iShares MSCI World ex-USA UCITS ETF: Caratteristiche, Costi e Opinioni – Recensione Completa
Se stai cercando informazioni sull’ETF iShares MSCI World ex-USA, identificato con ISIN: IE000R4ZNTN3 e ticker XUSE su Borsa Italiana, sei nel posto giusto: oggi analizziamo a fondo questo ETF “globale… ma senza Stati Uniti”.
Se ti interessa costruire un’esposizione azionaria ampia e diversificata sui Paesi sviluppati escludendo gli USA, qui troverai tutto: come funziona, che cosa replica, la composizione geografico-settoriale, i costi reali (dal KID), i rischi e gli scenari di performance.
Alla fine, come sempre, troverai anche le mie opinioni operative per capire se e come inserirlo in portafoglio.
Buona lettura!
In Questo Articolo Si Parla di:
Perché escludere gli Stati Uniti?
La domanda principale che una persona potrebbe farsi è relativa alla motivazione: perché escludere gli Stati Uniti da una strategia di investimento? Perché togliere una delle economie, se non la più importante, a livello globale?
Escludere gli Stati Uniti potrebbe sembrare controintuitivo — vista l’importanza di Wall Street — ma ha una logica precisa dentro una strategia ben costruita.
In un MSCI World “classico” gli USA pesano in genere la quota maggioritaria dell’indice: significa che, di fatto, stai comprando soprattutto Stati Uniti e solo in parte il resto del mondo sviluppato.
Se scegli di escludere gli USA potresti dosare consapevolmente il peso americano, riducendo la concentrazione su un’unica economia e su pochi mega-titoli tech che, negli ultimi anni, hanno guidato il mercato ma hanno anche aumentato il rischio perché di fatto stavi investendo tutto su un unico mercato.
In più, i mercati ex-USA offrono diversificazione settoriale (maggiore esposizione a finanziari, industriali, materie prime) e diversificazione valutaria (JPY, GBP, CHF, CAD, AUD…), elementi che possono attenuare o compensare movimenti estremi del dollaro e della tecnologia statunitense.
In sintesi, escludere gli USA non significherebbe di netto “scommettere contro” gli Stati Uniti, ma scegliere di controllarne il peso.
IE000R4ZNTN3: Presentazione dell’ETF
Questo ETF appartiene alla gamma iShares, è domiciliato in Irlanda, ed è stato lanciato il 24 gennaio 2025. Si tratta di un fondo molto molto giovane, infatti è stato lanciato da poco proprio in concomitanza con gli scossoni avvenuti sul mercato a causa delle decisioni di Trump sui dazi e sulla politica economica.
Il fondo replica in modo fisico (replica totale) l’indice MSCI World ex USA, quindi detiene direttamente in portafoglio i titoli dell’indice.
La dimensione del fondo è grande, pari a 2.127 milioni di euro.
Composizione dell’ETF
Come abbiamo visto l’ETF replica un indice che raggruppa tutti i titoli azionari a grande e media capitalizzazione dei mercati sviluppati di tutto il mondo, ed esclude gli Stati Uniti.
La Top 10 pesa circa il 10,95% del fondo e fotografa bene i leader extra-USA in Europa e Asia-Pacifico. Si tratta di un peso decisamente diverso da quello dell’MSCI World tradizionale, dove le prime 10 società pesano circa il 25-30%.
Vediamo quali sono le principali 10 posizioni con i relativi pesi percentuali:
- SAP: 1,42%;
- ASML Holding: 1,32%;
- AstraZeneca: 1,10%;
- Nestlé: 1,10%;
- Roche Holding: 1,07%;
- Novartis: 1,05%;
- HSBC: 1,03%;
- Shell: 1,02%;
- Siemens: 0,93%;
- Commonwealth Bank of Australia: 0,91%.
