BTp Valore: la BOMBA degli Interessi sul Debito mette in pericolo l’Italia?

Prosegue a gonfie vele la raccolta dei BTp Valore che, nelle prime due giornate di collocamento, ha permesso al MEF di portare a casa circa 9 miliardi di euro. Il dato è positivo, anche se leggermente inferiore rispetto a giugno: si tratta, tuttavia, di un risultato parziale e, per correttezza, sarà opportuno fare i conti alla fine.

Intanto il mercato obbligazionario sembra essere tornato sugli scudi con i titoli di stato a dieci anni dei principali Paesi che ormai sono sui livelli massimi da anni e stanno letteralmente conquistando la scena.

Ma a che prezzo? Con quali rischi e incognite per il futuro?

Proviamo a scoprirlo in questa analisi.

Volano i rendimenti sui decennali in tutta Europa

Nella giornata di ieri, 3 ottobre 2023, i rendimenti dei titoli decennali in Europa hanno toccato picchi molto significativi (si veda la prima colonna dell’immagine).

Spicca l’Italia che ad oggi è considerato uno dei Paesi più rischiosi del Vecchio Continente ed è costretta a riconoscere agli investitori un tasso sul decennale vicino ai 10 anni, persino di più che la Grecia che, a onor del vero, è tornata sul mercato da pochissimo tempo e viene da un decennio di supporto incondizionato della BCE che si fa ancora sentire in termini di rischio percepito.

FED e Banca Centrale Europea hanno detto chiaramente che i tassi potrebbero rimanere alti più a lungo del previsto e la notizia non è stata presa particolarmente bene dal mercato azionario che, da quest’anno, ha un nuovo rivale: l’obbligazionario.

Anche l’investitore più amante del rischio, infatti, con rendimenti così elevati sui bond governativi a dieci anni inizia a farsi qualche domanda e le richieste dei risparmiatori scottati dal 2022 vanno adesso, a torto o ragione, verso ciò che appare come “sicuro”.

Ma lo è davvero?


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Il caso italiano

L’Italia è un osservato speciale e stavolta a farla da padrone non è lo spread ma il rendimento effettivo dei titoli di stato.

Spieghiamolo brevemente per chi mastica poco: lo spread è un differenziale tra i BTP e i Bund Tedeschi. In questo momento tutti i rendimenti dell’obbligazionario governativo sono in crescita ovunque: il differenziale tra BTP e Bund misura la percezione del rischio Paese ma, da solo, non basta a spiegare il contesto.

Pochi governi, infatti, si possono permettere di pagare interessi sul debito così elevati e quelli più indebitati, come l’Italia e la Grecia, potrebbero soffrire più degli altri.

Per questo diventa importante analizzare il rendimento del decennale che oggi, per Roma, sfiora il 5%: nell’era del governo Monti si arrivò intorno al 7% e non andò a finire molto bene visto che furono necessarie manovre lacrime e sangue.

Come siamo messi adesso?

Non molto meglio. L’economia italiana, infatti, è cresciuta molto poco nell’ultimo decennio ed il rapporto tra debito pubblico e PIL è arrivato a sfiorare il 150%: un’enormità.

Non stiamo dicendo che siamo alla vigilia del default del nostro Paese, lungi da noi allarmare chi ci legge, ma non siamo nemmeno nel miglior contesto possibile in assoluto.

Insomma, qui stiamo semplicemente raccomandando prudenza e attenzione.

L’aumento dei tassi d’interesse voluto dalle banche centrali, infatti, sta già facendo rallentare l’economia ed una minore crescita porterà inevitabilmente minori entrate tributarie per uno stato sempre più “bisognoso” di risorse pubbliche per pagare pensioni e sanità, spese che crescono di anno in anno a causa dell’invecchiamento della popolazione.

Per questo motivo bisognerà monitorare con estrema attenzione il futuro prossimo al fine di capire come si muoveranno le Banche Centrali che, a un certo punto, verranno tirate per la giacca dai governi affinché abbassino i tassi.

La corda è tesa e, se non maneggiata con cura, potrebbe spezzarsi.

Ma quindi il BTp Valore non è sicuro?

Il concetto di sicurezza è un affare talmente complicato che noi di Affari Miei abbiamo appena dedicato un libro sul tema.

In generale, investire oggi in BTp Valore non è sicuro nella misura in cui lo facciamo “all’italiana”, cioè allocando gran parte del nostro patrimonio sui titoli di stato italiani, magari con un po’ di immobili di nostra proprietà sempre nel nostro Paese ed entrate che dipendono da stipendi statali o pensioni.

Uno scenario del genere è insicuro e pericoloso in qualsiasi contesto perché, di base, manca una seria diversificazione e l’esperienza di 9 anni di Affari Miei mi dice che quanto appena scritto non è una mia fantasia ma la realtà di centinaia di migliaia di persone.

In tutti gli altri casi il BTp Valore – qui le caratteristiche – è uno dei tanti investimenti al momento disponibili sul mercato obbligazionario: ne ho parlato anche nel video che riporto qui per completezza.

Questo è quanto per oggi. Se stai leggendo questo articolo e sei nuovo nel mondo della gestione del patrimonio, ti consiglio di cominciare da qui.

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: Obbligazioni

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