Arca Azioni Europa: Informazioni e Analisi sul Fondo Comune di Investimento

Nella recensione di oggi analizzo il fondo Arca Azioni Europa, gestito da Arca Fondi SGR. Vedremo insieme qual è la composizione del portafoglio e la politica di investimento, come si sottoscrivono le quote e qual è la modalità di utilizzo dei proventi. Ci occuperemo naturalmente dei rischi, dei costi e analizzeremo le performance passate. 

Intendo fornirti tutti i mezzi per poter giudicare da solo questo fondo, così sarai in grado di scegliere se investire o meno; tutte le informazioni che trovi nell’articolo sono reperibili all’interno del KIID, il documento per gli investitori, che comunque dovrai leggere prima di fare qualsiasi scelta.

Cominciamo.

Principali caratteristiche 

Arca Azioni Europa è un fondo comune a gestione attiva, focalizzato sul mercato azionario europeo – come si intuisce dal nome del prodotto. 

Lo scopo del fondo è quello di offrire ai sottoscrittori una rivalutazione del capitale sul lungo termine, investendo le risorse in modo diversificato in azioni di emittenti europei a capitalizzazione elevata, con prospettive di crescita stabili nel tempo e ad elevata liquidità. 

Il tipo di gestione indica che la SGR compra e vende asset seguendo una strategia d’investimento non statica. Essa è finalizzata, di volta in volta, al conseguimento di performance migliori rispetto al mercato, rappresentato da un benchmark, un parametro di riferimento composto da un indice o un mix di indici.  

Il benchmark di Arca Azioni Europa è composto da un unico indice: MSCI Daily Net TR Europe EUR, composto da titoli azionari quotati sulle principali borse europee – il fondo se ne discosta in modo contenuto.

Profilo di rischio

Per valutare la rischiosità dell’investimento devi guardare l’Indicatore sintetico, un parametro molto importante (anche se riduttivo) che trovi illustrato all’interno del KIID. 

L’Indicatore ci dice, in base alla volatilità storica del fondo, quanto è alta l’esposizione al rischio dei titoli in paniere, e ci dice anche quanto è profittevole, in proporzione, l’investimento.  

Trattandosi di un fondo azionario l’esposizione al rischio è alta. Il fondo è infatti valutato alla casella 6 dell’Indicatore, dove il 7 è il rischio massimo. 

Modalità di sottoscrizione e politica di utilizzo dei proventi

Per investire nel fondo devi sottoscrivere un tot di quote corrispondenti alla cifra che vorresti versare. L’investimento minimo iniziale è piuttosto basso, 100 €.

La sottoscrizione può avvenire in qualsiasi momento con versamento in un’unica soluzione (PIC) o tramite l’adesione ad un piano di accumulo (PAC).

È altrettanto facile chiedere alla SGR il rimborso totale o parziale delle quote possedute, non ci sono vincoli temporali. Il valore del rimborso è calcolato in base al valore unitario della quota in quel momento.

La politica di utilizzo dei proventi è del tipo ad accumulazione”, vuol dire che gli utili maturati ogni anno non sono distribuiti tra i partecipanti ma vengono accumulati e reinvestiti nel fondo stesso.

Prospetto dei costi 

Questo paragrafo del KIID è molto importante. Anche se il fondo realizza ottime performance non c’è alcun vantaggio per te, se i costi di gestione si mangiano tutto il rendimento.

Vediamo quali sono le spese che devi sostenere:

  • Spesa di sottoscrizione, non previste;
  • Spesa di rimborso, non prevista;
  • Spese correnti prelevate dal fondo ogni anno, pari all’1,92% del patrimonio, di cui l’1,80% rappresenta la provvigione di gestione;
  • Commissioni di performance prelevate dal rendimento raggiunto, non segnalate.  

È positivo che la SGR non applica costi di ingresso, ciò rende il fondo più economico rispetto alla media, ma bisogna anche vedere quali sono i rendimenti.

