Pictet Global Environmental Opportunities: Ecco Caratteristiche, Rischi, Costi e Scenari di Performance – Recensione Completa

Pictet Global Environmental Opportunities (ISINI: LU0503631987) è un fondo comune gestito da Pictet Asset Management. Il suo obiettivo è quello di fornire agli investitori uno strumento per esporsi alle opportunità offerte dalla transizione climatica, attraverso l’investimento in azioni connesse al settore.

Se il tuo consulente ti ha proposto questo prodotto o hai notato che è inserito all’interno di un prodotto di risparmio gestito su cui stai investendo, hai fatto una scelta intelligente decidendo di informarti in autonomia. Essere consapevole di come stai investendo i tuoi soldi è sempre utile e importante.

In questa guida, prima di tutto, voglio fornirti tutte le informazioni oggettive su questo fondo. Queste provengono direttamente dal documento contenente le informazioni chiave (KID) e dal prospetto fornito da Pictet. Al tempo stesso, però, voglio anche darti la mia opinione su questo prodotto. Non avendo alcun tipo di rapporto commerciale con Pictet, con il fondo o con i suoi collocatori, non ho alcun incentivo a parlarne bene o male.

Pictet: ecco la società di gestione

Pictet Global Environmental Opportunities è un prodotto gestito dal gruppo Pictet, che vanta oltre 200 anni di storia nei mercati finanziari. La società è nata come banca in Svizzera nel 1805, e già dagli anni ’30 del XIX secolo si è specializzata nella gestione del patrimonio dei suoi clienti. Oggi è una società estremamente consolidata, con oltre 1.000 dipendenti e un portafoglio di asset in gestione da oltre €400 miliardi. Opera in 18 nazioni del mondo e ha in mano persino la gestione di alcuni grandi fondi sovrani nazionali.

Caratteristiche del fondo Pictet Global Environmental Opportunities

Pictet Global Environmental Opportunities è un fondo comune a gestione attiva, il classico tipo di prodotto che solitamente viene proposto ai clienti di banche e assicurazioni che sono interessati a investire i propri risparmi. Il fatto che la gestione sia “attiva” implica che il gestore tenta attivamente di battere il mercato con le sue previsioni e operazioni.

Si tratta di un fondo aperto, in cui è possibile investire e disinvestire in qualsiasi momento. Inoltre si tratta di un prodotto estremamente incentrato sul comparto azionario, che tenta di dare alla sua politica d’investimento una componente ESG piuttosto marcata.


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In cosa investe

Gli attivi del portafoglio di Pictet Global Environmental Opportunities sono caratterizzati quasi esclusivamente da azioni. I gestori hanno grande libertà nella scelta dei titoli su cui investire, ma provano a rimanere coerenti con la strategia ESG. Pur non avendo dei vincoli, tentano di investire in società attivamente coinvolte nella transizione climatica: alcuni esempi sono i produttori di energia rinnovabile, le società che si occupano di veicoli elettrici e i produttori di batterie al litio.

Anche se i gestori hanno la possibilità di investire in azioni legate a qualunque mercato geografico, storicamente oltre il 70% del portafoglio è stato dedicato a titoli statunitensi. Il resto degli asset sono distribuiti tra gli altri mercati sviluppati e le nazioni emergenti, inclusa la Cina.

Il benchmark

Il benchmark è il metro di paragone di un fondo d’investimenti. Si tratta di un indice di Borsa che contiene tutti gli strumenti negoziabili dal gestore, ed è molto importante: non solo ci permette di confrontare i risultati del fondo con quelli ottenuti dal gestore, ma ci dice anche su quali strumenti i gestori possano investire.

Nel caso del fondo Global Environmental Opportunities, Pictet ha scelto di utilizzare come riferimento il fondo MSCI World in euro. Questo indice include tutte (o quasi) le aziende quotate in Borsa del mondo, letteralmente arrivando a coprire qualunque area geografica e qualunque settore.

Il gestore, dunque, non ha scelto come benchmark un indice con seri criteri ESG. I gestori sono liberissimi, se lo desiderano, di investire in aziende che estraggono petrolio, gestiscono centrali a carbone o si occupano di costruire gasdotti per il gas naturale.

