Polizza a Vita Intera: Come Funziona e Cosa Copre

 

Tutti abbiamo sentito parlare della polizza caso morte: un argomento che non vorremmo mai affrontare, eppure sappiamo che la vita spesso è imprevedibile. Capita di domandarsi cosa succederebbe a una famiglia monoreddito dopo la perdita improvvisa dell’unica persona che lavora. Se non ci sono dei soldi messi da parte, purtroppo si rischia tanto.

Per questo molte persone valutano la possibilità di tutelarsi da questo evento spiacevole ricorrendo ad una polizza vita intera, che in alcuni casi potrebbe essere una forma di sicurezza, una sorta di  “salvagente” per i famigliari del deceduto.

Allo stesso tempo, chi sceglie questa forma assicurativa è anche alla ricerca di un modo per investire: insomma, questo sembrerebbe uno strumento adatto a chi vorrebbe stipulare un contratto ibrido tra la previdenza e il risparmio, ma questa polizza è davvero la risposta adatta?

Con questo articolo andremo a scoprire di cosa si tratta nello specifico quando si parla di polizza vita intera, così potrai valutare se può fare al caso tuo oppure sei in una situazione tale che ti permette di prenderla in considerazione.

Che cos’è la polizza vita intera

Come forse hai intuito, il motivo per cui si preferisce spesso questa tipologia di contratto rispetto ad una semplice polizza temporanea in caso di morte è da ricercarsi nel fatto che questo strumento viene proposto non solo come un salvagente di emergenza, ma anche come una polizza mirata al risparmio.

Infatti, il denaro che vi impegni viene investito e rivalutato. In questo modo, se non dovesse accaderti nulla di brutto (come si spera!), potresti recuperare tutto il denaro più gli interessi, ovviamente alla scadenza del contratto (che di solito dura circa 35-40 anni, escluso ovviamente il caso della morte prematura).

Ma si tratta davvero di una tipologia di prodotto vantaggiosa per investire e tutelarsi?

La polizza vita intera è sicura?  

Questa domanda è indispensabile, sempre: se stai pensando di investire e/o risparmiare, la sicurezza del prodotto che stai valutando rientra tra le prime caratteristiche che devi valutare.

Bisogna certamente stare attenti al contenuto del contatto che si firma e capire le restrizioni, i vincoli, gli obblighi e se è, in generale, un tipo di prodotto assicurativo adatto alla propria situazione.

In ogni caso, quando valuti la sicurezza di uno strumento, ricordati comunque ciò che ripeto sempre: il fatto che un prodotto sia sicuro (magari corri pochi rischi) non significa necessariamente che sia anche conveniente! La convenienza è legata ai costi, alle spese di gestione e al riscontro che puoi ottenere, tutti aspetti che vanno meticolosamente valutati.


Non sai come investire?

Scopri che investitore sei. Ti bastano 3 minuti per scoprire la strategia migliore per te.

>> INIZIA ORA! <<


Caratteristiche principali di una polizza vita intera

La polizza vita intera assicura una copertura in caso di morte dell’assicurato. La compagnia di assicurazione paga una certa cifra, che è maturata nel corso degli anni, la quale è riservata ai beneficiari presenti nel contratto o, in loro assenza, agli eredi legittimi.

Come si è già accennato, la polizza vita intere prevede il versamento di premi, di solito rateizzati mensilmente. In alternativa, si può decidere di versare un premio unico una volta all’anno.

Come già detto, tuttavia, il denaro non torna in possesso del beneficiario soltanto nel caso del suo decesso: se la morte non dovesse verificarsi prima della scadenza del contratto stesso, chi ha firmato può riottenere i suoi soldi (in teoria maggiorati).

Tieni presente comunque che di solito, questo tipo di polizza ha una durata molto lunga e per questo è chiamata vita intera.

All’interno di una polizza possono esserci tre soggetti coinvoltiil contraente della polizza, cioè colui che paga il premio, l’assicurato, che ha un ruolo fondamentale, perché su di lui si fanno i calcoli attuariali sull’aspettativa di vita e, infine, il beneficiario.  

Il contraente è noto per definizione, dal momento che è lui a versare il premio. Ma lo stesso vale anche per l’assicurato, visto che si impegna a firmare un contratto. Solo il beneficiario può far parte della polizza a sua insaputa e può essere anche una persona esterna al nucleo famigliare.   

Cosa viene escluso da una polizza vita intera?

Non sempre l’assegnazione delle somme ai beneficiari è garantita. Sono possibili rari casi in cui, nonostante il regolare pagamento del premio, la compagnia assicuratrice può applicare delle esclusioni di indennizzo. Qui di sotto ti riporto l’elenco:

  • Suicidio dell’assicurato durante i primi 2 anni dalla stipula del contratto;
  • incidenti su voli privati e non di linea, nella fattispecie se pilotati da piloti senza regolare brevetto;
  • partecipazione dell’assicurato a guerre o fatti dolosi;
  • in caso di omicidio del contraente da parte del beneficiario.

Queste clausole non sempre sono standard e non sono le uniche. Ecco perché ti consiglio in ogni caso e, al di là della compagnia assicurativa, di leggere in maniera approfondita il programma e il contratto prima di firmare una polizza vita intera.

Quanto costa un polizza vita intera?  

Per rispondere a questa domanda sarebbe opportuno confrontare singoli preventivi di polizze vita intera proposte da più compagnie assicurative. I costi possono variare molto e dipendono da diverse condizioni, oltre che dai premi che si versano e dalla loro frequenza.

È possibile il riscatto anticipato?  

Recedere è un tuo diritto, ragion per cui in qualsiasi tipo di contratto di una polizza vita intera è prevista questa clausola.

