari togliendosi qualche sfizio.

Tuttavia si tratta di tre concetti diversi. Voglio partire dal primo assunto: per fare soldi devi lavorare.

Non si può pensare di aumentare il proprio patrimonio investendo quei pochi risparmi che ci si è messi da parte, pensando di risolvere una volta per tutte i propri problemi economici: gli investimenti servono per proteggere i propri risparmi dall’inflazione (e questo è il secondo concetto che voglio spiegarti).

Certo, con gli investimenti puoi anche aumentare il tuo capitale, senza limitarti semplicemente a proteggerlo dall’erosione dell’inflazione, ma questa non è la strada che devi seguire per aumentare i risparmi.

Molte persone mettono faticosamente da parte piccole cifre (di tutto rispetto, ma comunque piccole), come 5000 o 10.000 euro, e poi si gettano nel complicato mondo degli investimenti, magari scegliendo strumenti molto rischiosi e facendosi abbindolare da chi promette facili guadagni con il trading.

E improvvisamente hanno vincolato tutta la somma in operazioni che non sanno gestire e nemmeno controllare. Spesso perdono tutto, ma se ciò non avviene il rischio che l’automobile si rompa, che un dente si cari o che la caldaia abbia un guasto ti porta davanti all’amara realtà… Non hai più un cuscinetto d’emergenza.

Dunque ecco in breve un riassunto:

  • Lavora per fare soldi (studia e formati per accrescere le tue competenze, meritandoti così un aumento di stipendio);
  • Accumula e risparmia per avere una somma su cui appoggiarti in caso d’emergenza e per aumentare il tuo patrimonio. Solo allora ti dirò…
  • Investi per proteggere e valorizzare il tuo patrimonio.

Perché ho voluto fare questa premessa? Semplicemente per spiegarti che in questa guida scopriremo le strade più comuni e vantaggiose (o meno) per tenere i soldi nella fase di risparmio, o per conservare cifre liquide che potrebbero servirti come cuscinetto per i denti, la caldaia, l’automobile o anche per una bella vacanza.

Se condividi quello che ho appena detto e hai deciso che vuoi formarti e migliorarti, ti lascio il link per la sezione dedicata alla crescita personale.

Se invece sei curioso circa il mondo degli investimenti qui trovi un quiz che potrebbe aiutarti a indirizzarti meglio.


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Il resto dei consigli lo troverai nei prossimi paragrafi. E ora cominciamo: dove conviene tenere i soldi?


Dove mettere i risparmi?


Dove mettere i risparmi senza rischi? Sì, molti dei nostri nonni tenevano, almeno in parte, i propri risparmi sotto il proverbiale e metaforico materasso. Una scelta che tradiva una scarsa fiducia nei confronti delle banche che è da sempre o quasi parte integrante della nostra cultura nazionale.

Anche se a volte si temono le banche in modo più che legittimo, tenere soldi in casa, in cassaforte o meno, è sempre un grossissimo rischio. Le questioni sono fondamentalmente due:

  1. in caso di furto in casa rischieremmo di perdere tutto;
  2. la responsabilità del capitale è nostra, mentre una volta affidati alla banca o alle Poste, il rischio collegato con la custodia passa a loro: in questo caso per intenderci, anche in caso di rapina, la banca dovrà comunque restituirci il nostro capitale.

Il denaro tenuto in casa, in aggiunta, non frutta nulla. Meglio guardare altrove. Ma… meglio mettere i soldi in banca o in posta?


Tenere i soldi alle Poste: pro e contro


Le Poste hanno rappresentato per anni l’unico istituto finanziario con il quale i piccoli risparmiatori italiani hanno avuto a che fare.

Gli strumenti offerti dalle Poste (Libretto e Conto Corrente Postale) sono stati per anni più che sufficienti per le esigenze di chi aveva come unico interesse quello di proteggere il capitale e farlo crescere nel tempo.

