Fondo Eurizon Equity Innovation: Caratteristiche, Rischi, Costi e Scenari di Performance – Recensione Completa

Stai cercando informazioni sul fondo Eurizon Equity Innovation (ISIN: LU2050470348)?

Se ti è stato appena proposto dal tuo consulente, oppure se ti sei imbattuto in questo fondo e vuoi sapere nel dettaglio di che tipo di fondo si tratta e in cosa investe, non ti resta che leggere questa guida.

Oggi vedremo insieme tutte le caratteristiche del fondo, cercheremo di analizzare i suoi costi e i rendimenti, e vedremo anche se conviene investire in esso.

Eurizon Equity Innovation è un fondo di investimento che fa parte della categoria dei fondi ESG, dal momento che promuove delle caratteristiche di tipo ambientale, sociale e di governance.

Ora possiamo cominciare!

Chi è Eurizon Asset Management 

Prima di cominciare davvero con l’analisi del nostro fondo, ci tengo a presentarti la società che si occupa della distribuzione e della gestione del fondo in questione.

Il fondo Equity Innovation è distribuito da Eurizon Asset Management, che è la società di gestione la cui divisione asset fa capo al gruppo Intesa SanPaolo.

La divisione in questione è attiva in ben 24 paesi, e opera in Francia, Germania, Svizzera e Spagna attraverso le proprie strutture commerciali. In Asia essa è attiva con la controllata Eurizon Capital Asia Limited e ha sede a Hong Kong.

La società ha a disposizione una vastissima gamma di prodotti sia di diritto italiano che di diritto lussemburghese, e si rivolge sia alla clientela retail che a quella istituzionale. 

Proprio per soddisfare le esigenze di tutti i suoi clienti, la società è in grado di proporre molti prodotti differenti, caratterizzati da diversi profili di rischio/rendimento, stile di gestione e filosofia di gestione.

Si tratta di una delle società principali in Italia impegnata nella gestione dei patrimoni istituzionali e distribuisce, come abbiamo detto, sia attraverso i distributori del Gruppo Intesa SanPaolo, ma anche attraverso dei distributori terzi.

Ti lascio la guida in cui trovi tutti i fondi Eurizon, se dovesse interessarti fare un investimento in questa direzione.

Identikit del fondo

Il fondo è gestito da Eurizon Capital SGR, e fa parte dei fondi comuni lussemburghesi.

Il suo obiettivo di investimento è aumentare il valore dell’investimento nel tempo e battere la performance dei mercati azionari mondiali, che viene misurata dal benchmark.

Il fondo favorisce generalmente degli investimenti diretti, anche se a volte può investire attraverso i derivati. 

Nello specifico il fondo di norma investe almeno il 70% del patrimonio netto in titoli azionari e in strumenti correlati alle azioni, incluse le obbligazioni convertibili. 

Inoltre il fondo può investire fino al 20% del patrimonio netto nelle azioni dei mercati emergenti.

Come abbiamo visto in apertura, il mondo promuove caratteristiche ambientali, sociali e di governo societario (fattori ESG), ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento Europeo.

In relazione alle metodologie per la valutazione, misurazione e monitoraggio dei prodotti, al fondo si applicano delle strategie di integrazione.

Nella gestione attiva del fondo, il gestore degli investimenti utilizza l’analisi macroeconomica insieme all’analisi fondamentale e a criteri ambientali, sociali o di governance (ESG) per individuare le opportunità e selezionare i titoli che sembrano offrire il maggior potenziale di apprezzamento (approccio bottom-up). 

Il fondo esclude le società coinvolte direttamente nella produzione, nella vendita o nello stoccaggio di armi controverse e quelle con un basso rating ESG. 

È probabile che l’esposizione del fondo ai titoli e, di conseguenza, le sue performance si discostino ampiamente da quelle del benchmark.


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In cosa investe 

Ora che abbiamo visto una panoramica del fondo e ci siamo fatti una prima idea, ci concentriamo sulla politica di investimento del fondo e vediamo in quali aziende esso investe.

Il fondo Eurizon Equity Innovation investe principalmente in azioni di società che possono beneficiare di tendenze innovative a lungo termine come le tecnologie della comunicazione, l’intelligenza artificiale, la robotica, l’e-commerce e la sicurezza informatica. Questi investimenti possono essere effettuati in qualsiasi parte del mondo, inclusi i mercati emergenti, nella misura che abbiamo visto in precedenza.