Ma considera che ogni contratto può riservare delle cattive sorprese o delle insidie che possono rendere più difficoltosa questa procedura. Dunque, presta molta attenzione anche al punto del contratto che riguarda il recesso prima di firmare un’eventuale polizza vita intera, soprattutto se metti in conto necessità che ti impedirebbero di continuare a versare regolarmente il premio.

Generalmente, se il riscatto viene richiesto entro i primi 3 anni i premi versati in questo periodo saranno assorbiti dalla società assicurativa. I primi 3 anni di versamento sono obbligatori di solito. Se invece il recesso avviene in seguito sarà possibile riscattare parte del premio versato.

Una volta che il recesso è avvenuto, il contratto si annullerà ed entrambe le parti sotto accordo verranno liberate da ogni obbligo reciproco. A questo punto, l’agenzia assicuratrice dovrà impegnarsi a restituire le somme già versate dal contraente entro 30 giorni, dopo aver ricevuto la lettera di recesso.

La lettera di recesso dovrà contenere: il numero di polizza, la data in cui è stato stipulato il contratto, la somma che deve essere restituita e il codice IBAN su cui ricevere il versamento.

Le opinioni di Affari Miei sulla polizza vita intera

Come avrai già intuito e come saprai per certo se hai già navigato su Affari Miei, le mie opinioni sulle polizze sono generalmente negative. E non perché credo che ci siano compagnie assicurative poco affidabili o prodotti assicurativi specifici con delle falle, ma per le caratteristiche insite nelle polizze in sé.

Non le considero minimamente nell’ottica di investimento vero e proprio; per ottenere risultati in questo senso si possono gestire i risparmi in maniera diversa con meno costi e meno vincoli.

Te lo spiego bene in questa guida in cui ti mostro perché non è una buona idea investire in assicurazioni né in pensioni integrative travestite in assicurazioni, ma ho approfondito il tema anche questo video.

Tuttavia, questo prodotto assicurativo nello specifico, ossia la polizza vita intera, può essere valutato diversamente da un risparmiatore pigro che vuole coprire il rischio della premorienza a cui si sente particolarmente esposto.

Quindi, le mie opinioni rimangono negative circa la valutazione del prodotto: è svantaggioso ai fini di un investimento dei risparmi, ma si possono considerare singole esigenze e singole situazioni per le quali ci sono delle eccezioni (non avallate da me!).

Può comunque essere considerata una forma di tutela in sé che può essere gestita, in alternativa, con soluzioni simili: magari con una polizza caso morte da abbinare con un’assicurazione contro gli infortuni e una polizza sanitaria, fermo restando che – rispetto al premio che si versa e ai costi oggettivi che comporta – il guadagno effettivo in termini di guadagno rimane basso e i costi restano cospicui.

Certo è che, lo ribadisco ancora una volta, che io penso che questo tipo di strumento non sia affatto vantaggioso e intelligente: piuttosto, consiglio di investire in una semplice polizza caso morte (come ti spiego qui) per tutelarsi contro eventuali episodi gravi, e investire invece diversamente per accrescere i propri risparmi, optando per investimenti più vantaggiosi.

Prima di concludere, ricapitoliamo qualche punto di cui abbiamo già parlato.

Quando la polizza vita intera fa per te

Questo prodotto potrebbe fare per te se sei un investitore pigro e pensi che una polizza di questo tipo possa fare da salvagente, imponendoti di versare una cifra con regolarità che – senza “imposizioni” di questo genere – non verseresti, lasciando la tua famiglia nei guai in caso di eventi spiacevoli inaspettati.

Tuttavia mi sento ancora una volta di allontanarti da questa scelta: se vuoi investire in maniera consapevole e intelligente, puoi scegliere tra moltissimi altri strumenti più vantaggiosi… Va bene la pigrizia, ma sprecare tempo e denaro mi sembra una pessima idea! Esistono, come vedremo tra poco, molte altre strade non troppo impegnative anche per i più pigri, ma decisamente più allettanti…

Quando la polizza vita intera non fa per te 

Non devi scegliere una polizza a vita intera:

  • se hai la possibilità di gestire i tuoi risparmi in maniera autonoma, in modo tale da coprire con le modalità di investimento che scegli tu gli eventuali rischi;
  • se il tuo intento è tutelare i tuoi cari e assicurargli una copertura con risparmi accumulati attraverso vere e proprie forme di investimento.

Come anticipato nel precedente paragrafo, ho preparato, per guidarti nella scelta degli strumenti più adatti a te, un percorso che ti suggerisco di seguire:

Conclusioni

Ora che conosci nei dettagli sia le caratteristiche di una polizza vita intera che le mie opinioni a riguardo, puoi fare in tutta serenità la tua scelta, consapevole dei rischi che corri e degli svantaggi che appesantiscono questo tipo di prodotto.

Ulteriori risorse utili

Se vuoi rifletterci ancora un po’ e vuoi informarti anche sulla natura di altri prodotti assicurativi, continua a navigare su Affari Miei.

Potrai capire quali sono le motivazioni per cui non si tratta di soluzioni attraverso le quali investire capitali. Con le mie guide su misura per ogni tipologia di risparmiatore/investitore potrai trovare ciò che realmente cerchi e stare lontano da soluzioni solo in apparenza vantaggiose.

Solo leggendo queste recensioni, articoli e podcast sarai in grado di valutare qual è il modo giusto per te per risparmiare e guadagnare dai tuoi risparmi: qui trovi anche un quiz da fare per capire che investitore sei.

Buona lettura!


Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

>> Inizia Subito <<


 

.

Avatar photo
Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

0 Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *