Il BTP Italia è un TRAPPOLONE: Ecco Perché Dovresti Starne alla Larga

Ogni volta che c’è una nuova emissione di BTP Italia, l’interesse degli investitori privati si accende e fioccano domande del tipo “cosa conviene fare?”.

In un recente contenuto ho già spiegato sul piano tecnico perché il BTP Italia è una bidonata: ti invito a leggerlo se non l’hai fatto perché entro nel merito.

Il BTP Italia è un TRAPPOLONE enorme in un Paese dove regna l’analfabetismo finanziario

Il reale motivo per il quale ti stai / ci stai chiedendo lumi in merito è perché, banalmente, non sai neanche tu cosa fare con i tuoi soldi e sei in buona compagnia dato che il 74% degli Italiani è analfabeta finanziario.

La stragrande maggioranza delle persone perde soldi in Borsa perché, banalmente, non ha idea di come funzionino i mercati e non conosce neanche concetti basilari quali differenza tra azioni e obbligazioni, caratteristiche dei vari strumenti (azioni, fondi, etf, polizze, etc.), ed altri concetti veramente elementari che non richiedono una laurea in economia.

Non so se ti è mai capitato di sederti in un ristorante all’estero, aprire il menù e non capirci niente: a parte i piatti “italiani”, tutto il resto è arabo e, senza spiegazione, non si capisce neanche se stai ordinando pane, pasta, carne o pesce.

L’investitore medio italiano è così: chiede costantemente “opinioni” o “pareri” su questo o quel prodotto perché non ha idea di che cosa fare con i suoi soldi.

Ed è gravissimo perché, appunto, i soldi sono i suoi e l’ignoranza è il requisito di base per farsi fregare, legalmente oppure no, dagli altri.

Senza una conoscenza di base del settore, che magari ti rifiuti di affrontare negli anni raccontandoti che non hai tempo e/o pensando che quelli come noi che propongono percorsi formativi ti vogliano rubare i soldi, sarai sempre e comunque nella condizione di essere fregato e, soprattutto, non avrai mai la capacità di elaborare un piano finanziario concreto.

Non un libro dei sogni del tipo: “Voglio guadagnare tanto e rischiare poco”. Grazie al piffero, direbbe qualcuno, sognare è gratis ed è bello, ma quando ci sono di mezzo i nostri soldi dobbiamo essere concreti.

Un piano pratico puoi elaborarlo solo se sai cosa ordinare al ristorante, se almeno sei in grado di capire le varie portate se sono a base di carne, pesce o vegetali.

Senza un piano navighi a vista e, fammi indovinare un po’, sottoscrivi su proposta del tuo consulente bancario, che non aspetta altro per incassare laute provvigioni e fare carriera, o in iniziative tipo quelle dei BTP Italia di cui si parla tanto sui media.

O, ancora, compri o hai acquistato immobili un po’ a sensazione perché “le case stanno lì, i soldi possono sparire”.

Capisci che, visto questo contesto, il BTP Italia è solo uno dei tanti trappoloni che lo Stato o la grande industria del risparmio gestito bancario sono soliti porti: “Fidati di me, compra qua che ti do interessi sicuri / rendita / rendimenti”.

Se sapessi di cosa stiamo parlando, per esempio, non ti porresti neanche il problema di comprare BTP perché investire in obbligazioni, per un privato, è la cosa più complessa che c’è.

Devi sapere che ci sono diverse variabili e non è solo la “cedola certa” o, come in questa fase, “l’indicizzazione all’inflazione” che devi guardare.

Sono tutte trappole perché:

  • la “cedola certa”, spesso, è palesemente inferiore o a malapena pari all’inflazione. Tu che fai, investi i soldi per andare in pari? Non mi sembra questo grande successo;
  • l’indicizzazione all’inflazione, con un rendimento minimo bassissimo, è uno specchio per le allodole: ma tu credi davvero che avremo l’inflazione al 7% per i prossimi 10 anni? Se si, preparati a vivere il Venezuela, altro che gli interessi sui tuoi soldi. Molto probabilmente, la BCE farà di tutto per riportare le cose a posto e tra un paio di anni torneremo ad un tasso di inflazione basso che, come per i BTP a cedola fissa, sarà a malapena coperto dalle cedole;
  • c’è il tema del rischio: investire su poche obbligazioni di pochi Paese è estremamente rischioso perché non c’è diversificazione. Le aziende e gli Stati possono fallire e l’Italia, dal momento che paga cedole più alti degli altri, è considerato un Paese più a rischio dalle agenzie di rating. Non da Giggino o’ Barbier da Mercogliano che sente la pubblicità del BTP alla radio e corre in banca a comprare a piene mani ma dai massimi esperti Mondiali.

