Come Investire 30.000 Euro nel 2024: 12 Consigli per Investimenti Redditizi

Nella guida di oggi voglio aiutarti ad individuare quali sono le migliori strategie per investire 30.000 euro, una somma che comincia ad essere interessante e che può essere il frutto di una liquidazione, della vendita di un immobile o può rappresentare una parte importante dei soldi che siamo riusciti a mettere da parte.

Nella rassegna odierna, dunque, vedremo come investire oggi alla luce del contesto attuale  segnato dall’emergenza COVID-19 che ha caratterizzato il 2020 ed avrà sicuramente un impatto anche sul futuro.

Se vuoi scoprire come raddoppiare 30.000 euro, continua a leggere.

30.000 euro da investire non sono pochi, ma…

Prima di cominciare con la rassegna di questo articolo, è bene anche inquadrare la somma che hai a disposizione.

Siamo sicuramente al di sopra delle somme entry level, quelle, per intenderci, di chi ha appena cominciato a risparmiare, e questo ci permette una più ampia libertà di movimento.

Non siamo però ancora sopra alla soglia dei grandi capitali e dunque è bene, dato anche lo spazio ristretto, muoverci con maggiore oculatezza.


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12 Idee per investire oggi

Ho individuato 10 tipologie di investimento di cui voglio parlarti per aiutarti a trovare gli spunti giusti per investire.


#1 Definisci il tuo profilo di investitore


Prima di pensare ai prodotti, definisci i tuoi obiettivi. Ho scritto oltre 2 mila articoli a partire dal 2014 ed ho realizzato centinaia di ore di video e podcast: per agevolare la tua navigazione ho creato un quiz veloce che ti permette di fruire delle migliori risorse del blog in base alla tua situazione iniziale ed alle tue aspirazioni.

Ti consiglio di partire da qui per accedere al più grande archivio di contenuti finanziari in lingua italiana.

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#2 I conti deposito possono essere interessanti


I conti di deposito sono una categoria particolare di conti bancari che permette di guadagnare interessi semplicemente depositando (e spesso vincolando) le somme che vogliamo investire.

Il conto deposito è una forma di investimento sicura, in quanto fino a 100.000 euro tutti i depositi sono garantiti dal Fondo Interbancario di Garanzia, il che vuol dire che per chi investe 30.000 euro, non ci sono problemi di sorta che dovrebbero privarlo del sonno.

Di fronte però ad un investimento sicuramente non rischioso, troviamo rendimenti assolutamente bassi, spesso soltanto di poco superiori a quelli delle obbligazioni dei paesi più stabili.

Questa soluzione potrebbe fare al caso tuo se stai cercando un metodo su come investire 30000 euro senza rischi: non esistono investimenti a rischio zero, ma possiamo dire che i conti deposito sono molto sicuri.

Prima di scegliere di investire in tutto o in parte i tuoi 30.000 euro, dovresti necessariamente considerare le seguenti caratteristiche di questa forma di risparmio:

  • i rendimenti sono bassi, anche se possono essere tipicamente migliorati vincolando le somme per periodi mediamente lunghi;
  • per sbloccare le somme vincolate si deve in genere aspettare fino ad 1 mese, rinunciando inoltre in parte o in tutto agli interessi già maturati;
  • la tassazione sugli interessi percepiti non è quella di favore riservata ai titoli di stato, ma quella delle rendite finanziarie, ovvero il 26%;
  • potrebbero esserci imposte aggiuntive, come ad esempio l’imposta di bollo; potrebbe essere la banca a pagarla al posto vostro, ma bisogna comunque tenerne conto prima di investire.

Se cerchi una risorsa gratuita per trovare il miglior prodotto del momento puoi avvalerti di Conto Deposito TOP, il servizio di comparazione veloce di Affari Miei.


#3 Risparmio Gestito


Se hai qualche risparmio da parte è probabile che la tua banca o il tuo assicuratore abbiano provato a venderti qualche forma di investimento pacchettizzata. I prodotti che vanno per la maggiore sono:

  • fondi comuni d’investimento: promossi dalle banche, ti fanno investire in maniera diversificata in varie aree geografiche o in particolari mercati. Il contro è che hanno costi esorbitanti, spesso pari anche al 4% annuo, che tagliano i rendimenti;
  • investimenti assicurativici sono tantissimi motivi per non investire in assicurazioni che ho documentato, a proporre questa strada sono in genere le banche oppure gli assicuratori. Questa forma di investimento ha costi molto elevati e scarsa flessibilità nel caso in cui si voglia cambiare strategia dopo qualche anno.

