Piano di Accumulo BCC: Recensione e Opinioni sui PAC di BCC

Stai cercando informazioni sul PAC BCC proposto dalla BCC risparmio & previdenza?

Se vuoi sapere come funziona il piano di accumulo e come avvengono i versamenti, allora non ti resta che continuare nella lettura di questo articolo perché oggi analizzeremo insieme le sue caratteristiche, vedremo i costi, i vantaggi e gli svantaggi e infine ti fornirò le mie opinioni.

Cominciamo!

Due parole su BCC

È la Società di gestione del risparmio del Credito Cooperativo, costituita nel 1984 in forma di società per azioni.

L’obiettivo di BCC Risparmio&Previdenza è quello di essere uno strumento funzionale a supportare le BCC/CR nell’ambito del risparmio gestito e della previdenza complementare.

La società ha un patrimonio gestito di circa 15 miliardi di euro, e offre la possibilità di scegliere tra 12 diversi fondi flessibili.

Qualche informazione sul PAC

Il piano di accumulo prevede la possibilità per un investitori di investire i suoi risparmi un poco alla volta e di vedere il suo capitale crescere nel tempo.

Spesso il PAC si costruisce con l’investimento in fondi comuni d’investimento, che vengono scelti dall’investitore in base al proprio profilo di rischio. 

Una volta scelto il fondo l’investitore potrà decidere la frequenza dei versamenti (mensile, trimestrale, semestrale o annuale) e l’importo da versare. Al termine dell’investimento, a patto che non si sia proceduto a un disinvestimento anticipato, l’investitore riceverà il capitale maggiorato degli interessi maturati durante il periodo di investimento.

Il PAC è un investimento immediato a cui può accedere davvero qualsiasi investitore, proprio perchè si può cominciare a investire anche con piccole cifre.

Prima di continuare e di approfondire le caratteristiche specifiche del PAC di BCC, ti invito a consultare questa guida generale sul PAC.


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Il PAC BCC

BCC offre, come abbiamo visto, la possibilità di costruire il tuo capitale e di investire i tuoi risparmi anche partendo da piccole cifre.

BCC mette a disposizione uno strumento che permette di fare una proiezione dei rendimenti e del capitale che si potrebbe ricevere a scadenza.

Basterà scegliere l’importo mensile della rata, la frequenza di addebito e la durata del PAC.

L’importo può essere anche pari a 50 euro, e la frequenza invece parte da un mese a sei mesi.

Il servizio lascia campo libero all’investitore, visto che non avrai alcun tipo di vincolo per quanto riguarda importi e frequenze delle rate.

Le tre soluzioni per il piano di risparmio 

Merita una menzione anche questa possibilità offerta da BCC.

Essa offre infatti la possibilità anche di scegliere tra tre differenti piani di risparmio, che ora andremo ad analizzare nel dettaglio.

Io progetto

Si tratta della soluzione pensata per pianificare il futuro, finalizzando l’accantonamento e l’accumulo del risparmio al raggiungimento di un obiettivo, che può essere l’acquisto di una casa o di un’auto, il pagare gli studi ai figli o ancora l’andare in vacanza.

Anche in questo caso potrai effettuare una breve simulazione e vedere in base alla tua rata e all’importo della stessa quanti anni ci metterai per raggiungere il tuo obiettivo.

Io concretizzo

In questo caso invece ci si rivolge a chi desidera costruire un salvadanaio reinvestendo i guadagni ottenuti da un fondo a medio/alto rischio ad un fondo a basso rischio, per consolidare la plusvalenza.

Io incremento 

L’ultima soluzione invece consente di trasformare le oscillazioni al ribasso di mercato in opportunità di acquisto e di comprare successivamente le quote a sconto, riducendo così il prezzo di entrata in un fondo e raddoppiando anche la rata di un piano di accumulo.

Il piano di accumulo e i servizi che abbiamo appena elencato sono attivabile sui fondi comuni di investimento che sono istituti e gestiti da BCC risparmio&previdenza SGR.