Oggi sono i BTP…e domani?

Sono abituato a queste fasi perché, dal momento che le persone non hanno un preciso progetto su come investire i soldi e si rifiutano, talvolta anche ingenuamente, di acquisire quel minimo di conoscenza che gli servirebbe per non farsi fregare a vita e per non bruciare decine di migliaia (se non centinaia di migliaia) di euro in decisioni sbagliate, periodi come questo si verificano sempre.

Oggi sono i BTP Italia, domani sono i prodotti che ti proverà a proporre la tua banca: il certificato X per “recuperare le minusvalenze”, le azioni della banca stessa, un nuovo e stupendo fondo ESG / Green / “LAMODADELMOMENTO” che il tuo private banker ha l’ansia di collocare… Insomma, ci sarà sempre qualcosa per la quale chiederai “opinioni” o “pareri” in giro per il web.

E se non lo farai prima, ancora più grave, lo farai dopo aver sottoscritto quando, sovente, è ancora più difficile e costoso uscirne (ammesso che tu voglia farti veramente aiutare e non stia solo cercando, come fan molti, di elemosinare pareri a destra e a manca per continuare a fare di testa tua. Se la pensi così…auguri!).

E quindi?

Come mi ostino a dire da anni, non ci sono soluzioni semplici a problemi complessi e gestire il tuo patrimonio non è una passeggiata: sono i soldi che hai accumulato lavorando duramente e/o quelli che magari hai ricevuto in eredità dai tuoi cari che hanno lavorato altrettanto duramente.

Fino a che continuerai a cercare “una dritta”, “un consiglio rapido”, “un parere”, sarai come quelli che al 15 giugno vogliono la tartaruga e comprano i metodi miracolosi per diventare muscolosi pensando di essere più furbi di quelli che vanno in palestra e seguono una dieta corretta.

Continuerai a bruciare soldi, stressarti, vivere con ansia momenti come quello attuale in cui i mercati stornano, sarai sempre insicuro di quello che fai e proseguirai per anni a vivere in questa fear zone in cui temi ogni giudizio altrui, specie se si avvicina alla verità che non vuoi sentirti dire.

Se  vuoi approfondire il tema legato ai BTP, ho messo a tua disposizione un report gratis che ti aiuterà a a investire più serenamente in futuro.

Buona lettura!


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Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

27 Commenti

Tonino · 22 Giugno 2022 alle 0:31

Essendo ignorante in materia non esprimo proprio oggi m ho chiuso inFondi stabilità plus Insurance di banca intesa san paolo..ciò perso circa 1000 euro…questo è un esempio della mia ignoranza..terrò i soldi per adesso in cassaforte…

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Davide Marciano · 19 Giugno 2022 alle 14:52

Grazie a tutti quelli che hanno commentato,

anche a quelli poco educati che lo hanno fatto con una serie di insulti e offese che abbiamo cancellato o fortemente limitato.

L’articolo voleva ovviamente esprimere una serie di concetti in maniera provocatoria per poi portarvi a leggere altri risorse in cui andiamo a fondo della faccenda in generale.

Ne elenco alcune:

https://www.affarimiei.biz/investire-in-obbligazioni-talk/60903

https://www.affarimiei.biz/btp-italia-2022-conviene-oppure-no/62968

https://www.affarimiei.biz/il-btp-italia-sara-un-successo/62947

Cordiali saluti a tutti.
Davide

Maurizio · 19 Giugno 2022 alle 11:16

Il btp in questione è vendibile sempre…. Quindi tutta questa fregatura non la vedo

Maximilian · 18 Giugno 2022 alle 16:36

Buongiorno, vorrei sapere ,parlando di btp Italia indicizzato se il tasso minimo dell’1.6% è in aggiunta all inflazione. Cioè se l inflazione e 3% ti viene corrisposto 4.6%. grazie

Domenico · 18 Giugno 2022 alle 15:27

Perdonami, chi è questo private/family banker che propone al cliente l acquisto di btp??? Quali provvigioni credi possano retrocedere ad un consulente che colloca un btp? Quale continuing?
Io faccio il consulente da dipendente da anni e lavoro per un gruppo bancario che come nelle emissioni primarie del 2020 non prende un euro di commissioni di collocamento, al massimo lo 0.12 nel mercato secondario.

