Come Fare Soldi Senza Lavorare: 9 Punti per Avere Successo Finanziario nella vita
Una delle illusioni più grandi che internet ha contribuito a diffondere è l’idea che si possano fare soldi facilmente, senza lavorare.
Può sembrare strano che molte persone ci credano ancora, soprattutto considerando che oggi si lavora più di prima e spesso si guadagna meno.
Ma accade, forse proprio per questo: il desiderio di “uscire dalla trappola” è forte, e spesso viene incanalato in promesse troppo semplici.
Quando ho iniziato a occuparmi di denaro, nel 2011, cercavo risposte. Avevo 21 anni, lavoravo, studiavo, e avevo voglia di capire come funzionavano davvero i soldi.
Negli anni ho visto proliferare una marea di promesse: soldi facili, rendite passive, libertà assoluta. Ma la realtà è molto diversa da quella raccontata online.
In questo articolo voglio condividere il metodo che i ricchi utilizzano per costruire le proprie entrate – e che io stesso, nel mio piccolo, applico per migliorare la mia situazione finanziaria.
Si tratta della base del mio approccio, che ho raccontato nel libro “Vivere di Rendita – Raggiungi l’obiettivo con il Metodo RGGI”.
Te lo spiego qui in 9 passaggi: non troverai formule magiche, ma una guida concreta per cominciare a ragionare in modo strategico.
Cominciamo.
In Questo Articolo Si Parla di:
Vivere di rendita è un punto di arrivo, non un punto di partenza
C’è un detto popolare nel mio paese d’origine, in Costiera Amalfitana: “il formaggio è finito sotto ai maccheroni”.
Viene usato quando qualcosa si capovolge in modo innaturale. Ecco, molte persone vogliono la rendita prima di aver costruito alcunché. Vogliono smettere di lavorare troppo presto, quando non hanno ancora una base, un mestiere, una direzione.
L’esperienza mi insegna che spesso chi cerca la rendita passiva lo fa perché è insoddisfatto del proprio lavoro attivo. E questo lo rende vulnerabile alle promesse dei fuffaguru.
Sì, esistono persone che vivono di rendita: perché hanno ereditato patrimoni, perché hanno avuto occasioni che la maggior parte delle persone non ha. Ma per tutti gli altri è necessario costruire, pezzo dopo pezzo. Senza asset importanti alle spalle, la rendita è solo una parola vuota.
Chi ha già un capitale – magari un’eredità o un buon risparmio – può accelerare. Ma la maggioranza deve partire dal lavoro, dalla competenza, dalla creazione di valore. Altrimenti si rischia di inseguire un’utopia pericolosa.
Ogni lavoro ha una leva
Secondo la letteratura finanziaria internazionale, è possibile costruire rendite automatiche attraverso immobili, investimenti, partecipazioni in azienda.
Alcuni concetti sono stati resi popolari da autori come Robert Kiyosaki o MJ De Marco. Sono semplificazioni, ma offrono spunti utili se letti con occhio critico.
In particolare, Kiyosaki propone una mappa utile per orientarsi: i quattro quadranti del cashflow.
Il primo è il lavoro dipendente (D): scambi tempo per soldi. Il secondo è il lavoro autonomo (A): sei il tuo datore di lavoro, ma il tempo resta la variabile dominante. Il terzo è l’impresa (T): metti a sistema capitale, lavoro altrui e organizzazione. Il quarto è l’investimento (I): fai lavorare il capitale in modo (più o meno) automatico.
Io stesso non idealizzo più il quarto quadrante come fase finale di libertà assoluta. Ma la struttura resta valida per capire un punto: ogni lavoro ha una leva, e dobbiamo muoverci verso attività con più leva se vogliamo crescere.
Il vero nodo non è “non lavorare mai più”. È scegliere come lavorare e quanto valore riesci a produrre in modo scalabile.
Scappare dalla ruota del criceto
La cosiddetta “ruota del criceto” descrive chi vive in affanno continuo: lavoro, debiti, spese, nessun margine. Si rincorrono desideri imposti e rate da pagare, aspettando la pensione pubblica come unico orizzonte.
La maggior parte dei lavori che conosci non ti permetterà mai di uscire da questo schema. Per farlo, serve un salto di livello. Serve costruire leva.
Devi avere più leva
La leva, in ambito finanziario, è ciò che ti consente di ottenere di più con meno sforzo diretto. Ogni ruolo nella società ha una leva potenziale. Anche chi è pagato a ore può aumentare il proprio valore. Ma chi vuole costruire indipendenza deve puntare a ruoli in cui il tempo non è l’unico fattore scambiabile.
