YellowAdvice CheBanca: Opinioni sul Servizio, Conviene Investire?

Yellow Advice Che Banca! è un servizio pensato per offrire una consulenza multicanale a risparmiatori ed investitori, indirizzandoli verso gli strumenti più adatti al loro profilo di rischio e alle loro aspettative di ritorno sull’investimento.

Trattandosi di un sistema complesso di assistenza all’investimento, prima di sceglierlo come nostro supporto principale per il risparmio, dovremo necessariamente analizzarne le possibilità e le competenze, valutando se si tratta o meno di uno strumento che può aiutarci ad investire nel modo più proficuo e più congruo per i nostri interessi.

Vediamo insieme quali sono le prerogative e le caratteristiche di YellowAdvice di CheBanca!

Che cos’è Yellow Advice di Che Banca?

Yellow Advice di Che Banca è un servizio nato per fornire un percorso di investimenti ibrido, tra automatizzato e correzioni dei promotori finanziari, partendo da quella che è la propria propensione al rischio e la propria attesa di ritorno sull’investimento.

Lo strumento è un robo advisor, ovvero un sistema di consigli finanziari e di investimento altamente automatizzato, che parte dall’analisi del questionario che andremo a riempire in apertura del servizio per individuare che tipo di investitori siamo e che tipo di investimenti fanno al caso nostro.

Di servizi come Yellow Advice ne sono nati diversi nel corso degli ultimi anni, con risultati che a volte sono stati più che buoni e che a volte invece sono stati al di sotto delle aspettative.

Cosa sono i robo-advisor

I robo-advisor sono l’ultima frontiera della consulenza finanziaria. Offrono in genere, attraverso una piattaforma online, la possibilità di analizzare le proprie prospettive e di accoppiarle con gli strumenti finanziari più adatti, fornendo grosso modo la stessa assistenza che ci verrebbe offerta da un consulente finanziario in carne ed ossa.

I robo-advisor, come avremo modo di vedere più avanti nel corso della nostra analisi, partono da un questionario che dovremo compilare in ogni sua parte, grazie al quale potranno essere ricavati i dati fondamentali che riguardano il nostro profilo di investitore.

Tramite l’algoritmo che è la vera anima del robo-advisor, possono essere individuati uno o più obiettivi, sui quali investire capitale reale e cominciare a costruire le proprie posizioni di rendita.

I robo-advisor hanno dei costi che sono inferiori rispetto ai normali consulenti finanziari: ci sono comunque delle commissioni che vanno pagate in relazione alla quantità di capitale investito, in percentuale.

CheBanca! non  l’unica ad avvalersi di questa tecnologia: anche MoneyFarm, per esempio, fonda gran parte della sua efficienza sul robo-advisor.

Vedremo anche più avanti come si articola il sistema di pagamenti di commissioni che riguarda Yellow Advice di Che Banca!

Come funziona YellowAdvice?

YellowAdvice ha un funzionamento piuttosto lineare. Una volta acceso l’account dovremo preoccuparci di riempire il questionario MiFID, un questionario standard che ha come obiettivo quello di individuare le nostre eventuali competenze finanziarie e le nostre eventuali esperienze precedenti.

Grazie al questionario MiFID vengono inoltre individuate le nostre disponibilità economiche per l’investimento, gli obiettivi che ci siamo prefissati a livello di rendita e di guadagno che dovrebbe provenire dall’investimento stesso nonché i rischi che siamo disposti a correre.

Tutte le informazioni raccolte tramite il questionario MiFID vengono raccolte ed elaborate dall’algoritmo centrale di Yellow Advice, che una volta individuate le nostre necessità si preoccuperà di proporre diversi obiettivi e diversi strumenti per raggiungere l’obiettivo prefissato.

La piattaforma agisce dunque come un consulente finanziario in carne ed ossa, automatizzando i processi che possono essere automatizzati allo scopo di offrire prospetti di investimento sia più economici a livelli di commissioni (i consulenti finanziari in carne ed ossa si fanno pagare, e anche bene), sia a livelli di precisione dell’investimento, con una analisi per quanto possibile precisa, attraverso algoritmi e non persone, che almeno secondo il nuovo paradigma del robo-banking dovrebbero essere più affidabili.

I Vantaggi

Abbiamo visto che i passaggi, riassunti, sono:

  • richiesta Dossier;
  • compilazione questionario Mifid;
  • Definizione degli obiettivi;
  • attivazione del Dossier;
  • Proposta di investimento.

