ANIMA Iniziativa Italia: Ecco Caratteristiche, Rischi, Costi e Scenari di Performance – Recensione Completa

ANIMA Iniziativa Italia (ISIN: IT0005186041) è un fondo comune gestito da ANIMA SGR, pensato per offrire ai clienti un’esposizione preponderante a strumenti finanziari quotati in Italia e riconducibili a emittenti italiani.

Se hai scelto di cercare delle informazioni indipendenti su questo fondo, probabilmente è perché ti è stato proposto da un consulente o promotore finanziario. Infatti si tratta di un prodotto che viene offerto molto spesso a chi ha un PIR (Piano Individuale di Risparmio) o sta valutando di aprirne uno.

Il mio primo obiettivo in questa guida è quello di fornirti delle informazioni chiare legate al prodotto, tratte direttamente dal KID e dal prospetto pubblicati da ANIMA. Dopodiché ti fornirò anche delle opinioni imparziali, ricordando che non ho alcun conflitto d’interesse con questo prodotto o con i suoi collocatori.

ANIMA SGR: la società di gestione

Dal momento che ANIMA Iniziativa Italia è un fondo a gestione attiva, è importante avere un contesto sulla società di gestione. ANIMA SGR è il più grande gruppo di gestione del risparmio indipendente -cioè non di proprietà di un gruppo bancario- in Italia. L’azienda è anche quotata su Borsa Italiana e la sua sede centrale si trova a Milano.

Con oltre 150 miliardi di euro in gestione, ANIMA è una realtà molto attiva nella gestione di fondi d’investimento e prodotti di risparmio gestito. Nel 2023 ha anche festeggiato il 40esimo anniversario della sua storia, un traguardo importante che racconta quanto lunga sia la storia di questa società di gestione del risparmio.

Caratteristiche del fondo Anima Iniziativa Italia

Anima Iniziativa Italia è un prodotto chiaramente pensato per sposarsi con i Piani d’Investimento del Risparmio (PIR), una formula d’investimento con benefici fiscali che richiede di allocare la gran parte del capitale in strumenti finanziari emessi da emittenti italiani.

Il fondo investe la gran parte del capitale in azioni, anche se una piccola parte del fondo è investita in strumenti monetari. Nella politica d’investimento del fondo, ANIMA specifica che almeno il 70% del capitale rimane sempre investito in titoli italiani o titoli di società europee che operano con una stabile organizzazione nel nostro paese.

Per garantire che ci sia una buona diversificazione all’interno del portafoglio, l’esposizione a un singolo emittente è limitata al 10%.


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In cosa investe

Il 95% del capitale del fondo è solitamente investito in azioni, dando la precedenza ai titoli italiani e soprattutto alle società small-cap e mid-cap. Fino al 30% del capitale totale investito, in ogni caso, può essere allocato anche a società large-cap. Il 5% del capitale è invece investito in strumenti monetari, cioè asset molto liquidi come depositi bancari e obbligazioni governative europee con scadenza inferiore a 6 mesi.

Dal momento che tutto il capitale viene investito in strumenti denominati in euro, non è previsto alcun rischio di cambio. Bisogna però considerare il rischio derivante dal fatto di investire su un prodotto che non ha pressoché alcuna forma di diversificazione geografica; inoltre è importante notare che le azioni di società a piccola e media capitalizzazione tendono ad avere un andamento più volatile rispetto a quello delle società large-cap.

Il benchmark

Il benchmark di un fondo d’investimenti rappresenta l’indice di Borsa con cui il fondo si confronta. Serve a sapere quali sono gli strumenti finanziari su cui i gestori concentreranno la propria attenzione e, soprattutto, a paragonare la performance ottenuta dai gestori con quella ottenuta dall’indice.

Nel caso di Anima Iniziativa Italia, abbiamo due benchmark allo stesso tempo:

  • 95% MSCI Italy Small Cap, un indice azionario che include tutte le società italiane a piccola e media capitalizzazione;
  • 5% ICE BofA Euro Treasury Bill, che invece include tutti i principali bond governativi europei con scadenza inferiore a 6 mesi.