Le società che fanno parte del fondo fanno anche parte di settori quali la robotica, l’analisi tecnologica e i sistemi di pagamento.

Alcuni dei principali titoli in portafoglio sono Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon, Tesla.

Il benchmark 

Il fondo è stato lanciato a novembre 2019, quindi si tratta di un fondo abbastanza recente.

Esso ha come benchmark l’MCSI World Index, ovvero l’indice di mercato azionario costituito da migliaia di titoli di livello globale. 

L’indice include una raccolta di titoli azionari di tutti i mercati dei paesi sviluppati nel mondo come definito dall’MSCI.

Il profilo di rischio 

Il fondo ha un profilo di rischio pari a 4, in una scala che va da 1 a 7.

Si tratta quindi di un rischio medio.

Siamo davanti a un fondo che si rivolge a un investitore consapevole in grado di sopportare un rischio elevato e soprattutto in grado di sopportare la volatilità; se stai cercando un investimento maggiormente sicuro dovresti optare per un livello tra il 2 e il 3, in quanto il 4 è già pensato per un investitore maggiormente consapevole.

Se decidi di investire in questo fondo devi mettere in conto alcuni rischi da sopportare, che sono principalmente:

  • Rischio di controparte: un’entità con cui il fondo effettua operazioni, comprese entità con la custodia temporanea o a lungo termine di attività del fondo, potrebbe non essere disposta a o non essere in grado di ottemperare ai suoi obblighi nei confronti del fondo;
  • Rischio di liquidità: qualsiasi titolo potrebbe diventare difficile da valutare o vendere a un prezzo e un momento desiderati. Il rischio di liquidità potrebbe avere un impatto sul valore del fondo e potrebbe indurre il fondo a sospendere le operazioni relative alle sue quote;
  • Rischio operativo: e operazioni del fondo possono essere soggette a errori umani, a difetti dei processi o della governance ovvero a malfunzionamenti tecnologici, tra cui la mancata prevenzione o scoperta di attacchi informatici, furti di dati, sabotaggi o altri incidenti di natura elettronica. 
  • Rischio connesso alla prassi standard: le prassi di gestione degli investimento potrebbero rivelarsi inefficaci.

Politica di utilizzo dei proventi 

Il fondo prevede quote di “classe R”, e questa classe non distribuisce dividendi.

Non ci sarà quindi una cedola da ricevere a cadenza temporale, ma i proventi verranno reinvestiti nel fondo stesso. Questa politica si dice ad accumulazione.

I costi

Questa è una delle parti che devi maggiormente tenere d’occhio in quanto i costi sono quelli che impattano sui tuoi rendimenti e che potrebbero farti ridurre l’investimento.

Vediamo quali sono le spese da sostenere se scegliessi questo fondo.

L’importo minimo di sottoscrizione è pari a 500 euro.

Analizziamo ora le spese:

  • Spese di sottoscrizione: massimo 3%;
  • Spese di rimborso: non previste;
  • Spese correnti annue: 2,04%, di cui la provvigione di gestione pari all’1,80%;
  • Commissioni legate al rendimento: vengono calcolate in base alla metodologia descritta nel prospetto, utilizzando un tasso di partecipazione pari al 20% della differenza positiva tra qualsivoglia rendimento eccedente il massimo valore della quota raggiunto dal fondo alla fine dei cinque anni precedenti e il MSCI World Index annuo.

Se non hai capito del tutto come i costi siano il peggior nemico dei tuoi investimenti, ti consiglio di scaricare questo report gratuito in cui facciamo luce su quanto costa realmente scegliere un prodotto troppo costoso.

I rendimenti 

Ora che abbiamo visto i costi, possiamo passare all’analisi dei rendimenti.

Come prima cosa è bene ricordare che i rendimenti passati non sono ma indicativi di quelli futuri.

Cosa significa questo? Che se in passato il fondo ha performato meglio del benchmark non è detto che lo debba fare anche in questo anno, oppure che si verifichi la situazione opposta.

Dal momento che il fondo è stato lanciato a novembre 2019 non disponiamo di molti dati, ma se ci soffermiamo sul grafico del KID possiamo vedere che nel 2020 il fondo e il benchmark si sono quasi del tutto equivalsi, in concomitanza però con la crisi dei mercati dovuti allo scoppio della pandemia, mentre nel 2021 è il benchmark ha sovraperformato l’indice di riferimento.

