Fondo Arca Difesa Attiva 2027: Ecco Caratteristiche, Rischio, Costi e Scenari di Performance – Recensione Completa

Conviene investire nel fondo Arca Difesa Attiva 2027 (ISIN: IT0005505133)?

Se ti stai ponendo questo quesito molto probabilmente il fondo ti è stato proposto dal tuo consulente di fiducia, oppure semplicemente ti stai interessando di investimenti e stai cercando di fare chiarezza: ti interessa conoscere le caratteristiche di diversi fondi comuni per poi effettuare la scelta migliore per te e per la tua strategia di investimento.

Oggi analizzeremo il fondo di Arca attraverso l’analisi dettagliata del KID (Key Information Document) e ci soffermeremo sugli aspetti più importanti del fondo, per capire al meglio quali sono le caratteristiche da considerare e soprattutto quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un investimento effettuato in fondi comuni.

Buona lettura!

Arca SGR: una presentazione

Arca SGR è una consolidata società di gestione del risparmio con una solida esperienza, fondata nel 1983 e con sede a Milano. La società si distingue per l’offerta di prodotti e servizi di eccellenza, rivolti a una clientela diversificata.

La struttura di Arca SGR si basa su una rete di 100 enti selezionati tra istituti di credito e società finanziarie, responsabili del collocamento di tutti i fondi gestiti dalla società. Questa rete si estende attraverso oltre 8.000 sportelli e promotori finanziari, raggiungendo circa 860.000 sottoscrittori dei fondi gestiti.

Un punto di rilievo nella strategia di Arca è l’impegno verso l’investimento sostenibile.

Nel 2019, Arca Fondi ha aderito ai principi per l’investimento sostenibile delle Nazioni Unite (UNPRI). Questa scelta riflette la convinzione di Arca che il risparmio possa avere un impatto positivo sull’ambiente e sulla società, contribuendo a costruire un futuro più sostenibile. Questo impegno testimonia la responsabilità sociale di Arca SGR e la sua visione orientata al contributo positivo nei confronti dell’ambiente e della comunità in cui opera.

Profilo del fondo Arca Difesa Attiva 2027

Arca Difesa Attiva 2027 è un fondo comune d’investimento della categoria flessibili, e si rivolge a investitori che stiano cercando una moderata rivalutazione del capitale con una bassa propensione al rischio. Essi hanno come obiettivo quello di preservare il capitale investito sull’orizzonte temporale di riferimento.

L’obiettivo del fondo è infatti quello di conseguire una crescita del capitale, minimizzando però la probabilità di perdita del capitale investito, utilizzando delle particolari tecniche di gestione.

Il giorno in cui il valore della quota del fondo è protetto è il 12 novembre 2027, che sarebbe anche la data di scadenza del fondo.

Ti specifico però che l’obiettivo di rendimento/protezione comunque non garantisce la restituzione del capitale investito e nemmeno il rendimento minimo dell’investimento finanziario.


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In cosa investe il fondo?

Il fondo Arca Difesa Attiva 2027 investe soprattutto in strumenti finanziari relativi alla parte breve della curva dei rendimenti: abbiamo quindi i depositi bancari e gli strumenti di liquidità.

Il fondo investe anche in strumenti obbligazionari di emittenti sovrani e di organismi internazionali di paesi europei, che sono denominati in euro.

L’investimento in strumenti azionari è al massimo del 100%.

Per quanto riguarda invece l’area geografica di investimento, essa è l’Europa.

Come persegue l’obiettivo di protezione il fondo? Investendo in strumenti obbligazionari principalmente emessi dallo Stato Italiano con scadenza prossima a quella del ciclo di investimento del fondo.

Il benchmark

Adesso vediamo a quale parametro fa riferimento il fondo: il benchmark infatti è un indice che viene preso come confronto per vedere le performance del fondo e per avere una sorta di panoramica nel tempo.

In questo caso lo stile di gestione è attivo, e il fondo non fa riferimento a nessun indice in particolare.

Profilo di rischio/rendimento 

Considerare il rischio potenziale di un investimento è importante, in quanto l’esposizione al rischio è una delle prime cose da considerare.

Se la tua strategia è orientata al proteggere il capitale, certamente non potrai optare per un fondo molto rischioso, così come al contrario se hai un orizzonte temporale molto lungo e vuoi ottenere dei rendimenti più elevati dovrai per forza di cose scegliere un fondo con un rischio almeno pari a 5.

Arca Difesa Attiva 2027 ha un livello di rischio pari a 4 in una scala da 1 a 7, quindi siamo su un rischio medio.

Modalità di sottoscrizione, disinvestimento e distribuzione dei proventi

È possibile sottoscrivere delle quote del fondo in qualsiasi momento, sia attraverso un versamento unico (PIC) di importo minimo di 100 €, sia con l’investimento periodico (PAC), versando importi minimi sempre di 100 €. I versamenti minimi successivi dovranno essere anche loro di 100€.

Non ci sono particolari indicazioni per disinvestire, puoi farlo in qualsiasi momento chiedendo alla SGR il rimborso del valore delle tue quote.

Devi sapere però che al termine dell’orizzonte temporale, il Fondo verrà fuso in un altro fondo della SGR. 

I proventi realizzati sono gestiti con il metodo ad accumulazione, ciò vuol dire che non vengono distribuiti tra gli investitori ma sono reinvestiti nel patrimonio stesso del fondo.

