Quali sono le Azioni Value? Conviene Investire?

Stai cercando informazioni sulle azioni value e stai cercando di capire se possono essere un buon investimento per te?

Il mercato azionario è molto complesso e, se non ci si presta un minimo di attenzione, si rischia davvero di andare in confusione.

Dal momento che ci sono tantissimi titoli tra cui scegliere, è importante avere delle basi e delle informazioni dettagliate per poter prendere le migliori decisioni.

Cerchiamo in questo articolo di comprendere quali azioni value acquistare e soprattutto quando.

Buona lettura!

Azioni Value: Caratteristiche

Il presupposto delle azioni value, o azioni di valore, volendo tradurre il termine, è prima di tutto quello di acquistare delle azioni per meno di quanto valgono.

Per esempio, se potessi acquistare una banconota da 200 euro e pagarla 180 euro, non lo faresti il più spesso possibile?

In generale, la maggior parte delle azioni si divide in azioni growth e azioni value.

Delle azioni growth ne ho parlato qui, mentre oggi andiamo ad analizzare proprio quelle value.

Generalmente un’azione value è un’azione che viene scambiata a un prezzo inferiore rispetto alla sua performance finanziaria, e i fondamentali suggeriscono che ne vale la pena.

Un titolo growth invece è un titolo di una società che dovrebbe fornire dei rendimenti superiori rispetto alla media delle società simili ad essa che operano nello stesso settore o nel mercato azionario in generale.

Sostanzialmente le azioni value presentano delle caratteristiche ben definite.

In genere si tratta di aziende mature, che sono sul mercato da molto tempo, e che hanno dei tassi di crescita costanti, anche se non spettacolari.

Società che presentano delle azioni value inoltre hanno dei ricavi e dei guadagni relativamente stabili, quindi che vanno bene nel corso del tempo, senza troppi picchi in alto o in basso.

Infine la maggior parte delle azioni value pagano dividendi, anche se non è una regola fissa e non tutte lo fanno.

Attenzione inoltre poiché alcuni titoli sono decisamente growth, altri titoli sono decisamente value, ma possono esserci delle società che rientrano in entrambe le categorie (pensa ai giganti Apple e Microsoft).

Come trovare Azioni Value

Dopo aver visto a grandi linee le caratteristiche principali che deve possedere una società per essere considerata un titolo value, possiamo passare a capire come scovare questo genere di azioni.

Abbiamo detto che il punto chiave è trovare delle società che negoziano a uno sconto rispetto al loro valore intrinseco, con l’idea che nel tempo potrebbero sovraperformare il mercato azionario generale.

Non è così semplice però scovare dei titoli simili.

Ci vengono in aiuto alcune metriche che dobbiamo considerare:

  • Rapporto P/E: ovvero il rapporto prezzo/utili. Si tratta forse di una delle metriche più note delle azioni, ed è uno strumento molto valido quando dobbiamo confrontare le valutazioni di aziende dello stesso settore. Per poterlo calcolare, ti basta dividere il prezzo delle azioni di una società per i suoi ultimi 12 mesi di guadagni;
  • Rapporto P/B: è il rapporto prezzo/valore contabile. Calcolare il prezzo delle azioni di una società come multiplo del suo valore contabile può aiutare a identificare delle opportunità sottovalutate, e infatti molti investitori ricercano proprio delle opportunità per poter acquistare azioni scambiate a un valore inferiore rispetto al loro valore contabile. Pensa inoltre al valore contabile come a quello che rimarrebbe se un’azienda cessasse l’attività e vendesse tutte le sue attività;
  • Rapporto PEG: è simile al primo che abbiamo visto, ma è utilizzato per adattarsi a livellare il campo di gioco tra aziende che poterebbero crescere a tassi leggermente diversi.

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Esempi di Azioni Value

Come promesso, ecco alcuni titoli value che potrebbero essere interessanti per un investimento.

Procter & Gamble

Procter & Gamble è una multinazionale americana di beni di largo consumo con sede a Cincinnati in Ohio.

L’azienda possiede marchi famosi come Gillette, Tide, Crest e Bounty.

La forza di questa società è data proprio dal possesso e dal successo dei suoi numerosi marchi.

La società è stata in grado di aumentare costantemente i suoi ricavi nel tempo, ed è diventato anche uno dei titoli azionari con dividendi più affidabili sul mercato, aumentando il suo payout ogni anno per oltre 60 anni consecutivi.

La sua capitalizzazione di mercato è pari a 377,12 miliardi di dollari, e oggi un’azione costa 157 dollari.

Il rapporto prezzo/utili è pari a 24,47.

Johnson & Johnson

È una società farmaceutica, una multinazionale statunitense che produce farmaci, apparecchiature mediche e anche prodotti per la cura personale come per esempio creme e shampoo.

