Migliori Azioni Cinesi da Comprare nel 2023: Su Quali Aziende Investire?

Vuoi investire in Borsa e ti interessano le migliori azioni cinesi? Se è così, allora non ti resta che continuare a leggere questo articolo perchè troverai proprio ciò che stai cercando!

Oggi insieme vedremo quali sono le migliori azioni della Cina e quali potrebbero essere dei buoni investimenti per te.

Decidere se investire oppure no nelle azioni cinesi potrebbe rappresentare il tuo dubbio di adesso, anche se molti investitori sono già rimasti affascinati dalla nazione e dalle sue società.

In questo articolo vedremo insieme quali società potresti considerare per un tuo investimento.

Buona lettura!

Un’introduzione

La Cina è sempre stata vista come un paese forte, anche se negli ultimi tempi ha passato dei tempi davvero difficili.

Menzioniamo innanzitutto i problemi che attanagliano le società cinesi quotate in Borsa, come ad esempio le aziende tecnologiche che hanno subito delle durissime repressioni, che hanno portato inevitabilmente a far saltare delle quotazioni che parevano imminenti e che hanno affondato le azioni sui mercati finanziari.

Menzioniamo poi anche la catastrofe finanziaria che si è abbattuta su Evergrande, di cui abbiamo parlato anche noi qui.

Il gruppo immobiliare è stato sotto un debito di circa 300 miliardi di dollari, una cosa spaventosa.

Successivamente ci sono state delle ripercussioni non indifferenti, in quanto in tutto il settore abbiamo assistito a un fallimento dopo l’altro. Il primo a cadere è stato il gruppo Fantasia Holdings, dopo un rimborso mancato di un’obbligazione di 206 milioni di dollari.

Possiamo anche parlare della pandemia, che ovviamente ha colpito tutti i paesi del mondo, e non dimentichiamo nemmeno le tensioni tra USA e Cina.

Aggiungiamo anche il prezzo delle materie prime che è schizzato verso l’alto, e che ha costretto molte fabbriche ad interrompere la produzione.

Aggiungiamo anche che il 2022 non è stato un anno entusiasmante per i mercati, ma questo un po’ per tutti e non soltanto per il mercato cinese: il conflitto Russia-Ucraina e l’aumento dell’inflazione del mondo sono stati due eventi che hanno condizionato il mercato e la vita delle persone; per questo motivo è utile continuare a tenere d’occhio lo scenario geopolitico.

Possiamo dire quindi che tutte queste crisi, se messe insieme, hanno davvero messo a dura prova la Borsa cinese, e hanno anche inciso sulla crescita del PIL cinese.

Se dovessimo guardare attentamente questo quadro, potremmo dire con certezza che si tratta di una desolazione, e che forse non è proprio il momento di investire nelle azioni cinesi.

Però, e quando parliamo di Borsa spesso dobbiamo sottostare ai però, alcuni esperti vedono in questo momento proprio un momento che può offrire alcune opportunità agli investitori.

Sicuramente mettiamo in conto che la Cina non è sicura come gli USA o come l’Europa, poiché deve fare i conti con la stabilità politica e con una tutela del mercato che non sono sempre favorevoli. Quindi possiamo dire che questa Borsa presenta un rischio di investimento maggiore, ma dall’altro lato è anche in grado di mostrare delle opportunità interessanti, anche perchè moltissime aziende e colossi mondiali sono proprio originari della terra del Dragone.

Le azioni cinesi inoltre spesso hanno dimostrato di avere una grande capacità di recupero, con dei rialzi molto forti che spesso hanno anche azzerato le perdite subite precedentemente.

Migliori azioni cinesi

Dopo questi preamboli, possiamo quindi andar e vedere insieme quali sono le migliori azioni cinesi sulle quali investire.

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Alibaba Group

Forse sarò prevedibile, però non è possibile non citare un’azienda simile.

Si tratta di una multinazionale con sede a Hangzhou ed è stata fondata nel 1999; opera nel settore del commercio elettronico attraverso piattaforme di pagamento e compravendita, motori di ricerca per lo shopping e anche servizi per il cloud computing.

Il gruppo opera principalmente in Cina e il primo trimestre del 2021 ha registrato un fatturato di 187 miliardi di CNY, rispetto ai 114 miliardi dell’anno precedente.

La sfida maggiore per questa società è quella di espandersi in altri mercati oltre a quello cinese, poiché vista la sua enorme visibilità e quota di mercato all’interno del paese, si pensa che possa avere la forza di espandersi in maniera internazionale.

Per fare questo ovviamente dovrà fronteggiare dei competitors che possiedono molte quote di mercato anche negli altri paesi: stiamo parlando ovviamente di Amazon, eBay e JD.

Dal 2010 Alibaba Group ha cominciato un piano per destinare lo 0,3% del proprio fatturato alla protezione ambientale.