Profilo di rischio

Il profilo di rischio che ANIMA ha associato a Iniziativa Italia è di 5 su 7, in una scala dove 7 indica l’investimento più rischioso. Implica un profilo di rischio medio-alto, indicato solo per investitori che sono in grado di tollerare perdite momentanee anche significative. Questo, ovviamente, con la prospettiva che un investimento più rischioso sia anche in grado di offrire un ritorno maggiore a lungo termine.

Un fattore sempre associato al rischio di un fondo è l’orizzonte temporale consigliato. In questo caso, ANIMA ci consiglia di rimanere all’interno del fondo per almeno 7 anni.

Modalità di sottoscrizione e politica di distribuzione dei proventi

Il fondo si può sottoscrivere con un versamento unico di almeno 500€, oppure con versamenti mensili di almeno 50€ ciascuno. Ci sono diversi collocatori ai quali ci si può rivolgere: ANIMA  ha partnership con diverse SIM italiane che vendono il prodotto attraverso le loro reti di promotori e consulenti.

Solitamente questo fondo non viene venduto singolarmente, bensì viene inserito all’interno di un PIR. I piani d’investimento del risparmio, che richiedono di investire una parte preponderante del capitale in strumenti finanziari di emittenti italiani, si sposano molto bene con il tipo di strategia di questo fondo.

Per quanto riguarda la gestione dei proventi, questi non vengono distribuiti. Sono reinvestiti nel fondo e il loro valore è riflesso direttamente nel prezzo delle quote.

I costi

I costi di un investimento sono sempre tra le variabili importanti da considerare, soprattutto quando si parla di fondi comuni a gestione attiva. Questi prodotti, per loro natura, tendono ad avere costi elevati: nel corso degli anni, le commissioni pagate ai gestori possono arrivare a valere decine di migliaia di euro.

Se hai dei dubbi e non ritieni di avere del tutto chiaro come l’impatto dei costi possa deteriorare il rendimento di un fondo d’investimenti, in questo report gratuito ti aiutiamo a fare chiarezza sul vero impatto che le commissioni hanno sul tuo portafoglio.

Entrando nel merito dei costi associati ad Anima Iniziativa Italia, abbiamo quanto segue:

  • 4,00% costi d’ingresso, pagati nel momento in cui si entra nel fondo;
  • 2,13% commissioni annue di gestione, che si pagano sempre a prescindere dall’andamento del fondo;
  • 0,20% costi di transazione, per ripagare il gestore dei costi di compravendita sostenuti;
  • La commissione di performance, che si paga solo nel caso in cui il fondo batta il benchmark, è del 10% ed è calcolata sulla differenza tra il rendimento del fondo e la performance del benchmark.

Non vengono addebitati costi per l’uscita dal fondo, per lo meno dal gestore. Come sempre, è importante fare attenzione a eventuali costi extra che possano essere aggiunti dal collocatore.

Rendimenti storici

Di seguito riportiamo il rendimento storico ottenuto del fondo e il confronto con l’andamento del benchmark.

rendimento storico Anima Iniziativa Italia

Come si può notare dalla comparazione delle performance, il gestore è riuscito a battere il benchmark. Sono pochi i gestori che ci riescono, ma bisogna ricordare che queste performance sono al lordo dei costi. Se consideriamo anche i costi pagati per la gestione del fondo, il confronto diventa meno favorevole per il gestore.

In ogni caso è importante ricordare, come sempre, che i rendimenti passati non sono un’indicazione dei rendimenti futuri.

Scenari di performance

Come previsto dalle normative europee, ANIMA ci fornisce un’indicazione di come potrebbe andare il fondo nel corso del tempo in base all’andamento del mercato.

scenari di rendimento ANIMA Iniziativa Italia

Gli scenari di rendimento sono distinti in base al tempo di permanenza nel fondo: un solo anno, oppure il periodo consigliato di 7 anni. Si tratta di calcoli effettuati in modo algoritmico, basati sull’andamento passato degli strumenti che il fondo ha in portafoglio.