La maggior parte delle sue entrate proviene dalle sue attività farmaceutiche e di dispositivi medici. 

Si tratta inoltre di un titolo che resiste alla recessione, uno di quei titoli che quando le cose vanno male resiste.

Questo ha fatto in modo che la società producesse nel tempo una crescita costante dei ricavi e anche dei dividendi.

La sua capitalizzazione di mercato si attesta sui 473 miliardi di dollari, e al giorno d’oggi un’azione costa circa 180 dollari.

Il rapporto prezzo/utili è pari a 24,25.

Berkshire Hathaway

Berkshire Hathaway è una holding degli Stati Uniti, ed è in assoluto una delle più grandi al mondo.

Il suo CEO è Warren Buffett.

Si tratta di un conglomerato che possiede al suo interno più di 60 aziende, che sono interamente controllate. 

Esso inoltre possiede un enorme portafoglio di azioni con più di 50 posizioni diverse. 

Questa società ha aumentato costantemente nel tempo il valore contabile, nonché il potere di guadagno.

Adesso opera con lo stesso modello di business che ha portato il titolo a guadagnare più del doppio del rendimento annualizzato dell’indice S&P 500 per oltre 55 anni.

È impressionante il dato sulla crescita: da quando è stata costituita, la holding ha fatto registrare un +6.740,35%.

Il rapporto prezzo/utili è pari a 8,71.

Enel 

Menzioniamo anche una società italiana nel nostro elenco.

Enel è un esempio di azione value in quanto offre dei risultati positivi sia nel medio periodo che nel lungo periodo, e inoltre gli utili sono più stabili e anche più resilienti a condizioni avverse del mercato.

È una multinazionale italiana dell’energia e anche uno dei principali operatori integrati globali nei settori dell’energia elettrica e gas.

Una cosa da mettere in conto però è che il rendimento non sarà del tutto entusiasmante.

Questa società però stacca degli importanti dividendi.

La capitalizzazione di mercato è pari a 63,29 miliardi di euro, e un’azione oggi costa 6,22 euro.

Il suo rapporto prezzo/utili è pari a 20,29.

Apple 

Apple è una multinazionale statunitense che produce sistemi operativi, smartphone e pc, nonché dispositivi multimediali e ha sede a Cupertino, in California.

Essa fa parte di quei titoli che sono al contempo sia growth che value, come dicevamo prima.

Anche questa società ha avuto una crescita impressionante: soltanto il dato sulla crescita da 5 anni a questa parte è stata di 326,64%, e la sua capitalizzazione di mercato si attesta sui 2,57 bilioni di dollari.

Il suo rapporto prezzo/utili è pari a 25,83.


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Conviene investire in Azioni Value?

Abbiamo terminato la nostra trattazione.

Spero di averti chiarito tutti i dubbi circa le azioni value.

Ora, possiamo cercare di capire se possa essere conveniente oppure no investire in questo tipo di titoli.

Forse le azioni value non ti sembreranno così elettrizzanti come le loro controparti, ovvero le azioni growth, ma nonostante questo non devi di certo sottovalutarle.

È importante infatti capire che le azioni value possono avere lo stesso potenziale delle azioni growth, se non addirittura di più.

Quindi non sottovalutarle.

Gli investitori value cercano dei titoli che vengono scambiati a un valore inferiore rispetto al loro valore intrinseco, gli investitori growth invece cercano di trovare dei titoli con il miglior potenziale di crescita a lungo termine rispetto alle loro valutazioni attuali, mentre gli investitori che adottano un approccio misto fanno entrambe le cose.

Si tratta anche in questo caso di aziende mature, che sono sul mercato da tanto tempo, e che possono contare quindi su ricavi e guadagni spesso elevati. Questo direi che è un buon punto di partenza.

Come abbiamo visto, per individuare un’azione value occorre analizzare alcuni numeri e soprattutto alcuni indici, quindi cerca di farlo per bene e di essere attento a cogliere tutte le opportunità del mercato.

Ma quindi conviene investire in azioni value?

Sicuramente si, dal momento che esse negoziano per valutazioni relativamente convenienti rispetto ai loro guadagni e soprattutto rispetto al potenziale di crescita che hanno nel lungo termine.

Personalmente la mia strategia è differente dall’investimento azionario diretto; non conoscendoti personalmente e non conoscendo nemmeno la tua situazione personale o finanziaria non posso dirti si o no.

Dal momento che siamo davanti a società mature e convenienti, se volessi inserire alcune azioni value nel tuo portafoglio non potrei che essere d’accordo con te.

Ti posso solo dare un monito: pensa sempre nell’ottica della diversificazione.

Prima di salutarti ti lascio alcune risorse che secondo me potrebbero risultarti molto utili:

Infine, ci tengo a lasciarti anche queste guide per cominciare il tuo percorso di investimento in generale:

Buoni investimenti!


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Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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