Presidenziali Americane: Quale Futuro Per i Mercati Finanziari?

Credo sappia benissimo cosa sta succedendo negli Stati Uniti quindi ti evito la cronaca di quanto accaduto.

Oggi voglio condividere con te tre appunti in ordine sparso sulle Presidenziali americane cercando di avere, come sempre, uno sguardo verso il futuro che è l’unico orizzonte che interessa a noi investitori.

#1 Le borse approvano?

Partiamo dalla reazione dei principali indici di borsa americani che sembrano “approvare” la probabile elezione di Biden.

Dopo l’incertezza pre-elettorale, infatti, S&P500 e NASDAQ-100 hanno avuto una crescita significativa che li ha riportati ai livelli precedenti il voto.

Il mondo, ovviamente, segue a ruota ed anche l’Europa e il FTSE MIB, principale indice di casa nostra, si accodano.

Ma quindi le borse hanno votato a favore di Biden o sono contente della fine dell’era Trump? In questa fase storica è difficile dirlo perché già prima stavamo vivendo una fase straordinaria con copiosi interventi nell’economia da parte delle banche centrali e la sostanziale mancanza di alternativa al mercato azionario per gli investitori che, per certi versi, “tiene a galla” i principali indici.

Del resto, se durante i quattro anni di Trump il mercato ha corso veloce, guardando il programma elettorale di Biden non si legge di certo un contesto “pro-aziende” a tutti i costi, anzi.

#2 Verso un mondo sempre più polarizzato

Come ti dicevo, Biden non sembra di certo essere un turbocapitalista (questa parola piace tanto ai comunisti di casa nostra) ed all’interno del partito aggrega molte spinte neo-socialiste.

Questo non accade per caso. Viviamo tempi difficili in cui le idee sono sempre più polarizzate, le incertezze portano a scontri aspri.

Sia la campagna elettorale che i toni usati negli Stati Uniti (e non solo!) lasciano intendere l’enorme spaccatura che c’è tra la parte della società mediamente più istruita, con redditi più alti e residente nelle grandi aree urbane e la parte della società residente in periferie ed aree rurali, in genere meno scolarizzata e con minori possibilità economiche.

Qualsiasi governo nel Mondo occidentale, da qui ai prossimi anni, non potrà tener conto di tutto questo dal momento che nelle principali forze politiche si faranno avanti sempre più spinte neo-socialiste o neo-nazionaliste.

Se la guardiamo da un punto di vista puramente economico ragionando da investitori, neo-socialismo e neo-nazionalismo non fanno proprio bene all’economia perché puntano, con varie giustificazioni più o meno condivisibili, ad intralciare la libertà d’impresa e la libertà degli scambi di merci e lavoratori.

Insomma, la globalizzazione che tanto bene ha fatto al benessere mondiale e che ha ridotto drasticamente la povertà sul Pianeta è ormai entrata a pieno titolo in una fase difficile e le elezioni americane non fanno eccezione.

#3 Rapporti tra Stati Uniti e UE: c’è il disgelo?

La presidenza Trump ha posto l’accento sulla scena interna degli USA a discapito del ruolo di potenza egemone “che si fa gli affari degli altri”.

Trump non è mai sembrato interessato a collaborare con l’Unione Europea, anzi, spesso ha lasciato intendere di fare il tifo per le divisioni interne all’UE per privilegiare il dialogo diretto con i singoli Paesi che ovviamente favorisce gli Stati Uniti.

Con Biden ci si aspetta un cambiamento sotto questo punto di vista a partire soprattutto dalla questione dei dazi che, prima ancora della pandemia, stava creando non pochi grattacapi alle nostre aziende sulle esportazioni. Se hai investito insieme a me sostenendo l’iniziativa #IOPUNTOSULLITALIA potremmo averne dei vantaggi.

Se la guardiamo da un punto di vista “egoistico”, da cittadini europei, i prossimi anni potrebbero esserci favorevoli per il combinato disposto del programma Next Generation Europe varato dalla Commissione che riverserà miliardi di euro nella nostra economia e per un dialogo più costruttivo con la nuova amministrazione americana.

Se proprio devo sbilanciarmi, direi che su quest’ultimo punto possiamo essere cautamente ottimisti.

Mi auguro che queste mie riflessioni ti siano state utili per riflettere e per guardare il mondo cercando già di fare qualche passo avanti, senza lasciarti prendere troppo dal presente.

A presto.

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
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