ETF Obbligazioni ad Elevato Rendimento: Quali Scegliere? Investi nell’Obbligazionario High Yield

Stai cercando informazioni sugli ETF sulle obbligazioni ad elevato rendimento? Se desideri investire in ETF sulle obbligazioni, è bene che prima analizzi il mercato obbligazionario in modo attento, poiché esso nasconde parecchie insidie ed è molto diversificato.

Se vuoi investire in obbligazioni perchè sono più sicure, allora sicuramente non è il caso delle obbligazioni ad elevato rendimento.

Le altre obbligazioni sono più sicure rispetto ad un investimento in ETF azionari, infatti se hai modo di leggere i miei articoli sugli ETF sulle obbligazioni garantite o convertibili potrai vedere che i profili di rischio dei fondi esaminati sono in quasi tutti i casi molto bassi.

Tieni a mente però, che il mercato obbligazionario è diversificato, ancora di più di quello azionario: puoi trovare infatti obbligazioni governative conservatrici, titoli di Stato, obbligazioni emesse da società quindi a rischio elevato, titoli emessi dalle aziende.

Gli ETF sulle obbligazioni ad alto rendimento sono un tipo particolare di fondi, che investono sulle obbligazioni anche dette high yield.

Se decidi di investire in uno strumento simile, sicuramente non lo fai per avventurarti in un investimento sicuro!

Continua per saperne di più.

Cosa sono le obbligazioni high yield

Le high yield sono dei titoli ad alto rendimento poiché gli emittenti del debito sono considerati poco affidabili e quindi potenzialmente insolventi.

Proprio poiché vi è un maggiore rischio di default, esse corrispondono dei tassi di interesse più alti rispetto alle normali obbligazioni, e per il fatto che sono così tanto a rischio di default, in inglese vengono denominate anche junk bond, ovvero ‘titoli spazzatura’.

Avrai capito quindi che a differenza delle altre obbligazioni, in questo caso non si tratta di titoli sicuri, con un reddito fisso ed un basso rendimento, anzi: tutto il contrario.

Chi emette le obbligazioni high yield? Vengono emesse da società che si trovano in difficoltà economica o a continuo rischio di fallimento; infatti pur di poter sopravvivere sono disposte a pagare dei tassi di interesse elevati.

Un’altra caratteristica dei junk bond riguarda la volatilità: questi titoli sono molto volatili, cosa che ricorda molto di più i titoli azionari rispetto invece a quelli obbligazionari.

Se decidi di investire in questi titoli, sappi che stai andando incontro ad un investimento rischioso che può portarti alla perdita del tuo capitale, tutto o parziale. Questo ti dà la prova concreta che le obbligazioni non sono sempre un investimento sicuro.

Ricorda anche che il tasso di insolvenza di questi bond è molto elevato, e può variare anche sulla base di come va l’economia dei paesi emittenti dei titoli.

Passiamo ora all’investimento che ci interessa, ovvero gli ETF sulle obbligazioni ad alto rendimento.

Se opti per questo tipo di fondi stai cercando un rendimento periodico elevato, che ti viene pagato attraverso la cedola. Ricorda sempre la semplice e cara equazione: elevati rendimenti = elevati rischi. Infatti investire in questi fondi ti fa correre decisamente più rischi.

Gli ETF obbligazionari high yield diversificano il rischio emittente, però le loro oscillazioni molto marcate e la loro elevata volatilità li collocano più nelle caratteristiche delle azioni che in quelle delle obbligazioni.


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I tre migliori ETF presenti su Borsa Italiana

Adesso passiamo ad analizzare gli ETF sulle obbligazioni ad alto rendimento.

iShares Euro High Yield Corporate Bond UCITS ETF 

L’indice iBoxx® EUR Liquid High Yield replica le obbligazioni societarie più grandi e liquide denominate in euro con rating sub-investment grade.

Il fondo ha una dimensione grande, di 5.025 milioni di euro ed è stato quotato a settembre 2010.

Il metodo di replica è fisico e non ha copertura valutaria. La volatilità ad un anno è media, pari a 2,46%.

Il fondo è domiciliato in Irlanda e la politica sui dividendi è a distribuzione, con le cedole che vengono distribuite ogni sei mesi.

I costi di gestione ammontano allo 0,50% annuo.

Il profilo di rischio di questo ETF è di 4 in una scala che va da 1 a 7, quindi possiamo ritenerlo un livello di rischio medio, e sicuramente più basso degli altri fondi simili.

Da riportare il dato sul rendimento a scadenza medio ponderato, che è pari al 2,83%.