Alibaba Group è anche proprietario di Alipay, un servizio di pagamento elettronico simile a PayPal, e di Alibaba Cloud, il più grande fornitore di servizi cloud nel paese e nel mondo.

Per quanto riguarda le alleanze strategiche, nel 2016 ha stretto una partnership con Nestlè per introdurre i suoi prodotti nel mercato cinese fino ad allora non molto aperto a questi prodotti: in questo modo moltissimi prodotti Nestlè sono stati venduti sulle piattaforme di Alibaba.

Sempre nel 2016 ha stretto una partnership con Credit Agricole per offrire assicurazioni auto ai clienti che hanno acquistato un veicolo sulla piattaforma di Alibaba attraverso una sua controllata, la GMC-Sofinco.

Anche questa società ha accusato il colpo della pandemia, ma successivamente i prezzi delle azioni hanno guadagnato: il 12 aprile il titolo è cresciuto di più del 9%, sfiorando i 244 dollari. Si è trattato della miglior performance del titolo da metà ottobre 2020, quando aveva invece toccato il massimo storico, pari a 309 dollari per azione.

Il 2023 è cominciato bene, dato che la società sta facendo registrate il +32,54%.

Oggi un’azione costa circa 13 euro, e potrebbe essere quindi il momento giusto per investire.

Il grafico infatti ci mostra dei rendimenti crescenti e costanti, con un picco a gennaio 2021, avvenuto in concomitanza dell’annuncio degli Stati Uniti, ancora guidati da Donald Trump, di voler inserire il colosso cinese, insieme a Tencent, nella lista nera delle società digitali cinesi, sospettate di essere possedute o controllate dall’esercito cinese (cosa che peraltro non è avvenuta e che ha fatto quasi subito risalire la quotazione in Borsa). Successivamente vediamo che nel 2022 le cose sono precipitate, complici tutte le situazioni che abbiamo menzionato prima.

Qui trovi la recensione!

Baidu

La società è stata fondata nel 2000 e ha sede a Pechino.

È una delle più grandi aziende tecnologiche al mondo, la cui capitalizzazione di mercato è pari a circa 46 bilioni di dollari.

Esso è il principale motore di ricerca in lingua cinese, in grado di ricercare siti web, file audio e immagini.

Nel 2007 è stata anche la prima compagnia cinese ad essere inclusa nell’indice NASDAQ-100.

La società ha iniziato a fornire il proprio motore di ricerca in Giappone, ed è il primo servizio che fornisce al di fuori della Cina.

Nel 2011 ha anche lanciato e distribuito Baidu Yi, un sistema operativo per dispositivi mobili basato su Android.

Sempre nel 2011 aveva instaurato una partnership con Microsoft, che aveva intenzione di aumentare la propria presenza in Cina, poiché rappresentava un mercato molto redditizio e su larga scala.

Un’azione costa al momento circa 15 euro, e gli esperti sono concordi nel dire che si tratta di uno dei titoli migliori da acquistare adesso. A febbraio 2021 ha raggiunto il suo massimo storico, pari a 339 dollari per azione, e nell’ultimo anno gli azionisti si sono visti restituire ben il 54,6%.

Si tratta quindi di un titolo da monitorare.

JD.com

Stiamo parlando di un grande dettagliante che opera B2C in Cina, e che al momento vende elettronica, dispositivi portatili e computer. Dal 2007 ha cominciato anche a vendere prodotti per la casa, per bambini e anche libri e cibo.

Dal 2012 è entrato nel mercato europeo. È stata fondata nel 1998 e ha sede in Cina.

Stiamo parlando inoltre di una delle più grandi società di e-commerce in Cina.

Per fornire qualche dato interessante, nel primo trimestre del 2021 il suo fatturato è stato di oltre 203 miliardi di CNY.

I suoi concorrenti principali sono, senza dubbio, Alibaba (per rimanere in Cina) e Amazon (il colosso specializzato nel settore dell’e-commerce).

Le sue azioni hanno subito un picco a marzo 2020, in concomitanza con l’inizio della pandemia, raggiungendo il valore minimo di 39 dollari, mentre a febbraio del 2021 il titolo ha invece raggiunto il massimo storico, ed era scambiato a 106 dollari.

Da allora il titolo si è mantenuto abbastanza costante e da inizio anno sta registrando un +9,16%.

Oggi un’azione JD costa circa 28 euro.

Tencent Holdings Limited

È una società cinese che è stata fondata nel 1998 e ha sede a Shenzhen.

Il suo settore è quello dei mass media, infatti l’azienda commercializza diversi prodotti e servizi che sono correlati a internet, all’intrattenimento e alla tecnologia. Tra i suoi servizi include anche reti sociali via web, e gestisce inoltre il noto applicativo di messaggistica istantanea Tencent QQ, nonché uno dei più noti rotali web in Cina, ovvero QQ.com.