Il tuo obiettivo, se vuoi migliorare la tua situazione economica, è avvicinarti gradualmente ai quadranti dell’imprenditore o dell’investitore.
Metodo in 9 punti per costruire ricchezza con metodo
- Risparmiare è fondamentale: nessun capitale, nessuna libertà. Se guadagni poco, inizia dal 10%. Se puoi, punta al 30%. Io stesso ho sempre risparmiato da studente-lavoratore: prima con piccoli lavori stagionali, poi col primo stipendio. Risparmiare non è sacrificio, è strategia.
- Il tuo lavoro è una risorsa: anche se non ti soddisfa, ti dà due vantaggi: reddito regolare e tempo extra. Quando lavoravo in azienda e scrivevo sul blog, il tempo era poco ma valeva doppio. Usalo per formarti, costruire, progettare. Il vero stress è non avere alternative.
- Studia, studia, studia: la formazione è la tua leva iniziale. Ho iniziato leggendo di finanza personale, impresa, gestione del tempo. Poi ho sperimentato. I libri, i podcast, le storie vere: tutto aiuta. Ma solo se ti metti in gioco.
- Parti con calma, ma parti: appena hai un minimo di capitale e un’idea chiara, sperimenta. Non serve mollare tutto subito. Affari Miei è nato da un blog nei ritagli di tempo. Parti da lì, testa, correggi, cresci.
- Lasciare o restare?: quando il tuo progetto produce più del tuo stipendio, è naturale sentirsi stretto. Io ho lasciato il mio lavoro quando ho capito che il tempo investito su Affari Miei mi offriva più prospettive del contratto che avevo.
- Educazione patrimoniale indipendente: essere imprenditori significa decidere, strutturare, delegare. Io ho scelto di restare in progetti legati al digitale e all’educazione patrimoniale indipendente, perché mi permettono di valorizzare ciò che so fare, senza costruire una macchina ingestibile.
- Leaders are readers: ogni fase ti chiederà nuove competenze: strategia, marketing, organizzazione. Leggere, confrontarsi, aggiornarsi. È un dovere prima che un piacere.
- Il metodo vale più dell’azienda: un progetto può fallire. Ma se hai un metodo, riparti. Il metodo è ciò che ti permette di replicare, adattarti, crescere.
- Diventa investitore (con criterio): l’investitore è colui che smette di fare tutto in prima persona. Usa capitale, esperienza e rete per generare valore. Ma anche questo richiede preparazione, non è un premio a fine corsa.
Le rendite invisibili
Molte persone già oggi vivono forme di rendita, anche se non le chiamano così. Io le definisco “rendite invisibili“.
C’è chi vive in una casa ereditata, senza mutuo. Chi riceve aiuti dai genitori per l’acquisto della prima casa. Chi ha immobili dati in affitto, spesso ricevuti dalla famiglia. Tutto questo riduce il bisogno di reddito attivo.
C’è poi la rendita immateriale: reputazione, rete, esperienze pregresse che generano opportunità. Chi ha lavorato bene, costruito relazioni, spesso si ritrova in vantaggio anche senza rendersene conto.
E infine ci sono le rendite finanziarie: capitali investiti che generano flussi attraverso dividendi, cedole, rivalutazioni. Di solito sono lo sbocco di una vita di lavoro e risparmio. Ma oggi, con il più grande trasferimento generazionale di ricchezza in corso, anche molti giovani ci si avvicinano.
Attenzione, però: possedere capitale non basta. Servono strategia, consapevolezza e lucidità. Perché vivere di rendita non significa rinunciare a tutto, ma scegliere come usare meglio il proprio tempo.
Conclusione
Fare soldi senza lavorare, nel senso comune del termine, è possibile solo per chi parte già con molto. Per tutti gli altri, è un punto d’arrivo. E per raggiungerlo, bisogna attraversare i quadranti del lavoro attivo: fare impresa, sviluppare competenze, generare valore.
Ma c’è un altro punto.
A cosa serve, poi, tutto questo? Io credo che il denaro serva soprattutto a una cosa: poter scegliere.
Non voglio essere benestante per non fare nulla. Voglio esserlo per poter decidere con chi lavorare, quando fermarmi, cosa fare del mio tempo.
Il vero obiettivo non è la rendita in sé.
È la serenità. È la libertà di non dover accettare tutto per forza.
E se anche tu stai cercando questo, allora sei già sul percorso giusto.
Prima di salutarti ti lascio alcune risorse per cominciare il tuo percorso:
- Che Investitore Sei? Scopri Subito il Tuo Percorso
- Percorso per Investire: Guida per Neo Lavoratori
- Percorso per Investire: Guida per Giovani Coppie con Figli
- Percorso per Investire: Guida per Mezza Età
- Percorso per Investire: Guida per Over 65
- IMPORTANTE - I Tuoi Investimenti in Banca non ti convincono? Scopri il DOCUMENTO SEGRETO (che la tua banca nasconde) in cui è spiegato tutto!
