Fondi Azionari Italiani, Recensioni e Opinioni. Conviene Investire?

Davide Marciano

Co-fondatore di Affari Miei

20 Novembre 2023

Stai pensando di investire e sei interessato ai fondi azionari italiani perchè stai cercando un investimento più rischioso che possa farti ottenere dei rendimenti elevati e ti interessa investire in aziende italiane?

Oggi vedremo proprio quali sono i fondi comuni d’investimento che investono in azioni di società italiane, così che tu possa avere una panoramica approfondita e possa scegliere con consapevolezza il tuo investimento.

Cominciamo!

Cosa sono i fondi azionari

Prima di soffermarci sull’analisi dei fondi azionari italiani, cerchiamo di fare il punto della situazione e vediamo in breve cosa sono i fondi comuni d’investimento azionari e in cosa investono nello specifico.

Un fondo comune d’investimento è un fondo che investe in titoli azionari oppure obbligazionari i risparmi che vengono raccolti da tutti gli investitori che scelgono di sottoscrivere questo investimento.

Se vuoi investire in un fondo ti verranno assegnate alcune quote del fondo stesso e potrai ottenere un guadagno sulla base di come va il tuo investimento.

Nello specifico un fondo azionario, come facilmente intuibile dal nome, investe soprattutto in titoli azionari.

Nello specifico, esso investe almeno il 70% del suo patrimonio in titoli azionari, mentre invece il restante 30% può essere investito sia in titoli obbligazionari che in liquidità.

Quindi si tratta di fondi che investono soprattutto in società azionarie quotate in Borsa, anche se in realtà alcuni fondi detengono anche dei titoli di società che non hanno ancora fatto il loro ingresso in Borsa (sono fondi specializzati in private equity).

Possiamo distinguere i fondi azionari sia per area geografica di investimento (possono investire in Europa, in America, in Africa ecc…) sia per settore in cui investono (solo sul settore informatico, solo sul settore energetico oppure sul settore dei beni di consumo o ancora sull’energia green, ecc…). 

In questo caso per quanto riguarda l’area geografica parleremo di fondi che investono in società italiane.

Dal momento che stiamo parlando di azioni, alcuni investono su titoli a larga capitalizzazione, mentre altri magari si concentrano su aziende che hanno una dimensione più piccola, le small cap, ovvero le azioni a bassa capitalizzazione.

Quali sono i fondi azionari italiani?

Ora cerchiamo di concentrarci sui fondi comuni d’investimento italiani: per semplicità te li propongono secondo le varie società di gestione in ordine alfabetico, così la consultazione risulterà più efficace e organizzata.

AcomeA

AcomeA SGR, società di gestione indipendente da gruppi bancari con sede a Milano, tra i vari prodotti che offre propone AcomeA PMItalia ESG, un fondo PIR azionario che investe almeno il 70% dell’attivo in strumenti finanziari di natura azionaria di società italiane, che possono avere qualsiasi capitalizzazione.

I PIR collegano i risparmi privati con gli investimenti delle imprese. Essi nascono principalmente per migliorare le opportunità di rendimento per l’investitore e, in contemporanea, per aumentare le opportunità delle imprese di ottenere risorse finanziarie per investimenti di lungo termine, in modo da favorire lo sviluppo dei mercati finanziari. Essi hanno anche delle esenzioni fiscali: sono esenti dalla tassazione sulla successione e sui capitali.

Qui trovi la recensione per approfondire il fondo azionario.

Algebris Investments

La società di gestione del risparmio globale fondata nel 2006 propone diversi fondi di investimento, tra cui Algebris Core Italy Fund.

Si tratta di un fondo di investimento che investe in titoli azionari di società italiane, con un focus sulle piccole e medie imprese.

Il benchmark in questo caso è 90% FTSE Italy All Share Capped e 10% di liquidità.

È stato quotato nel 2017 e ha domicilio in Irlanda, con un profilo di rischio pari a 6, quindi alto, e commissioni di gestione che si attestano sull’1,50%.

Amundi

Amundi propone una vasta gamma di soluzioni di investimento. È una società che vanta più di 100 milioni di clienti e investe 829 miliardi di euro negli investimenti responsabili.

La società mette a disposizione due fondi azionari italiani:

• Amundi Dividendo Italia: questo fondo investe in titoli che sono emessi da società italiane di media o di elevata capitalizzazione. Esso ha uno stile di gestione attivo, che può determinare uno scostamento rilevante in termini di rendimento e di rischiosità del fondo rispetto al benchmark. Tra le principali società troviamo Enel, Unicredit e Amplifon;
• Amundi Sviluppo Italia: il patrimonio del mondo investe per cogliere le opportunità presenti sul mercato azionario italiano. Il suo benchmark è così composto: 30% FTSE MIB TR EUR, 70% FTSE Italia MidCap TR EUR e presenta una commissione di ingresso massimo del 2% e una commissione di gestione pari all’1,85%.