La distribuzione geografica è abbastanza variegata, ma come vedrai dall’elenco successivo il baricentro è concentrato su Giappone-Europa:
- Giappone: 19,21%;
- Regno Unito: 13,25%;
- Canada: 11,54%;
- Francia: 9,82%;
- Germania: 9,15%;
- Svizzera: 8,37%;
- Australia: 6,23%;
- Paesi Bassi: 4,01%;
- Svezia: 3,15%;
- Spagna: 3,02%;
- Altri: 12,23%.
La fotografia settoriale è diversa da un MSCI World completo proprio perché mancano i colossi tech USA, quindi non dovrai preoccuparti se non vedrai il settore dell’information technology.
Ecco di seguito quali sono i settori più rappresentati nell’ETF:
- Finanziari: 25,90%;
- Industriali: 18,31%;
- Sanità: 9,83%;
- Consumi discrezionali: 8,88%;
- Information Technology: 8,46%;
- Beni di consumo di base: 7,40%;
- Materiali: 6,36%;
- Energia: 4,82%;
- Comunicazione: 4,73%;
- Utility: 3,39%;
- Altro: 1,90%.
Benchmark
L’indice MSCI World ex USA è la “metà non statunitense” del classico MSCI World: include large e mid cap di 22 mercati sviluppati esclusi gli Stati Uniti (Europa sviluppata, Giappone, Regno Unito, Canada, Australia, Singapore, Hong Kong, ecc.).
In pratica compri in un colpo solo “il Resto del Mondo sviluppato” senza Wall Street: è utile se vuoi ridurre la concentrazione USA oppure costruire un’esposizione “a blocchi” USA + ex-USA affiancando un ETF dedicato agli Stati Uniti. Essendo in USD e senza copertura valutaria, l’investitore in euro partecipa anche alle oscillazioni delle principali valute estere.
Modalità di distribuzione dei proventi
La classe è ad accumulazione: i proventi incassati (dividendi) vengono reinvestiti all’interno del fondo, incrementando nel tempo il valore quota.
Non ci sono flussi in conto corrente; fiscalmente, l’imposizione avviene quando vendi le quote o quando realizzi plusvalenze.
Si tratta quindi di un fondo pensato per un investitore che vuole appunto accumulare e far crescere il suo patrimonio nel tempo.
Profilo di rischio
Nel KID l’indicatore sintetico di rischio è 6 su 7: si tratta di un’esposizione azionaria ampia, con la volatilità tipica dei mercati sviluppati e il rischio di cambio multi-valuta (il prodotto è in USD e non è coperto).
Il KID raccomanda un periodo di detenzione di 5 anni per dare senso all’investimento e ridurre l’impatto delle fasi di mercato avverse. Se mantieni l’investimento per meno tempo rischi di andare incontro a possibili scenari avversi e a vanificare il tuo obiettivo.
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Scenari di performance
Gli scenari non sono previsioni, ma esempi standardizzati per comprendere l’ampiezza delle possibili oscillazioni al netto dei costi su un investimento di 10.000 dollari in caso di disinvestimento dopo 1 anno e dopo i 5 anni consigliati:
- Scenario di stress: 7.460 dollari a 1 anno (-25,4% annuo); 3.620 dollari a 5 anni (-18,4% annuo);
- Scenario sfavorevole: 7.600 dollari a 1 anno (-24,0% annuo); 9.550 dollari a 5 anni (-0,9% annuo);
- Scenario moderato: 10.700 dollari a 1 anno (+7,0%); 13.380 USD a 5 anni (+6,0% annuo);
- Scenario favorevole: 14.650 dollari a 1 anno (+45,6%); 16.240 dollari a 5 anni (+10,2% annuo).
Tradotto in parole semplici: in fasi positive il “resto del mondo” extra-USA può crescere bene, ma in fasi negative il capitale può ridursi in modo sensibile, ed è proprio per questo motivo che l’orizzonte pluriennale è fondamentale.
Inoltre è bene ricordare che non esiste un rendimento minimo garantito, quindi in condizioni critiche potresti perdere tutto o parte dell’investimento.
