Kickstarter: Come Funziona e Quali Rischi Comporta la Piattaforma che Supporta Progetti Creativi?

Kickstarter è la principale piattaforma al mondo di crowdfunding per finanziare progetti creativi; una rampa di lancio per idee geniali e bizzarre che a volte si rivelano dei successi, altre volte dei fallimenti.

Devi sapere che il crowdfunding può essere di tipo donation (per donazione), reward (con ricompensa), lending (sotto forma di prestito) o equity (per condivisione di capitali di rischio).

Kickstarter funziona sul tipo reward: le persone contribuiscono economicamente al finanziamento di un progetto e in cambio ricevono una ricompensa, in genere è il prodotto o servizio oggetto della raccolta.

Purtroppo si tende a fare confusione e a scambiare il reward crowdfunding per un “pre-ordine del prodotto”, quando invece è molto più simile ad un investimento privo di garanzie.

In questa guida all’uso di Kickstarter intendo proprio spiegare come funziona il reward crowdfunding, quali reali garanzie offre e quali rischi comporta la partecipazione ad una campagna di raccolta.

Se ti interessa saperne di più, continua con la lettura dell’articolo!

Chi è Kickstarter

L’omonimo gestore di Kickstarter è una Public Benefit Corporation con sede a New York, cioè una società a scopo di lucro che ha preso un impegno positivo verso la collettività, quindi non mira esclusivamente ad interessi economici ma supporta realmente la creatività.

La piattaforma è stata lanciata negli USA nel lontano 2009 e col tempo si è allargata al pubblico di molti altri paesi, tra cui l’Italia. Al momento circa 22 milioni di persone hanno contribuito al suo sviluppo.

Il sito comunica principalmente in inglese e tutti i progetti presentati, indipendentemente dalla loro nazione di riferimento, condividono la stessa vetrina.

Facendo una ricerca su Internet scoprirai diversi prodotti di successo lanciati proprio grazie ad una campagna su Kickstarter.

Ad oggi il sito conta più di 234 mila progetti pubblicati per un totale di 7,1 miliardi di dollari raccolti. Sono numeri da capogiro ma la realtà è che, di quei progetti, solo 160 mila hanno chiuso la loro campagna con successo, circa il 37%, e tra le campagne di successo solo una parte dei progetti è realmente decollata.

Di cosa si occupa

Kickstarter svolge un duplice servizio:

  1. Permette ad artisti, musicisti, registi, designer e inventori con un progetto ben definito in testa e con obiettivi chiari, di lanciare campagne di raccolta per finanziarsi e contemporaneamente per raggiungere il potenziale pubblico. Si possono raccogliere fondi per progetti artistici, di filmmaking e musicali, per fumetti e games, e anche per la realizzazione di prodotti di abbigliamento, design e tecnologia. Dietro a un progetto c’è sempre un creator, che è la persona o il team che sta lavorando per portare l’idea alla sua realizzazione;
  2. Permette a tutte le persone maggiorenni e in possesso di una carta di credito, i backers (sostenitori), di partecipare tramite Internet alle campagne di raccolta con un contributo economico a piacere. Il contributo può avvenire come libera donazione o in cambio di una ricompensa.

Contribuire ad un progetto su Kickstarter non ha commissioni, si spende esclusivamente quello che si dona e in certi casi si sopportano i costi di spedizione della ricompensa, questo varia da progetto a progetto.

Cosa Non fa Kickstarter

Anzitutto, Kickstarter è una vetrina, non è un negozio per acquisti. Significa che i sostenitori aiutano economicamente delle idee a prendere vita, non stanno ordinando o acquistando un prodotto già realizzato.

La piattaforma non garantisce il buon esito di un progetto, né in fase di campagna né dopo e non indaga sulle capacità di un creator di ultimarlo. Kickstarter non è responsabile delle promesse di ricompensa fatte da un creator ai backers perciò non emette rimborsi. Capire queste cose è importante!

Kickstarter non fa quello che fa per beneficenza. Se un progetto viene finanziato con successo la piattaforma trattiene il 5% dei fondi raccolti. Se invece il progetto non raggiunge il suo obiettivo di finanziamento, la piattaforma non prende niente.


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Perché dovresti supportare un progetto?

