Come Cambiare Banca e Chiudere il Conto Corrente: Scopri Come Farlo Facilmente

Oggi ritorno su uno degli argomenti più recensiti su questo sito, ovvero i conti correnti. Ma, questa volta, non ti parlerò delle caratteristiche di questi prodotti bancari, bensì mi soffermerò sulla procedura che consente di cambiare banca dopo aver chiuso il conto corrente attuale.

È così, capita a tutti almeno una volta nella vita di voler effettuare questa operazione, e i motivi sono i più disparati. C’è chi lo fa perché perde fiducia nella propria banca, chi perché invogliato da qualche offerta più vantaggiosa, chi ancora ha bisogno di ridimensionare il proprio conto corrente per cause di forza maggiore.

Vediamo in questo articolo come gestire il passaggio e quali possono essere le migliori banche da considerare per semplificare il passaggio!

Oggi è molto più facile

Va detto, anzitutto, che avere un conto corrente al giorno d’oggi è fondamentale. Esso, infatti, è lo strumento che ti permette di ricevere il corrispettivo mensile, effettuare pagamenti, predisporre addebiti per le transazioni sulle bollette e molto altro ancora. Senza, non è più possibile sopravvivere.

Ma come è possibile cambiare banca se un indomani ce ne fosse la necessità? Partiamo dal presupposto che è molto più semplice di quel che sembra. Come prima cosa, è importante sapere che è un’operazione che non richiede il pagamento di alcuna penale.

È un procedimento che è stato snellito negli anni grazie alle ultime normative in materia di portabilità applicate al settore del credito. Nello specifico, il vecchio conto deve essere chiuso entro dodici giorni dalla richiesta del correntista, pena il riconoscimento di indennizzi a favore del correntista stesso.

Altra cosa importante da sapere è che è l’istituto bancario prescelto a dover sbrigare tutte le questioni per l’apertura del conto corrente presso la propria banca. Compito del correntista, in ogni caso, è quello di assicurarsi che sul vecchio conto non pendano prestiti accesi in precedenza che debbano ancora essere saldati, perché in questo caso deve valutare la possibilità di mantenimento o di estinzione dello stesso.

Deve, inoltre, consegnare al vecchio istituto di credito carte prepagate o di credito che abbia, oltre a eventuali carnet di assegni non ancora consumati.

I passaggi da seguire

In realtà ti do subito una buona notizia. Non devi occuparti di nulla: ogni banca può gestire il trasferimento da un conto all’altro per te, senza che tu debba recarti da nessuna parte! Sarà il nuovo istituto a gestire la burocrazia, entro 12 giorni massimo (altrimenti avrai diritto ad un risarcimento), potrai avere il tuo nuovo conto.

Puoi trasferire tutto il conto, chiudendo quello vecchio, oppure puoi scegliere di traslocare alcune o tutte le utenze a seconda della tua necessità.

In realtà puoi anche gestire il tutto tu, se per qualche motivo ti facesse sentire più sicuro.

I passaggi però possono essere complicati: infatti, in fase di migrazione del conto devi riconsegnare le carte di pagamento richieste e attivate, quelle di debito e le carte di credito, insieme ovviamente al libretto degli assegni.

Inoltre, gli assegni non incassati vanno restituiti. Non scordare di addebitare le spese della carta di credito sul conto corrente.

Se hai anche un conto titoli associato al conto corrente,  devi inoltrare una richiesta per la chiusura del deposito, qualora non potessi avere il conto deposito con un conto corrente di una banca differente (non tutte lo permettono).

Cambiare banca e chiudere il conto corrente è un’operazione sicura?

Sì, lo è. Oggi come oggi i correntisti sono tutelati da diverse norme in materia, ma hanno comunque degli obblighi specifici, come già abbiamo accennato sopra.

Deve riconsegnare carte di credito e/o debito, deve provvedere a restituire libretti degli assegni, deve anche segnalare che non vi siano pendenze sul conto corrente che si intende chiudere – specie se si tratta di un prestito che la stessa banca ha concesso al correntista.

Per tutto il resto pensa la banca che si è scelta per la nuova apertura. Gli istituti bancari, inoltre, non possono più chiedere costi per penali, l’unica cosa che possono detrarre dal conto corrente in chiusura sono le spese accessorie strettamente collegate all’uso dello stesso.

Per quanto riguarda le somme che restano sul conto corrente, al momento della chiusura, ci sono tre modi per riscuoterle:

  • Possono essere prelevate;
  • Possono essere versate direttamente sul conto corrente nuovo, tramite bonifico
  • Possono essere corrisposte all’ex titolare dalla banca stessa tramite assegno per posta.

Come già visto prima, la banca ha tempo dai 6 ai 15 giorni lavorativi per chiudere il conto corrente. Se questo non avviene nei tempi stabiliti, la direttiva europea sulla portabilità dei conti correnti stabilisce che siano riconosciuti indennizzi ai correntisti per somme che vanno da 5.160 a 64.555 euro.

