Lazy Portfolio: Opinioni Complete e Caratteristiche del “Portafoglio Pigro”. Conviene Investire con Questa Strategia?

Se ti stai interessando di investimenti molto probabilmente hai sentito parlare dei Lazy Portfolio, un approccio all’investimento molto particolare che ha determinate caratteristiche e che adesso cercheremo di capire insieme.

Negli ultimi anni sempre più persone si stanno avvicinando agli investimenti grazie a una maggiore diffusione degli strumenti finanziari e anche alla diffusione di approcci e cultura riguardante il mondo della finanza, anche se c’è ancora tanto da migliorare.

Oggi vedremo insieme le caratteristiche di questo approccio e ne approfondiremo tutte le sfaccettatura.

Buona lettura. 

Lazy Portfolio: cosa significa nel dettaglio?

Negli ultimi anni, la gestione del portafoglio è diventata sempre più accessibile anche per gli investitori meno esperti, grazie alla diffusione di approcci come i “Lazy Portfolio“. Questi portafogli offrono un metodo semplice e a bassa manutenzione per investire nel lungo termine. Ma cosa sono esattamente i Lazy Portfolio e quali strategie comportano?

Si tratta di portafogli costituti da un ristretto numero di fondi low-cost oppure di ETF, ma come mai si chiamano “portafogli pigri”?

Hanno questo nome particolare perché essi nascono  per essere degli strumenti di investimenti finanziario a lungo termine, che non necessitano di particolare attenzione e manutenzione, dal momento che hanno bisogno di pochi ribilanciamenti, magari uno o due volte all’anno.

Il loro obiettivo è quello di minimizzare lo sforzo di gestione degli investimenti, anche se ovviamente non si tratta di una soluzione che può essere adatta a tutti gli investitori e a tutte le persone che vogliono investire e che cercano un portafoglio che permetta loro di ottenere dei rendimenti.

L’approccio dell’investimento

L’approccio di questo investimento è di tipo statico, con soltanto qualche meccanismo di correzione.

Ma a chi sono consigliati? Soprattutto a chi magari è alle prime armi, a chi sta cercando di capire come investire e stanno cercando come iniziare, e soprattutto a chi non ha ancora abbastanza esperienza per poter gestire i propri investimenti.

Si tratta quindi di una forma di investimento passivo progettata proprio per minimizzare il tempo e lo sforzo necessario per gestire un portafoglio.

L’orizzonte di investimento per questo portafoglio è superiore ai 10 anni.

Le strategie da attuare

Le strategie dei lazy portfolio si concentrano sull’allocazione degli asset, ovvero su come distribuire i propri investimenti tra diverse classi di attività.

Ma quali sono le strategie? Vediamo:

  • Diversificazioni: investire in una varietà di attività quali azioni, obbligazionario o materie prime che permette di ridurre il rischio complessivo del portafoglio;
  • Ribilancimento periodico: periodicamente bisognerà riallocare i fondi tra le diverse classi di avviata per mantenere l’allocazione desiderata;
  • Bassa commissione e costi: utilizzare i fondi comuni d’investimento a basso costo oppure gli ETF che permettono di ridurre i costi di gestione al minimo.

Le strategie che verranno attuate fanno riferimento all’arginazione della volatilità e al contenimento del rischio.


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Alcuni esempi di lazy portfolio

Per capire meglio e per farci un’idea più approfondita vediamo qualche esempio di lazy portfolio:

  • Portfolio 60/40: questo portafoglio alloca il 60% in azioni e il restante 40% in obbligazioni;
  • ETF 40/40/20: costituto per il 40% da azioni, per il 40% da obbligazioni e per il 20% da materie prime;
  • Coffeehouse portfolio: è una combinazione di azioni e di obbligazioni concepita per generare profitto e per minimizzare i rischi tramite 7 ETF;
  • Golden Butterfly: composto da azioni USA e obbligazioni e per il 20% dall’oro;
  • Portfolio All-Weather: questo portafoglio cerca di proteggere l’investitore da ogni condizione di mercato, allocando una percentuale equa tra azioni, obbligazioni e materie prime.

Quando convengono?

I Lazy Portfolio sono particolarmente adatti per chi sta cercando un rendimento a lungo termine e non vuole avere troppo stress nella gestione dell’investimento e soprattutto non ha il tempo necessario per poter gestire in maniera attiva il proprio portafoglio con operazioni di trading di breve periodo.

Sono adatti anche per coloro che non hanno la conoscenza o l’interesse per analizzare il mercato in modo approfondito.

Inoltre, i Lazy Portfolio sono spesso consigliati per gli investitori che desiderano evitare il rischio di fare mosse di mercato sbagliate in risposta a eventi emotivi o a fluttuazioni a breve termine nei prezzi degli asset.

Essi offrono un’opzione semplice e a basso costo per gli investitori che desiderano ottenere rendimenti solidi nel lungo termine senza dover monitorare costantemente il mercato o fare frequenti aggiustamenti al loro portafoglio.

Opinioni finali di Affari Miei

Abbiamo visto in dettaglio tutte le caratteristiche di questa tipologia di investimento e come funziona.

Ora dobbiamo capire qualcosa in più sul suo funzionamento e soprattutto per chi è adatto oppure no.

Attenzione, prima di tutto vorrei metterti in guardia: detto così sembrerebbe essere un investimento semplice e alla portata di tutti ma, visto che si parla sempre di soldi e di risparmi, è opportuno considerare che ci sono dei rischi che dobbiamo conoscere e controllare.

Inoltre ci tengo a dirti una cosa: secondo me non deve “passare il messaggio” che questo investimento non merita attenzione, solo perché abbiamo visto che necessita di poca manutenzione.

Il concetto di “lazy portfolio”  è soprattutto un modo di agire più che una categoria di prodotto: noi stessi utilizziamo questo approccio per nostri portafogli modello che sono pensati per persone che desiderano svolgere relativamente poche operazioni senza avventurarsi in attività speculative e, soprattutto, controllando i rischi.

Se tutto quanto hai letto ti è risultato difficile, ti consiglio di cominciare dalle basi: qui trovi una guida generale agli ETF con tutto quello che c’è da sapere.

Prima di salutarci vorrei proporti la lettura di qualche articolo che potrebbe interessarti, circa le modalità per investire oggi:

Buon proseguimento su Affari Miei, a presto!


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: ETF

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