Pensione Integrativa a 50 Anni: Conviene Oppure è Tardi?

Se hai 50 anni e stai pensando di aderire alla previdenza integrativa, forse ti starai chiedendo se tu sia ancora in tempo… è davvero così? Oppure è tardi pensare alla pensione integrativa a 50 anni?

La maggior parte delle adesioni alla previdenza complementare in Italia avvengono in età matura (questo emerge dai rapporti Covip): questo dovrebbe farti capire che molto probabilmente sarai in buona compagnia!

Ma quindi ha senso aderire alla previdenza complementare? Oggi cercheremo di rispondere a tutte le domande relative alla previdenza, cercando di capire come funziona la pensione pubblica, perché integrare è una buona idea e soprattutto ti fornirò le mie opinioni a riguardo.

Cominciamo!

Si è ancora in tempo?

Il tema caldo è cercare di capire se tu sia ancora in tempo oppure se non abbia più tempo.

Secondo me la prima cosa da fare è cercare di capire per quanti anni dovrai ancora realisticamente lavorare: dico realisticamente perché conosciamo tutti quanti la situazione italiana e sappiamo che oramai è quasi utopico pensare di andare in pensione prima dei 60 anni, come succedeva anni fa.

Oggi però l’età per andare in pensione è circa 67 anni (poi ci sono moltissime eccezioni) ma ciò che devi capire è, facendo un rapido calcolo tra la tua età e la tua storia contributiva, tra quanti anni andrai in pensione.

Se non lo sai è inutile porti la domanda perché non puoi porti questa domanda se non hai un orizzonte temporale e non puoi pianificare un obiettivo finanziario senza queste informazioni.

Questo è di un’importanza assoluta perché la previdenza complementare è di fatto legata a doppio filo con la previdenza pubblica.

Se versi nella previdenza complementare, devi sapere che i soldi che versi non potrai rivederli prima della tua pensione pubblica.


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Il beneficio fiscale: attenzione!

Una cosa importante di cui ci tengo a parlare è quella di prestare attenzione al beneficio fiscale.

Molte persone che pensano alla previdenza complementare a 50 anni lo fanno perché sono nel picco della loro carriera lavorativa, e stanno raggiungendo delle retribuzioni importanti. A tal proposito si pongono il problema di abbattere il carico fiscale, dato che si può dedurre una somma pari a 5164,57 euro. Questo è un risparmio vantaggioso per chi guadagna tanto e per chi deve andare in pensione tra pochi anni.

Se invece vai in pensione tra circa 20 anni devi comunque sapere che i soldi che stai versando nel fondo pensione non potrai rivederli fino al momento X della pensione: devi essere consapevole di tutto ciò!

La gestione dei soldi

Tutto questo che sto cercando di spiegarti in realtà è votato a fare un ragionamento più ampio, di larghe vedute, che possa coinvolgere tutto il tuo passato e soprattutto il tuo futuro.

Il ragionamento deve partire infatti da come gestisci i tuoi soldi!

Devi capire infatti se i soldi che vuoi mettere nella pensione integrativa sono tutti quelli che risparmi, oppure solo una parte, e devi anche capire anche se hai altri investimenti che potrebbero servirti mentre stai maturando i requisiti per raggiungere la pensione pubblica

Quindi la scelta sostanzialmente è su come allocare i tuoi soldi nella previdenza complementare. Ne ho parlato meglio qui.

A 50 anni sei ancora in tempo

La mia risposta alla domanda iniziale che ci siamo posti è che sì, sei ancora in tempo ad aderire alla pensione integrativa a 50 anni, dato che la tua età pensionabile comunque è ancora relativamente lontana.

L’unico consiglio che posso darti è quello di non inseguire in maniera unica il beneficio fiscale, perchè se pensi di mettere tutto ciò che hai nella previdenza complementare soltanto per beneficiare di queste deduzioni potresti fare un errore. Non devi mai dimenticarti infatti della rigidità della pensione complementare, e quindi devi sapere che quei soldi non potrai toccarli fino a quel momento (eccetto poche eccezioni).

Questo è il consiglio che mi sento di darti.

Conclusioni

Ancora una riflessione importante relativa a tutto il nostro discorso.

Ovviamente non esiste una risposta univoca, ogni situazione è a sé stante. Bisogna capire quanti anni di lavoro e contribuzione si hanno davanti, come abbiamo accennato all’inizio.

Tecnicamente una pensione integrativa non sarebbe un’opzione del tutto da scartare, soprattutto per la parte riguardante il solo TFR (che magari è trattenuto in azienda) perchè non ti sei preoccupato di fondi pensione oppure non ti sei informato. Non è mai troppo tardi per scegliere dove destinare il tuo TFR.

Abbiamo poi anche altre alternative: potresti infatti pensare di convogliare il TFR in un fondo pensione e magari allo stesso tempo aggiungere anche una quota facoltativa extra TFR allo stesso fondo, i cosiddetti versamenti volontari.

Come alternativa potrei consigliarti di attivare sul lungo periodo un PAC, magari investendo in ETF con qualche piattaforma che ti permette di avere costi bassi e soprattutto di investire in autonomia e di poter ottenere i tuoi soldi non per forza al raggiungimento della pensione ma anche prima (sempre ragionando comunque in un’ottica di lungo periodo).

Ora ti saluto, sperando che questi consigli ti siano stati utili, e ti lascio anche alcune guide utili per poter cominciare il tuo percorso di investimento:

Buona lettura!


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

2 Commenti

Antonio Iannetti · 15 Febbraio 2024 alle 16:25

ho quasi 61 anni, a 67 dovrei andare in pensione, l’aliquota marginale è alta, mi conviene entrare senza TFR , sono dipendente pubblico e lo vorrei tenere in azienda per proteggerlo dall’inflazione, o mi conviene aspettare ancora un po’? in caso affermativo prudente, azionario o misto? ringrazio anticipatamente per la cortese risposta. Grazie

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    Davide Marciano · 10 Aprile 2024 alle 11:52

    Buongiorno Antonio,

    grazie per il commento.

    Quello che ci richiede necessita un’analisi di tipo consulenziale.

    Qui ci sono i nostri contatti se intende avvalersi del nostro supporto professionale: https://www.affarimiei.biz/contatti

    Cordialmente,
    Davide Marciano

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