Banche ed assicurazioni sono i luoghi peggiori dove effettuare investimenti con un certo grado di complessità perché puntano a vendere prodotti propri, spesso non efficienti da un punto di vista dei rendimenti, e più che fare consulenza, in buona sostanza, puntano a vendere i loro stessi prodotti.

Mi rendo conto che questo messaggio, se è la tua prima volta su Affari Miei, può essere forte ma ci tengo a dirti la verità senza girarci intorno.

Se ti hanno proposto prodotti di questo tipo o vi hai già investito e desideri approfondire puoi leggere le seguenti risorse:


#4 Obbligazioni


Sulle obbligazioni c’è davvero tanto da dire: se cerchi un discorso approfondito ti rimando alla guida generale sul tema ed alla sezione apposita. Volendo essere sintetico in questa rassegna, mi limito a dire che quando investi in obbligazioni fondamentalmente stai optando tra:

  • prestare soldi agli Stati nazionali (Titoli di Stato o Obbligazioni statali);
  • prestare soldi alle aziende (obbligazioni corporate).

Il fatto che, nella maggior parte dei casi, si parla di grandi aziende o di Paesi di grandi dimensioni non deve farci credere assolutamente che le obbligazioni siano sicure al 100%: non è affatto vero e chi ti dice il contrario mente sapendo di mentire.

Per esempio, all’interno del mondo dei titoli di stato potrete trovare diverse soluzioni, che vengono tipicamente indicate dai rating che accompagnano il titolo:

  • Paesi da A a tripla A: sono quei paesi che godono di una situazione particolarmente rosea e che offrono un livello di rischio molto basso; sono gli stessi paesi che offrono però rendimenti poco entusiasmanti;
  • Paesi dal rating più basso: sono paesi in condizioni economiche meno soddisfacenti, che offrono però rendimenti più alti.

Maggiore rischio = maggiore rendimento

Da questo concetto non si scappa mai e vale anche per il mercato obbligazionario. La guida a cui ti ho indirizzato in apertura del paragrafo risponde adeguatamente a tutte queste informazioni.


#5 Il mercato azionario


Il mercato azionario ha perso parte del suo fascino nei confronti di opera come investitore privato.

In molti lo ritengono troppo difficile, altri troppo rischioso. Le cose non stanno ovviamente così, dato che si può, senza alcun tipo di problema, improntare una strategia diversificata e redditizia anche senza sparpagliare il proprio capitale su diversi mercati.

Per chi deve o vuole operare con i suoi 30.000 euro da investire sul mercato azionario, ci sono però delle avvertenze che dovrebbero essere non solo ricordate, ma anche possibilmente studiate:

  • il mercato azionario offre il suo meglio in periodi medio-lunghi. Per gli investimenti spot, ovvero che debbano offrire rendimenti certi sin da subito è forse meglio orientarsi verso altri tipi di prodotti;
  • il mercato azionario comporta non solo delle spese ingenti, ma anche la capacità di sopportare alti e bassi fisiologici di questo specifico mercato; questo vuol dire che se la nostra intenzione è quella di fare un investimento sicuro e tranquillo, si deve necessariamente guardare da qualche altra parte;
  • le azioni vanno diversificate: anche se il capitale non è dei più enormi, si parla comunque di 30.000 euro, l’ideale sarebbe intervenire con un investimento su diversi settori e comparti: energetico, bancario, media, nuove tecnologie, utility; il bravo investitore, a prescindere dalla somma, è quello che riesce a rendere il suo investimento vario, così da guadagnare da un settore mentre un altro sta perdendo;
  • le azioni sono investimenti rischiosi: non c’è garanzia del capitale, non c’è garanzia di rendita, non c’è schermatura verso potenziali perdite: ci si trova davanti per capirci ad uno strumento di trading duro e puro, che può regalare grosse soddisfazioni ma anche punire l’investitore meno attento;
  • il mercato azionario va seguito: non ci si può dimenticare, fatta eccezione per le azioni da “cassetta”, di seguire gli andamenti di mercato ed essere pronti, quando ci sia la ragionevole aspettativa che il guadagno si stia muovendo verso altri settori, a liquidare il proprio investimento e ad orientarsi verso altri tipi di prodotti o di aziende;

Ad ogni modo, comprare azioni online non è particolarmente difficile da un punto di vista squisitamente tecnico. Se cerchi una guida pratica che ti guidi passo passo puoi iniziare da qui.