Rendimenti passati

Diamo uno sguardo al grafico con le performance degli ultimi 10 anni (illustrato nel KIID): il fondo Arca Azioni Europa ha finora replicato il mercato di riferimento coerentemente alla politica di investimento prefissata; tuttavia solo nel 2015 e nel 2017 è riuscito a fare meglio del benchmark.

Questa evidenza ti fa capire che, nonostante la finalità della gestione attiva è di creare un extra-rendimento, non è detto che poi ci riesce. Nella maggior parte dei casi i fondi comuni rendono meno della media. 

Inoltre, il rendimento del fondo non è stato sempre eccezionale negli ultimi 5 anni, quindi l’impatto dei costi potrebbe essere maggiore del previsto.

Opinioni di Affari Miei sul fondo Arca Azioni Europa

In conclusione, ti conviene investire nel fondo azionario? La valutazione spetta a te che conosci la tua situazione. Tuttavia posso darti alcuni suggerimenti che potrebbero orientarti verso la direzione giusta.

Chi può permettersi di investire nel fondo

L’investimento è di tipo azionario, va da sé che sarebbe meglio sottoscrivere il fondo solo in presenza di un’adeguata sopportazione della volatilità e in possesso di un capitale che puoi mettere a rischio. 

Chiaramente i tuoi obiettivi devono essere in linea con l’orizzonte temporale consigliato, che è di almeno 8 anni, ma sarebbe meglio detenere le quote più a lungo, ci vuole una visione che va in là nel tempo.

Personalmente preferisco i panieri globali che quindi diversificano meglio sul piano geografico e per settore economico. Devi chiederti se un investimento esclusivo nel mercato europeo, che in questo momento sta attraversando un periodo di fragilità, è proprio quello che ci vuole nel tuo portafoglio.

Io prendo per assodato che tu stia diversificando sufficientemente i tuoi investimenti, includendo strumenti e asset diversi. La differenziazione deve essere innanzitutto VERA, perché deve proteggerti dai crolli di mercato. Perciò ti sconsiglio di concentrare tutto il tuo capitale solo sulle azioni del mercato europeo.

Quando lasciar perdere questo prodotto

Arca Azioni Europa non va assolutamente bene se hai un orizzonte temporale breve e un profilo di rischio molto basso. Come abbiamo visto dal grafico delle performance, i rendimenti non sono poi così proporzionati ai rischi. La convenienza di questo investimento è abbastanza relativa, e sul breve periodo potrebbe non esserci proprio.

Investire nei fondi comuni a gestione attiva spesso non conviene

Come ho già ripetuto in moltissime occasioni, i fondi comuni di investimento hanno molti vantaggi ma anche tante magagne: costi alti, rendimenti inferiori alla media e non proporzionati al rischio, poca chiarezza nella politica di investimento, i rischi e le strategie possono variare nel tempo. 

Entrando nello specifico, i rischi principali a cui ti esponi sono almeno tre:

  • Il rischio di mercato tipico di tutti gli investimenti;
  • Il rischio che il gestore faccia scelte inadeguate e non trasparenti;
  • Il rischio di sottoscrivere un prodotto che non hai compreso in tutti i suoi aspetti.

Quello che voglio farti capire è che non devi buttarti con gli occhi bendati nell’investimento, ma devi sapere cosa stai facendo, e qui arrivo al punto: prima della scelta del fondo viene la definizione della strategia

Senza un’adeguata pianificazione e senza un minimo di formazione non andrai lontano, anzi, rischierai di fare molti errori inutili.

Conclusioni 

La formazione sta a monte. Studiare e informarti è un investimento che fai per te stesso, che ti renderà libero di gestire i tuoi soldi nella maniera più idonea, senza lasciarti ammaliare da soluzioni facili, senza che siano gli altri a decidere per te. 

Se non sai da dove iniziare può esserti di aiuto l’appoggiarti a queste risorse:

Non mi resta che augurarti un buon investimento e sperare che investirai anche sulla tua formazione.

A presto!


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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