Pensa che, giusto per fornirti qualche dato, il 31 dicembre 201p c’erano 647,6 milioni di utenti attivi su Tencent QQ, e questo la rendeva la comunità più grande su internet: questo la ha fatta anche diventare la terza società più grande al mondo su internet, dopo colossi come Google e Amazon.com.

La sua capitalizzazione di mercato è di 3,89 bilioni di dollari HKD.

Il suo punto forte è senza dubbio la sua strategia di espansione, che occorre monitorare per comprendere se metterà a punto nuovi servizi o se depositerà nuovi brevetti, visto che si tratta di un’impresa tecnologica ed innovativa.

Come concorrenti possiamo segnalare Baidu, che opera sempre nel settore web e Alibaba, il gigante quotato in Borsa la cui fonte principale di reddito sono le attività online. Questo per quanto concerne la concorrenza “interna”, ovvero del mercato cinese.

In esterno invece possiamo considerare come competitor Google e Microsoft.

Sul fronte delle partnership possiamo nominare quella del 2019 con Burberry, che desidera sviluppare le proprie vendita al dettaglio in Cina e proprio grazie a questa alleanza potrà mettere insieme il concetto di combinazione di social media e di retail, con l’obiettivo di creare degli spazi sia online che offline che inducano i clienti a condividere e successivamente ad acquistare.

Il dato impressionante è quello riguardo la sua crescita dall’anno di quotazione: 53.426%.

Oggi un’azione costa circa 50 euro.

Xiaomi

Come ultima azienda vediamo il terzo produttore di smartphone che segue colossi come Samsung e Apple.

Si tratta di un’azienda di Pechino che dopo aver conquistato il segmento dei dispositivi entry-level sta cercando di affermarsi anche sui prodotti di fascia media, con l’obiettivo di competere un giorno con i mostri sacri del settore.

La società è infatti in crescita, grazie a prezzi competitivi e al gran numero di aziende che producono accessori digitali.

La sua capitalizzazione di mercato è pari a 332,42 miliardi di dollari di Hong Kong.

Un’azione costa oggi 1,53 euro, davvero un prezzo interessante.

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Come comprare azioni cinesi

Quando dobbiamo comprare delle azioni, internet ci viene in aiuto in un modo molto conveniente e semplice.

Troviamo infatti molte piattaforme online che permettono di investire in determinate società e di comprare le azioni che preferisci.

Se invece non vuoi cominciare da solo perchè hai paura oppure perchè non ti senti ancora pronto, puoi decidere di affidarti alla tua banca, che però ti proporrà dei costi più elevati e che ti lascerà meno margine di decisione e quindi meno autonomia.

Se vuoi cominciare davvero a investire nell’azionario, ti lascio qui una risorsa che potrebbe esserti molto utile.

Conviene investire in azioni della Cina?

Ora siamo arrivati alla fine della nostra trattazione, e possiamo cercare finalmente di trarre delle conclusioni.

Abbiamo analizzato cinque società cinesi tra le migliori, che meritano sicuramente un’attenzione particolare da parte degli investitori.

Possiamo quindi adesso ragionare insieme.

Se hai avuto modo di leggere altri miei contenuti o altre risorse qui presenti sul blog, sappi certamente che personalmente io preferisco seguire un’altra strategia di investimento, e non quella dell’investimento azionario diretto.

Ma ovviamente non è questo il punto: se sei qui è perchè ti interessa capirne e saperne di più sull’investimento azionario in generale e in particolare sulle azioni cinesi.

La Borsa cinese è caratterizzata dall’alta volatilità, ed è sempre stata caratterizzata da questa volatilità elevata.

Inoltre, come abbiamo visto in apertura, la situazione cinese è molto complessa, ed è infatti caratterizzata da un profilo economico e politico-sociale complicato.

Infatti la Cina è un paese ancora relativamente giovane, che deve raggiungere un suo equilibrio, e non è ancora stabile come possono essere invece i paese occidentali.

Possiamo dire che investire in azioni cinesi sia abbastanza rischioso per tutti i fattori che ti ho elencato, anche se esse potrebbero rappresentare al contempo un investimento interessante dal punto di vista dei rendimenti.

Se vuoi inserire alcune aziende cinesi nel tuo portafoglio, ti consiglio di farlo sempre in un’ottica di diversificazione e/o se sei in possesso di alcune conoscenze davvero approfondite.

Inoltre prima di investire ti consiglio sempre di definire una strategia, di formarti, e di acquisire le giuste informazioni per seguire questa strategia in modo consapevole.

Ti lascio, prima di salutarti, delle guide per cominciare a delineare da zero una strategia di investimento.

Ti auguro buon proseguimento su Affari Miei.


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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