    Vito Salin · 8 Luglio 2022 alle 12:26

    Infatti, l’articolo mi pare racconti l’opposto di quello che accade nella realtà. In banca e i promotori mi hanno sconsigliato fortemente di prendere BTP con motivazioni false e pretestuose, ovvero che se scende l’inflazione prendi solo la cedola 1.6%. Cosa falsa perché anche se scende prendi FOI-tabacchi + 1.60 poi se sei bravo anche 1% come premio.
    Solo se c’è deflazione (e non disinflazione!) ovvero l’inflazione è negativa o pari a zero (evento possibile ma molto improbabile per periodi lunghi nei prossimi 8 anni) allora si prende solo l’1.6% che a me non dispiacerebbe comunque.

Paolo · 18 Giugno 2022 alle 15:19

Ciao Davide,
sono abbastanza d’accordo sull’analisi fatta in generale ma vorrei dare un mio parere argomentandolo. Abbiamo vissuto da alcuni anni con interessi negativi e tassi della BCE a zero, vedendo volare i titoli di stato a valori mai visti con lo spread a 100 e un inflazione sotto controllo e l’impossibilità di poter (a mio avviso) comprare con un flusso cedolare almeno al 2%. Ora causa conflitto e prezzi dell’energia, l’inflazione è “volata” sia in EU che in USA al 8% circa, chiaro che non potrà durare molto visto l’azione in politica restrittiva delle varie banche centrali. L’emissione di questo nuovo BTP Italia non è la panacea di tutti i mali ma con un tasso minimo garantito al 1.60% e con un inflazione che rientra al 2% nel giro di 6 mesi( si spera) in ogni caso hai un flusso cedolare del 3.60% circa lordo fino alla scadenza. Alla fine non mi sembra da buttare via! Chiaro che più salgono i tassi e più scendono i BTP e VICEVERSA. Comunque sempre dipende da ogni profilo personale la composizione del proprio portafoglio e da quello che ognuno vuole ottenere. Non credo a un default del sistema Italia ( siamo una componente essenziale dell’ Unione Europea e comporterebbe uno sconquasso nell’Unione stessa) ma anche se dovesse succedere credete che i vostri soldi in banca in Italia o in altri strumenti finanziari vi salverebbe?
Cordiali saluti

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    Davide Marciano · 20 Giugno 2022 alle 8:37

    Ciao Paolo,

    grazie del commento.

    A lungo termine, l’unica vera assicurazione contro l’inflazione è rappresentata dai mercati azionari, non dalle obbligazioni. Il mio post va in qualche modo in quest’ottica, perciò ho definito trappolone / bidonata l’idea, che per molti sarà affascinante, di “coprirsi” per due anni dall’inflazione.

    Poi, certo, ci sono anche i “perché si”:
    https://www.affarimiei.biz/btp-italia-2022-conviene-oppure-no/62968

    Ne ho parlati in questo articolo e, con ogni probabilità, tutti quelli che fanno i professori qui fanno parte della categoria di quelli che non hanno i requisiti per fare altro, solo che non lo sanno e credono di essere esperti 😉

    A presto,
    Davide

Matteo · 18 Giugno 2022 alle 14:35

Incuriosito dall’articolo perché controcorrente. Pur non essendo un esperto ci sono inesattezze. Il BTP di prossima emissione del 20 giugno al quale credo tu ti riferisca offre una cedola certa del 1,6% più indicizzazione inflazione quindi non è vero che “investi i soldi per andare in pari”. E’ giusto quello che dici che è improbabile avere una inflazione al 7% per 10 anni (in realtà il BOT è a 8 anni, seconda imprecisione), però se permetti se anche fossero solo 2 anni uno che acquista il BOT evita di perdere il 14% nei primi due anni. Poi ci sta che questo é il tuo sito e giustamente pubblicizzi le tue consulenze, però fare una informazione non precisa diventa parte del tuo biglietto da visita…

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    Davide Marciano · 20 Giugno 2022 alle 8:35

    Ciao Matteo,

    in realtà non credo di aver dato informazioni non precise.

    Il problema che gran parte degli investitori hanno in testa è sull’orizzonte temporale ed è qui che vi è il trappolone: due anni di tempo non è un orizzonte temporale serio per investire.

