Pimco Global Bond: Caratteristiche, Rischi, Costi e Scenari di Performance – Recensione Completa

Pimco Global Bond (ISIN: IE00B016J213) è uno dei fondi d’investimento obbligazionari più grandi al mondo. Basti pensare che la versione americana di questo fondo gestisce asset per oltre $12 miliardi, ed esiste anche una versione europea con portafoglio che supera gli 800 milioni di euro.

Se ti hanno proposto di investire su questo fondo oppure hai notato che fa già parte del tuo portafoglio, è un bene che tu abbia deciso di cercare informazioni in autonomia. Per essere davvero un investitore consapevole, è fondamentale capire dove stiano andando i tuoi soldi.

Il primo obiettivo di questa guida è fornirti informazioni chiare e concrete sul fondo Pimco Global Bond, prese direttamente dai documenti ufficiali del prodotto.

Dopodiché ti fornirò anche la mia opinione: considera che non ho alcun tipo di rapporto con il fondo, né alcun interesse a fornire un’opinione positiva o negativa.

Cominciamo!

PIMCO: ecco la società di gestione

Pimco è un colosso dell’asset management, fondata negli Stati Uniti nel 1972. Malgrado non sia certamente la firma di Wall Street con più storia alle spalle, nel corso di questi cinque decenni è diventata una delle più grandi in assoluto. Attualmente gestisce oltre 2 triliardi di dollari, divisi in due grandi categorie di prodotti: i fondi a gestione attiva, come quello che stiamo recensendo, e i fondi a gestione passiva (ETF).

Dal 2000, Pimco fa parte del gruppo Allianz. A Pimco è comunque riconosciuta grande libertà da parte della capogruppo, per cui essenzialmente continua a operare come una società del tutto indipendente.

Se vuoi approfondire, qui trovi una panoramica sui fondi Pimco.

Caratteristiche del fondo Pimco Global Bond

Pimco Global Bond è un fondo d’investimento aperto a gestione attiva. Significa che chiunque può entrare e uscire nel fondo in qualunque momento, e che c’è un team di gestori che tenta di fare previsioni per battere l’andamento del mercato. Attivo dal 1998, ha una valutazione Morningstar di 4 su 5.

L’obiettivo di questo fondo è fornire esposizione al mercato obbligazionario di tutti i paesi, da quelli sviluppati fino a quelli emergenti, diversificando il rischio su strumenti tanto a breve quanto a lungo termine.


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Su cosa investe

Come suggerisce il nome, Pimco Global Bond è un fondo che investe in modo diversificato su obbligazioni di tutto il mondo. Pimco lo ha reso disponibile in diverse aree del mondo adattandolo alle regolamentazioni sia americane che europee, al punto che oggi è diventato uno dei fondi attivi più grandi in assoluto.

Oltre a essere molto diversificato in termini di aree geografiche e di durata delle obbligazioni, è un fondo che offre grande libertà ai gestori anche in termini di rischio dei bond su cui investono. Per limitare la volatilità è stato deciso di limitare al 10% la quota di obbligazioni ad alto rischio in portafoglio, così come è limitata la quota di obbligazioni AAA. La gran parte del capitale è investita in obbligazioni a rischio e redditività medi, i cosiddetti bond investment grade.

Il benchmark

Il benchmark rappresenta l’indice di riferimento di un fondo, cioè l’indice con cui il fondo si deve confrontare in termini di rendimento e di strumenti in portafoglio. Guardando al benchmark possiamo sapere su quali strumenti potrebbero investire i gestori e possiamo confrontare la performance del gestore, in questo caso Pimco, rispetto all’indice di riferimento.

Nel caso di Pimco Global Bond, l’indice di riferimento è il Bloomberg Global Aggregate. Si tratta di un indice molto conosciuto sui mercati obbligazionari, al punto che a Wall Street è chiamato con il soprannome  “The Agg”. La sua fama deriva dal fatto che si tratta di uno degli indici obbligazionari più diversificati al mondo, cosa che si sposa perfettamente con la missione del fondo di Pimco.

Modalità di sottoscrizione e politica di distribuzione dei proventi

A seconda della classe di quote su cui si investe, l’investimenti minimo può variare da 50€ a 1.000€. Per quanto riguarda i collocatori, solitamente le unità di business del gruppo Allianz e i loro consulenti sono i primi a proporre questo fondo ai clienti. Ci sono anche altre SIM che collaborano con Pimco e permettono ai loro clienti di investire su questo fondo.

Pimco Global Bond è un fondo che può essere sottoscritto singolarmente, ma può anche entrare all’interno della strategia di un prodotto di risparmio gestito. Esempi sono i piani d’investimenti del risparmio (PIR) e i piani di accumulo di capitale (PAC), che tendono ad avere dei prodotti come questo in portafoglio. I proventi vengono distribuiti trimestralmente oppure accumulati all’interno del fondo, a seconda della classe di quote su cui si investe.

Profilo di rischio

Il profilo di rischio che Pimco ha associato a questo prodotto è di 3 su 7. Si tratta di una valutazione perfettamente in linea con il fatto di essere un fondo totalmente obbligazionario, con una bassa componente di bond ad alto rischio/rendimento.

Curiosamente il punteggio di rischio non cambia, sia che si investa nella versione a copertura del rischio di cambio, sia che si investa nella versione senza copertura. Lo si può definire un prodotto dal rischio medio-basso, per il quale Pimco indica un orizzonte minimo d’investimento di 3 anni.

Considerando che non c’è una componente azionaria, a lungo termine è molto improbabile che sia il prodotto con il maggior potenziale per crescere. Al tempo stesso, all’interno di una strategia più ampia può essere bilanciato con altri prodotti che magari investono esclusivamente in azioni.