Modalità di sottoscrizione e politica di distribuzione dei proventi

Per investire su questo fondo è sufficiente rivolgersi a una delle tante SIM convenzionate con Pictet che offrono i loro prodotti. Pictet paga una commissione ai collocatori che vendono il prodotto ai loro clienti: per questo motivo, immagino che tu sia venuto a conoscenza del fondo per via di un promotore o consulente che te ne ha parlato. Solitamente questo tipo di fondi viene anche inquadrato in prodotti di risparmio gestito più ampi, come i piani d’investimento del risparmio (PIR) e i piani d’accumulo di capitale (PAC).

Essendo un fondo aperto, gli investimenti e i disinvestimenti si possono fare in qualunque momento. Trattandosi di un fondo azionario, però, è consigliabile un orizzonte pluriennale d’investimento.

I proventi ottenuti dalla gestione, ad esempio attraverso i dividendi delle azioni in portafoglio, vengono automaticamente reinvestiti nel fondo anziché essere distribuiti. In gergo tecnico, si parla di una strategia “ad accumulo”.

Profilo di rischio

Pictet ha assegnato al fondo Global Environmental Opportunities un punteggio di rischio di 4 su 7. Questo significa un profilo di rischio medio, adatto a investitori che sono in grado di tollerare alcune perdite sul breve termine e che cercano una buona rivalutazione del capitale investito sul lungo termine.

Coerentemente con questo profilo di rischio, Pictet suggerisce un orizzonte d’investimento di almeno 5 anni. È bene tenere a mente che, come tutti i prodotti di questo tipo, Pictet Global Environmental Opportunities non prevede un rendimento minimo garantito né una perdita massima.

I costi

I costi sono sempre un elemento chiave da tenere a mente quando si valuta un investimento, e sono uno degli aspetti su cui molti investitori non insistono abbastanza. Infatti, su un periodo di diversi anni, una piccola percentuale di prelievo annuo può trasformarsi in un costo di migliaia e migliaia di euro.

Se questo concetto non ti fosse chiaro, scarica il report gratuito in cui ti spieghiamo come un fondo troppo costoso possa sottrarti decine di migliaia di euro nel tempo in maniera quasi impercettibile.

Vediamo ora, nello specifico, i costi del fondo in questione:

  • 0% costi di ingresso e uscita;
  • 0% costi di performance;
  • 2,70% spese di gestione annua, che si pagano ogni anno a prescindere dall’andamento del fondo;
  • 0,12% costi di transazione annui, per rimborsare la società di gestione dei costi sostenuti nella compravendita degli strumenti finanziari.

Interessante notare che il fondo abbia un costo di gestione alto per la sua categoria, e che nessuno dei costi sia vincolato alle performance ottenute dai gestori. Inoltre è importante sapere che il collocatore potrebbe aggiungere dei costi ulteriori, non previsti dal fondo stesso.

Rendimenti storici

Di seguito ti riporti il report dell’andamento storico del fondo, fin dal suo primo giorno di contrattazioni.

performance storica Pictet Global Environmental Opportunities

Come si può notare dal grafico, nel corso dei suoi 13 anni di attività i gestori hanno ottenuto un rendimento medio annuo del 7,57%. Sicuramente un rendimento di tutto rispetto, ma inferiore al benchmark: significa che se avessi investito in un qualunque prodotto che replica il MSCI World anziché tentare di batterlo, avresti ottenuto un risultato migliore (9,67% annuo). Inoltre avresti pagato molto meno in commissioni di gestione, dal momento che appunto non sarebbe stata necessaria una gestione attiva.

Questa è semplicemente una constatazione oggettiva. In ogni caso, è importante ricordare che le performance passate non sono indicative delle performance future.