Buon proseguimento su Affari Miei!
Scopri che Investitore Sei
Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:
10 Commenti
Crescenzo · 21 Ottobre 2019 alle 2:29
Sei davvero una persona sana di mente e con dei veri e propri principi e con il tuo blog aiuti a migliorare la vita di parecchie persone sei splendido davvero sono stato ben 5 ore consecutive a leggere e seguire delle direttive e domande e quiz e ti dico mi hai sciolto ancor di più delle cose che già la maggior parte mi appartengono sei davvero intelligente bravissimo complimenti di vero cuore ciao spero che leggerai il mio commento e farai una riflessione si di me ancora un ciao di cuore lo meriti davvero come meriti tutto il bene e solo il bene di questo mondo che ci appartiene duro e dolce che ci oltrepassa i giorni i mesi e gli anni ciao
Davide Marciano · 21 Ottobre 2019 alle 8:39
Ciao Crescenzo,
ti ringrazio per il commento e per il tempo che mi hai dedicato.
In bocca al lupo per tutti i tuoi progetti 😉
Guglielmo · 23 Gennaio 2024 alle 16:36
Grazie.. vi ho appena scritto sulla mail.. questa é una bellissima riflessione.. me la porterò appresso.. buon lavoro
Davide Marciano · 25 Gennaio 2024 alle 15:43
Grazie Guglielmo,
gentilissimo 😉
Willy-Guglielmo Palumbo · 27 Marzo 2019 alle 11:44
Ciao Davide, complimenti per il taglio alternativo che dai offrendo contenuti a mio parere di alto valore poiché diversamente dai soliti Funnel di acquisizione contatti che per carità di tutto rispetto ma ormai poveri dal punto di vista dell’applicazione.
Io sono un esperto di posizionamento autorevole eppure nei tuoi consigli sono riuscito a scovare alcune chiavi di lettura differenti che mi aiuteranno a differenziarmi ancora di più nel mio settore in cui mi occupo di acquisti di immobili a prezzi convenienti, da trasformare in case, che poi verranno messe a rendita trasformandole in attività economiche ( B&B, residence, Lodge, etc…)
Sia in questo post che negli altri che ho seguito sei davvero interessante e consiglio agli altri che ti leggono di seguirti perché davvero il sistema che hai creato aiuta….
Poi ci saranno anche quelli che hanno la mentalità ancora da trasformare e proprio a voi vi consiglio di seguire un sistema, testarlo e poi criticare o assumere la mentalità negativa
L’imprenditore per essere tale deve avere un pizzico di pazzia e non temere il rischio d’Impresa….
L’alternativa è una vita a limite dei bisogni e questo per me è il rischio peggiore che puoi considerare
Grazie
Davide Marciano · 27 Marzo 2019 alle 12:09
Ciao Willy,
grazie del commento, il fatto che arrivi da un addetto ai lavori mi rende molto felice 😉
A presto,
Buona giornata,
Davide
moreno serracchiani · 15 Agosto 2018 alle 4:27
Ottime riflessioni tutte ponderate Ma la questione negativa la “non riuscita” mi sembra sempre accantonata,e con probabilità molto basse, inoltre i libri di cui parli e consigli sono,seguendo il tuo ragionamento OBSOLETI,
Lavorare senza sosta e fare soldi tutti lo sanno io vorrei lavorare da casa con internet e guadagnare €50 al di.
Davide Marciano · 23 Agosto 2018 alle 11:49
Ciao Moreno,
non parlo della non riuscita perché indico quelle che sono le cose che si devono fare in linea teorica. L’applicazione pratica varia in base alle tue capacità personali, al tuo contesto ed a quello che fai.
I libri che cito sono in parte superati ma, fidati, per una persona che non ha mai avuto approccio alla letteratura sul denaro gli svoltano la vita.
Lavorare da casa con internet è una prospettiva come tutte le altre, non cambia niente e non è oggetto di questo articolo.
Dovete togliervi tutti dalla testa la maledetta idea che lavorare online e/o da casa sia da associare al tema “fare soldi senza lavorare” o simili.
In bocca al lupo!
francesco · 2 Aprile 2018 alle 16:37
ciao Davide,voglio farti semplicemente i complimenti per il tuo blog,che giudico interessante e intellettualmente onesto.
Spero che molti giovani seguino i tuoi consigli
Davide Marciano · 3 Aprile 2018 alle 12:25
Ciao Francesco, grazie per i complimenti 😉