I costi del fondo Arca Difesa Attiva 2027

Controllare gli oneri da sostenere è da sempre la cosa più importante da fare, in quanto sono i costi che impattano sui rendimenti e che possono concorrere a determinare il risultato del tuo investimento in positivo o in negativo.

Il prospetto dei costi può esserti anche utile per confrontare due fondi differenti e per poter scegliere quello maggiormente conveniente.

Le spese di sottoscrizione sono pari allo 0%, mentre le spese di rimborso ammontano al 2,50%.

Per quanto riguarda invece le spese correnti che vengono prelevate dal fondo in un anno e che fanno riferimento alla remunerazione del gestore, esse sono pari all’1,006%.

Le commissioni di performance invece non sono presenti.

Se vuoi approfondire, in questo nostro report spieghiamo come un investimento troppo costoso può produrre decine di migliaia di euro di rendimenti in meno

I rendimenti storici

I rendimenti passati non devono intendersi come una misura dei rendimenti futuri e, soprattutto non hanno alcun valore di paragone con essi.

In questo caso non abbiamo nessun dato perchè il facondo è operativo solo dal 2022, quindi non possediamo nessun dato per effettuare dei ragionamenti.

Scenari di performance

È dal 2023 che la normativa europea ha previsto che i KID dei prodotti finanziari avessero una sezione dedicati agli scenari di performance.

Le simulazioni vengono effettuate sulla base del comportamento del mercato di riferimento nell’ultimo decennio quindi hanno una valenza puramente esemplificativa e, si legge chiaramente, “non esiste un rendimento minimo garantito. Potreste perdere il vostro intero investimento o parte di esso“.

Questo fondo però è troppo recente quindi sul KID non vi sono gli scenari perchè non si hanno risultati storici da considerare.


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Opinioni di Affari Miei sul Fondo Arca Difesa Attiva 2027

Siamo giunti alla conclusione della recensione sul fondo Arca Difesa Attiva 2027. L’ultimo paragrafo lo conservo sempre per esprimere le mie opinioni in merito al prodotto appena analizzato.

Conviene o no investire in questo paniere?

Partiamo dal fatto che i fondi flessibili, in genere, presentano maggiori criticità rispetto agli altri fondi e, soprattutto, sono più difficili da capire. 

Questo fondo, come abbiamo visto, non ha un benchmark di riferimento, e quindi non segue alcun indice per ottenere i rendimenti.

Se speri di movimentare un po’ il tuo portafoglio di titoli sicuri aggiungendo un investimento leggermente più remunerativo, forse potresti pensare di puntare su un altro fondo, magari azionario e di conseguenza più rischioso e più remunerativo.

Queste naturalmente sono tutte supposizioni perché non posso dirti con certezza nulla, dato che non conosco nel dettaglio la tua situazione personale o finanziaria.

Se hai già letto altri contenuti qui su Affari Miei forse avrai capito che, a grandi linee, non amiamo molto i fondi comuni d’investimento per tutta una serie di caratteristiche intrinseche di questi prodotti e della loro distribuzione: costi alti, poca trasparenza e conflitti di interesse tra i consulenti bancari ed i propri clienti.

Se vuoi approfondire questo aspetto, ti consiglio di scaricare gratuitamente questo report in cui tocchiamo con mano quanto può incidere una gestione poco efficiente sul tuo patrimonio: l’impatto è di decine di migliaia di euro.

Nella nostra strategia di investimento preferiamo utilizzare gli ETF, i fondi a gestione passiva che spesso riescono a fare meglio dei fondi comuni o che almeno replicano il benchmark 1:1. Si tratta di strumenti decisamente più trasparenti e che possono soddisfare le tue esigenze e soprattutto offrirti una maggiore diversificazione.

Se stai pensando di investire nei fondi comuni mi aspetto che tu abbia un piano e una strategia coerenti con le tue disponibilità finanziarie e di tempo, e soprattutto con i tuoi obiettivi.

Aumentare le proprie conoscenze finanziarie è l’investimento migliore che si possa fare: senza strategia infatti non si va da nessuna parte.

Un investitore informato, consapevole dei suoi obiettivi, difficilmente acquisterà strumenti inefficaci e dannosi.

Per questo motivo il mio consiglio è quello di formarti e studiare: ti invito anche a leggere questo report in cui spieghiamo l’impatto enorme che tutte le criticità evidenziate possono avere nel corso del tempo.

Se questa è la tua prima volta su Affari Miei e vuoi conoscere il nostro approccio, inoltre, puoi cominciare da qui.

Se vuoi ampliare il discorso sulla gestione dei risparmi, e se desideri migliorare le tue conoscenze nel campo degli investimenti, allora puoi appoggiarti ai percorsi guidati di Affari Miei, specifici per le varie fasi della vita:

A presto!


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Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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Consulente Finanziario Indipendente e Co-Fondatrice di Affari Miei
Si è avvicinata al mondo della finanza per passione co-fondando Affari Miei nel 2014. Oltre all'abilitazione per l'esercizio della professione ha approfondito i suoi studi seguendo seminari e master formativi in Wealth Management e Protezione Patrimoniale. Nel 2023 ha pubblicato il libro "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" scritto a quattro mani con Davide Marciano.

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