Certificati di Deposito Mediobanca, Recensione e Opinioni. Conviene Investire?

Cosa sono i certificati di deposito Mediobanca? Quali sono le loro caratteristiche?

Non tutti gli investitori conoscono questo strumento di investimento, anche perché alcuni li confondono con i conti deposito.

Oggi quindi vedremo prima di tutto cosa sono i certificati di deposito, e successivamente vedremo qual è l’offerta di MedioBanca.

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Cosa sono i certificati di deposito

Cominciamo cercando di capire cosa sono i certificati di deposito.

Si tratta di una forma di deposito vincolato che offre a chi li sottoscrive il diritto al rimborso del capitale a scadenza, e inoltre garantisce un interesse.

Questi strumenti hanno una durata che varia tra 2 e 5 anni; essi possono avere un rendimento fisso oppure un rendimento variabile.

Per quanto riguarda gli interessi invece questi vengono corrisposti attraverso cedole periodiche oppure in un’unica soluzione a scadenza.

Questi strumenti assomigliano per certi versi alle obbligazioni, proprio perché offrono agli investitori la somma depositata e l’interesse che verrà corrisposto.

È importante anche ricordare che esiste un mercato secondario dei certificati di deposito che permette all’investitore di rivenderlo nel caso non volesse più continuare a detenerlo oppure non gli interessasse più un investimento in tal senso. L’unica cosa che occorre sapere è che se il certificato verrà venduto allora bisognerà rinunciare alla parte dell’interesse.

I certificati di deposito Mediobanca

I certificati sono emessi da Mediobanca e sono versatili. Potrai infatti scegliere tra 4 scadenze temporali di vincolo, e inoltre potrai anche scegliere l’opzione che preferisci su come farti liquidare gli interessi.

Questi certificati sono anche protetti: il capitale infatti non perde valore, e a scadenza avrai diritto a ricevere la somma inizialmente vincolata.

Inoltre questi strumenti, così come i conti deposito, godono della garanzia del fondo interbancario di tutela dei depositi, nei limiti di 100.000€ per ciascun depositante.

Un’altra caratteristica interessante dei certificati di deposito è relativa allo svincolo: se hai necessità di riavere i tuoi soldi prima della scadenza, a patto che sia trascorso almeno un anno, puoi svincolare il certificato.

A questo punto ti verrà restituita la somma che avevi vincolato inizialmente, e ti verranno trattenuti gli importi degli interessi già corrisposti fino a quel momento.

Sulla somma che avevi già depositato verrà comunque ricalcolato e corrisposto un interesse a tasso fisso inferiore a quello che era stato applicato in origine.


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Modalità di sottoscrizione e costi

I certificati sono emessi da Mediobanca e vengono distribuiti da CheBanca! in esclusiva per i titolari di conto corrente e conto yellow.

Non sono previsti dei costi di sottoscrizione, dovrai sostenere soltanto l’imposta sulle rendite finanziarie e il bollo.

Potrai inoltre vincolare qualsiasi cifra, con un importo minimo di 1.000€, e non sono previsti multipli.

L’offerta di Mediobanca

Vediamo adesso nel dettaglio qual è l’offerta di Mediobanca, che propone ai suoi investitori 5 categorie differenti di certificati di deposito:

  • A tasso fisso: in questo caso il capitale viene remunerato a un tesso fisso che è predeterminato e costante per tutta la durata del vincolo, con il pagamento periodico delle cedole;
  • A tasso fisso con premio finale: il capitale è remunerato ad un tasso fisso, predeterminato e costante per tutta la durata del vincolo, con il pagamento periodico delle cedole. A scadenza riceverai anche una cedola premio finale predeterminata;
  • A tasso fisso “step-up”: in questo caso il capitale viene remunerato ad un tasso fisso crescente con il pagamento periodico delle cedole;
  • A tasso variabile: il capitale viene remunerato in funzione dell’andamento nel tempo di un parametro (come per esempio Euribor a 12 mesi) maggiorato di uno spread, con il pagamento periodico delle cedole;
  • A tasso fisso “one coupon”: il capitale viene remunerato ad un tasso fisso con il pagamento degli interessi in un’unica soluzione alla data di scadenza del certificato di deposito.