A tal proposito ti invito a consultare questa sezione pensata appositamente per chiarirti le idee sui fondi comuni d’investimento, e soprattutto a leggere attentamente il KIID e i prospetti disponibili sul sito, prima di scegliere e/o di investire i tuoi soldi.

Vorrei capire come disinvestire, si può?

Se dopo aver sottoscritto un PAC ti rendi conto che l’investimento non è più profittevole oppure capisci che ti servono quei soldi, o ancora stai vedendo i tuoi rendimenti ansare male e vorresti disinvestire, devi stare molto attento perché la strada del disinvestimento va percorsa soltanto dopo le opportune verifiche, e dopo aver letto e considerato tutte le informazioni presenti sul KID dei fondi e/o sul sito ufficiale della banca o della piattaforma che ti mette a disposizione il PAC.

Prima di optare per questa soluzione è meglio valutare i costi di uscita, e capire se ti conviene davvero pagare i costi di uscita oppure se è meglio aspettare e mantenere ancora un po’ l’investimento, in attesa di tempi migliori. Questo perché spesso le società, proprio per scoraggiare il disinvestimento, mettono dei costi di uscita davvero molto elevati.

Se vuoi approfondire questo argomento, puoi leggere questa guida.

I costi

Non dobbiamo assolutamente tralasciare la parte dei costi, dal momento che essi sono poi quelli che di fatti impattano in maniera maggiore e più considerevole sul totale dell’investimento e dei ritorni.

I costi a cui devi fare attenzione sono le commissioni di gestione, che spesso per i fondi comuni a gestione attiva oscillano tra l’1,50% e possono anche arrivare al 3%. Questi li devi leggere in maniera molto attenta sul KIID del fondo o dei fondi che deciderai di scegliere per il tuo investimento.

Attenzione anche ai costi di entrata e a quelli di uscita, valuta sempre al meglio le possibilità che ti si prospettano davanti.


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Opinioni di Affari Miei sul PAC BCC

Siamo giunti al termine della nostra recensione sui PAC di BCC.

Il piano di accumulo BCC è abbastanza semplice da costruire, si tratta davvero di una procedura molto semplice, ed è in linea con le altre proposte bancarie.

Sta poi a te scegliere quale fondo o quali fondi inserire all’interno del tuo PAC, decidere quanto versare e con quale cadenza farlo.

Uno degli scogli maggiori è rappresentato dai costi relativi alla gestione attiva dei fondi comuni d’investimento, che spesso sono elevati e che impattano in maniera significativa sul tuo investimento. A tal proposito  ti invito a leggere questo approfondimento sulla gestione attiva.

Il PAC è adatto a un investitore che sta cercando un investimento a lungo termine, che si prende del tempo per veder crescere il suo capitale e per sfruttare, nella maggior parte dei casi, il potere dell’interesse composto.

Se si opta per un PAC di durata lunga, quindi per esempio sull’arco di 15, 20 anni, i rendimenti saranno maggiori, e quindi gli interessi che matureranno a scadenza saranno di più e il tuo ritorno sull’investimento diventerà molto più interessante.

Il PAC è senza dubbio una strategia di investimento molto interessante, adatto a chiunque voglia cominciare a investire, anche senza disporre di chissà quali cifre importanti. Abbiamo visto infatti che puoi cominciare anche con 50 euro, quindi siamo davvero su investimento alla portata di tutte le tasche.

Ci tengo però a dirti una cosa: un PAC si può costruire anche con altri strumenti, diversi dai fondi comuni d’investimento, che possono essere gli ETF, ovvero fondi a gestione passiva che hanno dei costi davvero più contenuti, più comodi e più trasparenti.

Spero che questa guida ti sia stata utile per poter valutare il piano di accumulo proposto da BCC, e che soprattutto ti sia servita per schiariti le idee su questa strategia d’investimento.

Conclusioni

Prima di concludere ci tengo anche a lasciarti alcune risorse utili con le quali potresti cominciare un percorso di investimento in base alle tue conoscenze e alle caratteristiche del tuo profilo di rischio:

Buon proseguimento su Affari Miei!


Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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