Anima

Anima è il più grande gruppo indipendente del risparmio gestito che opera in Italia, e può vantare un patrimonio in gestione di più di 183 miliardi di euro, con oltre un milione di clienti.

La sua offerta di fondi comuni d’investimento è molto vasta, in quanto puoi trovare sia fondi azionari, che obbligazionari, ma anche flessibili, monetari, multi-asset, bilanciati e sostenibili.

Per quanto riguarda i fondi italiani, abbiamo due scelte:

• Anima Iniziativa Italia: questo fondo investe soprattutto in strumenti finanziari di natura azionaria denominati in euro. Il fondo non può investire in strumenti finanziari emessi oppure stipulati con altri soggetti residenti in Stati o territori diversi da quelli che consentono un adeguato scambio di informazioni. Il benchmark del fondo è 5% BofAML Euro Trsy Bill GR EUR e 95% MSCI Italy Small Cap GR EUR. I titoli vengono selezionati in misura almeno pari al 17,5% tra quelli di imprese non presenti nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana o in indici equivalenti di altri mercati regolamentati esteri e in misura almeno pari al 3,5% del valore complessivo netto tra quelli di imprese non presenti nell’indice FTSE MIB e FTSE Italia Mid Cap della Borsa italiana o indici equivalenti di altri mercati regolamentati esteri;
• Anima Italian Sm Md Cp Eq Silver EUR: l’obiettivo del fondo è quello di ricercare nel lungo termine e di ottenere un aumento del capitale. Il benchmark del fondo è 95% MSCI Italy Small Cap (Gross Total Return – in Euro) e 5% ICE BofA Euro Treasury Bill (Gross Total Return – in Euro). L’investimento minimo è pari a 250€.

Arca 

I fondi Arca sono una grande famiglia di fondi comuni gestiti appunto da Arca SGR, una società italiana di gestione del risparmio con sede a Milano che festeggia proprio quest’anno i suoi 40 anni di attività.

La proposta relativa al fondo italiano è Arca Economia Reale Equity Italia.

Si tratta di un fondo ad accumulazione dei proventi che investe il 70% delle sue somme in strumenti finanziari emessi o stipulati con imprese che hanno la residenza in Italia o in stati membri dell’UE con stabile organizzazione in Italia. Di questo 70% inoltre, almeno il 25% del valore complessivo deve essere investito in strumenti finanziari di imprese diverse da quelle inserite nell’indice FTSE MIB di Borsa Italiana.

Azimut 

Azimut offre una vasta gamma di fondi comuni di investimento che sono in grado di adattarsi attivamente a tutte le condizioni di mercato, investendo globalmente in strumenti azionari e in strumenti obbligazionari.

Azimut Trend Italia investe in strumenti azionari, con una percentuale che può arrivare anche al 100% del fondo, soprattutto in emittenti italiani denominati in euro. Il fondo investe principalmente in società a media/alta capitalizzazione, anche se è possibile un investimento in titoli di società a bassa capitalizzazione. In questo caso non vi è un benchmark di riferimento con cui poter effettuare un confronto, e per fornire una misura di rischio alternativa viene proposto il VaR 1 mese.

Qui puoi approfondire la recensione del fondo.

BNP Paribas

Siamo di fronte a un gruppo solido e affidabile, in quanto BNL Gruppo BNP Paribas può contare su oltre 100 anni di storia, e si tratta al contempo di uno dei maggiori gruppi bancari del nostro Paese.

I fondi azionari italiani sono:

• BNL Azioni Italia: l’obiettivo di questo fondo è incrementare il valore delle proprie attività nel medio termine. Vengono scelti titoli azionari di società che hanno sede legale o che operano in Italia. Il Benchmark che il fondo cerca di replicare è così composto: 75% FTSE MIB NR EUR, 21% FTSE Italia Mid Cap NR EUR, 4% FTSE Italia SmallCap TR EUR. L’investimento minimo in questo caso è di 500€, mentre le commissioni di gestione si attestano sul 2,20%;
• BNP Paribas Equity Focus Italia Classic: questo fondo punta ad ottenere, su un’orizzonte d’investimento minimo pari a 5 anni, una plusvalenza, investendo almeno il 95% del patrimonio netto in azione di società che abbiano sede in Italia e in Europa, e cerca ovviamente di sovraperformare il suo indice composito, che è composto da 75% FTSE MIB Index Net Total Return + 25% FTSE Italia Mid-Cap Net Tax Return.