Oggi l’offerta delle Poste si è allargata a dismisura e propone:

  • il caro vecchio Libretto Postale, pensato per conservare i risparmi più che per l’operatività. Si è dotato recentemente di una carta e continua ad offrire dei rendimenti, per quanto bassi. Non è più uno strumento molto conveniente, dato che i tassi sono ormai prossimi allo zero e non in grado di offrire un percorso di crescita del capitale, anche se dovessimo tenere conto dell’interesse composto. Qui trovi la recensione completa di tutti i tipi di libretto postale;
  • conto BancoPosta: oggi è in tutto e per tutto un conto corrente. Offre operatività piena, sia allo sportello che online. Non offre rendimenti;
  • diverse carte prepagate con IBAN, che possono fungere anche da deposito, pur non pagando interessi di alcun tipo; oltre a PostePay oggi abbiamo anche PostePay Evolution, dotata di IBAN e dell’operatività tipica di strumenti bancari completi.

I libretti postali non sono coperti dal Fondo Interbancario di Garanzia

Vale la pena di ricordare, dato che ci stiamo occupando anche della sicurezza dello strumento che sceglieremo per depositare i nostri denari.

Il libretto postale offerto da Poste Italiane non è coperto dalla tutela del Fondo Interbancario di Garanzia, fondo che garantisce una copertura totale fino a 100.000 euro per conto e correntista.

Questo vuol dire che in caso di difficoltà del gruppo (sì, sono decisamente improbabili, ma mai dire mai!) non opererà la tutela in questione.

I libretti postali sono comunque coperti dalle garanzie offerte dalla Repubblica Italiana, tramite la Cassa Depositi e Prestiti. Una tutela che può essere considerata come quantomeno equivalente a quella offerta dal Fondo Garanzia.

Operano inoltre per i libretti e per gli altri prodotti postali dei Fondi di Garanzia interni a Poste Italiane, che hanno in dotazione circa 1 miliardo di euro. Una somma che però non è adeguata a coprire il grosso dei depositi presso le Poste, depositi che in totale ammontano a più di 255 miliardi di euro.

Buoni fruttiferi postali

C’è anche quest’altra soluzione molto amata dai risparmiatori, ovvero i BFP. Tuttavia attenzione: si tratta di uno strumento che, per rendere al suo massimo, necessita di un vincolo, e non può essere paragonato a un conto deposito.

Si tratta di un tema che necessita di una parentesi a parte, per cui ti consiglio di leggere la guida dedicata e scegliere il migliore per te, sempre che faccia al caso tuo come strumento.


Tenere i soldi in Banca: pro e contro


L’alternativa ai prodotti offerti da Poste Italiane è in banca, dove abbiamo fondamentalmente due tipi di opportunità:

  • conto corrente classico: garantisce un’operatività piena, anche se non frutta interessi. Sulla sicurezza avremo modo di tornare più avanti, parlando in generale delle tutele che vengono offerte dalle banche sui nostri depositi. Qui trovi la guida ai migliori;
  • conto deposito: la migliore alternativa dove tenere i nostri soldi. I conti deposito non hanno operatività, se non il deposito e il ritiro del denaro a scadenza. Il conto deposito ti offre la possibilità di guadagnare interessi relativamente elevati, soprattutto se paragonato a quanto offerto invece dalle altre proposte di banche e Poste. Leggi la classifica del conto deposito migliore.

Le banche sono completamente sicure fino a 100.000 euro

Tutte le banche che operano in Italia devono necessariamente aderire al Fondo Interbancario di Garanzia, un fondo che copre tutti i conti e i depositi fino a 100.000 euro per correntista e per conto.

Questo vuol dire che anche in caso di difficoltà del gruppo bancario che abbiamo scelto per il nostro deposito, riceveremo indietro le somme depositate, proprio grazie a suddetto fondo.

Se stai cercando una soluzione per depositare una somma inferiore ai 100.000 euro, quanto offerto dalle banche può essere considerato più che sicuro.


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Conto deposito migliore: qual è? Conviene?

Dove mettere i soldi da parte, quindi? Il conto deposito è l’opportunità migliore dove mettere i risparmi che hai oggi. Da un lato hai infatti la possibilità di investire senza alcun tipo di rischio fino a 100.000 euro, e dall’altro la possibilità di portare a casa interessi che, per quanto minimi, sono comunque meglio di nulla.

