Ecco il vero motivo per cui non ti sei ancora messo in proprio

Hai letto centinaia di articoli e di libri, hai guardato video per giorni e magari hai frequentato anche dei corsi ma non hai ancora fatto il grande salto perché sei spaventato.

Ti trovi con questa narrazione? Ti capisco benissimo, sono tantissimi ad essere bloccati dall’idea di diventare imprenditori e restano per anni impantanati nel loro desiderio di una vita migliore.

Sai perché ti trovi in questa situazione? Perché affronti le cose dal punto di vista sbagliato, non hai un valido metodo per valutare le idee che ti vengono per la testa e, di conseguenza, hai paura di fare un salto nel vuoto.

La mentalità da dipendente non ti porta da nessuna parte

Il primo step fondamentale per diventare imprenditore è quello di liberarti dalla mentalità che hai avuto fino ad oggi. Non devi essere per forza un lavoratore dipendente, vale anche se sei un avvocato, un commercialista o un freelance di qualsiasi settore ed hai fino a questo momento lavorato per arrivare a fine mese e portarti a casa uno stipendio.

Se fai il freelance, poi, è solo peggio perché hai tutti i rischi e le responsabilità dell’imprenditore ma non hai le protezione del dipendente.

La mentalità da dipendente tarpa le ali ad ogni sogno di business per una sola ragione: sei ossessionato dalla fine del mese, dallo stipendio che arriva e risolve i tuoi problemi.

Sei circondato da persone che vivono per arrivare sane alla terza settimana e per evitare qualsiasi forma di problema che possa intaccare il flusso costante di denaro.

Questa vita non ti piace più e per questo ti stai informando su come diventare un imprenditore ma ti manca il coraggio, hai paura.

La paura deriva, fondamentalmente, da due cose:

  • Il timore di perdere l’entrata economica stabile che ti sei creato: questo ci sta, il business è una cosa per persone volenterose ma è un tema che si può affrontare;
  • Non sai proprio che diamine devi fare: sei abituato ad avere dei task che ti vengono presentati dal tuo superiore gerarchico, fai il tuo dovere e non ti viene richiesto altro.

Entrambi i problemi si possono affrontare con il giusto metodo.

Perché governare i numeri è fondamentale

La differenza tra l’imprenditore e il dipendente sta nella capacità di leggere ed elaborare i numeri: gli imprenditori di successo sanno leggere le dinamiche che hanno a che fare con il marketing, le vendite e i bilanci per poter prendere delle decisioni sagge.

Se non impari a leggere i numeri che riguardano l’idea che coltivi da anni:

  • Non potrai mai vincere il timore di perdere l’entrata stabile: i sogni diventano obiettivi quando cominciamo a dargli un prezzo. Quanto costa avviare il tuo progetto? Di quanto tempo hai bisogno per realizzarlo? Oltre al mancato stipendio, quanto denaro ti occorrerà? Se sai dare delle risposte razionali a queste domande, fidati, viene meno gran parte del tuo terrore;
  • Non potrai mai passare dall’essere un esecutore ad un pensatore: le imprese di successo sono data driven, i veri imprenditori conoscono i numeri che riguardano il loro business e li governano.

Tu sei un numero

Non saltare dalla sedia, sto dicendo proprio quello che leggi. Se stai lavorando da qualche parte dove qualcuno ti paga un RAL è perché, all’interno dell’organizzazione in cui lavori, piccola o grande che sia, c’è qualcuno che ti ha collocato come una casellina in Excel.

Assumere persone costa, pagare gli stipendi e mantenere le sedi pure. La tua “sicurezza” è la scommessa di un’altra persona che sa leggere i numeri e che ti ha incasellato al tuo posto in cambio di uno “stipendio sicuro”.

Scopri il metodo giusto per te

L’unico modo per prendere in mano il timone è quello di imparare a leggere i numeri per governarli in base alle tue aspirazioni.

È questo quello che ho fatto fin da quando ho iniziato a fare l’imprenditore ed è quello che voglio insegnare a te in un percorso che ti permetterà finalmente di superare il blocco che ti ferma da anni.

Il percorso formativo che ho realizzato non è basato sulla mera esecuzione: non voglio fare di te un tecnico specializzato che sa usare bene Facebook, Google Ads, i funnel di marketing o altre cose di questo tipo.

Il mercato, là fuori, è pieno di corsi per tutti i gusti e tutte le tasche e non voglio impacchettarti l’ennesimo libretto di istruzioni per utilizzare una piattaforma.

Quello che voglio insegnarti io ha a che fare con i numeri ed ha un solo obiettivo: fornirti un metodo per valutare la tua idea di business.

Mi sono rotto le scatole di vedere gente impantanata per anni.

Hai un’idea? Io ti offro il metodo per capire se è una puttanata o se può funzionare, l’attuazione sta a te.

Se non può funzionare, smetti di fissarti sull’idea sbagliata e ne cerchi un’altra in maniera pacifica, senza passare le settimane ed i mesi a chiederti se e come potrebbe funzionare.

Pensaci bene, quanto vale ogni tuo anno di procrastinazione?

Fatti una domanda e datti una risposta.

Su Affari Miei trovi il primo corso che ti mette nelle condizioni di testare la tua idea di business in poche ore, puoi testarlo subito accedendo al video corso gratuito introduttivo tramite questa pagina.

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: Business

1 Commento

Lisuz · 20 Gennaio 2020 alle 21:01

C’è anche la paura di essere aggrediti e rapinati durante il lavoro. Magari si vuole tenere aperto il chiosco fino alle 22 ma il rischio è di violenza c’è.

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