Eurizon

Eurizon Capital SGR è la società a cui fa capo la Divisione Asset Management del Gruppo Intesa Sanpaolo.

Essa propone molti fondi in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli investitori.

Eurizon Azioni PMI Italia è pensato per chi sta cercando di investire in società italiane che siano piccole e medie imprese. Il benchmark di riferimento del fondo è 95% FTSE Italia Mid Cap e 5% Bloomberg Barclays Euro Treasury Bill.

Si tratta di un fondo ad accumulazione dei proventi, con le cedole che vengono reinvestite nel fondo stesso per poter sfruttare l’interesse composto e per ottenere un rendimento elevato.

I rischi dei fondi azionari italiani

Hai visto che ci sono molte possibilità se stai cercando un fondo comune d’investimento che abbia nel suo paniere delle società e delle aziende italiane. Potrai infatti scegliere sulla base del tuo profilo di rischio, dei costi che devi sostenere, e anche della società di gestione che preferisci.

Ricordati comunque che nessun investimento è esente da rischi, e così anche quello nei fondi comuni, e soprattutto che quando scegli di optare per un investimento di questo tipo ci sono parecchie cose che devi tenere in considerazione.

In primis ti domanderai forse se i fondi comuni d’investimento possano fallire.

In questo caso devi sapere che si tratta di un’ipotesi molto molto rara, visto che comunque vengono collocati da società di gestione serie e sicure.

Il rischio che la SGR possa fallire infatti è un’ipotesi molto remota, anche se comunque da tenere in considerazione.

Più verosimilmente potrebbe invece succedere che il tuo investimento non stia andando come pensavi, e quindi non stia dando i frutti sperati.

In questo caso dovrai stare attento agli eventi che accadono, come per esempio il fallimento di una società presente nel tuo paniere, oppure ancora il calo del mercato azionario. 

Probabilmente nel caso in cui il tuo investimento stesse andando male penserai al disinvestimento, anche se è un’ipotesi da considerare e da prendere con le pinze in quanto si porta dietro una serie di implicazioni e di costi non indifferenti.

Fondi Azionari Italiani: Opinioni di Affari Miei

Abbiamo visto quali sono i fondi azionari italiani nei quali puoi scegliere di investire, e abbiamo anche analizzato ognuno di esso.

Comincio il ragionamento prendendolo alla lontana e focalizzandomi sul mercato dei fondi in Italia. 

Qui puoi leggere alcuni dati su quanto investono gli italiani nei fondi comuni, così potrai farti un’idea generale di come questi strumenti vengono scelti per un eventuale investimento.

C’è però anche un’altra cosa che ti invito a considerare: l’Italia presenta dei costi davvero elevati.

Di base un investimento in fondi comuni non è esiguo, ma in Italia sembra ci siano i fondi più costosi al mondo.

Questo aspetto potrebbe e dovrebbe farti riflettere.

Se ci focalizziamo invece sull’investimento in fondi azionari italiani vediamo che si tratta senza dubbio di un modo interessante e utile di sostenere le nostre imprese, che però nasconde parecchie insidie tipiche dello strumento.

In primis i costi di gestione e di sottoscrizione e gli eventuali costi di uscita, in secondo luogo anche la complessità dello strumento in sé, perchè bada bene che non è facile capire tutto ciò che c’è dietro un fondo comune.

Senza dubbio ci sono dei vantaggi, come per esempio la possibilità di affidarsi a un gestore capace ed esperto che possa investire i soldi e occuparsi in prima persona del tuo investimento, nel caso in cui tu non ti senta pronto e/o all’altezza.

Alcuni invece potrebbero non apprezzare un tipo di gestione così poco trasparente e quindi il non sapere se e cosa stanno facendo i propri risparmi.

Come vedi si tratta sempre di scelte personali, di strategie da seguire e di decisioni da prendere.

Personalmente sono un investitore autonomo e non amo vedere i miei soldi che fluttuano nel mercato senza sapere la fine che fanno.

Proprio per questo ti segnalo un’alternativa ai fondi comuni d’investimento che sono gli ETF, dei fondi a gestione passiva che sono in grado di abbattere i costi proprio perchè “eliminano” l’intermediario che investe per te.

Se vuoi approfondire, ho girato un video in cui ti spiego come funzionano in maniera semplice gli ETF.

Ti consiglio anche di consultare queste risorse sui fondi a gestione passiva, per confrontarli con i fondi comuni d’investimento e cercare di capire se possiedono dei punti di forza rispetto agli stessi.

Se vuoi approfondire e questa è la prima volta su Affari Miei, puoi consultare anche queste risorse utili:

Buona lettura e buoni investimenti!