Fondo Arca Azioni Paesi Emergenti P: Cosa Devi Sapere Prima di Investire

Bentornato su Affari Miei, il blog di finanza personale #1 in Italia che ti guida con semplicità e professionalità nel mondo del risparmio e degli investimenti (ma non solo).

Proprio in tema di investimenti oggi ti parlo del fondo Arca Azioni Paesi Emergenti P, gestito da Arca Fondi SGR. Nell’articolo troverai le informazioni più importanti sul prodotto, reperibili anche all’interno del KIID.

Ti spiegherò i passaggi meno chiari e ti mostrerò come si valuta l’investimento sulla base del portafoglio, dei costi e dei rischi. Non intendo sostituirmi al tuo giudizio ma voglio darti gli strumenti per scegliere, solo tu sai cosa è meglio per te. 

Buona lettura.

Profilo di investimento e caratteristiche del fondo

La prima cosa da fare è identificare la categoria del fondo, e capire dove e come investe.

Il prodotto appartiene alla categoria dei fondi azionari. Il suo obiettivo è accrescere in modo significativo il capitale, attraverso l’investimento di lungo periodo nei mercati azionari.

Grazie alla classificazione del fondo sappiamo che investe principalmente nei Paesi emergenti. Troviamo più dettagli nel KIID, dove è specificato che gli emittenti dei titoli sono asiatici, europei e dell’America latina, selezionati sulla base delle migliori prospettive di crescita.

Faccio una prima puntualizzazione: gli investimenti azionari nei Paesi emergenti sono più rischiosi, perché si tratta di nazioni di recente industrializzazione, quindi parliamo di economie giovani, non ancora solide e ben strutturate come quelle sviluppate.

Di contro, il potenziale di investimento offerto dalle economie in rapida crescita attira parecchi investitori. Non a caso il paese con il peso maggiore nel portafoglio è la Cina, considerata da alcuni uno dei mercati più promettenti.

L’orizzonte di investimento consigliato è di almeno 8 anni, ma ciò non significa che dopo appena 8 anni è già conveniente disinvestire. L’elemento “tempo” ti permette subito di capire se ha senso per te sottoscrivere questo fondo. Se la tua idea è di prenderti un impegno di pochi anni allora devi lasciar perdere gli investimenti in azioni.

Stile di gestione

Lo stile di gestione è di tipo attivo, con un possibile scostamento dal benchmark, che è composto dall’indice MSCI Daily Net TR Emerging Markets EUR. Cerchiamo di tradurre queste informazioni in un linguaggio meno tecnico. 

In pratica, il gestore del fondo adotta un approccio attivo e non passivo rispetto al suo benchmark di riferimento, al fine di ottenere un rendimento extra rispetto al mercato.

Forse sai che il benchmark è un parametro oggettivo composto da un indice o da un mix di indici, ed è rappresentativo di un profilo di investimento e di rischio simile a quello scelto dal fondo. 

Nel nostro caso l’indice scelto come benchmark non potrà che essere composto da titoli azionari quotati sulle principali borse dei Paesi emergenti. Ma il benchmark serve soprattutto all’investitore come metro di paragone per poter valutare le performance del portafoglio e capire se la strategia adottata è efficace.  

Siccome lo stile di gestione è attivo, le scelte della SGR potrebbero discostarsi dal benchmark e privilegiare alcune attività finanziare rispetto ad altre, con l’obiettivo di cogliere opportunità migliori. Il benchmark e la strategia di investimento potrebbero anche variare nel corso della vita del fondo, questo rischio è a tuo carico. 

Profilo di rischio/rendimento

Investire nei Paesi Emergenti è molto rischioso, i titoli sono più volatili e i livelli di garanzia e protezione offerti dagli emittenti sono bassi. Aggiungi il rischio di cambio, perché le azioni sono denominate in valute estere.

L’indicatore sintetico, che valuta il fondo in base al suo profilo di rischio/rendimento, ci dice che Arca Azioni Paesi Emergenti può realizzare rendimenti potenzialmente più alti rispetto a un portafoglio bilanciato o prevalentemente obbligazionario, ma a fronte di un rischio importante, valutato al grado 6.