Ma qual è il conto deposito migliore? Qui puoi trovare i migliori conti deposito che sono attualmente disponibili in Italia. Continua a leggerci per saperne di più!

Non ci sono limiti particolari (ma consulta sempre i documenti della tua banca), ma il consiglio è quello di tenere il conto corrente al di sotto di 100 mila euro,  questo per evitare il rischio in caso di fallimento della banca.

Cosa succede se si superano i 5000 euro sul conto corrente?

Ricorda che non dovrai pagare l’imposta solo se il valore medio di giacenza é minore di 5000 euro. Se quindi la somma depositata sul conto corrente supera i 5000 euro, si pagherà un’imposta di 34,20 euro all’anno.


Come investire i soldi?


Abbiamo visto finora qual è il miglior modo per conservare i soldi se si vuole risparmiare. Se leggendo queste informazioni ti sei rispecchiato maggiormente nella descrizione di chi ha già il suo cuscinetto d’emergenza, ma ha anche una somma che sapere dove mettere i soldi per farli fruttare investendo, allora questo paragrafo ti sarà utile.

Per prima cosa voglio sottolineare ancora l’importanza di non buttarsi a capofitto in un’avventura più grande di noi. Se non hai mai investito, non puoi farlo in maniera avventata. Sarebbe come iscriversi a una maratona dopo mesi passati a letto da sedentario e come una gamba rotta.

Gli investimenti hanno diversi gradi di rischio (medio, basso e alto), e portano a risultati diversi. Puoi investire in obbligazioni, azioni, sull’immobiliare… E’ un mondo complesso e quindi ti consiglio prima di tutto di informarti.

Se parliamo di investimenti, forse potrebbe interessarti sapere quali sono gli investimenti sicuri in grado di garantirti dei ritorni, anche se non elevati, a patto però di non rischiare troppo.

In poche parole potrebbe interessarti investire avendo però la garanzia del capitale: scegliere degli investimenti sicuri è un po’ a metà strada tra tenere i soldi sotto il materasso (o sul conto corrente) come ancora molte persone fanno, e investire in maniera strutturata come vedrai più avanti.

Volendo fare una rapida presentazione degli investimenti, troviamo:

Puoi anche effettuare il quiz per scoprire che investitore sei in pochi click:


Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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Se vuoi dei  consigli per investire, ecco alcuni percorsi personalizzati che ho preparato per te:

Il motivo per cui insisto sulla formazione è che il posto più sicuro dove tenere i soldi è LA PROPRIA STRATEGIA. Senza di essa, nessun soldo sarà davvero al sicuro dagli errori! 

Buoni investimenti!

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: Investimenti

5 Commenti

Laura foschi · 22 Febbraio 2023 alle 1:28

Gentile Davide Marciano, lei sembra una bella persona, mentre spesso ciò che concerne a qualunque livello il denaro gela il sangue! Anche solo scegliere un gestore di energia sembra un salto nel buio guidato dalle Erinni… grazie!

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    Davide Marciano · 23 Febbraio 2023 alle 9:02

    Buongiorno Laura,

    grazie per l’apprezzamento.

    Un caro saluto,
    Davide Marciano

Maria · 22 Novembre 2020 alle 8:57

Bhe direi che è st
stato molto interessante ascoltare questi consigli!! Ma non ha spiegato se uno ha una piccola somma di denaro se è giusto tenerla solo in un posto ho è meglio dividerla è investire da un’altra parte!!?

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    Davide Marciano · 23 Novembre 2020 alle 8:28

    Fino a 100k non hai problemi su conto deposito e conto corrente, occhio al resto. Al massimo si può dividere tra più banche, qui ci sono le migliori:
    https://www.affarimiei.biz/contodepositotop/

      Filippo Armaioli Magi · 7 Luglio 2022 alle 16:37

      Una volta mi sono lamentati alle Poste per il picco di rendimento dei conti. Potevo permettermi un acquisto all’anno,come fare un regalo,mentre adesso non ho questo guadagno. Mi è stato risposto da un’anziana dipendente che la colpa era di Mario Monti (politico che disprezzo, tra l’altro).
      Intendendo lui o il suo governo. Ma è una risposta sciocca o aveva un senso?

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