Vera Vita, il Fondo Pensione Aperto per il Tuo Futuro: Conviene? Guida alle Caratteristiche

Non è un mistero: il nostro sistema pensionistico è in difficoltà e sarà sempre peggio. In questo scenario è più che normale preoccuparsi del proprio futuro e cercare strumenti adatti a garantire un surplus economico alla pensione che (forse) ci spetterà di diritto. Tra questi strumenti troviamo i fondi pensione, come Vera Vita.

In questa recensione ho voluto raccogliere tutte le informazioni su questo prodotto, offerto da Vera Vita S.p.A.: conviene? Come funziona, e chi può aderirvi? Quali sono i costi, i vantaggi e gli svantaggi?

Andiamo a leggere questa ennesima recensione, che arricchisce la sezione di Affari Miei dedicata alla previdenza sociale.

Conosciamo il Gruppo

Prima di firmare un contratto, è bene informarsi su chi ce lo sta offrendo, in modo da valutare la solidità dell’ente. In questo caso, parliamo di Vera Vita S.p.A.

Si tratta di una Compagnia di Bancassicurazione in joint venture con il Gruppo Bancario Banco BPM e Gruppo Cattolica Assicurazioni.

L’offerta commerciale si compone di prodotti assicurativi del ramo vita, volti a creare soluzioni di investimento, di risparmio e di previdenza integrativa.

Ora che abbiamo inquadrato la Compagnia, concentriamoci sul prodotto.

Vera Vita è un Fondo Pensione sicuro?

I piani pensionistici integrativi, come anticipato in apertura, sono una soluzione molto amata al giorno d’oggi, proprio perché il nostro sistema pensionistico sta attraversando una fase di crisi destinata a peggiorare e protrarsi molto a lungo.

Per questo, optare per uno strumento di investimento e risparmio è una reazione diffusa, con lo scopo e la speranza di poter usufruire di un assegno pensionistico che impedisca di fare la fame. Ed è per questo che, in risposta a questa esigenza, le banche e le compagnie assicurative hanno iniziato a proporre strumenti pensati ad hoc, come i fondi pensione.

Il fondo pensione Vera Vita permette di percepire, una volta maturata l’età pensionabile, una rendita vitalizia da sommare alla pensione di base classica. Quella che viene percepita, ovviamente, è la somma maturata durante la fase di accumulo tramite l’investimento nei mercati finanziari delle contribuzioni versate dall’assicurato.

Sembra molto semplice, lineare e rassicurante, ma è davvero così vantaggioso stipulare un contratto di questo tipo? In realtà dipende dal modello di gestione del Fondo in cui verserai il tuo denaro e anche dalla politica di investimento adottata dal gruppo stesso: in questo caso stiamo trattando un fondo pensione aperto.

Questa tipologia di fondo consente di aderire alla soluzione di fondo pensione sia in forma individuale che in forma collettiva.

Il patrimonio costituito dalle forme versate dai soggetti iscritti è separato dall’attività dell’ente che gestisce il fondo: è infatti la stessa Commissione di Vigilanza per i fondi pensione, la Covip, ad approvare il regolamento di questa tipologia di fondo pensione e a controllare la regolarità delle caratteristiche e delle condizioni di sottoscrizione del contratto.

Nonostante la vigilanza dell’Ente, è indispensabile capire che il denaro messo a capitalizzare nel Fondo è soggetti a rischi finanziari variabili.

Caratteristiche del Vera Vita

Vera Vita è un Fondo Pensione aperto, opera in regime di contribuzione definita: l’entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione della contribuzione effettuata e dei relativi rendimenti).

L’obiettivo della politica di investimento è quello di perseguire combinazioni rischio/rendimento efficienti in un determinato lasso di tempo, coerentemente con quello delle prestazioni da erogare (che devono permettere di massimizzare le risorse destinate alle prestazioni, sottoponendo chi aderisce a un livello di rischio accettabile).

Sono previsti tre comparti di investimento:

  • Popolare Bond;
  • Popolare Gest;
  • Popolare Mix.

I flussi di TFR conferiti in modo tacito vanno destinati al comparto Gest, comparto che accoglie (sempre in assenza di diverse diposizioni da parte dell’aderente) la porzione della posizione individuale di cui viene richiesto il frazionamento per l’erogazione della rendita integrativa temporanea anticipata (RITA).

Il comparto può essere successivamente cambiato: tuttavia bisogna considerare che ogni comparto ha un arco temporale di riferimento e rendimenti specifici, che sono vincolati per un periodo, solo passato il quale è possibile cambiare.

Esaminiamo i vari comparti.

Comparto Popolare Bond

Questo comparto appartiene alla categoria dei fondi garantiti, pensato per chi vuole investire per un periodo temporale medio lungo (tra i 10 e i 15 anni).

La gestione ha come finalità quella di conseguire un obbiettivo di mera redditività dei capitali investiti.

L’adesione a questo comparto garantisce all’aderente la restituzione di un minimo garantito,indipendentemente dai risultati di gestione pari alla somma dei contributi netti versati capitalizzati al tasso annuo d’interesse composto dell’1%.