Per quanto concerne l’esposizione geografica abbiamo al primo posto l’Italia con il 18,62%, seguita dagli Stati Uniti con il 15,79% e dalla Germania con il 14,67%.

Se ci soffermiamo un attimo sulle 10 principali posizioni in portafoglio possiamo vedere nell’elenco società come Unicredit, Intesa San Paolo, Netflix e Autostrada per l’Italia.

SPDR Barclays Euro High Yield Bond UCITS ETF

L’indice Bloomberg Barclays Liquidity Screened Euro High Yield Bond replica il debito senior bullet, opzionale a vendere e ad acquistare a tasso fisso emesso nel mercato degli Eurobond e nei mercati domestici dei componenti dell’indice. Scadenza: 1 – 15 anni.

Il fondo ha una dimensione grande di 974 milioni di euro ed è stato lanciato a febbraio 2012.

Il metodo di replica è fisico e non ha copertura valutaria. Il fondo è domiciliato in Irlanda, e la politica sui dividendi è a distribuzione, con le cedole che vengono distribuiti semestralmente agli investitori.

Il costo di gestione ammonta allo 0,40% annuo. Il profilo di rischio di questo ETF è pari a 4, quindi medio in una scala che va da 1 a 7.

La duration effettiva è di 3,35 anni mentre il dato sul rendimento è del 3%.

L’allocazione geografica vede al primo posto gli Stati Uniti con il 18,18%, seguita dall’Italia con il 17,54% e dalla Francia con il 14,49%.

iShares Fallen Angels High Yield Corporate Bond UCITS ETF

L’ETF ha come benchmark l’indice Barclays Global Corporate ex EM Fallen Angels 3% Capped che replica le obbligazioni societarie ad elevato rendimento dei paesi sviluppati di tutto il mondo che sono state declassificate da investment grade.

Il fondo ha una dimensione grande di 808 milioni di euro ed è stato quotato nel giugno 2016.

Il metodo di replica è fisico e non ha copertura valutaria.

Il fondo è domiciliato in Irlanda e la politica sui dividendi è a distribuzione, quindi le cedole sono distribuite semestralmente agli investitori.

I costi di gestione annui ammontano allo 0,50%, la volatilità ad un anno è media, pari al 5,95%.

Il profilo di rischio anche per questo ETF è pari a 4, quindi medio in una scala da 1 a 7.

La duration effettiva è di 5,38 anni e il rendimento a scadenza medio ponderato è il 3,09%.

Per quanto riguarda l’allocazione geografica, gli Stati Uniti dominano con il 60,85%, seguiti dall’Italia con il 12,42% e dalla Germania con il 7,80%.

Conviene investire in ETF sulle obbligazioni ad alto rendimento?

Abbiamo analizzato gli ETF presenti su Borsa Italiana, cercando di capire cosa volesse dire investire in ETF sulle obbligazioni ad alto rendimento.

I tre ETF che ti ho presentato hanno tutti un profilo di rischio medio: infatti si attestano tutti sul livello 4. Siamo nella fascia di rischio media: questo vuol dire che non sono così tanto rischiosi, ma presentano allo stesso tempo un profilo di rischio più elevato rispetto ai classici ETF obbligazionari.

Essendo maggiormente rischiosi, anche i rendimenti che ti aspetti saranno necessariamente più elevati.

Se decidessi di investire in ETF sulle obbligazioni ad alto rendimento dovrei entrare nell’ottica di pensarli come degli ETF azionari, quindi dovresti essere pronto a tollerare delle oscillazioni elevate dei tuoi soldi.

Se scegli un ETF simile lo fai sicuramente perché sei attratto dall’elevato rendimento che ti verrà corrisposto attraverso cedole periodiche e puntuali.

Un ETF simile presenta dei rischi molto elevati, quindi se decidi di inserirlo nel tuo portafoglio devi esserne consapevole.

Prima di tutto non eccedere con gli ETF high yield, e se li vuoi inserire sceglili calcolandoli però come quota azionaria del tuo portafoglio e fallo soltanto nell’ambito di una strategia diversificata.

Certo attraverso gli ETF non rischi di perdere tutto il capitale (questo li differenzia dell’investimento classico in titoli di questo genere, che sono invece davvero molto rischiosi) però sicuramente i tuoi soldi saranno soggetti a forti oscillazioni dovute all’elevata volatilità, quindi a questo devi essere preparato.

Degli ETF ho parlato in numerosi articoli:

Se vuoi consultare le mie guide sui principali strumenti, ti consiglio di dare un’occhiata alla sezione del blog dedicata agli ETF.

Se stai cercando guide per investire, invece, perché magari hai le idee un po’ confuse, ecco altre risorse utili per te:

Buon proseguimento.


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: ETF

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