Azioni Hera: Previsioni e Quotazione 2023

Conviene oggi investire in azioni Hera? Quali sono le previsioni? In questa guida andremo ad analizzare i dati più importanti che ogni investitore dovrebbe conoscere: andamento, quotazioni e dividendi. Alla fine ci soffermeremo su ciò che gli analisti consigliano di fare, cercando di rispondere alla domanda iniziale: conviene davvero investire in azioni Hera?

Continua a leggere per saperne di più.

Hera: di cosa si occupa la società?

Iniziamo la nostra analisi cercando di ottenere più informazioni possibili su questa società.

Hera è un gruppo multiservizi attivo in vari settori – energia elettrica, gas, ciclo idrico, ambiente e altri servizi – e oggi si posiziona tra le prime multiutilities italiane per fatturato.

Il gruppo nasce nel 2002 a seguito della fusione di 11 società multiservizi dell’Emilia Romagna. Durante gli anni la società ha rafforzato molto il proprio business ed ha esteso la sua presenza nell’area Nord orientale e nella costa adriatica dell’Italia.

In seguito all’aggregazione del gruppo Acegas-Aps (2013), il gruppo Hera è presente non solo in Emilia Romagna, ma anche nelle Marche, in Veneto, nel Friuli Venezia Giulia e, tramite Estenergy (effettivamente entrata nel gruppo nel 2019), anche in Lombardia.

Nel settore ambientale il gruppo gestisce l’intero ciclo di riciclaggio e recupero della materia grazie alla sinergia tra i servizi operativi ambientali e quelli di trattamento rifiuti.

Il gruppo inoltre favorisce anche iniziative di recupero energetico dei rifiuti tramite cogenerazione, impianti di termovalorizzazione e produzione di biogas. L’attività principale nel settore energetico è rappresentata dalla vendita di gas metano, mentre nel business dell’energia elettrica sono stati venduti oltre 12,8 TWh.

Infine il gruppo Hera si occupa anche di altri servizi pubblici, come le telecomunicazioni, la gestione dell’illuminazione pubblica e la gestione di servizi cimiteriali.

La capitalizzazione odierna è di 4,28 miliardi di euro.

Andamento azioni Hera e Prezzo

Dopo avere realizzato questa breve introduzione sulla società, possiamo concentrarci su un aspetto che, da investitore, ti starà particolarmente a cuore.

Ecco il grafico dell’andamento delle azioni:

Previsioni Azioni Hera 2023: cosa aspettarsi?

E ora vediamo i dati più importanti per capire se investire in azioni Hera.

Le ultime notizie

Nel 2020 il gruppo Hera ha chiuso l’esercizio con ricavi per 7,08 miliardi di euro (+2,4% rispetto al 2019 e soprattutto grazie alle attività nel settore energia). Questo risultato è stato inoltre determinato dalla crescita della gestione calore, grazie anche alle opere di efficienza energetica e a interventi legati al bonus facciate.

In aumento anche il margine operativo lordo, salito da 1,09 miliardi a 1,12 miliardi di euro (+3,5%), mentre la marginalità si è attestata al 15,9%. L’utile netto è stato pari a 302,7 milioni di euro.

Passando adesso ai primi nove mesi del 2021, il gruppo Hera ha registrato ricavi superiori ai 6,4 miliardi di euro (+31% rispetto al 2020). Il margine operativo lordo aumenta invece di 77,1 milioni, mettendo a segno un rialzo del 9,6%.

Il risultato operativo è salito a 470,8 milioni, rispetto ai 414,7 del 2020 (+13,5%). L’utile netto è salito a 340,6 milioni, con un rialzo del 39,2%.

Hera ha chiuso il 2021 con ricavi per 10,56 miliardi di euro, in aumento del 49,1% rispetto ai 7,08 miliardi ottenuti l’anno precedente, grazie al contribuito di tutti i business.

A fine anno, l’indebitamento netto della società era pari a 3,63 miliardi di euro, in aumento dai 3,23 miliardi di inizio anno.  La società, a fine 2021, ha sottolineato la presenza di due possibili rischi sistemici, ovvero l’ulteriore crescita dell’inflazione per effetto delle commodity energetiche, con conseguenza sui prezzi dei beni di consumo e sul PIL, e il secondo rischio legato all’indisponibilità delle forniture del Gas dalla Russia. 

Il primo trimestre 2022 ha chiuso con ricavi per 5,31 miliardi di euro, in aumento del 133,8% rispetto ai 2,27 miliardi ottenuti nei primi tre mesi dell’anno prima. 