I vantaggi per un artista o inventore che lancia il suo progetto su Kickstarter sono evidenti, certo non basta essere online, conta il modo in cui promuovi la tua idea e se questa è veramente di valore per gli altri.

Non è altrettanto immediato capire perché qualcuno dovrebbe sostenere iniziative altrui. Parto col dire che se il tuo unico interesse è quello di guadagnarci qualcosa (non c’è nulla di male) questo non è il sito che fa per te.

Il principio che muove il reward crowdfunding è la soddisfazione personale di aver reso possibile un’iniziativa in un ambito o per una causa che suscita il nostro interesse – anche fosse per aiutare qualcuno o un amico.

Chi aderisce alle campagne simpatizza con un’idea e i suoi creatori, ne coglie l’utilità e il potenziale. Si tratta, in pratica, delle stesse persone che se trovassero quel prodotto già commercializzato lo comprerebbero.

Le commissioni

Da una raccolta fondi che si possa definire di successo, la piattaforma ottiene il 5% dei ricavi totali, mentre una soglia che oscilla tra il 3% e il 5% per ogni singolo ammontare inviato.

Nel caso in cui invece la raccolta fondi non dovesse essere di successo e quindi non concretizzarsi, allora le quote che sono state versate torneranno agli investitori, e a quel punto Kickstarter non otterrà nessuna percentuale dai versamenti effettuati precedentemente.

In cosa consistono le ricompense?

Detto questo, il reward crowdfunding (ramo a cui appartiene anche Idiegogo, principale rivale di questa piattaforma) prevede una ricompensa quindi non si tratta di pura beneficenza, nonostante i sostenitori possano sempre scegliere di non ricevere alcun regalo e i creators possano sempre scegliere di non regalare nulla.

Il tipo di ricompensa varia da progetto a progetto e in base all’entità del contributo.

Occorre sapere infatti che la piattaforma non darà alcun ritorno in denaro, perché nel caso in cui il progetto che decidi di sostenere abbia successo, allora potrai avere un gadget o un’esperienza unica e irripetibile.

Teoricamente il prodotto dovrebbe essere inviato in esclusiva ai sostenitori e poi messo in vendita ad un prezzo più alto rispetto alla cifra corrispondente in fase di campagna.

Altri regali possono consistere in un’esperienza personalizzata relativa al progetto, dei gadget in tema, un ricordo, o anche solo una nota di ringraziamento.

Come funziona la piattaforma

L’utilizzo di Kickstarter come creativo richiede prima l’iscrizione, invece gli utenti che intendono contribuire economicamente ad una campagna possono iscriversi oppure fare una donazione come guest, senza creare un account e usando solo l’email.

Esistono due tipi di campagne nel reward crowdfunding:

  • All or nothing. È il modello che meglio tutela il sostenitore perché rende realizzabile un progetto solo se sono stati raccolti tutti i fondi necessari. Ogni campagna deve raggiungere un obiettivo di raccolta entro un termine stabilito; le somme impegnate dai sostenitori restano “congelate” fino al termine della campagna e solo in caso di successo il creator può usufruirne, altrimenti i sostenitori rimangono in possesso dei loro soldi;
  • Keep it all. È un modello che premia l’idea a prescindere dall’andamento della campagna, nel senso che l’ideatore del progetto incassa in tempo reale le donazioni, indipendentemente dall’esito finale. Anche nel caso in cui l’obiettivo economico prefissato non venga raggiunto, il creator potrà trattenere le somme raccolte e scegliere cosa farne: se reinvestirle in un’altra campagna o realizzare una versione più modesta del progetto.

Il tipo di campagna su Kickstarter è solo di tipo All or nothing.

Come supportare un progetto

Abbiamo detto che puoi scegliere o meno di creare un account su Kickstarter; se vuoi farlo devi compilare il form di iscrizione oppure accedere dal tuo profilo di Facebook.

Per trovare il progetto che ti interessa senza perdere tempo ti conviene fare un uso massiccio dei filtri di ricerca (categoria, zona geografica, preferiti di Kickstarter ecc.). I risultati possono anche essere ordinati per popolarità, data di lancio, data di fine e obiettivo di finanziamento.

Una volta trovato un progetto che ti interessa, apri la sua scheda personale che contiene tutte le informazioni relative al creatore, all’origine e alla realizzazione del progetto, nonché il target di raccolta, la durata della campagna e le tipologie di ricompensa.