I vantaggi sono:

  • l’accessibilità ai servizi di Yellow Advice anche con importi contenuti. Non sono previste spese di apertura e chiusura, né spese di custodia e amministrazione titoli, come vedremo tra poco;
  • Portafoglio monitorato constantemente;
  • Report sugli investimenti: per avere una visione d’insieme sullo stato dei tuoi investimenti mettiamo a tua disposizione un report periodico dettagliato, che potrai consultare comodamente in Area Clienti. Inoltre, periodicamente riceverai inoltre Yellow Strategy, un documento di approfondimento sullo scenario economico-finanziario, elaborato dal Comitato Investimenti, composto dagli esperti di CheBanca! e dalle migliori competenze del Gruppo Mediobanca (approfondiremo a breve).

Quali sono i costi collegati a Yellow Advice di Che Banca!

Come tutti i servizi di consulenza finanziaria anche Yellow Advice di Che Banca! ha dei costi di commissione che devono essere calcolati prima di sposare il progetto, ponderando se i costi aggiuntivi rispetto ad un investimento gestito in proprio possano valere la candela:

  • 0,3% su base annua, da calcolarsi su tutto il capitale investito tramite la piattaforma.

Non ci sono costi aggiuntivi per:

  • custodia dei titoli;
  • amministrazione dei titoli;
  • servizio di deposito titoli;
  • eventuali performance superiori rispetto ai benchmark di riferimento.

Si tratta dunque di un calcolo molto semplice da fare, ovvero di uno 0,3% che deve essere calcolato sul capitale conferito e che viene sottratto su base annua a prescindere da quali siano le performance degli investimenti che abbiamo scelto e a prescindere da quali siano i costi che invece andremmo a pagare, presso altre banche, per il deposito e l’amministrazione dei titoli.

Qual è il limite minimo di investimento in YellowAdvice?

Il servizio YellowAdvice non è aperto a tutti ed è necessario investire, almeno secondo lo statuto attualmente vigente, almeno 20.000 euro per ognuno dei profili-obiettivo che si deciderà di attivare.

Non è possibile, almeno per il momento, investire somme minori o dividere la quota di investimenti tra più persone.

Per accedere al minimo dei servizi di Yellow Advice è dunque necessario prepararsi a versare almeno 20.000 euro.

Con il servizio offerto da Yellow Advice è possibile aprire fino a quattro profili diversi, in combinazione libera tra crescita del capitale e integrazione del proprio reddito. Non è possibile per il momento aprire più di quattro obiettivi/dossier con lo stesso account.

Yellow Advice demo

Chi avesse interesse a individuare le caratteristiche operative della piattaforma prima di investire capitale proprio, può avvalersi della possibilità di aprire un conto Demo, che offre una piattaforma identica a quella originale e con capitale vero, che permette di fare la conoscenza delle principali funzionalità di Yellow Advice.

Ti consigliamo di utilizzare sempre la piattaforma Demo prima di aprire un account, anche nel caso in cui tu abbia già una certa dimestichezza con sistemi analoghi.

Si può aprire direttamente online

Il servizio può essere sottoscritto direttamente online, senza che ci sia la possibilità di recarsi in sedi fisiche del gruppo bancario.

Inoltre non è necessario avere conti corrente o altri tipi di prodotti da Che Banca! per avere la possibilità di accedere ai servizi offerti da Yellow Advice.

Sarà sufficiente avere a disposizione un conto corrente di appoggio, dal quale effettuare il versamento e ricevere le somme che si andranno a smobilizzare nel tempo, in aggiunta agli eventuali interessi maturati, cedole o dividendi.

Vale la pena ricordare in questa circostanza che è inoltre possibile trasferire anche titoli che abbiamo depositati presso altre banche. Il loro valore al momento del trasferimento farà testo per il raggiungimento della quota di 20.000 euro che è quella minima per accedere al servizio.

Una nota: la consulenza deve per forza spingere verso investimenti più rischiosi

In un momento storico durante il quale è praticamente impossibile portare a casa rendimenti superiori all’1% con strumenti che abbiano un profilo di rischio basso.

Se al rendimento già basso di tutto il comparto sicuro aggiungiamo anche la commissione dello 0,3%, questo non può che risultare nella necessità di investire in strumenti più rischiosi per ottenere dei rendimenti che giustifichino l’aver scelto piattaforme di consulenza, seppur automatica, come Yellow Advice.


