BancoPosta-Più Compass: Carta di Credito di Poste Italiane, Recensione Completa

Il gruppo Poste Italiane comincia a fare sul serio nel mondo del credito e fa il suo debutto nella piazza delle carte revolving con BancoPosta Più Compass, un nuovo servizio fido che permette praticamente a tutti di usufruire di una carta di credito del circuito MasterCard, con opzioni di rientro piuttosto interessanti.

Si tratta di un prodotto nato dalla collaborazione con Compass e che offre quello che è, forse, il servizio più flessibile di Carta di Credito del panorama italiano attuale.

Come funziona BancoPosta Più Compass?

Si tratta di un servizio di carta di credito che consente di utilizzare una modalità di pagamento doppia.

Possiamo disporre di una linea di fido completamente a saldo, il cui rientro può essere rateizzato in qualunque momento, con rate completamente personalizzabili. La gestione degli acquisti diventa dunque elastica e flessibile, anche per i piccoli acquisti quotidiani.

Il fido offerto da BancoPosta Più Compass

BancoPosta Più Compass offre un saldo, a richiesta della clientela e compatibilmente con le determinazioni che l’istituto di credito effettuerà, che va dai 2.600 euro ai 3.600 euro, fido che può essere comunque rifiutato nel caso in cui Poste Italiane ritenga che il richiedente non ne abbia i requisiti.

Come e da chi può essere richiesta BancoPosta Più Compass

Possiamo richiedere BancoPosta Più Compass sia online, sia presso un qualunque ufficio postale di Poste Italiane che offra anche servizi finanziari. Per quanto riguarda invece il soggetto che la richiede, ci sono taluni requisiti che devono essere rispettati:

  • età anagrafica tra i 19 e i 72 anni di età
  • reddito dimostrabile da lavoro autonomo o, in alternativa, da lavoro dipendente o pensione
  • anzianità di residenza in Italia di almeno 3 anni, nel caso in cui il richiedente non sia cittadino di uno qualunque dei paesi aderenti all’Unione Europea

Il soggetto dovrà preoccuparsi di presentare, sia che si tratta di richiesta via Internet o via ufficio postale, i seguenti documenti:

  • un documento di identità (Carta di Identità o Passaporto) in corso di validità
  • il tesserino sanitario che riporta il codice fiscale
  • nel caso di reddito da lavoro dipendente, servirà la busta paga
  • nel caso di reddito da pensione, il cedolino da pensione
  • nel caso di reddito da lavoro autonomo, l’ultimo Modello Unico per i lavoratori Autonomi
  • nel caso di cittadinanza extra-UE del soggetto, anche il permesso di soggiorno

Come funzionano le rate di restituzione della spesa?

Con la carta Compass offerta da Bancoposta si può utilizzare senza alcun tipo di problema tutto l’importo del fido per rimborsare in modo rateale gli acquisti effettuati.

Si tratta di un’opzione che offre una flessibilità maggiore rispetto a quello delle altre carte revolving, dato che potremo rateizzare gli importi non solo al momento degli acquisti, ma anche successivamente, operando in grande tranquillità fino a 2 giorni prima della chiusura dell’estratto conto.

Chi non voglia però indebitarsi e rateizzare le somme spese, può comunque chiudere il debito in unica soluzione, in qualunque momento egli preferisca, anche se ha dato precedentemente il via ad opzioni di rateizzazione.

Quando, quanto e come si può rateizzare?

Secondo il regolamento riportato da BancoPosta Compass Più, per rateizzare l’importo abbiamo necessariamente bisogno di:

  • avere una somma da rateizzare che sia maggiore di 180 euro;
  • scegliere una modalità rateale tra quella a 6, 12, 18 e 24 mesi

Nel caso in cui non volessimo rateizzare dallo sportello o sulla pagina web dedicata al servizio, possiamo sempre chiamare il numero verde 800 00 33 22 per scegliere la modalità di rientro che preferiamo.

Carta di Credito assicurata automaticamente

La carta BancoPosta Compass Più è assicurata automaticamente, senza alcun tipo di costo aggiuntivo.

Non dovremo pagare premi per essere difesi in caso di scippo, rapina o furto della nostra carta, e anche nel caso in cui ci avessero rubato il contante estratto dallo sportello Bancomat ATM. La denuncia deve essere effettuata entro le 12 ore successive al prelevamento.

Ci si può anche tutelare nel caso di acquisti online fraudolenti e nel caso in cui invece un acquisto online abbia dato luogo successivamente alla consegna di un prodotto danneggiato, anche se in questo caso il minimo dell’importo che viene coperto è di 200 euro.

Quali sono i costi della carta Bancoposta Compass Più?

I costi della carta BancoPosta Compass Più sono in linea con quelli delle altre carte revolving e/o collegate all’apertura di fido.

Il costo annuale della carta è di 24 euro l’anno a prescindere dall’ammontare che vi viene concesso attraverso il fido.

Per quanto riguarda invece le rate, non ci sono interessi diretti applicati, ma si pagherà una commissione di 0,50 euro al mese ogni 100 e rateizzati.

Niente interessi, ma…

Certo, almeno nominalmente non ci sono interessi sulle somme delle quali dovremmo rientrare.

BancoPosta e Compass, in modo piuttosto intelligente anche se forse non troppo trasparente, applicano però un costo in commissioni che è direttamente valutato sulla somma da rimborsare.

Si tratta di un modo un po’ controverso di chiamare “commissione” quello che in realtà è interesse, che matura mese per mese in quanto è calcolato alla fine di ogni estratto conto e che rende Banco Posta Compass Più un servizio caro quanto le altre carte revolving.

Si tratta pur sempre di credito al consumo (e quindi tradizionalmente il più caro) che deve essere dunque aperto con cognizione di causa: i costi possono moltiplicarsi e le spese rapidamente rendersi insostenibili, anche con fidi che sono comunque al massimo di 3.600 euro.

Il risparmiatore o comunque chi vuole gestire con oculatezza le proprie finanze deve sicuramente tenere conto delle spese che sono collegate non solo a BancoPost Compass Più, ma più in generale a tutti i prodotti finanziari di questo segmento, pensati per mettervi in mano liquidità minima a costi davvero stratosferici.

Se comunque siete alla ricerca di un un prodotto del genere Carta di Credito, che vi possa offrire piani di rientro flessibili e che potete, cosa più importante, organizzare da soli, BancoPosta Più è un ottimo servizio, che dovreste sicuramente considerare tra quelli papabili.

Meglio richiederla online o all’ufficio postale?

Non ci sono differenze di sorta, dato che dovrete presentare gli stessi documenti e sarete sottoposti allo stesso identico screening per l’accesso al fido.

Il servizio Online vi consente di superare le code, anche se potrebbe essere più complicato gestire eventuali discrepanze di tipo documentale.

Ad ogni modo non ci sono differenze di sorta e otterrete le stesse identiche e medesime condizioni a prescindere dalla modalità che avete scelto per accedere al servizio.

Poste Italiane può ovviamente riservarsi di negarvi accesso al servizio, senza che sia dovuta alcuna spiegazione: in caso di rifiuto, e parliamo per esperienza personale, il problema è quasi sempre collegato a precedenti posizioni debitorie non ancora chiuse e presenti, con ogni probabilità, nel registro della Centrale Rischi.

Continueremo a seguire, come sempre, il mercato segnalando le migliori opportunità per i consumatori.

Avatar photo
Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

0 Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *