Come Arredare un B&B: Consigli su Come Organizzare la Casa

Se hai deciso far fruttare il tuo immobile con un oculato investimento immobiliare e hai deciso di aprire un Bed And Breakfast per ospitare i turisti in casa tua, avrai certamente molti dubbi, a partire dal tema più pratico: come arredare un b&b e trasformare la propria casa in modo tale da poter avviare tale esercizio al pieno delle potenzialità?

In questa guida voglio parlarti proprio di questo, in modo tale da guidarti nella creazione dell’ambiente adatto ad ospitare qualcuno offrendo il massimo del comfort.

Rispondere a determinati requisiti è fondamentale non soltanto per essere in regola con quanto stabilisce la legge (che, te lo anticipo, varia da regione a regione: te ne ho parlato qui), ma anche per soddisfare appieno le esigenze del turista e far sì che il passaparola e le recensioni online possano aiutarti ad attrarre altri avventori.

Dunque continua a leggere per avventurarti in questo interessantissimo ambito e scoprire tutto ciò che c’è da sapere. Prima però, curiosa in questa mia guida: troverai una scaletta e un programma fondamentale per avviare un B&B di successo!

Arredare un b&b: le considerazioni iniziali

Dopo esserti occupato delle questioni più burocratiche (in questo ti può aiutare la redazione del business plan, documento fondamentale per l’avviamento di qualunque tipo di attività), puoi occuparti di una questione più divertente e creativa, soprattutto se il design ti sembra un aspetto dell’avviamento particolarmente stimolante.

Il primo elemento da considerare è la struttura della tua abitazione. Purtroppo non è sufficiente il desiderio di gestire un B&B, né basta tutto l’impegno del mondo: l’edificio deve rispondere a determinati requisiti, non soltanto per la legge, ma anche per l’organizzazione del turista.

Se  il tuo bagno è molto piccolo, oppure non puoi fornire la giusta privacy al tuo ospite, che potrebbe doversi trovare a condividere con te spazi che magari vorrebbe tenere per sé, soprattutto in considerazione del fatto che si trova in vacanza e ha voglia di rilassarti, oppure se è ubicata in una zona eccessivamente lontana da molte delle principali attrazioni, allora forse dovresti riconsiderare l’idea di sfruttare la tua dimora in questo modo.

Attenzione però, il territorio può essere una risorsa inaspettata, dunque se il tuo unico cruccio è l’ubicazione (forse abiti in un paesello di montagna?) allora potresti leggere la mia guida dedicata proprio a questo aspetto. Non è detta l’ultima parola!

Per quanto riguarda invece le caratteristiche meramente collegate alla struttura dell’edificio, ecco gli elementi da considerare per valutare se si tratta di una buona soluzione.

Ubicazione

Come anticipato, la posizione geografica della tua casa è fondamentale da considerare, anche se la fantasia e un po’ di fortuna possono aiutarti a ritagliarti un target più di nicchia.

Intanto valutate le opportunità che la tua zona offre: turismo? Enogastronomia? Sport e natura? Se vi è anche solo una di queste caratteristiche puoi pensare di buttarti in questa avventura, elaborando percorsi tematici pensati al target di riferimento.

D’altra parte bisogna considerare anche la facilità con cui casa tua è raggiungibile sia in auto che con i mezzi di trasporto. Se abiti sperduto, l’idea di offrire un servizio navetta, possibilmente compreso nel prezzo, a tue spese, potrebbe facilitarti. Ovviamente deve essere conveniente anche per te!

Se hai tutte le carte in regola potresti essere a buon punto, ma valuta ancora un elemento: casa tua è in una zona verde e tranquilla, oppure industriale? In quest’ultimo caso potrebbe non essere l’ideale: il turista, specie se predilige il B&B, ha piacere di fare colazione su una bella terrazza fiorita, affacciandosi sulle montagne, sul mare o su una bella cittadina, e non sul cemento.

Terrazzi e cortili

Esatto, per la bella stagione, il fatto di poter offrire un dehor in un giardino oppure un tavolino su una bella balconata (anche le vecchie case di ringhiera sono molto pittoresche, senza necessariamente dover essere forniti di una bella terrazza panoramica: l’importante è che la privacy del tuo ospite sia tutelata).

Quindi questo potrebbe essere il primo requisito, sebbene non sia fondamentale: la colazione si può fare anche in casa.

Valuta però altri aspetti, come la disponibilità a parcheggiare, sia all’esterno che, eventualmente, nei box auto, e anche, magari, giardinetti condominiali: se la sera la famiglia potesse sfruttare magari un posto all’aperto non di tua proprietà, ma del palazzo oppure un parchetto pubblico nelle vicinanze, sarebbe già un passo avanti.

Spazi interni

Ovviamente questo è un elemento fondamentale da considerare. Dovrai considerare quante stanze da letto hai a disposizione e se sono matrimoniali, singole e multiple, per capire se puoi ospitare anche famiglie. Devono inoltre essere camere riscaldate o fresche a seconda della stagione e luminose.

Il bagno è indispensabile: dovrai specificare sul tuo sito o brochure se si tratta di un bagno condiviso, sia con voi che con altri eventuali ospiti, oppure privato.

Per quanto riguarda gli spazi comuni, valuta se sono ampi e trasmettono comfort, oppure se sono angusti, anche in vista del fatto che se la sera dovesse fare brutto tempo, i clienti potrebbero dover restare con voi, condividendo gli spazi.

Infine avvisa se hai animali e specifica se sei disposto/hai lo spazio per ospitare quelli dei tuo ospiti.