Se, invece, cerchi dei consigli base puoi leggere la guida per investire in azioni per principianti.


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#6 Investire in Immobili


Il mercato immobiliare italiano si trova ai minimi storici ormai da anni.

30.000 euro sono sicuramente pochi e non possono farci comprare che un piccolo box auto, in città dove tra le altre cose questo tipo di immobile non è richiestissimo, dato che nelle grandi città difficilmente si riesce a strappare anche un garage per queste somme.

30 mila euro sono tendenzialmente una somma sufficiente per versare una caparra per acquistare un appartamento piccolo da pagare con il mutuo e, tendenzialmente, potrebbero aprirti alla prospettiva di investitore/imprenditore immobiliare.

Se ti interessa l’investimento immobiliare “tradizionale”, ti consiglio di leggere la mia “Bibbia” sugli investimenti immobiliari in cui trovi riassunta la mia esperienza pluriennale con il mattone.

Se, invece, ti interessa l’investimento immobiliare online tramite le moderne piattaforme che ti permettono di accedere a questo mercato dai uno sguardo alla mia guida con i migliori siti per investire a partire da 50€.


#7 Investi in Start-up e PMI Innovative e sfrutta la Detrazione IRPEF 


L’economia moderna si muove e cresce esponenzialmente grazie all’attività delle startup e delle PMI innovative. L’intraprendenza dei nuovi imprenditori crea posti di lavoro, benessere e sviluppo e può essere, ovviamente, un volano anche per gli investitori.

Anche in Italia è finalmente possibile investire in Startup o PMI Innovative grazie all’Equity Crowdfunding, un canale regolamentato dalla Consob grazie al quale puoi acquistare quote o azioni di aziende innovative e, dal 2019, anche di PMI tradizionali che ritieni possano avere ottimi risultati nei prossimi anni.

Wearestarting.it è il portale italiano di riferimento dell’equity crowdfunding perché mette in contatto gli investitori con le startup e PMI più promettenti del nostro Paese. Bastano appena 300€ per investire nelle realtà ad alto potenziale italiane: puoi dare un contributo ai nuovi imprenditori e, al tempo stesso, approfittare della detrazione IRPEF del 30%.

vantaggi che questa tipologia d’investimento riserva per te sono tantissimi:

  • Rivalutazione delle quote: oggi acquisti quote di aziende nascenti che, se cresceranno, faranno apprezzare il valore del tuo investimento. Una quota che oggi vale 10, infatti, domani può valere anche 50;
  • Assenza di burocrazia: non devi conoscere i soci né recarti fisicamente dal notaio per entrare in azienda. Si fa tutto online attraverso la procedura regolamentata dalla Consob che ti permette di acquistare i tuoi diritti con estrema facilità;
  • Dividendo annuo: hai diritto a percepire i dividendi annualmente in quanto socio delle aziende in cui investi;
  • Detrazione IRPEF o IRES del 30%: la legge italiana tutela ed incoraggia l’innovazione ed agevola chi la sostiene;

Wearestarting è un’iniziativa nata grazie all’impegno di startupper italiani è stata elogiata da importantissimi quotidiani come Forbes, La Stampa, Il Corriere della Sera ed Il Sole 24 Ore ed ha ricevuto da ING il premio di migliore piattaforma di equity crowdfunding del 2017.

Registrandoti alla piattaforma puoi scoprire le aziende in rampa di lancio in questo momento e ricevi costanti aggiornamenti sui nuovi progetti presentati agli investitori.

Se vuoi approfondire leggi la mia guida ufficiale.


#8 I fondi di investimento


Il risparmio gestito è un’arma a doppio taglio, fortemente pubblicizzata dalle banche anche perché, come ho accennato in apertura, le commissioni che vengono incassate sono molto alte, a prescindere da quali siano poi gli effettivi guadagni del fondo stesso.

