Anima Investimento Health Care Innovation 2026: Le Caratteristiche, Gli Oneri e le Performance – Recensione Completa

Hai sentito parlare del fondo Anima Investimento Health Care Innovation 2026 (ISIN: IT0005437600) e ti interessa capire in cosa investe nel dettaglio e soprattutto quali sono tutte le sue caratteristiche, i suoi vantaggi e gli svantaggi?

Se ti stai interessando di investimenti e soprattutto vuoi capire nel dettaglio quale tipologia di strumento ci sia dietro questo fondo seguimi in questa analisi perchè analizzando il KID (Key Information Document) vedremo tutti gli aspetti più importanti del fondo per capire al 100% l’investimento e soprattutto per cercare di capire se possa essere una scelta adatta alle tue esigenze.

Cominciamo!

Due parole su Anima SGR

Cominciamo, come facciamo di solito, con una presentazione della società Anima SGR: essa ha sede a Milano e non fa capo a nessun gruppo bancario ed è quindi una società indipendente.

L’azienda è stata fondata negli anni ’80 e si è sempre dedicata ai servizi di asset management: grandi gestioni patrimoniali, gestione di fondi d’investimento e di prodotti di risparmio gestito.

Con oltre €150 miliardi di asset in gestione, ANIMA è una delle SGR più grandi d’Italia ed è quotata su Borsa Italiana.

ANIMA è considerata un titolo mid-cap, esattamente come le altre aziende su cui investe il fondo che stiamo esaminando.

Qui trovi tutta l’offerta di fondi Anima nel caso in cui ti interessasse.

Le caratteristiche di Anima Investimento Health Care Innovation 2026

Anima Investimento Health Care Innovation 2026 è un fondo comune d’investimento mobiliare aperto di diritto italiano.

È stato quotato a febbraio 2021, quindi si tratta di un fondo recente.

Rientra nella “linea soluzioni” della SGR, ed è pensato per diversificare tra una componente obbligazionaria e una componente multi-asset.

Il fondo può prevedere anche l’investimento nella componente azionaria: siamo in linea di massima su un investimento flessibile.

Se vuoi saperne di più sui fondi flessibili, puoi approfondire qui.


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In cosa investe il fondo?

Il fondo in questione investe in un portafoglio che costruisce in modo graduale un’esposizione verso indici azionari che siano legati a società che operano nell’ambito dell’health care e a società che producono ed erogano prodotti e servizi innovativi in campo medico.

Il fondo è flessibile, e ha una durata fino al 30 giugno 2027.

Il suo obiettivo è realizzare nell’orizzonte temporale dell’investimento (settembre 2021-settembre 2026) una crescita del valore del capitale investito senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di investimento e alle aree geografiche in cui investire.

Vediamo com’è la composizione del portafoglio tendenziale in percentuale:

  • Obbligazioni e/o fondi sicav del gruppo Anima governativi e societari: 60%;
  • Componente multi-asset in fondi/sicav del gruppo Anima: 35%;
  • Liquidità 5 %;
  • Indicativamente dal 20% al 50% investe in maniera graduale in strumenti derivati che offrono esposizione all’indice azionario per partecipare alle opportunità espresse dalle società che operano nell’ambito dell’health care e nella produzione ed erogazione di prodotti e servizi innovativi in campo medico.

    Il benchmark 

    Il parametro di riferimento per l’investimento del fondo è detto benchmark. In questo caso, come per altro accade in tutti i fondi flessibili, non è possibile identificare un paramento di riferimento coerente con i rischi connessi con la politica d’investimento del fondo.

    Al posto del benchmark viene identificato la seguente misura di volatilità del fondo coerente con la misura di rischio espressa.

    La volatilità è pari al 9,99%.

    Di fatto quindi non possediamo un indice a cui fare riferimento.

    Modalità di sottoscrizione e politica di distribuzione dei proventi

    Per sottoscrivere il fondo puoi optare per un versamento unico (PIC) di almeno 500€ con i versamenti successivi che dovranno essere lo stesso di 500€.

    Potrai anche optare per un PAC, un piano di accumulo, e in questo caso potrai cominciare con un importo iniziale di 50€ almeno o di suoi multipli, e anche i versamenti successivi dovranno essere di almeno 50€ o multipli.

    Il fondo prevede inoltre la distribuzione dei proventi, con la cedola che viene conferita agli investitori su base annuale.

    Il rimborso delle quote parziale oppure totale può avvenire in qualsiasi giorno lavorativo.

    Il rischio 

    Il profilo di rischio per questo fondo si attesta sul livello 4 in una scala che va da 1 a 7. Ci troviamo quindi su un livello medio del rischio, coerente con un profilo del fondo flessibile e uno stile di gestione attivo.

    Gli oneri

    Questa è senza dubbio la parte più importante per gli investitori.

    Perché è così importante considerarle e soprattutto monitorarla? Nei fondi comuni devi remunerare giustamente il gestore che ti gestisce l’investimento e che cerca di battere il benchmark, altrimenti lavorerebbe a gratis, non credi?

    Se vuoi approfondire questo argomento ti consiglio il nostro report gratuito in cui spieghiamo il vero impatto dei costi su un portafoglio.