    Se ti limiti ai due anni, è vero, questo prodotto ti “copre”: ma è per questo che l’idea è malsana di partenza, perché si ragiona su due anni.

    A lungo termine, l’unica vera assicurazione contro l’inflazione è rappresentata dai mercati azionari, non dalle obbligazioni. Se tutti quelli che scrivono anche in maniera spocchiosa sapessero questo, probabilmente, starebbero zitti (non parlo di te ma di altri commenti) 🙂

    In più, un singolo titolo non rappresenta, di per sé, una corretta diversificazione e noi sconsigliamo quasi sempre di comprare singole obbligazioni ammesso che, come ho scritto qui:

    https://www.affarimiei.biz/btp-italia-2022-conviene-oppure-no/62968

    non si tratta di un “gioco”: 1-2000€ messi così tanto per, a fronte di patrimoni ben più grandi.

    In questo caso, però, non ha senso manco perdere del tempo ad interrogarsi sulla convenienza visto l’impatto della scelta a livello complessivo.

    A presto,
    Davide

      PAOLO · 4 Novembre 2022 alle 21:20

      Certo nel lungo periodo i mercato azionari proteggono dall inflazione é statisticamente vero niente da dire..Certo anche investire in un tds italiano è concentrare troppo sul nostro paese è un errore.. Ma questi btp a cedola reale comprati insieme ai btp nominali tipo il 4.40 a 10 anni e ad altri titoli di stato come i bund o i titoli della bei uniti a titoli meno affidabili quotati a Milano tipo Romania o Ungheria o Bulgaria offrono un bel mosaico di cedole.. Uniti pure ai conti deposito sono un alternativa tangibile x chi nn può per età o propensione al rischio acquistare etf o fondi azionari.. Quindi parlare di trappolone mi pare fuorviante.
      Soprattutto perché la prima cedola sarà del 7 semestrale e fa sì che si parte in vantaggio rispetto ai btp nominali tenendo conto del calo dell’inflazione futura che però nn sarà mai deflazione.. E quindi oltre alla cedola fissa ci sarà sempre la rivalutazione del capitale anche se scenderà verso il 2 obiettivo della bce

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        Davide Marciano · 4 Novembre 2022 alle 21:35

        Ciao Paolo,

        grazie del commento ma, permettimi, definire fuorvianti le mie argomentazioni è quanto meno scorretto.

        Molte persone perdono soldi (o non ne guadagnano tantissimi) per tutta la vita perché non vogliono consigli onesti ma cercano gente che gli dia ragione: ormai internet è pieno, milioni di persone nel mondo credono che la terra sia piatta, figuriamoci se centinaia di persone non potranno mai pensare quello che scrivi o anche cose peggiori!

        Se tutto quello che dico è corretto – e non lo stai contraddicendo – è quanto meno avventato quello che scrivi dopo. Soprattutto, è sbagliato credere che non esista un rischio Paese, ne parlo anche qui:
        https://www.affarimiei.biz/btp-italia-novembre-2022/65060

        Per il resto, che ti devo dire: se vuoi investire per recuperare a stento l’inflazione, fai pure.

        Se vuoi credere che i conti deposito siano un investimento e non un’alternativa alla mattonella, come insegno da anni, fai pure.

        Se vuoi credere che comprare bond di Paesi “meno affidabili” sia una cosa per persone poco propense al rischio, fai pure.

        Io, però, te l’ho detta la mia. I soldi, alla fine della giostra, sono i tuoi 😉

        In bocca al lupo per tutto, cordialmente.
        Davide Marciano

Giuseppe · 18 Giugno 2022 alle 12:47

Vedi diverso articolo su Verita e Affari di oggi

    Massimo · 18 Giugno 2022 alle 13:59

    Buongiorno, il suo articolo è interessante soprattutto perché invita i lettori ad informarsi ed aver almeno delle conoscenze basilari che sono troppo importanti per una gestione almeno sufficiente e consapevole dei risparmi magari di una vita. Purtroppo molti non considerano il problema di perdere senza una conoscenza adeguata anni di risparmi soprattutto per investimenti non collimanti con il proprio profilo finanziari. Ora una critica, io il Btp lo acquisterò in un ottica di una diversificazione che si inserisce all’interno delio portafoglio, sono d’accordo quasi completamente con Lei infatti ritengo che andremo nel medio termine verso uno scenario di disinflazione avvallato dall’espansione dell’ intelligenza artificiale applicata alla robotica. Però non ritengo che l’Italia vada in default ma giustamente si deve essere consapevoli che ci potrebbero essere delle grosse perdite nel corso della duration/vita del Btp italia.

