Gli Affitti Brevi Sono Tuoi Alleati: Scopri come Sfruttare il Trend per il Tuo Business

Quello degli affitti brevi è un segmento di mercato in costante espansione, anche se l’Italia è indietro rispetto alle tendenze estere: nonostante questo ritardo, le Regioni stanno iniziando a dare sempre più spazio e regolamentazione a questo ambito, il quale ha iniziato a scalare le vette del successo anche nel Belpaese grazie alla nascita di grandi piattaforme online come Airbnb.

Tuttavia, proprio la connotazione di novità che caratterizza questa tipologia di locazione a breve termine causa parecchia confusione sia in coloro che vorrebbero approfittarne come utenti, sia in chi invece vorrebbe ricavare una fonte di guadagno.

In questa guida, quindi, il mio obiettivo è quello di aiutarti a fare chiarezza su questo tema: continua a leggere per approfondire e trovare una risposta alle tue domande!

Prima di iniziare, però, consulta il mio indice elaborato per chi, come te, sta pensando di avviare un B&B: troverai ogni consiglio fondamentale per avere successo.

Introduzione agli short lets non imprenditoriali

Cerchiamo di contestualizzare questo fenomeno: intanto parliamo di un’attività non imprenditoriale, in quanto sono i soggetti privati a gestirli, senza aprire partita IVA; inoltre, come è avvenuto anni fa per i B&B, anche con gli affitti brevi l’elemento caratterizzante che ha permesso l’avviamento il processo è stata la presenza fisica di una casa, in relazione alla domanda da parte dei turisti.

Mentre il bed and breakfast consente l’utilizzo di una o più camere all’intero della stessa casa del gestore, con gli affitti brevi l’abitazione è lasciata ad uso esclusivo del cliente: si tratta quindi di una soluzione che prevede il possesso di una seconda casa, o quantomeno della possibilità di trasferirsi a casa dei propri parenti durante la permanenza dell’ospite in vacanza.

Chi non ha l’opportunità di avvalersi di queste due opzioni, non può purtroppo pensare agli affitti brevi: piuttosto può pensare a B&B, a discrezione della normativa regionale di riferimento.

Ma ora vediamo di approfondire questo argomento sotto diversi profili, a partire dalla normativa di riferimento.

Affitti brevi e regolamentazione

Esattamente come è avvenuto per i bed and breakfast, anche questa formula ha iniziato a diffondersi prima che vi fossero leggi di riferimento a cui attenersi.

Tuttavia ci si poteva affidare al Codice Civile, il quale sancisce, con la Legge 431 del ’98, che “gli alloggi locati esclusivamente per finalità turistiche da chi ne abbia titolo esulano da alcuni obblighi relativi ala registrazione del contratto, alla durata ecc.”.

La forma necessaria per la validità del contratto è scritta: parliamo di contratto di Locazione Turistica, ma senza obbligo, appunto, di registrazione per i soggiorni fino a 30 notti.

Si tratta di un vero e proprio contratto di affitto, seppur caratterizzato da una durata minore: per questo il proprietario non è tenuto a effettuare le pulizie e il cambio della biancheria, salvo far trovare l’abitazione in perfetto stato.

Come è stato gestito il problema della mancanza di leggi da parte delle Regioni? Esse hanno ovviato a tale problema riconoscendo gli affitti brevi come strutture turistiche catalogate in modo diverso a seconda della Regione e a seconda dell’imprenditorialità o meno dell’attività stessa.

Differenza con il bed and Breakfast

Vediamo ora quali sono le differenze tra il B&B e quest’altro tipo di turismo, in modo da fare chiarezza a riguardo.

La prima differenza sostanziale è che legata all’ospitalità, come ti ho già anticipato: infatti nel b&b il turista soggiorna all’interno della casa della famiglia ospitante, mentre con uno short lets il turista avrà a sua disposizione un’unità abitativa indipendente.

Inoltre il B&B deve elaborare un documento importante per l’avvio dell’attività, ossia la SCIA, a cui il gestore di B&B non è vincolato. Inoltre con un affitto breve non si è tenuti a fornire la colazione.

Invece, sono accomunati dall’obbligo di denunciare gli ospiti presenti nella struttura entro 24 ore dal loro arrivo sugli appositi portali, a fornire la biancheria per la casa e a rilasciare la ricevuta.

Approfondiamo ancora di un gradino.

La domanda turistica

Come si caratterizza la domanda in questo settore? Esattamente come avviene per il B&B, anche in questo caso i turisti vogliono alloggiare in un ambiente meno asettico e formale di quello offerto da un albergo, sperimentando anche più autonomia ma a un rapporto qualità prezzo vantaggioso.

Questo fattore accomuna i due tipi di attività, che offrono al turista una libertà e una privacy maggiore, orari maggiormente flessibili, soprattutto in un alloggio affittato a breve termine, dove si è padroni assoluti degli spazi e degli orari. Proprio per questo è così apprezzato dai turisti, e anche da coloro che si muovono molto per lavoro e magari la sera vogliono starsene tranquilli.

Inoltre in questo caso vi è la possibilità di adoperare in totale autonomia la cucina (in un B&B ad esempio questa è una limitazione, poiché si è vincolati alle regole dei proprietari e comunque il pranzo e la cena non solo non sono sempre previsti, ma sono comunque a discrezione di chi ospita).

Aprire un B&B o preferire l’affitto breve?

Se stai pensando di aprire un’attività non imprenditoriale e non sai quale scegliere, sappi che forse non avrai modo di scegliere, ma il contesto e le norme della tua Regione di riferimento sceglieranno per te.

Come abbiamo visto insieme, se hai una casa e hai alcune stanze a disposizione, ma non puoi lasciarle ad uso esclusivo del tuo ospite, la soluzione obbligata sarà quella del b&b.

Se vuoi costruire un rapporto con il tuo cliente, allora il bed and breakfast fa al caso tuo, perché con un affitto breve i contatti si limitano al minimo indispensabile, mentre in caso contrario potrai davvero dialogar e consigliare al turista come muoversi sul territorio.

Insomma, la normativa e la struttura della casa, o la tua possibilità di lasciarla o meno, già ti indirizzeranno verso la scelta logica, ma anche le tue ambizioni possono aiutarti a decidere: se hai una seconda casa e vuoi in qualche modo investire, allora è tutto un altro discorso rispetto al desiderio di diventare un gestore turistico a 360°.

Se vuoi approfondire il tema degli investimenti immobiliare, comunque, ti consiglio di leggere la mia guida approfondita.

Ulteriori risorse utili

Aprire un B&B richiede molta preparazione:per questo ho preparato per te più guide a cui appellarti. Te le lascio qui sotto, non mancare di consultarle!

Buona fortuna!

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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