I costi

I costi sono sempre uno dei punti essenziali da valutare in qualsiasi investimento. A lungo termine, una piccola commissione annua finisce per accumularsi e per poter sottrarre al nostro portafoglio decine di migliaia di euro. Il tutto in modo quasi impercettibile, giorno per giorno, senza mai dover fare un bonifico al gestore o al collocatore.

Se non ti fosse chiaro come i costi dei fondi a gestione attiva possano impattare il tuo portafoglio e sottrarti silenziosamente migliaia di euro all’anno, ti consiglio di scaricare il nostro report gratuito in cui andiamo a fondo su questo tema.

Per quanto riguarda i costi specifici di Pimco Global Bond abbiamo:

  • 4,97% – Il costo massimo di sottoscrizione che possiamo pagare, che dipende anche dalla nostra capacità di negoziare con il collocatore e dal tipo di classe di quote che sottoscriviamo;
  • 0,50% annuo – Il costo che sosteniamo ogni anno, a prescindere dall’andamento del fondo, per remunerare il gestore;
  • 0,04% annuo – Il costo medio sostenuto per rimborsare il gestore dei costi di compravendita dei vari strumenti finanziari.

 Rendimenti storici

Qui di seguito puoi trovare il confronto tra l’andamento del fondo e l’andamento del benchmark.

andamento storico Pimco Global Bond

Come possiamo notare, il fondo ha performato leggermente meglio del benchmark. Questa performance, però, è al lordo dei costi: una volta considerata la commissione annua di gestione e soprattutto il grosso costo di entrata del fondo, non è così chiaro che il gestore abbia fatto meglio del fondo.

Scenari di performance

Considerando che il fondo ha diversi tipi di quote e diversi profili di costi, bisognerebbe distinguere varie casistiche per gli scenari di rendimento. Di seguito riportiamo gli scenari per il fondo ad accumulazione in euro, senza copertura del rischio di cambio.

specchietto degli scenari di performance di Pimco Global Bond

Gli scenari che Pimco ci prospetta sono questi:

Scenario Uscita dopo 1 anno Uscita dopo 3 anni
Stress -31,23% -11,97%
Sfavorevole -15,81% -4,83%
Moderato -2,15% 2,73%
Favorevole 28,34% 10,33%


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Opinioni di Affari Miei su Pimco Global Bonds

Su Affari Miei non siamo dei sostenitori dei fondi a gestione attiva in generale. Il fatto di avere dei prodotti che lasciano così tanta libertà ai gestori, prima di tutto, fa perdere molto controllo al risparmiatore. Inoltre c’è un forte conflitto d’interessi tra collocatore e cliente, e sono prodotti estremamente costosi.

Nel caso non ti fossero chiari questi punti, scarica il report gratuito sulle criticità dei fondi attivi: leggerlo potrebbe farti davvero risparmiare decine di migliaia di euro, a cominciare da oggi.

Piuttosto, quando guardiamo al mondo dei fondi, preferiamo gli ETF. Si tratta di fondi molto meno costosi, quotati in Borsa, con costi drasticamente più bassi e che si limitano a replicare un indice anziché cercare di batterlo. Questo concetto si chiama gestione passiva e offre, oltre a tutti i vantaggi già menzionati, statisticamente anche delle performance migliori.

A chi va bene il fondo e a chi no

Questo fondo è un prodotto valido per gli investitori che si sentono pronti a mettersi in mano a un gestore molto lontano, affidandosi ciecamente al proprio consulente, nella speranza che questi professionisti si prendano cura nel modo migliore dei nostri soldi -anche quando questo significa metterli davanti al loro interesse personale.

Se sei un investitore che non ha assolutamente intenzione di responsabilizzarsi sulla gestione dei propri risparmi, e hai piena fiducia nei gestori di Pimco, allora potresti essere un buon cliente per questo fondo anche se sul piano tecnico esistono delle alternative migliori.

Il fondo invece non è adatto a chi:

  • Ha un orizzonte d’investimento inferiore o molto superiore a 3 anni;
  • Non vuole dare una grande libertà a un gestore sull’uso dei propri soldi;
  • È in cerca di fondi con un basso profilo di costi;
  • Sta cercando un prodotto con una componente azionaria.

Conclusioni

Il fatto che tu ti stia informando autonomamente su un fondo a gestione attiva significa che, probabilmente, vuoi comprendere meglio i prodotti che hai in portafoglio o che ti stanno venendo proposti dal tuo consulente finanziario. Questo è un ottimo passo verso la consapevolezza finanziaria, cioè verso l’acquisizione delle informazioni che ti permettono di essere un investitore autonomo e capace di valutare correttamente le opportunità a disposizione.

Se vuoi andare più a fondo nei temi che abbiamo toccato all’interno della guida, ti consiglio di scaricare il nostro report gratuito sui fondi d’investimento a gestione attiva. Indubbiamente contiene delle informazioni molto utili per chi sta valutando un investimento in fondi.

Se invece questa è la prima volta che ti è capitato di leggere un contenuto di Affari Miei e sei curioso di scoprire di più sul nostro approccio agli investimenti, ti suggerisco di iniziare da qui.

Ti allego anche queste guide per cominciare il tuo percorso d’investimento:

Buon proseguimento su Affari Miei!


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Consulente Finanziario Indipendente e Co-Fondatrice di Affari Miei
Si è avvicinata al mondo della finanza per passione co-fondando Affari Miei nel 2014. Oltre all'abilitazione per l'esercizio della professione ha approfondito i suoi studi seguendo seminari e master formativi in Wealth Management e Protezione Patrimoniale. Nel 2023 ha pubblicato il libro "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" scritto a quattro mani con Davide Marciano.

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