Andamento e rendimenti
L’ETF è giovane (lancio 2025), quindi la serie storica è corta: non si possono ancora fare valutazioni specifiche o comunque non abbiamo a disposizione abbastanza dati per poter fare delle valutazioni.
Dal grafico vediamo che dal lancio il fondo ha ottenuto una performance pari al 4,49%.
Costi
Il costo di gestione annuo è pari allo 0,15%, quindi siamo davanti a un costo abbastanza contenuto e nella media, simile a quello degli altri ETF.
Non ci sono commissioni di ingresso o di uscita da parte dell’emittente, quindi i costi che dovrai sostenere saranno associati alla tua piattaforma di investimento.
A proposito qui trovi le migliori offerte, così potrai scegliere quale piattaforma è la migliore per gestire i tuoi investimenti.
Come acquistare
Il fondo è quotato su molti mercati, e i principali sono Borsa Italiana, Xetra, Euronext Amsterdam.
Puoi acquistarlo tramite i principali broker italiani (ad esempio Fineco, Directa, Degiro, Banca Sella, Webank).
Siamo arrivati al termine della recensione della guida dove abbiamo visto che l’ETF iShares MSCI World ex-USA è uno strumento utile quando vuoi ridurre l’esposizione agli Stati Uniti oppure vuoi costruire un’esposizione globale unendo i due universi di investimento.
I punti di forza sono chiari: ampiezza del paniere, con 22 mercati sviluppati esclusi gli USA, una diversificazione elevata grazie agli oltre 770 titoli in portafoglio, una replica fisica totale e dei costi relativamente bassi per la categoria con un TER dello 0,15%.
La politica ad accumulazione rende semplice capitalizzare i dividendi nel tempo senza flussi periodici, ed è coerente con l’orizzonte di lungo periodo suggerito dal KID, ovvero almeno 5 anni.
Dall’altra parte, è giusto essere consapevoli di tre aspetti:
- Rischio valutario: l’ETF è in dollari e investe in molte valute, e quindi senza hedging il cambio può amplificare o attenuare i movimenti delle borse locali;
- Profilo settoriale diverso dal “World completo”: senza gli USA, il peso della grande tecnologia è più basso e salgono i settori finanziari e industriali. Questo può far divergere la performance rispetto al classico MSCI World, specie nei periodi in cui gli USA sovraperformano;
- Storico breve: essendo nato nel 2025, il track record diretto è ridotto. La bontà dello strumento si valuta comunque sull’indice replicato (metodologia MSCI consolidata) e sulla qualità dell’emittente.
Si tratta di un ETF pensato per degli investitori consapevoli con orizzonte lungo, quindi maggiore di 5 anni, che desiderano riequilibrare la concentrazione USA o costruire una diversificazione geografica più completa senza rinunciare ai mercati sviluppati.
Si potrebbe utilizzare in coppia con un ETF USA per ottenere un “World” scomponibile e per controllare i pesi tra USA e resto del mondo, oppure come diversificazione se oggi il tuo portafoglio è eccessivamente concentrato su Wall Street.
Nel complesso si tratta di uno strumento utile per diversificare, che può essere preso in considerazione in una strategia di investimento di ampio respiro.
Se ti interessa approcciarti in maniera concreta a questi strumenti ti invito a scaricare il nostro report con 3 ETF per cominciare.
Se sei un investitore alle prime armi e vuoi imparare a costruire un portafoglio in modo consapevole, ti consiglio di partire da queste risorse:
- Che Investitore Sei? Scopri Subito il Tuo Percorso
- Percorso per Investire: Guida per Neo Lavoratori
- Percorso per Investire: Guida per Giovani Coppie con Figli
- Percorso per Investire: Guida per Mezza Età
- Percorso per Investire: Guida per Over 65
- IMPORTANTE - I Tuoi Investimenti in Banca non ti convincono? Scopri il DOCUMENTO SEGRETO (che la tua banca nasconde) in cui è spiegato tutto!
Buon proseguimento!
Scopri che Investitore Sei
Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:
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