Portafoglio Modello: Come Funziona e Come Investire al Meglio?
Che cos’è un portafoglio modello? Se stai cercando informazioni sul miglior portafoglio modello per investire, allora sei arrivato nel posto giusto.
In questa guida, infatti, vedremo insieme cosa vuol dire investire con dei portafogli modello e come sfruttare al meglio questa opportunità.
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In Questo Articolo Si Parla di:
Cos’è un portafoglio modello
Con questa definizione ci si riferisce a un portafoglio di investimento costruito con asset class e che sia stato messo a punto sulla base di metodi di ricerca e analisi.
Alla fine di questo processo si avranno portafogli caratterizzati da strumenti con diversi gradi di rischio, che vanno associati ai profili degli investitori.
In altre parole, si tratta di panieri di titoli, dove la scelta dei titoli e il peso delle asset class viene scelto per poter ottenere differenti gradi di rischio.
Quanti modelli di portafoglio esistono?
Ci sono varie strategie per creare i portafogli modello, quelle più famose sono ispirate al concetto di lazy portfolio.
La strategia ideale è quella di minimizzare le movimentazioni impostando un portafoglio che sia in grado di coprire tutte le fasi del ciclo economico: questo al fine di avere una maggiore resilienza nel tempo, anche in caso di avversità.
Un portafoglio modello, poi, può avere diversi gradi di rischio misurabile soprattutto con la volatilità: maggiore sarà il rischio e, generalmente, maggiore sarà la componente azionaria.
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Chi investe tramite portafoglio modello?
Generalmente questo approccio si adatta bene per quegli investitori che vogliono acquistare gli strumenti in autonomia – del resto oggi è facilissimo grazie ai moderni sistemi di home banking – ma vogliono avere una guida a cui ispirarsi.
Un servizio di portafogli modello ha generalmente costi più bassi rispetto a una consulenza bancaria tradizionale e permette maggiori spazi di manovra al cliente che ha sempre l’ultima parola sull’allocazione dei suoi soldi.
Rappresenta, quindi, il giusto compromesso tra autonomia e supporto tecnico pratico.
Portafoglio modello vs consulenza bancaria
Un portafoglio modello è composto da differenti strumenti. Il risultato finale sarà di rischio diverso tra i vari portafogli e ognuno di essi potrà essere associato agli investitori in funzione delle loro caratteristiche.
Infatti, non tutti gli investitori sono uguali: ci sono persone che possono investire grandi capitali e altri che ne hanno di più modesti, ci sono investitori che hanno obiettivi di lungo periodo e altri che ne hanno di breve periodo, e ci sono differenze legate anche al rischio che ognuno di essi è disposto a correre.
Non dimentichiamo che cambiano da persona a persona gli obiettivi che si desidera raggiungere e magari anche le preferenze personali (magari qualcuno mira a comprare strumenti che supportino l’innovazione e la tecnologia, altri voglio investire green e così via).
Una banca può fornirti questo con la sua consulenza?
Nì.
Sebbene rispetti chi fa di mestiere il consulente bancario, mi pare lampante che questi professionisti non possano fornire davvero un prodotto ad hoc, pensato sulla base delle esigenze dell’investitore.
Perché? Per il semplice fatto che la gamma di strumenti a sua (e a tua) disposizione sono tutti della banca stessa (hai mai sentito di un Istituto che consiglia i prodotti della concorrenza?).
Certo, il consulente terrà conto delle tue caratteristiche, del rischio che vuoi correre, dei tuoi obiettivi… Ma siamo proprio sicuri che proprio quello strumento che alla fine ti proporrà (pescato nella gamma dell’offerta bancaria) sia il migliore del mercato e il più adatto a te?
Per approfondire questo aspetto, leggi l’articolo dedicato al tema della consulenza finanziaria.
Portafoglio modello in ETF
Personalmente, da quando investo, preferisco adottare un’altra strategia. Ho sempre avuto una predilezione per gli ETF: li ritengo più flessibili, meno onerosi da un punto di vista dei costi, più interessanti nei rendimenti.
Per questo nel nostro club per investire Fast Investments Planner proponiamo principalmente portafogli modello in ETF, nello specifico abbiamo:
- Portafoglio rischio basso;
- Portafoglio rischio medio;
- Portafoglio rischio alto.
Portafoglio modello in azioni
Ovviamente gli ETF non sono l’unica strada che percorro per investire ed è per questo che esistono anche dei portafogli modello in azioni.
Personalmente ritengo che sia complicato, però, investire in questo modo per una serie di ragioni:
- Esperienza: comprare azioni singole è più complesso e stressante rispetto all’acquisto di ETF, non è sicuramente adatto a investitori alle prime armi;
- Gestione: gestire un portafoglio in azioni è più dispendioso in termini di tempo da dedicare ai ribilanciamenti, cioè agli aggiustamenti periodici da fare, e può essere anche più costoso con le commissioni della propria piattaforma sebbene negli ultimi anni queste siano mediamente diminuite;
- Efficienza fiscale: gli ETF permettono di differire il carico fiscale e sfruttare l’interesse composto, le azioni no.
Come investire efficacemente con un portafoglio modello
Investire con dei portafogli modello è la strategia migliore per chi vuole avere il controllo dei propri investimenti ma non vuole rinunciare al supporto qualificato indipendente di esperti.
In pratica, è quello che fanno i nostri clienti che, in autonomia, hanno un proprio conto titoli e prendono le decisioni basandosi sulle informazioni in loro possesso e su quelle che forniamo noi.
Questa modalità di investimento è particolarmente vantaggiosa perché:
- è slegata dal mondo bancario tradizionale ed è priva di conflitti di interesse: il fornitore, in genere, studia i mercati in autonomia e non ha legami con le società che creano gli strumenti finanziari;
- permette di avere maggiore autonomia: l’investitore può seguire le indicazioni che acquista integrandole con la propria esperienza e la propria visione;
- permette di avere sempre il controllo della situazione: avendo un conto titoli, è tutto accessibile sempre senza dover delegare ad altri la gestione delle posizioni;
- è più economico: una gestione patrimoniale bancaria può costare fino al 3% annuo che, su un capitale da 100 mila euro, impatta per 3 mila euro annui. Con un portafoglio modello l’impatto delle commissioni si riduce e ciò, con l’interesse composto, aumenta sensibilmente i rendimenti nel lungo periodo. Il nostro servizio, per esempio, ha una tariffa flat base: maggiore è il capitale e minore è l’impatto dei costi.
Sul mercato ci sono diverse soluzioni, indipendentemente da ciò che offriamo noi è bene controllare sempre:
- chi sono i fornitori dei servizi: analizzare il curriculum e cercare opinioni online può essere un buon modo;
- che livello di esperienza hanno i fornitori: nel nostro caso, siamo noi stessi investitori e condividiamo la nostra operatività unitamente ai nostri studi;
- servizio di assistenza: sebbene i portafogli modello siano pensati per una gestione autonoma, è preferibile avere una qualche forma di assistenza periodica. Noi, per esempio, abbiamo un club riservato ed offriamo anche il servizio di supporto per l’implementazione dei nostri studi.
Per approfondire i nostri portafogli modello puoi visitare l’articolo di presentazione del servizio Fast Investments Planner.
Buon proseguimento su Affari Miei.
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Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:
2 Commenti
Luisa cazzaniga · 22 Febbraio 2023 alle 17:21
ottimo servizio
Davide Marciano · 23 Febbraio 2023 alle 8:59
Grazie Luisa!