Scenario Uscita dopo 1 anno Uscita dopo 7 anni
Stress -86.30% -31.33%
Sfavorevole -37.90% -0.75%
Moderato 2.30% 8.83%
Favorevole 50.80% 15.08%

Queste previsioni includono anche i costi diretti del fondo, ma non le eventuali commissioni aggiuntive che possono essere previste dal collocatore.


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Opinioni di Affari Miei su ANIMA Iniziativa Italia

Su Affari Miei siamo sempre stati scettici riguardo ai fondi d’investimento a gestione attiva. Sono dei prodotti altamente costosi, che impongono pochi limiti ai gestori, e prevedono un forte conflitto d’interesse tra il gestore e il collocatore.

Se non ti fosse chiaro come le commissioni dei fondi a gestioni attiva possano sottrarti decine di migliaia di euro nel corso degli anni, ti consiglio di scaricare il nostro report gratuito sulle criticità di questi prodotti.

Nella nostra strategia d’investimento abbiamo sempre preferito gli ETF, essendo più convenienti sotto tutti i profili: costano molto meno, si limitano a replicare un indice anziché avere un gestore attivo, sono quotati in Borsa e non lasciano una libertà incontrollata al gestore. Nella grande maggioranza dei casi, performano anche meglio dei loro equivalenti a gestione attiva.

A chi va bene il fondo e a chi no

In generale si può dire che questo fondo sia particolarmente adatto a quegli investitori che hanno un profilo di rischio medio-aggressivo, orientati alla rivalutazione del capitale del loro PIR. Se non per essere inserito in un PIR, è difficile capire perché un investitore vorrebbe investire su un prodotto che non prevede alcuna diversificazione geografica; tanto più sui mercati europei, che storicamente hanno performato molto peggio di quelli americani.

Bisogna comunque essere pronti a lasciare in mano al gestore una grande libertà nella gestione dei propri soldi, con poche garanzie su quello che farà con il capitale, senza sapere quanto la performance del prodotto sarà differente rispetto al benchmark. Sul piano tecnico esistono delle alternative sicuramente meno costose e con meno conflitti d’interesse, ma se sei un investitore che vuole affidarsi pienamente al suo consulente e non prendere la responsabilità di gestire il proprio capitale, allora può essere un prodotto interessante.

Il fondo non è indicato per chi:

  • Non è in grado di tollerare perdite momentanee e oscillazioni anche significative del proprio capitale;
  • Ha un orizzonte d’investimento inferiore a 7 anni;
  • Vuole un prodotto diversificato a livello geografico, che offra opportunità d’investimento anche negli Stati Uniti e magari sui mercati emergenti;
  • Non accetta l’idea di affidarsi ciecamente a un gestore e vuole prendere in mano la gestione dei propri soldi.

Conclusioni

Se stai cercando informazioni indipendenti su un prodotto come Anima Iniziativa Italia, significa che sei interessato a comprendere bene in che direzione stiano andando i tuoi risparmi. Questo è un passo importante verso la consapevolezza finanziaria, cioè la capacità di comprendere pienamente come gestire la tua finanza personale.

Per questo penso che possa interessarti il nostro report gratuito sui fondi comuni d’investimento e sui lati “nascosti” di questi prodotti. Molte persone che lo hanno letto ci hanno ringraziato per averle aiutate a risparmiare i soldi che avrebbero speso in esorbitanti commissioni ai gestori e ai collocatori.

Se questa è la prima volta che ti capita di leggere Affari Miei e sei incuriosito dal nostro approccio agli investimenti e alla finanza personale, ti suggerisco di partire da qui.

Ecco anche delle guide con cui potrai cominciare il tuo percorso di investimento sui mercati finanziari:

Buon proseguimento su Affari Miei!


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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