Modalità di sottoscrizione e gestione dei proventi

Il fondo è di tipo “aperto”, significa che è possibile sottoscrivere delle quote in qualsiasi momento, sia attraverso un versamento unico (PIC), versando un importo minimo di 100 €, sia con l’investimento periodico (PAC), versando importi minimi di 50 €.

Per disinvestire non ci sono particolari indicazioni, in qualsiasi momento è possibile chiedere alla SGR il rimborso del valore delle proprie quote. 

Invece i proventi realizzati sono gestiti con il metodo ad accumulazione, ciò vuol dire che non vengono distribuiti tra gli investitori ma sono reinvestiti nel patrimonio stesso del fondo. 

Oneri e Spese

Il prospetto dei costi ti serve per capire che impatto hanno le spese, nel lungo periodo, sul tuo rendimento, cioè se si mangiano una grande fetta del tuo capitale. 

Inoltre, il prospetto dei costi è il miglior metro di paragone tra due e più fondi simili. A parità di obiettivi e profilo di rischio, il fondo che costa meno è tendenzialmente quello che ti fa guadagnare di più – molto semplice.

Ecco gli oneri del contratto:

  • Spese di sottoscrizione non previste;
  • Spese di rimborso non previste;
  • Spese correnti prelevate dal fondo annualmente, pari al 2,51%;
  • Commissioni di performance prelevate in caso di extra-rendimento, non segnalate.

Rendimenti Storici

Infine, diamo un’occhiata ai rendimenti passati del fondo. Ti ricordo che non sono indicativi di quelli futuri, ma ti servono semplicemente per capire se le politiche di investimento adottate sono state efficaci.

Gli ultimi dati che abbiamo a disposizione riguardano un arco di 10 anni. Com’era prevedibile, i risultati sono stati molto altalenanti: il fondo ha totalizzato rendimenti molto alti, ma anche perdite significativa da un anno all’altro.

Finora, la gestione del fondo non è riuscita a fare meglio del benchmark, tranne in un caso in cui ha fatto “meno peggio”. Il grafico ci fa capire che l’andamento dell’investimento è un continuo sali e scendi, adatto solo a chi ha una propensione per tutto questo.

Opinioni di Affari Miei sul fondo Arca Azioni Paesi Emergenti P

Alla fine della recensione hai finalmente chiaro cosa comporta un investimento nelle economie emergenti. Il vantaggio è tale solo se i tuoi obiettivi sono allineati con la politica di investimento del fondo e il profilo di rischio. 

Devi però approcciare questo paniere di strumenti finanziari nell’ottica di fare un investimento diversificato. Fondi del genere andrebbero affiancati ad altre attività più sicure e che danno maggiori garanzie. Meglio avere un portafoglio bilanciato insomma, anziché raccogliere tutte le risorse in un unico paniere.

Inoltre, ti serve un orizzonte temporale di diversi anni affinché questo investimento sia vincente, altrimenti è meglio puntare su altro.

Prima di fare passi falsi informati!

Se pensi di investire nel fondo Arca Paesi Emergenti P, io mi aspetto che tu possieda delle conoscenze finanziarie adeguate. Spero che tu sappia cosa stai facendo. Se così non fosse, allora devi necessariamente fare un passo indietro e ripartire dalle basi. 

Per scegliere un fondo devi capire cosa ti interessa davvero e cosa puoi permetterti. Un po’ di formazione non fa mai male, ti aiuterebbe a definire meglio la tua strategia di investimento.

Su Affari Miei trovi una lunga lista di contenuti dedicati al tema. La puoi consultare qui.

Conclusioni

Investire nei Paesi emergenti non è per tutti. Se come investitore non rispetti certi criteri allora lascia perdere questo fondo, come qualsiasi altro strumento che ha in paniere esclusivamente titoli azionari di economie in crescita. 

Se vuoi capire come ti conviene procedere, in base alla tua situazione personale, puoi appoggiarti ai percorsi guidati, differenziati in base alle fasi della vita:

Ti auguro di fare la cosa giusta per te, e continua a seguirmi su Affari Miei.


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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