Azioni UniCredit: Previsioni 2023 su Andamento del Titolo nel Medio e Lungo Periodo

Conviene comprare azioni di UNICREDIT? Quali sono le previsioni? Qual è il rendimento 2023? Quali sono i rischi che si corrono investendo in azioni  di questa società?

Conviene acquistare queste azioni e investire in questa società? Qui di seguito ti darò tutte le indicazioni per capire in autonomia se conviene investire o meno in questa azienda.

Infatti, studieremo il valore della sua quotazione, analizzeremo quali sono i rendimenti, qual è l’andamento e quale il consensus

Partiamo!

Unicredit: chi è? 

Non c’è bisogno di  molte presentazioni per questo istituto bancario, ma ci tengo a farti un quadro generale, raccontandoti lo stesso questa società a tutto tondo in modo da fornirti tutte le informazioni utili affinché tu abbia piena consapevolezza di questa società.

Dunque io partirei in primis dalla storia di questa società.

Unicredit e un gruppo bancario internazionale, fondato nel 1998. Ha sede a Milano, possiede una grande rete di uffici rappresentativi e filiali in 18 paesi nel mondo.

La banca ha acquisito “fama” europeo dopo l’acquisto della Banca tedesca  Hypo Vereinsbank AG.

La società è quotata nell’indice FTSE MIB della Borsa di Milano, e nel Dax della borsa di Francoforte. La sua capitalizzazione ammonta a 29,35 miliardi, con un fatturato da circa 28 miliardi euro.

Andamento azioni Unicredit e Prezzo

Adesso che abbiamo visto la storia dell’azienda, vediamo l’andamento, visionando il grafico che in tempo reale ci mostra la curva:

Previsioni Azioni Unicredit 2023

Adesso possiamo analizzare in maniera più selettiva se conviene investire sulle azioni di Unicredit.

Le ultime notizie

Cominciamo con l’anno 2020, che è stato problematico per moltissime aziende.

Cos’è successo a Unicredit nel 2020? il Gruppo ha chiuso l’anno con ricavi in attivo, nonostante il periodo covid. Unicredit offre un dividendo pari a 0,02%per azione, per 2 periodi, rispetto all’anno precedente.

Unicredit ha chiuso quest’anno pandemico con un utile netto pari a 18.839 milioni di euro, in calo rispetto all’anno prima di 19.723 euro.

Nel dicembre 2019, l’ad Mustier ha annunciato la riduzione di 5.000-6.000 maestranze e la chiusura di 450 filiali entro il 2023.

Passiamo al 2021: robusta performance commerciale nel I semestre 2021. L’utile netto di Unicredit ha raggiunto 1,1 miliardi di euro nel secondo trimestre, in rialzo del 24,7% trimestre su trimestre, e 2 miliardi nel primo semestre del 2021.

A fine 2021 le attività finanziarie totali di UniCredit ammontavano a 805 miliardi di euro, in aumento del 7,6% rispetto al valore di inizio anno.

Da segnalare inoltre l’accordo che hanno firmato UniCredit e Allianz, atto a rafforzare la partnership tra i due colossi finanziari nel settore della bancassicurazione. L’accordo prevede investimenti congiunti finalizzati ad una integrazione dei processi e ad accelerarne la digitalizzazione.

Per il 2022 dobbiamo segnalare una chiusura negativa il 16 dicembre anche se comunque la perdita è rimasta minore di quella del FTSE MIB (pari al -3,45%). Il titolo infatti ha chiuso con un calo pari solo all’1,63%. UniCredit ha ricordato che al 30 settembre 2022 il CET 1 ratio, fully loaded era pari al 15,41%. Sulla base di queste indicazioni l’istituto ha precisato che non c’è alcun impatto sulle politiche distributive della banca per il 2022 e per il futuro.

Il 16 dicembre 2022 Unicredit ha annunciato la firma con Azimut Holding di una lettera di intenti che definisce i principi fondamentali per la distribuzione in Italia di nuovi prodotti di risparmio gestito. In particolare, Azimut costituirà e gestirà autonomamente in Irlanda una società di gestione che svilupperà prodotti di investimento da distribuire in Italia attraverso la rete di UniCredit su base non esclusiva. Il lancio dei fondi per i clienti italiani è previsto per la seconda metà del 2023. La partnership consentirà inoltre a UniCredit di estendere la propria offerta, compresa la potenziale distribuzione dei suoi prodotti bancari ad Azimut.

Per il 2023 ci sono buone prospettive per il settore bancario in generale che, al contrario degli altri settori, ha cavalcato il cambio di paradigma dei tassi di interesse in rialzo. Nel nuovo contesto macroeconomico potrebbe proprio essere questo settore a difendersi al meglio, proprio grazie ai tassi di interesse crescenti.

L’11 gennaio inoltre Unicredit ha comunicato di aver concluso il collocamento di un bond senior preferred da un miliardo di euro con scadenza a 6 anni e possibilità di rimborso anticipato dopo 5 anni, rivolto ad investitori istituzionali.

Unicredit: dividendi

I dividendi sono pari a 0,538 euro per azione a valere sull’esercizio 2022. L’ultimo pagamento è avvenuto il 21 aprile 2022.

L’ammontare complessivo dei dividendi che la banca propone all’assemblea degli azionisti è pari a 1,17 miliardi di euro.

Conviene investire sulle azioni Unicredit?

Siamo giunti alla fine di questo articolo e ti pongo questa domanda:conviene investire in azioni di Unicredit? Come ribadisco sovente, investire in una sola società non è mai una buona scelta, perché si rischia di incorrere nel rischio specifico della società e liquidità (specialmente se agiamo acquistando un’azione isolata e senza inserire le operazioni in una strategia di diversificazione, tenendo conto dei vari rischi).

Se vuoi provare ad investire in azioni e vuoi creare la tua strategia, ti suggerisco di dare una lettura alla guida per iniziare a investire in azioni.

Dove comprare le azioni di Unicredit?

Vuoi comprare azioni Unicredit? Se sei consapevole dell’importanza di avere una strategia e vuoi comprare azioni, sapendo come fare, allora ci sono due modi:

  • Rivolgerti alla banca: se hai intenzione di investire somme pari a 1.000 euro, allora il classico conto corrente potrebbe essere sufficiente. Le banche italiane danno la possibilità di creare un conto titoli. Tuttavia sappi che i costi di gestione spesso sono molto elevati;
  • Affidarti alle piattaforme online: ne puoi trovare molte specializzate nell’acquisto di azioni che ti danno la possibilità di accedere ai mercati. Questa strategia è spesso più economica rispetto a quello proposto dalle banche. Con le piattaforme puoi acquistare azioni anche investendo solo 25 euro. Sono da preferire sul piano della user experience e  soprattutto dei costi che andrai a pagare.

Se vuoi scoprire le piattaforme online migliori per investire in autonomia, leggi la guida dedicata.

Ulteriori risorse utili

In conclusione, un  ultimo consiglio: se vuoi investire in questa azienda devi naturalmente credere in quello che fa, pensare che il prodotto offerto abbia un futuro  roseo e devi credere nell’azienda.

Se vuoi investire devi utilizzare sempre somme che sai di poterti permetterti di perdere o che non superino mai il 4% del denaro che vuoi investire.

Diversificare è utile quando si investe in singole azioni,

Sai già che la mia posizione è inderogabile su questo aspetto: rischiare sì, ma con coscienza e prudenza.

Intanto, ecco alcune guide che potrebbero interessarti:

Trovi alcune guide dedicate a chi ha bisogno di un ripasso, prima di iniziare ad investire:

Buona lettura!


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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