Parlare di fondi di investimento vuol dire però parlare di niente, in quanto all’interno della medesima categoria si trovano moltissimi e diversissimi contenitori, che possono passare dal fondo a basso rischio e a basso rendimento, al fondo ad alto rischio e ad alto (potenziale) rendimento.

Esistono fondi di moltissimi tipi che ora elencherò, sempre nell’obiettivo di avere a disposizione una rassegna completa su come investire 30.000 euro nel 2024:

  • fondi obbligazionari: sono i più sicuri, almeno a grandi linee, in quanto includono nel loro portafoglio principalmente titoli di stato, anche se l’avvertenza per te che ci leggi è quella di controllare bene chi sia l’ente che ha emesso le obbligazioni (capirai bene che un’obbligazione greca non è uguale ad un’obbligazione tedesca);
  • fondi azionari: hanno al loro interno una percentuale variabile di azioni e quindi sono, almeno mediamente, più rischiosi del tipo di fondo che ho descritto poco sopra; offrono rendimenti mediamente più alti, anche se ovviamente devi tenere conto della composizione del fondo stesso;
  • fondi immobiliari: sono fondi che possono investire soltanto in immobili o in società immobiliari, il che vuol dire che il loro rendimento va di pari passo con l’andamento del mercato di riferimento: in alcuni casi offrono anche dei pagamenti periodici sotto forma di dividendi, che sono tipicamente la parte di affitti riscossa che la società di gestione vuole distribuire tra i titolari del fondo;
  • fondi pensionistici: sono pensati per offrire al risparmiatore degli emolumenti dilazionati e distribuiti nel tempo e più che essere una forma di investimento, soprattutto se si ha una somma secca da investire, dovrebbero essere intesi come piani di interesse per chi sia alla ricerca di una pensione integrativa;
  • fondi liquidi: sono fondi che prediligono strumenti in portafoglio immediatamente liquidabili o quasi, che dunque hanno gestioni più dinamiche e più orientate al profitto.

Non ho citato, anche perché il capitale che stiamo esaminando insieme non sarebbe sufficiente per acquistare anche soltanto una quota, i fondi speculativi, che hanno una soglia minima di ingresso di più di 10 volte il capitale oggetto della guida di oggi.

Per la scelta del fondo di investimento e lo strumento gestito di risparmio giusto devi preoccuparti necessariamente di controllare alcune variabili:

  • grado di rischio: che deve essere sempre espresso da parte del fondo e che deve essere il nostro primo parametro di paragone tra gli strumenti che pensiamo possano fare al caso nostro;
  • commissioni: il risparmio gestito è comodo, ma anche la forma di investimento e risparmio più cara attualmente sul mercato; ci sono commissioni di ingresso, di liquidazione e di gestione, che possono facilmente annullare tutto il guadagno conseguito, dato che si calcolano spesso sul capitale investito e non sul guadagno portato a casa;
  • tasse: le rendite dei fondi sono tassate, come per tutti gli altri strumenti di risparmio, fatta eccezione per i titoli di stato, al 26%;
  • SICAV o fondo: nella prima versione diventiamo soci della società di gestione, nella seconda acquistiamo meramente la quota di un fondo; è una differenza molto importante, dato che nel primo caso se dovesse fallire la gestione ci ritroveremmo senza più niente in mano; nel secondo caso invece il capitale è sempre separato dalla società di gestione.

Opta per Fast Investments Planner per diversificare davvero

Se sei alla ricerca di un servizio davvero vantaggioso ed efficace per poter investire in modo intelligente ed efficace, allora Fast Investments Planner fa per te: si tratta di un innovativo servizio che permette di investire in maniera diversificata senza i costi ed i vincoli tipici del mondo bancario nell’ambito dei  mercati azionari ed obbligazionari globali.

Il servizio, messo a punto dal Centro Studi di Affari Miei, prevede la possibilità di avere accesso a:

  • Portafogli modello. Grazie ad essi puoi creare un investimento basato sul tuo effettivo profilo di rischio e anche al capitale da investire. Gli strumenti proposti sono tra i meno costosi e più efficaci;
  • Webinar di approfondimento che ti informano sull’andamento dei portafogli e sulle principali notizie finanziarie;
  • Report periodici in PDF in cui consultare le informazioni sui tuoi investimenti;
  • Newsletter e Canale Telegram riservati agli iscritti.