Successivamente, da gennaio 2022, il fondo e l’indice hanno ottenuto delle performance abbastanza simili, e anche attualmente segnano un risultato molto simile.

Scenari di performance

Gli scenari di performance sono diventati parte obbligatoria del KID nel 2023 e ci aiutano a prevedere, in base a simulazioni matematiche, quale potrebbe essere il risultato del nostro investimento nel corso del tempo.

Ecco lo specchietto che ci riepiloga le varie situazioni:

La prima cosa che ti faccio notare è la frase che ci informa che non esiste un rendimento minimo garantito, dal momento che potrebbe anche succedere di perdere del tutto oppure in parte l’investimento.

Le altre situazioni che si possono verificare invece sono le seguenti, partendo sempre da un investimento di 10.000€ e un periodo di detenzione raccomandato del fondo in portafoglio di 6 anni:

Scenario Uscita dopo 12 mesi Uscita dopo 6 anni
Stress -85,34% -28,29%
Sfavorevole -25,75% -4,84%
Moderato 7,30% 8,90%
Favorevole 52,41% 11,93%

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Come e quando disinvestire

Se dovessi capire che l’investimento non soddisfa più le tue aspettative e quindi volessi disinvestire, potresti volere sapere come comportarti in questo caso.

Sappi che potrai disinvestire quando vorrai, mettendo però in conto una commissione di rimborso che dovrai sostenere.

Ti invito quindi a riflettere a fondo sulla scelta da prendere, perchè a volte potrebbe essere più conveniente resistere e rimanere nell’investimento piuttosto che disinvestire e pagare delle penali elevate.

Opinioni di Affari Miei su Eurizon Equity Innovation

Ora che abbiamo analizzato il fondo nelle sue caratteristiche, possiamo cercare di trarre una conclusione.

Se hai avuto la possibilità di leggere altre mie recensioni simili forse ti sarai accorto che la mia opinione di questi fondi non è del tutto lusinghiera. Penso infatti che i fondi comuni d’investimento non siano degli strumenti così profittevoli.

Ritengo che la gestione attiva non sia proprio la scelta migliore quando si parla di investimenti, sia per la sua poca trasparenze che per i suoi elevati costi di gestione.

Essa infatti ti permette di delegare tutto ad un gestione che amministra appunto il tuo patrimonio: questa potrebbe essere una soluzione se dovessi avere timore di investire da solo o se temessi di non avere abbastanza conoscenze o se ancora non sei in grado di sopportare il rischio da solo, quindi i vantaggi nell’investire con questi strumenti ci sono e sono validi per determinate tipologie di investitori.

Se volessi approfondire il concetto dei costi e della situazione intorno ai fondi comuni, ti consiglio il report gratuito in cui spieghiamo come le commissioni di gestione di un prodotto possano sottrarti decine di migliaia di euro mentre stai dormendo.

Una delle cose interessanti di questo fondo è quella di investire in società impegnate nella salvaguardia del pianeta e che rispettano i fattori ESG, però a mio avviso puoi scegliere un investimento con la stessa attenzione ai temi green senza imbatterti in costi di gestione così elevati. Ricorda che vi è sempre un’alternativa.

Il mio consiglio poi è sempre quello di studiare e di formarti, e soprattutto di pianificare una strategia d’investimento perchè senza avere una strategia non potrai far fruttare al meglio il tuo capitale.

Conclusioni 

Se vuoi andare più a fondo nelle criticità dei fondi d’investimento a gestione attiva che milioni di investitori italiani stanno valutando, ti consiglio di scaricare questo PDF gratuito e scoprire il “dietro le quinte” di questi prodotti.

Se invece è la prima volta che ti trovi su Affari Miei e vuoi conoscere il nostro approccio alla finanza personale, puoi cominciare qui.

Se possiedi alcune informazioni quindi sarà più semplice per te definire una strategia di investimento e difficilmente potrai andare incontro alla scelta di strumenti inefficaci, anzi: potresti scegliere strumenti più idonei ai tuoi obiettivi.

Ecco alcune risorse per te:

Buoni investimenti!


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Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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Consulente Finanziario Indipendente e Co-Fondatrice di Affari Miei
Si è avvicinata al mondo della finanza per passione co-fondando Affari Miei nel 2014. Oltre all'abilitazione per l'esercizio della professione ha approfondito i suoi studi seguendo seminari e master formativi in Wealth Management e Protezione Patrimoniale. Nel 2023 ha pubblicato il libro "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" scritto a quattro mani con Davide Marciano.

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