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Quello che vogliamo far intendere non è che non ci siano dei margini che possano rendere l’investimento tramite YellowAdvice interessante, ma piuttosto che è necessario valutare con attenzione che tipo di profilo di investimenti vogliamo creare, perché scegliere un profilo con un rischio troppo basso vuol dire fondamentalmente guadagnare, anche se l’investimento dovesse andare a buon fine, praticamente zero.

YellowAdvice di CheBanca conviene??

Yellow Advice di Che Banca è un servizio di consulenza semi-automatica molto interessante, che si affida ad algoritmi allo stato dell’arte per offrire una piattaforma di facile utilizzo, che permette l’accesso a moltissimi strumenti finanziari e che permette al tempo stesso di avere dei profili e degli obiettivi ad alta differenziazione, pur con capitali contenuti per l’ingresso.

Ci si può far aiutare da Yellow Advice non solo se non si è esperti, ma anche se si vuole avere un indirizzo forte per i propri investimenti, potendo combinare al tempo stesso sia le nostre capacità, sia quelle dell’innovativo algoritmo di Che Banca!

I costi sono relativamente contenuti, e possono essere ammortizzati facilmente nel caso in cui si riesca (anche se non è sempre questo il caso) ad ottenere dei buoni rendimenti grazie alla piattaforma.

Si tratta pur sempre di costi che possono essere considerati come contenuti alla luce di quelli che invece vengono praticati dai consulenti finanziari tradizionali, e comunque molto ridotti anche rispetto alle forme di risparmio collettivo, come può essere il caso dei diversi fondi comuni di investimento.

I costi praticati da Yellow Advice sono in linea, e spesso minori, di quelli praticati dagli altri operatori del settore che offrono sistemi simili per la scelta della propria strategia di investimento.

Ottima anche la parte didattica

Molto interessante anche la parte didattica che arriva a corredo di Yellow Advice.

Si tratta di un insieme di lezioni testuali, interattive e video che permettono di approfondire determinati argomenti del mondo degli investimenti e della finanza e in ultimo di avere a disposizione l’aiuto di promotori e consulenti per capire di più di dove vanno a finire i capitali che abbiamo investito, conoscenze fondamentali per sviluppare dossier e obiettivi all’interno della piattaforma.

Le conoscenze non sono soltanto utili al fine di utilizzare al meglio la piattaforma Yellow Advice, ma anche per migliorare le proprie conoscenze di economia e finanza, conoscenze che possono migliorare in generale le nostre performance di trader e di investitori.

Si chiude con la rivista elettronica Yellow Strategy

L’offerta di Yellow Advice di che banca si chiude con la rivista elettronica, riservata a chi è cliente della piattaforma. All’interno della rivista, che verrà spedita direttamente via posta elettronica, troviamo:

  1. report sugli scenari macroeconomici che interessano USA, area EURO e mercati emergenti; grazie a queste analisi è possibile orientare i propri investimenti di breve e lungo periodo seguendo le informazioni contenute nella sezione;
  2. orientamenti sulle tipologie di investimento, che permettono di analizzare gli andamenti passati e i prospetti futuri delle categorie di prodotti finanziari che compongono, o potrebbero comporre, il tuo investimento.

La rivista Yellow Strategy completa un’offerta che è tra le più importanti tra quelle presenti sul mercato italiano per chi è alla ricerca di un prodotto che permetta di indirizzarlo verso forme di investimento non solo proficue, ma anche in linea con le personali attese e propensioni al rischio.

Yellow Advice Conviene?

Personalmente trovo difficile esprimermi sul mezzo per investire: infatti, ritengo che i prodotti o i servizi siano strumentali rispetto alla strategia per investire che è personale e devi elaborare tu in base alle tue esigenze.

Se ti trovi in questa fase, secondo me, la cosa migliore che puoi fare è iscriverti al mio video corso gratuito “Investi con Buon Senso” in cui approfondisco il ragionamento.

In linea teorica penso che  i robo advisor siano meno peggio di molte altre tipologie di investimento, come prodotti bancari, assicurativi o postali.

E’ anche vero, però, che stiamo pur sempre parlando di una forma di risparmio gestito, che non apprezzo particolarmente, perchè mi piace avere il pieno controllo del modo in cui investo, e non amo delegare agli altri.

Se vuoi investire in autonomia ed hai voglia di dedicarti un po’ di più al tuo denaro, ho creato un insieme di guide che potrebbero tornarti utili:

Buon proseguimento su Affari Miei.


Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

>> Inizia Subito <<


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: Investimenti

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