Fast Investments Planner è un servizio indipendente che ti dà modo di investire dal tuo conto senza mai perdere di vista i tuoi soldi.

Per maggiori informazioni leggi la recensione dettagliata.


#9 Trading Online


Tutti ne parlano e per molti fare trading può essere una buona opportunità.

Francamente sono di avviso diverso perché considero il trading un’attività complessa e adatta solo a determinati soggetti in possesso di caratteristiche precise quali:

  • Propensione al rischio alta;
  • Esperienza;
  • Tanto tempo a disposizione.

Ho scritto diverse risorse sul tema che ti invito a consultare se vuoi approfondire quali:


#10 Social Lending


Questa forma di investimento è una delle più “giovani” ed è esplosa negli ultimi anni grazie alla diffusione ormai capillare di internet.

Tramite il Social Lending (o P2P Lending) è possibile investire prestando denaro ad altri privati o aziende svolgendo, di fatto, un “lavoro simile alla banca”.

Il garante in questo caso è la piattaforma che seleziona i soggetti a cui potenzialmente prestare soldi.

Per approfondire, qui trovi il mio articolo sul P2P Lending con le principali piattaforme italiane ed europee.


#11 Previdenza integrativa


Se hai qualche risparmio è probabile che il pensiero sia andato alla pensione ed alla previdenza complementare.

Affari Miei ha sviluppato il servizio gratuito “Fondo Pensione TOP” che ti permette di confrontare con pochi click i migliori piani pensionistici.

Per conoscere il mio parere approfondito, inoltre, ti invito a leggere la guida generale alla previdenza integrativa che trovi qui sul blog in cui analizzo i pro ed i contro e ti fornisco la mia visione.


#12 La cultura può essere il più grande investimento


Prima di chiudere voglio occuparmi dell’ultima forma di investimento, anche se potrebbe essere la più importante.

Perché non investire in se stessi? Con 30.000 euro, ma anche con una frazione degli stessi, si possono seguire corsi e master di livello, in grado di cambiare radicalmente la tua vita professionale.

Anche nel caso in cui non abbia un titolo di studio universitario, ci sono moltissimi corsi che possono essere quelli giusti per farti migliorare, in modo importante, a livello di carriera e di conoscenze per il business.

Ancora, se hai da investire 30 mila euro hai una grande responsabilità e potresti non sentirti pronto o preparato per portare a termine questo difficile compito: perché non investire una parte molto piccola dei tuoi soldi in un corso sugli investimenti?

Potrebbe sembrare uno spreco all’inizio, soprattutto se sei alla ricerca di ritorni immediati. Se segui però questa strada, a distanza di pochi anni potresti ritrovarti con in mano un capitale umano e di conoscenze che ti potranno cambiare la vita.

Investire 30.000 euro, come abbiamo visto nel corso di questa lunga guida, non è un’operazione semplice, così come non è assolutamente semplice gestire gli equilibri tra rischio e rendita.

Bisogna studiare, perché la somma che abbiamo a disposizione non è assolutamente esigua. Oltre alla guida di oggi, sul sito puoi trovare anche gli approfondimenti che ti spiegheranno, passo per passo, come cominciare a far fruttare il tuo investimento, dandoti la possibilità di capire a fondo lo strumento che ti interessa di più.

30.000 euro da investire possono essere facilmente l”inizio di un impero economico, oppure di una vita nel segno del rammarico.

Studia il mio Metodo per Investire

In Italia sono davvero tante le persone che non si dichiarano soddisfatte della propria situazione patrimoniale ed economica. Molte persone, pur avendo un discreto capitale, non sono in grado di farlo crescere perché hanno paura di agire o perché compiono scelte sbagliate.

Se ti stai approcciando ora a questo tema, ti consiglio di scaricare il mio video report gratuito che ti guiderà nel mondo degli investimenti con oltre 1 ora di contenuti esclusivi.

Consigli ulteriori per investimenti redditizi

Ho realizzato, inoltre, una serie di percorsi divisi per età:

Buona lettura e buoni investimenti!


Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: Investimenti

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