A questo risultato hanno contribuito i settori dell’energia, i quali presentano una crescita importante per le maggiori attività di intermediazione e l’incremento del prezzo delle commodities, oltre ai maggiori volumi venduti di gas derivanti da nuovi lotti vinti a gara dall’effetto climatico.

A inizio 2023 la notizia più importante è stata quella riguardante l’approvazione del piano industriale al 2026: l’azienda ha infatti confermato l’impegno a mantenere anche per il prossimo quinquennio un volume di investimenti importante, puntando sull’evoluzione di tutti i business presidiati e sulle linee strategiche già tracciate.

Hera stima inoltre un margine operativo lordo di 1,47 miliardi di euro al 2026, con il nuovo piano industriale che prevede investimenti per oltre 4,1 miliardi di euro.

A marzo 2023 è nato il maggior operatore italiano nel settore delle bonifiche ambientali e nel global service dei rifiuti industriali, con una copertura importante in tutto il paese, grazie al closing e all’acquisizione da parte di Herambiente di ACR per il 60%.

Ad aprile 2023 Hera ha collocato il secondo green bond, e ha attivato una nuova linea di credito Sustainability-Linked Revolving Credit Facility: queste operazioni destineranno più di un miliardo di finanziamenti a dei progetti che sono a favore della transizione green.

Importante anche dare uno sguardo ai risultati del primo trimestre 2023: i ricavi sono stati di 5,63 miliardi di euro, in aumento del 6% rispetto ai 5,31 miliardi dei tre mesi dell’anno precedente; anche il margine operativo lordo adjusted è salito da 375,1 milioni a 410,2 milioni di euro, con una marginalità che è aumentata del 7,3%.

Hera: dividendi

E infine ecco l’ultimo dato che come investitore potrebbe interessarti, ovvero quello legato ai dividendi Hera.

Hera pagherà il dividendo ai propri azionisti il 19 giugno 2023, ed esso sarà pari a 0,125 euro.


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Conviene investire sulle azioni Hera?

Ora che abbiamo sviscerato ogni informazione tecnica che può servire agli investitori, vediamo di capire se conviene comprare azioni Hera.

Personalmente sconsiglio di comprare una singola azione, in quanto si tratterebbe di un’operazione rischiosa se messa in atto in modo singolo, e senza inserirla all’interno di una strategia diversificata.

Investire in azioni può essere remunerativo, ma è necessario avere ben chiaro ciò che si sta facendo. Non consiglio di agire in maniera avventata e senza una dovuta preparazione: se non hai mai investito in azioni e sei all’inizio delle tue ricerche, ti suggerisco di dare uno sguardo alla guida per iniziare a investire in azioni.

Dove comprare le azioni Hera?

Se comunque desideri comprare le azioni ma non sai come farlo praticamente, qui ti spiego quali sono i due canali che puoi utilizzare:

  • La banca tradizionale. Per quella che è la mia esperienza, se desideri investire cifre superiori ai 3-4 mila euro, il tuo conto corrente dovrebbe andar bene. Mediamente le banche italiane più importanti ti permettono di avere un portafoglio titoli, il problema è che spesso le operazioni hanno un costo online elevato e devi valutare caso per caso se ti conviene;
  • Una piattaforma online. Ci sono tante piattaforme specializzate nell’acquisto di azioni ed altri strumenti finanziari che sono native digitali e ti permettono di accedere ai mercati in maniera più intuitiva e spesso più economica. Ci sono piattaforme che ti permettono di acquistare le azioni anche con soli 50€. Per piccoli investimenti, spesso, sono da preferire sul piano della user experience e soprattutto dei costi.

Se vuoi scoprire le piattaforme online migliori per investire in autonomia, leggi la guida dedicata.

Ulteriori risorse utili

Abbiamo visto in breve alcune previsioni sul titolo Hera e su quello che potrebbe essere il futuro dell’azienda.

Compra le azioni solo se credi veramente nella crescita di questa società, ma in ogni caso, anche se hai piena fiducia nel marchio, investi sempre e solo cifre che puoi permetterti di perdere e che non superino mai il 2-3% del denaro che vuoi investire.

La diversificazione e la prudenza sono indispensabili in un settore che, bene o male, ha come costante quella del rischio. Sai che la mia posizione è irremovibile su questo aspetto: rischiare sì, ma con intelligenza.

Intanto, ecco alcune guide che potrebbero interessarti:

Infine, trovi anche alcune guide dedicate a chi ha bisogno di un ripasso, prima di iniziare ad investire:

Buona lettura!


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei Società di Consulenza Finanziaria Indipendente
Ha iniziato il suo percorso nel 2014 scrivendo i primi articoli su Affari Miei. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente.

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