BTp Italia 2028: In arrivo la Cedola
Tra pochi giorni si avvierà finalmente il diciottesimo collocamento del BTp Italia con scadenza 22 novembre 2028. Questo strumento offrirà agli investitori un premio fedeltà dello 0,8%, ma solamente a chi lo sottoscriverà tra lunedì e mercoledì della prossima settimana, aderendo alla cosiddetta fase 1, e mantenendolo in in portafoglio fino alla data del rimborso.
Tutti coloro che vogliono proteggersi dall’inflazione stanno aspettando le novità sul bond, che sta attraendo l’attenzione di molti: la protezione si ottiene grazie alla rivalutazione di cedola e capitale in base alla variazione dell’indice FOI su base semestrale.
Previsione della cedola reale
Si sta ancora attendendo per sapere a quanto ammonterà la cedola reale offerta dal Tesoro: il dato sarà comunicato questo venerdì, quando potremo conoscere anche l’indice FOI iniziale con cui poter confrontare le variazioni relative al primo semestre per poter così determinare il primo pagamento di maggio 2023.
Tuttavia possiamo stimare approssimativamente il tasso di interesse, partendo dal presupposto che il BTP avrà una durata di 6 anni (e sappiamo che il BTp a 6 anni con cedola fissa offre attualmente un rendimento in area 3,80%).
Per capire dunque la cedola dobbiamo stimare le aspettative d’inflazione in Italia da qui ai prossimi sei anni, ovvero la durata del bond. Stimando il dato otteniamo che l’inflazione attesa in media per i prossimi sei anni è del 2,50%.
A questo punto, bisogna sottrarre il 2,50% dal rendimento fisso del 3,80%, ottenendo così l’1,30%, ovvero il valore (approssimativo) della cedola reale per il BTp.
Tuttavia, il Tesoro ci ha abituati a sorprese al rialzo. Più verosimile, quindi, che punti ad allettare il risparmio delle famiglie con una cedola più generosa, magari in area 1,50%.
Indice FOI
Non dimentichiamo, inoltre, che ai fini dei pagamenti semestrali è indispensabile che venga fissato l’indice FOI iniziale, che sulla base della previsione appena fatta dovrebbe attestarsi a circa 113,50.
Per il primo pagamento di maggio 2023, il BTp Italia 2028 offrirà una rivalutazione di cedola e capitale legata al rapporto tra indice FOI al 22 marzo 2023 e indice FOI iniziale fissato dal Tesoro.
Conviene investire in BTP Italia?
Ho già parlato dei pro e dei contro del BTP Italia. Si tratta di un tipo di strumento caratterizzato da un grado protezione crescente dall’inflazione man mano che le scadenze si accorciano.
Per le emissioni più lunghe, invece, questa protezione tende a diminuire in rapporto al rendimento offerto dal bond con cedola fissa.
Infatti è per questo motivo che il BTp Italia 2028 presenta una durata di due anni inferiore rispetto alla scadenza di otto anni emessa nel giugno passato e che non raccolse grande successo tra le famiglie.
Se vuoi approfondire in maniera più dettagliata l’argomento, ti consiglio di scaricare il report gratuito dedicato agli investimenti in BTp.
Ti lascio, inoltre, alcune risorse a mio parere interessanti su questo argomento che abbiamo creato nel tempo:
- Guida agli Investimenti Sicuri a capitale garantito;
- Investire in obbligazioni singole, fondi ed etf obbligazionari: conviene?;
- Guida generale per investire in obbligazioni;
- BTP Italia: perché lo ritengo una bidonata?;
- BTP in Perdita: che fare?
Buon proseguimento su Affari Miei.
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