Cambiare Banca Online: le migliori promozioni del mese

Vediamo insieme le promozioni attive in questa fase.


N26, la Banca Europea per Smartphone n.1


N26 è una ottima soluzione alternativa al conto corrente tradizionale, se stai pensando di cambiare banca: anche questo istituto ha ricevuto dei riconoscimenti, vendendo indicato come il miglior istituto europeo per smartphone.

Ne ho parlato in questa mia recensione, che ti invito a leggere. In questa sede ti ricordo che potrai cambiare banca e avere il tuo conto N26 in soli 8 minuti, gestendo l’apertura da casa tua. Basta che tu abbia a portata di mano la tua carta di identità o il passaporto per permettere il riconoscimento attraverso un selfie.

In pochissimi minuti avrai il tuo codice IBAN, e in quattro giorni avrai la tua carta Mastercard. Si tratta di una soluzione che puoi ottenere in fretta, senza burocrazia e ed ideale per chi cerca un conto a 0 spese che proponga anche funzioni più avanzate.

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Cambiare banca e passare a Banca Widiba


Una delle banche che per prima ha reso possibile l’opzione del trasloco gestito dalla banca stessa è Banca Widiba, che tra le altre cose è anche molto attiva nel proporre ai suoi clienti moltissime offerte davvero vantaggiose.

Oggi ad esempio, passando a Banca Widiba hai la possibilità di ottenere il 2,5% di tasso interesse se vincoli la tua liquidità per 3,6 o 12 mesi.

Si tratta di un tasso di interesse molto alto se consideri che i vincoli proposti sono davvero corti; un lasso di tempo brevissimo per un ritorno così interessante.

Aprire un conto corrente con Banca Widiba è davvero semplicissimo. Basta andare sul loro sito, cliccare su “apri il conto” e seguire le istruzioni che vengono richieste per compilare il form.

Per quanto riguarda i principi di gratuità e trasparenza, con Banca Widiba andiamo sul sicuro: aprire il conto è a zero spese, così come mantenerlo e avere una carta per fare i tuoi acquisti.

Per cambiare banca, ossia per trasferire la vecchia banca su Banca Widiba, l’operazione è veramente molto semplice grazie a WidiExpress.

WidiExpress, premiato da ABI come migliore innovazione nel mondo banking, è il servizio con cui è possibile chiudere il tuo vecchio conto corrente e trasferire tutto sul nuovo senza che tu faccia nulla. Si occuperà di tutto Banca Widiba, compreso il trasferimento delle domiciliazioni e gli accrediti ricorrenti.

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Hype: la carta conto con IBAN evoluta


Se hai deciso di rottamare il tuo vecchio conto, devi assolutamente prendere in considerazione anche Hype, che si discosta leggermente dal concetto del conto corrente tradizionale.

Si tratta di una carta prepagata evoluta, dotata di IBAN, caratteristica che la rende fruibile anche per chi, come te, è alla ricerca di un conto corrente vantaggioso e facile da gestire.

Hype ha ottenuto da prestigiosi quotidiani finanziari italiani più titoli in virtù di migliore carta prepagata del 2018 (qui trovi la mia recensione).

I vantaggi sono l’assenza di spese di apertura e di gestione, oltre alla gratuità dei bonifici e al fatto che puoi aprirla in 5 minuti da casa tua, tramite il modulo online digitalizzato e gestito attraverso una video chiamata.

Potrai infine gestire i tuoi soldi in tempo reale, inviandoli ai negozi convenzionati e ai clienti Hype e controllando le tue spese tramite l’app.

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Opinioni di Affari Miei sulla chiusura  e il trasloco del conto corrente 

Ti dico in breve cosa penso di questa operazione, basandomi sulle informazioni che quotidianamente raccolgo sui conti correnti e sulle offerte degli istituti bancari italiani.

Secondo me è un’operazione da prendere in considerazione se sei insoddisfatto per la tua banca d’appoggio, se c’è anche un solo motivo che non ti soddisfa, è giusto pensarci.

Se provieni da un istituto bancario tradizionale e non hai problemi con la tecnologia puoi provare ad affidarti alle banche online.

Quando cambiare banca e quando non farlo

A questa domanda non posso che rispondere che indirizzandoti verso questa soluzione nel momento in cui hai un conto corrente saturo di spese, talvolta anche superflue.

Non conviene farlo quando magari sei già intestatario di un conto corrente online con poche spese, e non hai l’esigenza di avere condizioni particolari.

Conclusioni

In questa guida abbiamo visto insieme quali vantaggi ci sono nel cambiare banca chiudendo un vecchio conto.

Per valutare conti correnti nuovi puoi continuare a seguire la piattaforma di Affari Miei, in modo da approfondire questo argomento con informazioni sempre aggiornate!

Qui, puoi trovare alcuni spunti per conoscere le caratteristiche e le condizioni dei migliori conti corrente che provvediamo ad aggiornare periodicamente con tutte le offerte e promozioni.

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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