Per donare fai clic sul pulsante in alto a destra, “Back this project”, e poi seleziona l’importo e il tipo di ricompensa abbinato; altrimenti, scorri la scheda del progetto e clicca direttamente sulle ricompense incolonnate a destra, successivamente ti apparirà la casella entro cui inserire l’importo, questo sarà raccolto nella valuta nativa del progetto – l’importo finale potrà variare in base al valore del tasso di cambio. Ricordati di controllare se vengono effettuate spedizioni in Italia e a quale prezzo.

Nota bene: i tempi indicati per l’invio del regalo sono solo stime, non c’è nessuna data certa e anzi, i ritardi sono molto frequenti.

Metodo di pagamento

Successivamente, ti verrà richiesto di inserire i dati necessari per il pagamento; puoi utilizzare la tua carta di debito o di credito Visa o MasterCard (anche tramite Apple Pay). Se il progetto viene finanziato con successo, la somma da te impegnata ti verrà scalata dalla carta.

Ci sono delle garanzie?

Il reward crowdfunding è un patto di fiducia tra i sostenitori e gli autori di un progetto. Come dicevo qualche paragrafo prima, la piattaforma non è responsabile per l’adempimento degli obblighi da parte dei creatori delle campagne.

I creatori di una campagna si impegnano a mantenere la parola data agli investitori: realizzare il progetto nei tempi previsti, aggiornare con onestà i sostenitori sui progressi o su eventuali ritardi, inviare per tempo le ricompense. Questa, in pratica, è l’unica garanzia. Su Kickstarter, sei tu che giudichi la validità e fattibilità di un progetto e ti assumi la responsabilità di finanziarlo.


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Quali sono i rischi?

Quando sostieni un progetto stai aiutando a creare qualcosa di nuovo, che spesso esiste solo come prototipo, non stai facendo un pre-ordine di qualcosa che già esiste. Durante il  processo realizzativo possono verificarsi diversi imprevisti che comportano ritardi e cambiamenti.

Il fatto che una campagna abbia raccolto molti fondi e sia stata data per favorita non significa che gli ideatori avranno le capacità di sviluppare davvero il prodotto. Esistono alcuni casi clamorosi di campagne date per vincenti su Kickstarter e poi capitolare nel fallimento.

Il rischio minore per l’investitore è di ricevere la ricompensa in ritardo; in casi più gravi può ricevere anche un prodotto scadente che non corrisponde alle promesse. Chiaramente, l’eventualità peggiore è di non ricevere nulla e non vedere restituiti i propri soldi. I casi catastrofici sono rari però il rischio esiste.

Opinioni di Affari Miei

Adesso capisci perché il reward crowdfunding su Kickstarter è più simile ad un investimento o a una scommessa che non ad un acquisto. Non ci sono garanzie che ti tutelano come consumatore.

Questo non lo dico per scoraggiare te o chiunque altro a sostenere una campagna su Kickstarter. In sé è un meccanismo di scambio pregevole ma non bisogna affrontarlo con superficialità, né da una parte, né dall’altra.

Scegli e valuta con attenzione il progetto che vuoi appoggiare, non importa se una campagna sta raccogliendo molte adesioni, non aderire senza farti delle domande e senza un po’ di ricerca sui creatori.

Considera che alcune idee sono più facili da portare in vita rispetto ad altre; più complesso è il progetto, ad esempio un oggetto tecnologico, maggiore è la possibilità di fallimento.

Fai attenzione se il progetto è semplicemente allo stadio concettuale, significa che ci vorrà molto di più perché venga realizzato e l’ideatore potrebbe anche aver fatto male la stima dei costi e dei tempi.

Conclusioni

Siamo arrivati al termine di questo articolo su Kickstarter e il mondo del reward crowdfunding. Spero sia stato un approfondimento interessante. Ti ricordo che su Affari Miei trovi moltissimi contenuti, articoli informativi, recensioni, in tema di investimenti, risparmio e business – esiste anche una sezione interamente dedicata alle Piattaforme di Crowdfunding, dacci un’occhiata!

Qui, invece, trovi un percorso mirato da seguire se vuoi investire consapevolmente.

Buon proseguimento!


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: Crowdfunding

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