Scenari di rendimento

Pictet ci fornisce, così come previsto dalle normative europee, un quadro dei possibili scenari per il futuro. Questi sono divisi in base all’andamento del mercato e in base al tempo per il quale decidiamo di rimanere nel fondo.

scenari di performance Pictet Global Environmental Opportunities

La situazione è la seguente:

Scenario Uscita dopo 1 anno Uscita dopo 5 anni
Stress -67,70% -21,50%
Sfavorevole -21,60% -4,08%
Moderato 11,50% 10,20%
Favorevole 49,80% 16,05%

Gli scenari di performance includono tutti i costi diretti del fondo, ma non di eventuali commissioni extra aggiunte dal collocatore. Una cosa su cui è sempre bene informarsi con il proprio consulente è se il suo servizio implichi degli oneri aggiuntivi.


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Opinioni di Affari Miei su Pictet Global Environmental Opportunities

In modo totalmente neutrale, ti posso dire che su Affari Miei non abbiamo mai visto granché di buon occhio i fondi comuni a gestione attiva. Infatti performano quasi sempre peggio del benchmark, prevedono dei costi estremamente alti e implicano un evidente conflitto d’interessi tra il collocatore e il cliente.

Se vuoi approfondire l’argomento, ti consiglio il report gratuito in cui mettiamo in evidenza tutte le criticità di questi prodotti, a partire dai costi elevati. Leggerlo potrebbe aiutarti a risparmiare migliaia di euro già da quest’anno.

Abbiamo sempre preferito gli ETF, che sono altrettanto dei fondi ma prevedono una gestione passiva. Questo significa che i costi sono appena una frazione di quelli previsti dai fondi a gestione attiva, dal momento che l’obiettivo è solo quello di replicare (e non battere) il benchmark. Quasi sempre i gestori attivi non riescono a battere il benchmark, tra l’altro, per cui gli ETF in media hanno anche una performance migliore dei loro equivalenti a gestione attiva.

A chi va bene il fondo e a chi no

Il fondo Pictet Global Environmental Opportunities è un prodotto utile a chi vuole mettersi completamente nelle mani di un consulente e dei gestori di Pictet, nella speranza che facciano le migliori scelte possibili mentre noi non abbiamo quasi alcuna voce in capitolo sulla gestione del capitale.

Ci sono certamente delle scelte migliori in termini di costi e garanzie offerte, soprattutto in tema di rispetto dei criteri ESG. Se però fai parte della categoria di investitori che non hanno alcuna intenzione di prendere in mano la gestione dei propri fondi, allora questo prodotto ti offre una possibile soluzione.

Il fondo invece non è adatto a chi:

  • Ha un orizzonte temporale d’investimento inferiore o molto superiore a 5 anni;
  • Vuole investire in un fondo con la garanzia che tutto il capitale sia investito in prodotti ESG;
  • Vuole essere padrone delle scelte che riguardano i propri investimenti e non si fida di mettersi ciecamente nelle mani di un gestore;
  • Ritiene troppo rischioso un fondo esclusivamente azionario.

Conclusioni

Prima di investire i propri soldi è importante conoscere almeno le principali alternative e le criticità degli strumenti che possono venirci proposti da promotori e consulenti. Senza un’adeguata educazione finanziaria, cioè senza avere le informazioni necessarie a comprendere le scelte che riguardano i propri soldi, un investitore rischia di prendere delle scelte di cui si pentirà.

Per questo motivo abbiamo preparato un report gratuito sulle perplessità che riguardano i fondi comuni d’investimento, che ti consiglio di scaricare per comprendere meglio questi prodotti e le loro criticità.

Se questa è la prima volta che leggi Affari Miei e sei rimasto incuriosito dal nostro approccio alla finanza personale e al mondo degli investimenti, invece, puoi iniziare da qui.

Prima di salutarti ci tengo anche a lasciarti delle guide con cui potrai cominciare il tuo percorso di investimento sui mercati finanziari:

Buon proseguimento su Affari Miei!


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Consulente Finanziario Indipendente e Co-Fondatrice di Affari Miei
Si è avvicinata al mondo della finanza per passione co-fondando Affari Miei nel 2014. Oltre all'abilitazione per l'esercizio della professione ha approfondito i suoi studi seguendo seminari e master formativi in Wealth Management e Protezione Patrimoniale. Nel 2023 ha pubblicato il libro "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" scritto a quattro mani con Davide Marciano.

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