Requisiti a norma di legge

Ovviamente non è sufficiente fare una valutazione personale senza pensare di non confrontarsi con i requisiti previsti dalla legge. Infatti, bisogna che la tua abitazione risponda a quanto previsto dai vincoli normativi.

Ti ricordo che la normativa è regionale e quindi dovrai confrontarti con essa per capire se la tua casa ha i requisiti igienico sanitari e quelli strutturali-edilizi. Non dimenticare la normativa in materia di sicurezza degli impianti ed energetica.

Bisogna necessariamente adeguare gli impianti prima di avviare l’attività, e svolgere la regolare manutenzione della caldaia e degli impianti in genere. Non solo, anche la manutenzione della casa in genere è fondamentale: una mano di bianco, soprattutto negli angoli dove talvolta può comparire qualche puntino di muffa, la cura del giardino e delle ringhiere, che devono essere curati, i vetri puliti, rubinetteria che non perde…

Insomma, si tratta anche di buon senso, immagina cosa vorresti trovare recandovi in vacanza e adeguati di conseguenza.

Eventuali lavori

Se la tua abitazione ha gli spazi giusti, ma manca di qualche elemento fondamentale, e tuttavia tu non vuoi rinunciare alla tua idea, allora dovresti buttare giù una lista di lavori da effettuare, capire se, una volta portati a termine, la tua casa avrà finalmente le qualità per diventare B&B e se puoi permettertelo.

Hai dei soldi da investire? Oppure devi indebitarti? Se sì, pensi di rientrare nelle spese, e in quanto tempo? Ne vale la pena?

Insomma, prima di spendere soldi, considera tutti questi fattori.

Assicurati!

Se alla fine la tua casa si rivela idonea, allora è bene stipulare un’assicurazione per proteggere te, la casa e i clienti da eventuali rischi, danni e piccoli incidenti domestici.

Esistono proprio delle assicurazioni pensate per questo genere di esercizio, vista la larga diffusione degli ultimi tempi.

Come arredare il tuo B&B

E veniamo finalmente alla parte più divertente e leggera, ossia quella legata all’arredamento. Anche se andrai ad utilizzare vecchio mobilio, dovresti cercare di ottenere un risultato esteticamente gradevole e allettante: ammassare un vecchio armadio della nonna, un comò recuperato in un mercatino delle pulci, un quadro della natività pescato da una vecchia casa di montagna vorrebbe dire ottenere un risultato trasandato.

L’effetto rustico va bene, ma con stile. Cerca di metterci la tua personalità, senza creare un ambiente asettico, magari tipico di un hotel.

Devi creare un’atmosfera che sia familiare (chi viene in un bed and breakfast cerca questo!) e accogliente, anche se professionale al tempo stesso.

Ok al riciclo di vecchi mobili, ma possibilmente restaurati e recuperati, e via libera anche all’arredamento più economico dei grandi negozi, impreziosito da oggettistica che ti rispecchia.

L’importante è trovare il giusto compromesso tra il tuo stile domestico e un ambiente professionale.

Sfruttare eventuale hobbistica per dare un tocco in più alla casa può essere ciò di cui il tuo B&B ha bisogno: découpage, pittura, fotografia, e così via possono trasformare il più banale dei mobili e dei soprammobili i un vero gioiello, per non parlare della possibilità di cucire e ricamare tende e coperte, posizionare composizioni di fiori secchi e freschi per le stanze, preparare le saponette con le vostre mani… Insomma, le idee non mancano!

Alcune accortezze…

Se il tocco in più è un optional in cui puoi sbizzarrirti, ci sono alcuni dettagli che vanno necessariamente curati: ad esempio, i letti singoli devono essere uguali se sono nella stessa stanza, e dovrebbero esservi un comodino e una lampada da tavolo per ogni letto, un armadio sufficiente per il numero di ospiti, e anche un tavolino e un paio di sedie, visto che i turisti potrebbero passare un po’ di tempo nella stanza in tranquillità.

Se possibile, inserire un lattino o un divano letto permetterà anche ai più piccoli e alle famiglie di venire presso il vostro b&b.

Per quanto riguarda il bagno, se è privato allora basterà arredarlo con tutto l’indispensabile (compreso un cestino per la spazzatura e un campanello allarmato per la sicurezza), mentre se è condiviso con la tua famiglia, sarà bene creare un angolo dedicato esclusivamente agli ospiti e specificare loro come gestire il bagno al mattino, indicando degli orari per evitare code sgradite.

Infine, la biancheria: le lenzuola, gli asciugamani e le tovaglie devono essere senza macchie. Gli asciugamani vanno fatti trovare nella camera da letto se il bagno è condiviso, oppure direttamente nel bagno.

Vanno cambiati ogni 3-5 giorni, mentre le lenzuola si cambiano a cadenza settimanale. I tovaglioli per colazione, invece, possono essere di carta.

Sei convinto di aprire un B&B?

Forse conosci già la mia opinione: l’immobiliare è più che un mero investimento, ma è un business, un vero e proprio lavoro.

Se stai valutando l’idea di aprire un B&B perché desideri far fruttare i tuoi immobili, puoi dare uno sguardo ai contenuti che ho scritto in materia di investimenti.

Puoi iniziare dai seguenti percorsi tematici:

Conclusioni

Abbiamo visto insieme che arredare un B&B può essere divertente, tuttavia prima di acquistare e restaurare mobili è fondamentale che tu capisca se la tua abitazione risponde ai requisiti di legge e di buon senso necessari per avviare un’attività di successo.

Se hai deciso di avventurarti per questa strada, potrebbe interessarti le mie guide di approfondimento:

Buona fortuna!


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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