Alternative alla Carta Tasca BCC: Quale Prepagata Scegliere?

Carta Tasca di BCC è una delle carte prepagate più pubblicizzate del momento, l’ho recensita anche io su questa pagina. Complici anche messaggi di marketing molto accattivanti, ti starai sicuramente chiedendo se sia o meno il caso di scegliere proprio questo prodotto come carta ricaricabile per i tuoi acquisti e piccoli prelievi.

Muoversi nel mondo delle carte ricaricabili, con e senza IBAN, non è facile. Ci sono decine e decine di prodotti, pubblicizzati o meno pubblicizzati, con condizioni anche radicalmente diverse tra loro.

Ma niente paura: ho analizzato per te anche Carta Tasca: continua a leggere per saperne di più e per valutare eventuali alternative.

Perché cercare un’alternativa a Carta Tasca?

Carta Tasca è un prodotto che ha come target dichiarato da parte della banca i più giovani, che hanno bisogno di amministrare piccoli budget, senza eccessive pretese.

Un prodotto che, almeno nelle intenzioni di chi lo emette e lo commercializza, dovrebbe avere funzionalità minime e costi estremamente ridotti. Ma stanno davvero così le cose?

No: ci sono delle caratteristiche di questo prodotto che dovrebbero farci virare verso altri prodotti, perché poco convenienti rispetto a quello che può offrire il mercato:

  • i costi di emissione sono alti: parliamo di 5€ che, seppur di poco conto in ottica generale, possono essere tanti rispetto a quanto viene invece offerto da altri prodotti;
  • i costi operativi sono alti: parliamo di 1,00 euro per ritirare sia da ATM del gruppo BCC, sia dagli ATM dell’altro gruppo;
  • assenza di IBAN (che è presente soltanto in Tasca Conto, prodotto più caro e lontano dalle esigenze di un giovane che vuole spendere poco), che non permette dunque di operare con bonifici sia in entrata che in uscita.

È vero, non ci sono costi di commissione per chi vuole semplicemente pagare online o tramite POS, anche se, vivendo in un Paese come il nostro, dove il contante ha ancora un certo peso, il costo di 1,00 euro per prelievo può avere il suo peso sul medio e lungo periodo.

I massimali sono molto bassi

Anche se Carta Tasca è un prodotto ritagliato intorno alle esigenze dei più giovani, presenta comunque dei limiti troppo bassi per quanto riguarda i massimali di credito e ricarica.

Non è possibile avere più di 3.000 euro depositati sulla carta e non è possibile ritirare più di 250 euro al giorno dalla carta, che si tratti di un bancomat BCC o di altro gruppo bancario.

Ci sono alternative a Tasca di BCC?

Carta Tasca BCC non è il prodotto più interessante presente nella categoria. Esistono delle alternative, che ti presento di seguito per permetterti di scegliere carte ricaricabili meno costose e con operatività maggiore.

Ne ho scelte due, tenendo conto dei seguenti criteri:

  • costi di emissione bassi o assenti: è molto sgradevole, soprattutto quando c’è la possibilità di evitare questo obolo, pagare 5 euro solo per acquistare la carta;
  • possibilità di ottenere la carta online, senza che ci si debba recare in filiale e senza impegnarsi in trafile burocratiche lunghe e noiose;
  • 0 spese, almeno per l’operatività minima: se stiamo cercando una carta ricaricabile con IBAN o senza vuol dire che abbiamo bisogno di un’operatività minima e che abbiamo al tempo stesso necessità di spendere il minimo possibile.

Scopri le carte prepagate che ho scelto per te: continua a leggere!


1. Hype


Hype è uno dei migliori prodotti del settore. Non solo si comporta da carta prepagata, ma offre al tempo stesso la possibilità di associare un IBAN e dunque operare tramite bonifico.

Tra le caratteristiche più interessanti di Hype troviamo:

  • attivazione gratuita e online – in pochi minuti puoi sbrigare le formalità di registrazione, puoi identificarti tramite selfie con lo smartphone;
  • nessuna spesa per chi la usa per meno di 2.500 euro l’anno: nel caso in cui dovessi superare questa soglia, pagherai comunque soltanto 1 euro al mese;
  • bonifici gratuiti da e verso tutti: grazie all’IBAN incorporato puoi operare in assoluta libertà e non pagare assolutamente nulla per questo tipo di operazioni;
  • massimali elevati: il plafond massimo annuale è di 60.00 euro.

Hype è una carta che può sostituire completamente un conto corrente e non solo una semplice carta ricaricabile.

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2. N26: la banca per Smartphone


N26 è un prodotto molto innovativo (te ne ho parlato qui) in quanto è un conto online pensato per funzionare tramite smartphone. Trattandosi di un servizio gratuito nelle funzioni base, possiamo considerarlo un’alternativa alle carte prepagate, sebbene abbia più funzioni.

N26 ha una serie di vantaggi molto interessanti:

  • si attiva gratis online in poco tempo: il tempo stimato è di appena 8 minuti, basta registrarsi sul sito ufficiale ed avere con sé la carta d’identità o il passaporto da mostrare insieme ad un selfie;
  • è gratuito nelle versioni Standard e Business mentre è possibile avere ulteriori servizi scegliendo i conti Black e Metal che, paragonati con i prodotti delle altre banche, hanno comunque un costo molto basso;
  • puoi prelevare gratis in tutto il mondo: N26 è un conto pensato soprattutto per le persone che si spostano molto, grazie ad una serie di convenzioni puoi prelevare ovunque senza spese;
  • pagamenti sicuri con Mastercard: al conto è abbinata la carta di debito Mastercard che ti viene consegnata in circa 10 giorni lavorativi;
  • pagamenti sicuri e senza carta grazie al servizio innovativo Google Pay, che permette di pagare tramite telefono;
  • puoi usarlo subito: una volta fatta la domanda, in poche ore ti viene assegnato il codice IBAN.

N26 è un prodotto moderno che sposa appieno la filosofia di chi vuole gestire il suo denaro senza inutili commissioni e controllando tutto tramite lo smartphone.

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Conclusioni

Come abbiamo visto, Carta Tasca di BCC è un prodotto minimo, con costi relativamente ridotti, che però sono più alti di quelli di entrambe le alternative che ti ho proposto e che abbiamo esaminato assieme.

Con Hype, Widiba o N26 puoi avere di più, pagando meno. Perché accontentarti?

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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