Carta BCC Tasca: Costi e Opinioni sulla Carta Prepagata con IBAN. Conviene Attivarla?

Conviene fare la carta BCC Tasca prepagata? In tanti sono clienti di Banca di Credito Cooperativo oppure potrebbero esserlo vista la vicinanza di una filiale. In questo articolo cercheremo di valutare le varie soluzioni e comparare i costi, oltre a dare opinioni al riguardo.

Negli ultimi anni le carte-conto stanno riscuotendo un grande successo tra i consumatori e le banche tendono a promuoverle: la loro comodità sta nel fatto che molto spesso consentono di sostituire il conto corrente, generalmente più costoso.

Ma vediamo adesso le caratteristiche di questa carta!

Due parole su BCC

BCC Pay è una società partecipata di Iccrea Banca, che si occupa di fornire soluzioni di pagamento sia issuing che acquiring.

L’offerta issuing viene veicolata attraverso l’utilizzo del marchio CartaBCC. Questo marchio offre un’ampia e differenziata gamma di prodotti, dedicati sia ai clienti privati che alle piccole imprese.

Si tratta di una società che fa dell’innovazione e della digitalizzazione dei pagamenti il suo core business, ed è specializzata in emissione e gestione di carte di pagamento e in servizi per i merchant.

CartaBCC Tasca Conto: le caratteristiche

Si tratta di una carta prepagata che permette di pagare, prelevare contante, effettuare e ricevere bonifici grazie appunto alla presenza del codice IBAN.

E’ inoltre disponibile il servizio che permette di domiciliare bollette, stipendio e altre utenze.

La carta, poi, è dotata della tecnologia contactless che permette di effettuare pagamenti di importo inferiore ai 25 euro avvicinando la carta ai POS abilitati, senza che sia necessario digitare il PIN: una funzione, questa, che abbiamo visto anche nella carta Superflash di Intesa San Paolo, concorrente naturale della Carta Tasca.

Per approfondire leggi anche: Migliore carta prepagata: come scegliere?

Ricaricarla è molto semplice, diverse sono le modalità:

  • Bonifico bancario attraverso il codice IBAN di Tasca Conto;
  • Recandosi allo sportello di una qualsiasi Banca di Credito Cooperativo;
  • Con qualsiasi Bancomat da sportello automatico abilitato;
  • Da Home Banking per i clienti di BCC abilitati;
  • Dal portale ufficiale dell’istituto.

I costi

Passiamo ora agli aspetti più importanti della carta-conto di BCC: quello dei costi.

Il costo di emissione ci pare alto rispetto alla media: occorrono, infatti, 30 euro.

Il massimale (plafond) è di 14 mila euro ed il prelievo massimo giornaliero è di 500 euro.

Il costo della ricarica da ATM di una banca collocatrice è pari a 1 euro, così come per una banca non collocatrice; il costo per la prima ricarica è di 4 euro, e anche per la ricarica dallo sportello della banca collocatrice.

Per quanto riguarda invece i prelievi, essi sono pari a 1,50 euro se avvengono da ATM di banche in zona euro e in zone extra euro. La maggiorazione sul tasso di cambio applicata dall’emittente per le operazioni in valuta diversa dall’euro eseguite sul circuito MasterCard sono del 2%.


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Potrai effettuare dei pagamenti veloci e sicura senza contatto, grazie alla tecnologia con connettività a corto raggio. Infatti non ti verrà richiesta la digitazione del PIN fino ai 25€ per i pagamenti sul circuito PagoBancomat, e fino ai 50€ per i pagamenti sui circuiti internazionali quali Visa e Mastercard.

Conviene attivare la Carta Tasca di BCC?

La carta conto è uno strumento che ormai ogni banca offre ai suoi clienti. Negli ultimi anni la diffusione è cresciuta grazie allo sviluppo, con un certo ritardo rispetto agli altri Paesi europei, dei pagamenti elettronici.

Siamo ancora indietro dal sostituire il denaro contante: lo si vede dalle code ai supermercati per pagare e ricevere il resto o dalle file che ci sono sempre in banca per effettuare operazioni che si possono svolgere comodamente da casa su internet ma, in ogni caso, ci si sta muovendo verso la direzione accennata.

BCC carta mette sul piatto diversi prodotti e la carta conto è sicuramente quello di punta in questo filone di mercato.

Come abbiamo detto nei paragrafi precedenti, il costo di emissione ci pare piuttosto alto rispetto alla media mentre il plafond è abbastanza consistente (14 mila euro) per gestire l’accredito dello stipendio e tutte le operazioni di base in genere effettuate con il conto corrente.

La diffusione delle banche BCC fa si che lo strumento sia piuttosto comodo da un punto di vista della presenza di bancomat o eventualmente filiali per l’assistenza, se vivete in un’area dove Banca di Credito Cooperativo è ben radicata la Carta Tasca potrebbe quindi essere estremamente facile da usare visto che non vi toccherà girare la città per trovare uno sportello da cui prelevare.

In definitiva, quindi, ci pare giusto poter dire che Carta Tasca di BCC è un prodotto in linea con ciò che offre oggi il mercato e può rappresentare, per chi non ha esigenze particolarmente complesse, un comodo strumento per gestire la propria quotidianità economica.

Se necessitate di strumenti più complessi, comunque, guardate altrove e cercate alla voce “Conti correnti“.

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Ulteriori risorse utili

Per finire, ecco una serie di articoli dedicati al mondo delle prepagate!

Buon proseguimento su Affari Miei!

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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