Il diritto di garanzia è riconosciuto nei casi di decesso, pensionamento, invalidità permanente, inoccupazione superiore a 48 mesi.

Comparto Popolare Gest

Anche in questo caso, il comparto è garantito ed è pensato per un investimento dai 10 ai 15 anni.

La gestione è mirata a realizzare rendimenti che siano almeno pari a quelli del TFR. Il comparto è pensato per soddisfare anche le necessità di chi ha bassa propensione al rischio o è ormai prossimo alla pensione.

L’adesione a questo comparto garantisce all’aderente la restituzione di un minimo garantito,indipendentemente dai risultati di gestione pari alla somma dei contributi netti versati capitalizzati al tasso annuo d’interesse composto dell’1%.

Il diritto di garanzia è riconosciuto nei casi di decesso, pensionamento, invalidità permanente, inoccupazione superiore a 48 mesi.

Comparto Popolare Mix

Infine, ecco l’ultimo comparto, che è adatto a chi vuole investire per oltre 15 anni e incrementare il proprio capitale tramite elementi di rivalutazione e redditività.

Per aderirvi è consigliabile non essere prossimi al pensionamento ed essere disposti a correre rischi medio elevati.

Costi

Qui di seguito riporto la scheda delle voci di costo del Fondo.

E ora ecco la tabella che riporta l’ISC, ossia l’indicatore sintetico dei costi.

Vantaggi Fiscali

Esistono davvero questi vantaggi fiscali? Sì, come tutte le forme pensionistiche complementari anche questo gode di un regime fiscale di favore, a partire dalla deducibilità dal reddito complessivo, fino a 5.164,57 euro all’anno, dei contributi versati dall’aderente (inclusi gli eventuali contributi versati dal datore di lavoro ed escluso il TFR).

Opinioni di Affari Miei sul Fondo pensione Vera Vita

Forse lo sai già: non sono un fan del risparmio gestito, poiché i costi di gestione sono davvero eccessivi e rendono l’investimento pressochè inconcludente e poo remunerativo. Sono un sostenitore, invece, dell’autonomia della gestione dei propri capitali, ed è ciò che cerco di insegnare ai miei studenti dell’Academy di Affari Miei.

Quando si parla di investimenti, il costo è un fattore da tenere ben presente. I costi, infatti, vanno ad erodere il tuo capitale. Ovvio, non esistono prodotti senza costi, ma questi pacchetti preconfezionati comportano anche degli oneri dovuti al “delegare a terzi” la gestione dei nostri sudatissimi risparmi.

Oltre a ciò, non apprezzo la scarsa flessibilità. Uno degli svantaggi maggiori del fondo pensione è che non possiamo disporre liberamente dei nostri soldi nel lungo periodo, salvo in casi straordinari e pagando comunque delle commissioni non indifferenti.

Insomma: non puoi decidere quando rivedere i tuoi risparmi, ma devi attendere la pensione. Già, ma quando arriverà questo momento? La situazione pensionistica attuale è destinata a cambiare nei prossimi anni.

Ho approfondito questo discorso in questo video.

Ho espresso le mie numerose perplessità su questo tipo di strumento, tuttavia non lo sconsiglio a priori: sono strumenti che comunque possono soddisfare le esigenze di alcuni risparmiatori con certe caratteristiche.

Quando Vera Vita fa per te

I maggiori vantaggi dati da un fondo pensione sono sicuramente i vantaggi fiscali.

Non siamo tutti poveri: c’è anche chi guadagna bene e paga ogni anno un’aliquota fiscale altissima, pari al 43%.

Se sei vicino al pensionamento e disponi di un reddito medio-alto, magari hai anche altri investimenti attivi, allora potresti giovare della pensione integrativa perché il vantaggio fiscale per te è palese.

Quando non fa per te

Abbiamo visto che Vera Vita permette di scegliere tra diversi comparti di investimento. Tenendo presenti i costi di gestione applicati, non vi è una grande prospettiva di guadagno, eppure gli oneri a tuo carico restano tutti.

Non vedo personalmente la convenienza di bloccare per anni i tuoi soldi nel Fondo, se non la mancanza di competenze. Studiando, potresti accorgerti che è possibile ottenere rendimenti simili o migliori senza pagare intermediari e senza vincolare i tuoi risparmi.

C’è ancora un articolo da consigliarti per capire meglio la realtà degli investimenti di questo tipo: lo trovi qui.

Inoltre, ho elaborato per te un  percorso da seguire per imparare tutto sul tema ed essere autonomo e consapevole nella gestione dei tuoi soldi.

Conclusioni

Ti ho detto apertamente come la penso sui fondi pensione; ne ho parlato ampiamente sul mio blog e le risorse sono a tua disposizione qui. Spero che tu non abbia frainteso le mie parole.

Io penso sia indispensabile avere un piano pensionistico integrativo e risparmiare per il proprio futuro, ma credo ci siano metodi più funzionali di altri.

Il miglior modo per iniziare a gestire i propri risparmi è informarsi. Qui sotto trovi un quiz che ti aiuterà a capire meglio te stesso e le tue possibilità

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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