Francesco · 18 Giugno 2022 alle 9:30

Grazie.

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    Davide Marciano · 18 Giugno 2022 alle 10:26

    Prego 😉

      Tiziano Lecchi · 19 Giugno 2022 alle 11:03

      Il vero e unico problema è che buona parte della popolazione vuole vivere al di sopra delle proprie possibilità.Lavorare poco e vivere a debito.Gli stati hanno finanziato a lungo questo stile di vita tra l’altro favorito da una globalizzazione che ha reso diverse economie schiave e ricattabile.I soldi non possono generare soldi all’infinito creando inflazione e disordini sociali.Solo il duro lavoro e la produttività di tutti e non dei soliti pochi noti potrà deviare la rotto intrapresa da diversi anni in particolare in Italia.

Mario · 18 Giugno 2022 alle 8:23

Interessante

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    Davide Marciano · 18 Giugno 2022 alle 10:25

    Mi fa piacere ti sia stato utile 🙂

      Vito Leonardo · 18 Giugno 2022 alle 15:19

      Concetti chiari e condivisibili di noi ignari e sprovveduti investitori. Interessante articolo.!

      Riccardo · 18 Giugno 2022 alle 19:59

      Sull’anafabeltizzazione in Italia hai pienamente ragione. Ma il BTP è consigliato direttamente dallo Stato, cioè colui che dovrebbe proteggere i suoi cittadini a prescindere che siano analfabeti o no. Non entrerei mai in un BTP all’asta, ma bei giorni scorsi ho preso alcune scadenze sui 3 anni che quotavano 88/89. Non male secondo me portandoli a scadenza. Che dici?

    Roberto · 18 Giugno 2022 alle 10:35

    Non ho mai letto un articolo più sconclusionato di questo. Sicuro di capirne di finanza?

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      Davide Marciano · 18 Giugno 2022 alle 12:56

      Ciao Roberto,

      se ti sforzassi di argomentare la tua posizione potrebbe anche essere un commento utile.

      Invece, come fan molti, sai solo criticare e tirar giù gli altri.

      Cordialmente,
      Davide Marciano

      Thea Elio · 18 Giugno 2022 alle 13:57

      Visto che prevedi così bene il futuro sarai miliardario non hai mai perso sui mercati azionari non sei mai incappato in ristrutturazioni di debito sovrano o di società private investirai sicuramente sui bitcoin o altra spazzatura del genere sui derivati a leva altissima attento a dare consigli sui mercati finanziari ti brucerà quasi sempre Un vecchio ultra decennale investitore che ha sempre pensato con la sua testa

      ANTONINO · 26 Giugno 2022 alle 9:59

      Buon giorno Davide, ho letto come la pensi sul BTP ITALIA, non sono un investitore assiduo, ho degli euri disponibili e devo in qualche modo investirli. Tu certamente hai più esperienza di me e puoi consigliarmi al meglio. Una cosa desidero: il mio capitale deve essere garantito, all’occorrenza devo poter prelevare subito, non pagare troppe tasse di commissioni, poche tasse al rimborso, non devono cadere in successione e naturalmente come diversificare l’investimento per avere meno perdite. Parliamo di 10.000 €. GRAZIE

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        Davide Marciano · 29 Giugno 2022 alle 11:27

        Buongiorno Antonino,

        a me questo sembra il classico caso in cui non ci siano proprio le condizioni per investire.

        Si investono i soldi che non ci servono per permettere ai capitali di lavorare: se domani devo prelevare non mi serve un investimento ma un conto corrente.

        E, pazienza, ci pago le spese varie perché quello è il “costo” per avere i miei soldi sempre a disposizione.

        Questo ovviamente è quanto posso dire alla luce di ciò che leggo, per analisi più approfondite qui ci sono i riferimenti per entrare in contatto con noi:
        https://www.affarimiei.biz/contatti

        Cordialmente,
        Davide Marciano

    Investitore · 18 Giugno 2022 alle 17:44

    Mi piacerebbe conoscere la correlazione tra ced. Base 1,6 % del BTP Italia emittendo e l’inflazione che sicuramente, secondo lei, scenderà. Positivo o negativo ?
    Ho la mia idea. Collima con la sua?

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