Amundi MSCI India II UCITS ETF: Opinioni e Caratteristiche, Ecco la Guida Completa
Se stai cercando informazioni sull’Amundi MSCI India II UCITS ETF, identificato con ISIN: FR0010361683 e ticker INDI, allora sei nel posto giusto perché oggi andrò proprio ad analizzare questo fondo.
Se ti interessa un investimento che offre esposizione al mercato azionario indiano attraverso una gestione passiva, continua a leggere perché in questo articolo analizzerò questo ETF, cercando di cogliere tutte le sue caratteristiche, vedendo i suoi costi, i vantaggi e gli svantaggi, e al termine dell’articolo troverai anche le mie opinioni a riguardo.
Alla fine dell’articolo saprai se questo ETF fa davvero al caso tuo oppure no, e se quindi si tratta di un investimento interessante per te o no.
Buona lettura!
In Questo Articolo Si Parla di:
FR0010361683: Presentazione dell’ETF
L’Amundi MSCI India II UCITS ETF è stato lanciato il 25 ottobre 2006 ed è domiciliato in Francia.
L’obiettivo del fondo è replicare nel modo più fedele possibile la performance dell’indice MSCI India Net Total Return, che rappresenta le principali società a grande e media capitalizzazione quotate in India.
Il fondo utilizza una replica sintetica tramite swap non finanziato (unfunded swap).
Questo significa che non detiene direttamente i titoli indiani, ma stipula un contratto derivato con una controparte per ottenere la stessa performance dell’indice. Questo meccanismo consente di accedere al mercato indiano, che può essere soggetto a restrizioni per gli investitori esteri, ma comporta rischi di controparte.
Con un patrimonio gestito di circa 1.043 miliardi di euro, è uno degli ETF più significativi per l’esposizione all’India.
Il ticker è INDI, ed è negoziabile sulla Borsa Italiana, su Euronext Parigi, su Xetra e su altre borse europee.
Composizione dell’ETF
Il fondo è interamente esposto al mercato indiano. L’indice MSCI India include titoli di diversi settori economici.
Ora ti elenco qual è la ripartizione settoriale del fondo, così avrai un’idea su quali sono i settori in cui investono le aziende presenti nell’ETF:
- Finanza: 29,85%;
- Beni ciclici: 12,46%;
- Nuove tecnologie: 9,79%;
- Energia: 9,06%;
- Industria: 8,61%;
- Materiali: 7,61%;
- Beni non ciclici: 6,71%;
- Farmaceutico: 5,78%;
- Telecomunicazioni: 4,66%;
- Servizi: 3,94%;
- Immobiliare: 1,52%.
I settori più rappresentati sono quindi finanza e consumo, riflettendo la composizione dell’economia indiana.
Benchmark
Il benchmark di riferimento è l’indice MSCI India Net Total Return, che rappresenta l’andamento delle principali società a grande e media capitalizzazione del mercato indiano.
Il termine Net Total Return significa che l’indice include il reinvestimento dei dividendi netti, ossia al netto delle imposte, offrendo una visione più realistica della performance complessiva.
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Modalità di distribuzione dei proventi
L’ETF è ad accumulazione: non distribuisce dividendi ma reinveste automaticamente tutti i proventi nel fondo, incrementando il valore della quota. In questo caso sfrutta il potere dell’interesse composto e si adatta bene a un investitore che ricerca profitti e rendimenti nel lungo periodo.
Profilo di rischio
Secondo quanto indicato nel KID, questo ETF ha un profilo di rischio pari a 5 su 7, indicando un rischio abbastanza elevato.
L’investimento in India comporta dei rischi che vanno tenuti in considerazione:
- Volatilità elevata tipica dei mercati emergenti;
- Rischio cambio (l’indice è denominato in rupie indiane – INR – mentre l’ETF è quotato in euro);
- Eventuali rischi normativi e politici.
Scenari di performance
Secondo il KID:
- In uno scenario favorevole, potresti ottenere un rendimento annuo medio superiore al 14% su un periodo di 5 anni;
- In uno scenario sfavorevole, potresti registrare una perdita anche del 5,5% annuo sempre su un arco temporale di 5 anni.
Si tratta di stime indicative, utili per comprendere l’ampiezza della volatilità, ma non costituiscono previsioni.
Andamento rendimenti
Per consultare l’andamento dettagliato dei rendimenti aggiornati puoi visitare la pagina ufficiale dell’ETF su JustETF, dove troverai grafici storici, performance annuali e schede aggiornate.
I costi
Il Total Expense Ratio (TER) è pari allo 0,85% annuo.
Si tratta di un costo superiore alla media degli ETF su mercati sviluppati, ma in linea con la media degli ETF su mercati emergenti e repliche sintetiche.
Come acquistare
Puoi acquistare l’Amundi MSCI India II UCITS ETF (EUR Acc) tramite i principali broker online disponibili in Italia.
Qui trovi le migliori offerte, così potrai scegliere quale piattaforma è la migliore per gestire i tuoi investimenti.
FR0010361683: Opinioni su Amundi MSCI India
Siamo arrivati al termine della nostra recensione.
In questa recensione dettagliata abbiamo analizzato l’ETF vedendo in cosa investe, quali sono le società che fanno parte del fondo, in quali settori e come funziona il meccanismo di replica.
Abbiamo visto anche quali sono i costi e la politica sui dividendi.
Parto con il dirti che è difficile esprimere un’opinione su questo fondo dal momento che non conosco la tua situazione personale e finanziaria.
Inoltre, non ci sono degli strumenti che vanno bene per tutti, ma ognuno, a seconda del proprio obiettivo, deve capire e scegliere quello che incontra maggiormente le sue esigenze di investimento.
Se leggi il KID vedrai che questo ETF ha un profilo di rischio pari a 5 in una scala da 1 a 7, quindi si tratta di un fondo a rischio abbastanza elevato, dato che comunque investe nei mercati emergenti.
Questo ETF può essere adatto a un investitore che vuole esposizione a un mercato emergente ad alto potenziale, ed è disposto a sopportare elevata volatilità e rischio di cambio (INR/EUR), in cambio di prospettive di crescita nel lungo periodo.
Gli ETF in generale sono strumenti interessanti perché replicano un indice, offrono trasparenza, liquidità e costi di gestione inferiori rispetto ad altri fondi attivi. Qui su Affari Miei infatti siamo sostenitori di questi strumenti, sia per la semplicità di comprensione che hanno sia per la trasparenza, che per i costi che sono davvero contenuti e che quindi permettono di ottenere rendimenti maggiormente elevati, rispetto magari a un fondo che si presenta con dei costi davvero elevati a mangiare i tuoi rendimenti.
Se vuoi approfondire come integrare ETF come questo nel tuo portafoglio, puoi iniziare dal report gratuito che abbiamo preparato per te.
Se sei un investitore alle prime armi e vuoi capire come cominciare un percorso di investimento consapevole, puoi cominciare da queste risorse:
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