Un esempio di certificato a tasso fisso è quello con il tasso di interesse lordo allo 0,40% con un importo minimo sottoscrivile di 1.000€. La durata del vincolo è 24 mesi.

Un certificato a tasso fisso con premio finale è quello che promette un premio finale lordo dello 0,60% e ha un vincolo di 48 mesi.

Un certificato con tasso fisso con step-up ha un interesse lordo dello 0,55% nel primo anno, dello 0,65% nel secondo anno e dello 0,75% nel terzo e dello 0,85% nel quarto anno. Il vincolo è di 48 mesi.

Un certificato a tasso variabile con il parametro di riferimento Euribor 12 mesi e vincolo di 60 mesi propone un tasso variabile con spread allo 0,55% annuo.

L’ultima tipologia di certificato è quello a tasso fisso one coupon con vincolo di 36 mesi e tasso di interesse lordo all’1,50%.

I rischi

I certificati di deposito sono sicuri?

È importante sapere, prima di effettuare qualsiasi tipologia di investimento, se ci sono dei rischi e se sì, quali sono.

In linea di massima siamo nel mondo degli investimenti sicuri, ma non dobbiamo scordarci che anche gli investimenti sicuri nascondono le loro insidie e hanno i loro rischi potenziali.

Come rischio devi considerare il rischio di liquidità, dato che i titoli che scadono prima dei 18 mesi non possono mai essere rimborsati prima del termine naturale e possono essere solo venduti a terzi.

L’altro rischio è quello di distruzione del titolo, perché alcuni certificati di deposito sono al portatore, ovvero perdendo il titolo si perde il diritto al rimborso.

Abbiamo anche il rischio relativo al debitore, anche se in questo caso possiamo dire che si tratta di un rischio davvero poco probabile, proprio anche grazie al fondo di garanzia interbancario, di cui abbiamo parlato prima.

Il confronto con il conto deposito

All’inizio della trattazione ti ho fatto cenno sul fatto che alcuni investitori confondono il certificato di deposito con i conti deposito.

Il funzionamento dei due strumenti è abbastanza simile, anche se i conti deposito sono quasi sempre a tasso fisso e propongono sia la versione libera che quella vincolata.

Il certificato di deposito invece è un titolo, quindi non potrai commerciarlo come se fosse un’obbligazione, e soprattutto hanno dei tagli precisi che potrebbero non essere adatti alle esigenze di investire di ogni investitore.

I rendimenti 

I rendimenti di questi strumenti attualmente non sono del tutto vantaggiosi, anche perché essi si attestano su interessi lordi dello 0,50%, e difficilmente raggiungono l’1,50%.

Attualmente se dobbiamo parlare di rendimenti, senza dubbio i conti di deposito sono degli strumenti migliori in quanto in questo periodo stanno proponendo dei tassi di interesse veramente vantaggiosi.

Ti consiglio di dare uno sguardo a conto deposito TOP per avere una panoramica sui migliori conti deposito.

Conclusioni 

Prima di salutarti ti invito anche a consultare queste guide che potrebbero essere proprio quello che stai cercando per cominciare il tuo percorso di investimento, adatto a te e al momento che stai vivendo attualmente:

Buon proseguimento su Affari Miei!


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Consulente Finanziario Indipendente e Co-Fondatrice di Affari Miei
Si è avvicinata al mondo della finanza per passione co-fondando Affari Miei nel 2014. Oltre all'abilitazione per l'esercizio della professione ha approfondito i suoi studi seguendo seminari e master formativi in Wealth Management e Protezione Patrimoniale. Nel 2023 ha pubblicato il libro "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" scritto a quattro mani con Davide Marciano.
Categorie: Investimenti

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