    Le spese di sottoscrizione non sono previste, quindi quando decidi di sottoscrivere il fondo non devi sostenere alcun costo.

    Per quanto riguarda invece le spese di rimborso, abbiamo diversi scaglioni a seconda del periodo di tempo che ora ti allego:

    • Dal 03/06/2021 al 02/09/2021: Non prevista;
    • Dal 03/09/2021 al 02/09/2022: massimo 3,25%;
    • Dal 03/09/2022 al 02/09/2023: massimo 2,60%;
    • Dal 03/09/2023 al 02/09/2024: massimo 1,95%;
    • Dal 03/09/2024 al 02/09/2025: massimo 1,30%;
    • Dal 03/09/2025 al 02/09/2026: massimo 0,65%;
    • Dal 03/09/2026: Non prevista.

    Per quanto riguarda invece le spese correnti, che sono poi quelle effettivamente che fanno capo alla gestione del fondo, esse sono pari all1,20%.

    Performance passate

    Un’altra parte da analizzare nel dettaglio e da considerare nel nostro investimento è quella relativa alle performance che ha ottenuto il fondo negli anni passati.

    Ricorda che i rendimenti passati non devono essere presi come previsione per quelli futuri, ma devono soltanto servirci per poter avere una sorta di panoramica del fondo.

    Ti allego a tal proposito la schermata presa dal sito ufficiale che mostra il grafico dei rendimenti, così possiamo commentarla insieme:

    Il fondo è attivo dal 2021, quindi abbiamo questo lasso di tempo per poter confrontare e avere a disposizione un quadro generale.

    Come puoi vedere dal grafico il fondo non è mai riuscito a restare in pari con l’indice di categoria dei fondi flessibili (ricordiamo che non abbiamo un benchmark con cui fare un vero e proprio confronto).

    Attualmente il fondo sta perdendo ed è in negativo del 15%.


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    Opinioni finali di Affari Miei sul fondo Anima Investimento Health Care Innovation 2026

    Siamo arrivati al termine della nostra analisi.

    Adesso cerchiamo di trarre delle conclusioni e di capire se si tratta di un investimento conveniente oppure no.

    Parto con il presupposto che non posso darti delle informazioni nette dal momento che non conosco la tua situazione personale e finanziaria, e quindi non ho alcun mezzo a disposizione per poterti dire di investire oppure no in questo fondo.

    Posso cercare di fare un ragionamento più ampio e farti ragionale sui fondi comuni d’investimento.

    Si tratta di strumenti che spesso nascondono delle insidie e delle caratteristiche poco trasparenti, il che li rende a volte pericolosi e addirittura sconsigliati in determinate situazioni.

    Come prima cosa vorrei portare alla tua attenzione i costi: le spese di gestione e tutte le altre spese accessorie che dovresti sostenere nel caso in cui tu scegliessi di investire con questi strumenti sono degli oneri che vanno considerati. Spesso infatti questi costi sono elevati, impattano sul rendimento e sul risultato della tua gestione e rendono questi strumenti inefficienti.

    Il fondo è flessibile, quindi presenta un’ulteriore criticità che dovresti tenere a mente: non ha un benchmark di riferimento ed è complicato da comprendere, perchè il suo portafoglio di investimento è davvero complesso.

    Se vuoi capire di più sui costi ti consiglio di leggere il nostro report gratuito in cui spieghiamo in dettaglio le criticità dei fondi comuni a gestione attiva.

    Personalmente qui su Affari Miei siamo soliti consigliare altri strumenti, soprattutto i fondi a gestione passiva, ovvero gli ETF.

    Si tratta si fondi che replicano un benchmark di riferimento, e che quindi non presentano dei costi di gestione elevati come i fondi a gestione attiva, proprio per il motivo che ti dicevo prima: essi non hanno un gestore di mezzo che debba occuparsi dell’investimento, quindi possono abbattere i costi di gestione e permetterti di ottenere un rendimento maggiore.

    In ultimo il mio consiglio principale è quello di studiare e formarti, perché l’educazione finanziaria è l’unico modo per uscire dai problemi, per diventare consapevole del mondo dei mercati finanziari e di conseguenza prendere delle decisioni corrette relative ai propri investimenti che ti faranno ottenere rendimenti maggiori e ti daranno meno grattacapi e preoccupazioni.

    Se vuoi capire meglio tutto questo discorso sui fondi, non ti resta che scaricare il report gratuito in cui entriamo nel dettaglio delle criticità legate ai fondi a gestione attiva.

    Siamo davvero arrivati al termine della nostra analisi, anche se prima di salutarti ci tengo a lasciarti delle guide con le quali potrai cominciare il tuo percorso di investimento sui mercati finanziari:

    Buon proseguimento su Affari Miei!


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    Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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    Consulente Finanziario Indipendente e Co-Fondatrice di Affari Miei
    Si è avvicinata al mondo della finanza per passione co-fondando Affari Miei nel 2014. Oltre all'abilitazione per l'esercizio della professione ha approfondito i suoi studi seguendo seminari e master formativi in Wealth Management e Protezione Patrimoniale. Nel 2023 ha pubblicato il libro "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" scritto a quattro mani con Davide Marciano.

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