Mercati ai MASSIMI: Meglio USCIRE Adesso? (Prima che sia troppo tardi…)

Mercati ai massimi: conviene disinvestire?

Il 2025 doveva essere, secondo molti analisti e commentatori da tastiera, l’anno della catastrofe finanziaria.

Eppure, a sorpresa, ci troviamo a fare i conti con mercati in attivo, in certi casi persino con performance brillanti.

Cosa fare, allora, in questo scenario apparentemente favorevole?

Conviene vendere e portare a casa i guadagni?

Oppure restare investiti e continuare a far lavorare il proprio capitale?

Il Rischio della Tentazione: “Porto a Casa il Guadagno”

Quando gli investimenti vanno bene e il portafoglio segna verde, la tentazione è forte: disinvestire, incassare e finalmente godersi i frutti di ciò che si è fatto in tanti anni di sacrifici e investimenti.

Un classico errore comportamentale, alimentato dalla percezione che i soldi investiti siano “virtuali”, mentre solo ciò che finisce sul conto corrente sia reale.

Questo atteggiamento nasce da un equivoco più profondo: confondere i soldi veloci con i soldi lenti.

Soldi Veloci vs. Soldi Lenti: La Dicotomia Fondamentale

  • Soldi veloci: sono il reddito. Lavoro oggi, ricevo domani. Uno scambio diretto, rapido, tangibile;
  • Soldi lenti: sono il patrimonio. Lento da costruire, lento da raccogliere. Ma essenziale per il nostro futuro, per la pensione, per i nostri eredi.

Molti investitori inesperti, quando vedono un +10%, +20%, +30% in portafoglio, pensano di avere generato reddito, mentre stanno semplicemente assistendo a una fase positiva del loro percorso patrimoniale. Così facendo, sacrificano il lungo termine sull’altare della gratificazione immediata: se investi per il lungo periodo puoi sfruttare l’interesse composto e quindi, di conseguenza, avere dei ritorni ancora maggiori.

Obiettivi… Questi Sconosciuti

Tutti dicono di avere obiettivi finanziari: la pensione, futuro dei figli, libertà economica.
Ma poi la realtà è ben diversa: secondo il report annuale Consob, quasi il 70% degli investitori italiani non riesce a detenere un investimento per più di tre anni.

Il motivo è semplice: non c’è coerenza tra ciò che si dice e ciò che si fa.

Si parla di lungo termine, ma si agisce nel breve. Si cita la libertà finanziaria, ma si è pronti a smontare tutto per un +12%.

Questa è una cosa che purtroppo succede molto spesso con i soldi: perché con i soldi ci comportiamo in questo modo? Forse perché manca un piano solido, o perché il contesto ci confonde, o ancora perché non ci siamo mai dati davvero un obiettivo preciso, misurabile, raggiungibile.

Ha Senso Disinvestire? Dipende (Davvero)

Non esiste una risposta universale. Ma alcune considerazioni chiave possono aiutare:

1. Hai un obiettivo concreto da raggiungere ora?

Se l’obiettivo per cui avevi investito si è materializzato – ad esempio:

  • Hai raggiunto l’età della pensione e vuoi integrare il reddito
  • Devi pagare l’università di tuo figlio
  • Vuoi acquistare la casa per cui avevi investito

Allora sì: può avere senso vendere, in tutto o in parte.

2. Stai semplicemente cedendo alla paura o all’euforia?

Se invece stai valutando il disinvestimento solo perché:

  • I mercati sono saliti e “hai paura che crollino”
  • Hai letto articoli allarmisti
  • Qualcuno ti ha detto che ora è il momento buono per vendere

Allora è molto probabile che tu stia reagendo a un’emozione, non a un piano.

Il Bias dei Soldi Veloci

Come spiegato, il nostro cervello tende ad attribuire ai guadagni temporanei lo stesso significato del reddito: soldi subito, soldi disponibili, soldi da usare in quel preciso istante, ecco perché vendere sembra così attraente.

Il paradosso? Molti fanno fatica a investire in ETF per il lungo periodo perché “non capiscono abbastanza”, ma sono disposti a comprare case da affittare con rischi, costi, burocrazia e impieghi di tempo molto maggiori.

Il problema non è il tempo, è la paura di sbagliare e la voglia di controllo.

E se il Contesto Cambia?

Certo, ci sono eventi esterni che possono scuotere i mercati: guerre, crisi, elezioni, crolli, ma se osserviamo la storia, non è mai esistito un periodo di totale tranquillità.

La vera domanda da farsi non è “Che succede nei mercati?”, ma se questa situazione che sta accadendo cambia davvero il mio obiettivo.

Se la risposta è no, il piano non va toccato.

Se la risposta è sì, allora va adattato in base a nuove esigenze personali, non al telegiornale.

Il Ribilanciamento: Vendere con Metodo

Esiste però un momento tecnico in cui vendere ha senso, anche senza cambiare obiettivi: il ribilanciamento.

Quando si effettua il ribilanciamento? Almeno 1-2 volte all’anno, ha senso riequilibrare il portafoglio, perché vanno venduti strumenti saliti troppo e comprare quelli scesi; in questo modo si mantiene il mix coerente con la propria strategia

Questa operazione non è speculazione: è manutenzione del proprio piano.

Si fanno piani, si adattano, si aggiustano, gli errori si commettono, ma l’importante è correggerli.

E questo processo non finisce quando disinvesti: finisce quando smetti di occupartene.

E a quel punto – come diciamo spesso – se non te ne occupi tu, lo farà qualcun altro… spesso con interessi diversi dai tuoi.

In Conclusione

Ha senso vendere adesso? Dipende. Dipende dai tuoi obiettivi, dal tuo piano e dal tuo orizzonte temporale.

Ma una cosa è certa: non puoi basare le decisioni su ciò che leggi o su come ti senti oggi.

La gestione del patrimonio non è una roulette, è un sentiero che va percorso con consapevolezza e in maniera coerente.

E come in ogni sentiero, serve una mappa chiara, una direzione definita e la consapevolezza che il panorama cambierà, ma la meta resta.

Prima di salutarti ci tengo a lasciarti alcune risorse sul tema che possono servirti per chiarirti le idee sul tema:

Ti auguro un buon proseguimento qui su Affari Miei!


Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

>> Inizia Subito <<


Avatar photo
Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: InvestimentiTv

0 Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *