Fondo Pictet Water: Ecco le Caratteristiche, i Costi e gli Scenari di Performance – Recensione Completa

Se stai cercando delle informazioni sul fondo Pictet Water (ISIN: LU0104885248) allora sei capitato nel posto giusto perchè oggi analizzeremo questo fondo proposto da Pictet.

Potrai informarti e scoprire tutte le sue caratteristiche, i suoi costi, i vantaggi e gli svantaggi, proprio perchè i fondi comuni d’investimento, come tutti gli strumenti pensati per investire, presentano dei lati positivi e del lati negativi, e sta a noi capire se si tratta davvero dell’investimento adatto alla nostra strategia e al nostro profilo di rischio.

Al termine della recensione troverai anche le opinioni qualificate sul fondo: partiremo proprio dall’analisi del KID (Key Information Document).

Cominciamo!

Pictet Asset Management: ecco una panoramica sulla società

Pictet Asset Management appartiene al Gruppo Pictet, fondato a Ginevra nel 1805. Si tratta di uno dei maggiori gruppi bancari indipendenti d’Europa, specializzato in gestione patrimoniale.

Le sue attività si suddividono in:

  • wealth management, per titolari di patrimoni elevati e famiglie facoltose;
  • asset management, per investitori professionali;
  • asset services, per promotori finanziari, gestori indipendenti e istituzioni;
  • alternative investments, per clienti istituzionali e privati.

Il loro obiettivo è quello di costruire delle partnership responsabili con i clienti.

La società ha 18 sedi in tutto il mondo e può contare su più di 400 professionisti dell’investimento.

Se ti interessa, qui trovi la panoramica di tutti i fondi Pictet.

Caratteristiche del fondo Pictet Water

Pictet Water è un fondo a gestione attiva.

Il suo obiettivo è quello di incrementare il valore dell’investimento. Il fondo è aperto, ovvero gli investitori possono entrare e uscire dall’investimento in qualsiasi momento e il patrimonio quindi non risulta mai essere costante.

Il comparto investe in azioni di società che si occupano della distribuzione o del trattamento dell’acqua, e di tecnologie applicate all’acqua e ai servizi ambientali.

Nel gestire attivamente il comparto, il gestore utilizza una combinazione di analisi dei fondamentali della società e del mercato per selezionare titoli che a suo avviso presentano prospettive di crescita che siano favorevoli, ad un prezzo ragionevole.

Il fondo può essere adeguato per gli investitori alla ricerca di crescita a lungo termine, disposti ad assumersi un rischio potenzialmente più elevato con il proprio investimento.


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In cosa investe

Abbiamo visto che il fondo investe in società che si occupano dell’acqua e di tecnologie applicate ad essa.

È importante anche ricordare che il gestore degli investimenti considera i fattori ESG come un elemento core della sua strategia e mira a investire principalmente in attività economiche che contribuiscono a un obiettivo ambientale e sociale, evitando al contempo attività che influiscono negativamente sulla società o sull’ambiente.

Se scegli questo fondo infatti opterai per le società che sono in grado di fornire soluzioni al problema idrico globale.

Investire in acqua: perchè è importante

Questa tipologia di società rappresentano un’opportunità di investimento interessante.

Questo perchè, date le pressioni sulla spesa pubblica, i governi si rivolgono sempre di più alle aziende private, per poter trovare una soluzione al problema idrico globale.

Questo fondo cerca di concentrarsi sull’approvvigionamento idrico, sulle tecnologie e sui servizi ambientali.

Inoltre è bene sapere che il settore dei servizi idrici cresce a un ritmo annuo del 4-6%, e che entro il 2030 dovrà essere stanziato più di 1 trilione di dollari all’anno per costruire delle infrastrutture idriche efficienti.

Il benchmark

Il benchmark è l’MSCI AC World in euro, un indice sull’azionario internazionale che segue i titoli azionari di 23 paesi sviluppati e 24 mercati di paesi emergenti.

La composizione del portafoglio non è limitata rispetto al benchmark, quindi la somiglianza della performance del comparto con quella del benchmark può variare.

Modalità di sottoscrizione e politica di distribuzione dei proventi

Il domicilio del fondo è in Lussemburgo, ed è stato quotato nel 2000.

Si può sottoscrivere il fondo sia con un versamento unico, aprendo un Piano di investimento di capitale (PIC), sia attraverso versamenti periodici, ossia aprendo un Piano di accumulo del capitale (PAC).

La politica sui dividendi è ad accumulazione, con i dividendi che vengono reinvestiti nel fondo stesso per sfruttare il potere dell’interesse composto.

Il profilo di rischio

Trattandosi di un fondo azionario il livello rischio/rendimento potrebbe essere medio oppure alto.

Questo fondo è valutato al grado 4 di rischiosità, su una scala che parte da 1, il rischio inferiore, e arriva fino a 7, il rischio più alto. Siamo quindi in una situazione di rischio medio.

Esso è adatto soltanto a investitori propensi al rischio e interessati alla crescita economica significativa, nondimeno è importante investire nell’ottica di restare nel fondo per molti anni.

I costi

Adesso ci soffermiamo sul prospetto dei costi, che ci serve per valutare al meglio l’investimento.

È importante controllare al meglio quali sono i vari costi che dovrai sostenere nell’investimento, anche perché anche dei costi che all’apparenza possono sembrare piccolo, a lungo andare potrebbero impattare molto sul tuo portafoglio: leggi qui per saperne di più.

Vediamo adesso le spese:

  • Costi di ingresso: nessuno;
  • Costi di uscita: nessuno;
  • Costi di gestione: 2,69%;
  • Commissioni di performance: nessuna.

I rendimenti storici

Ti allego qui una schermata tratta direttamente dal KID del fondo Pictet Water che ti permette di avere una panoramica sui rendimenti dello stesso.

Naturalmente è bene ricordare che le performance e i rendimenti passati non sono per nulla indicative di quelle future.

Come puoi vedere dal grafico il fondo è riuscito negli anni a replicare il benchmark, dal 2013 fino all’anno in corso.

L’obiettivo del gestore non è replicare un indice al 100%, quindi può seguire strategie diverse che sul breve periodo non danno risultati degni di nota.


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Opinioni di Affari Miei su Pictet Water

Ora che abbiamo terminato la recensione del fondo Pictet Water, possiamo trarre una conclusione e cominciare a ragionare insieme sulla convenienza di un eventuale investimento.

Se hai avuto modo di leggere altri nostri contenuti forse avrai visto che non siamo dei grandissimi sostenitori dei fondi comuni di investimento, ma non perché lo strumento in sé non vada bene, quanto perché essi presentano delle caratteristiche che non sono del tutto valide.

Per esempio, i costi alti, la poca trasparenza nell’investimento e anche i conflitti di interesse tra i consulenti e i clienti.

Se vuoi approfondire il discorso sui costi, ti consiglio di scaricare gratuitamente questo report in cui tocchiamo con mano quanto può incidere una gestione poco efficiente sul tuo patrimonio: l’impatto è di decine di migliaia di euro.

Forse non lo sai ma ci sono dei fondi, che sono a gestione passiva, ovvero gli ETF, simili ai fondi comuni ma che presentano delle caratteristiche migliori in grado di renderli più convenienti degli stessi fondi comuni. 

Gli ETF replicano il benchmark, e per questo motivo la direzione dell’investimento non cambierà di volta in volta. Questi fondi spesso riescono a replicare abbastanza fedelmente l’indice di riferimento, e quindi spesso presentano delle performance migliori di quella di un fondo comune, che si discosta dall’indice.

Il fondo Pictet Water è adatto a un investitore che voglia rischiare, e a cui interessi una possibilità di investimento interessante e nuova, ovvero quella legata all’investimento in acqua.

Senza dubbio si tratta di una soluzione che può rivelarsi interessante.

Inoltre questo fondo potrebbe fare per te se non hai tempo di stare dietro ai tuoi investimenti oppure non ti fidi delle tua capacità: in questo modo sarà il gestore a fare tutto, e tu non dovrai preoccuparti di nulla.

Se, al contrario, vuoi essere consapevole del tuo investimento e vuoi sapere che fine fanno i tuoi risparmi e soprattutto come vengono investiti, allora potresti pensare seriamente di prendere il controllo della situazione e cercare delle alternative migliori.

Conclusioni 

Prima di investire in qualsiasi strumento finanziario ti consiglio di formarti, perchè studiare ti permetterà di evitare problemi futuri nel caso in cui le cose non dovessero andar bene.

Questo vale in generale, anche se vuoi investire da solo senza farti aiutare da nessuno.

Sui fondi comuni di investimento a gestione attiva ci sono una serie di perplessità tecniche che, a nostro avviso, non li rendono particolarmente attrattivi: in questo report spieghiamo l’impatto enorme che tutte le criticità evidenziate possono avere nel corso del tempo.

Se questa è la tua prima volta su Affari Miei e vuoi conoscere il nostro approccio, inoltre, puoi cominciare da qui.

Prima di salutarti ti lascio anche alcune guide:

Buon proseguimento qui su Affari Miei!


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Consulente Finanziario Indipendente e Co-Fondatrice di Affari Miei
Si è avvicinata al mondo della finanza per passione co-fondando Affari Miei nel 2014. Oltre all'abilitazione per l'esercizio della professione ha approfondito i suoi studi seguendo seminari e master formativi in Wealth Management e Protezione Patrimoniale. Nel 2023 ha pubblicato il libro "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" scritto a quattro mani con Davide Marciano.

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