Bond Unicredit 4,50%: Ecco la Nuova Obbligazione di Unicredit. Opinioni e Caratteristiche

Il 10 marzo Unicredit ha lanciato un nuovo bond retail, procedendo con una nuova emissione di obbligazioni. Il Bond Unicredit 4,50% (ISIN: IT0005638371) potrebbe interessarti se hai un po’ di liquidità da parte e ti interessa investire in obbligazioni.

Unicredit ha scelto proprio questo momento per la sua emissione, nel mentre il BTp Più ha sorpreso il mercato in positivo raccogliendo un importo complessivo pari a 14,9 miliardi di euro, con più di 450.000 contratti.

Se quindi hai sentito parlare della nuova emissione di Unicredit non ti resta che continuare nella lettura dell’articolo perché oggi vedremo tutte le caratteristiche del bond Unicredit, quali sono i suoi rischi, i rendimenti, e cercheremo di capire se vale la pena investirci.

Buona lettura!

Caratteristiche del Bond Unicredit 4,50% – IT0005638371

Il nuovo bond Unicredit verrà emesso dal 10 marzo fino al 26 marzo 2025, e sarà acquistabile a un prezzo pari a 100 per tutto il periodo di offerta.

L’obbligazione è denominata in euro e ha una durata di 13 anni. La data di emissione è il 10 marzo 2025 mentre quella di scadenza è il 10 marzo 2038.

L’investimento minimo è pari a 1.000 euro, così come il valore nominale.

Ricordiamo che questa è la quarta emissione obbligazionaria di Unicredit dedicata al pubblico retail da inizio anno.

Questo denota un certo interesse degli italiani verso delle soluzioni di investimento che possano garantire sia una protezione del capitale, quindi una certa sicurezza, che dei rendimenti interessanti.

Un investimento in questo senso va anche visto nell’ottica di fronteggiare elevati livelli di inflazione.


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Il rendimento

Il tasso annuo lordo è abbastanza interessante, pari al 4,50%: esso viene pagato in un’unica soluzione alla scadenza, oppure alla data di rimborso anticipato.

Cosa si intende con rimborso anticipato?

Si intende che l’emittente, a sua discrezione, può optare per il rimborso anticipato e, in questo caso, il tasso di interesse può essere pagato a marzo di ogni anno da marzo 2026 a marzo 2037.

Questo infatti non è un classico BTP che puoi tenere in portafoglio fino a scadenza: siamo davanti a un bond callable, con la possibilità di rimborso anticipato annuale su decisione di Unicredit stessa.

Questo vuol dire che potresti anche non incassare il 4,50% annuo per 13 anni.

Cosa comporta il rimborso anticipato?

Trattandosi di un bond callable (un’obbligazione esigibile anticipatamente, un titolo obbligazionario emesso a tasso fisso che include una clausola di rimborso anticipato (call provision) da parte dell’emittente del titolo) l’emittente ha la facoltà a marzo di ogni anno dal 2026 al 2037, con un preavviso di 15 giorni, di terminare in maniera anticipata le obbligazioni.

In questo caso esse verranno rimborsate al 100% del valore nominale, maggiorato degli interessi lordi al tasso fisso del 4,50% moltiplicati per gli anni che sono trascorsi dall’emissione.

Facciamo degli esempi per capire meglio:

  • Se Unicredit decide di rimborsare l’obbligazione al terzo anno (marzo 2028), allora riceverai il valore nominale pari a 1.000 euro più il 13,50% (4,50% moltiplicato per 3 anni) di interessi (135 euro lordi);
  • Se il rimborso dovesse invece avvenire il quarto anno, quindi a marzo 2029, allora il totale sarà di 1.000 euro più 180 euro lordi (4,50% moltiplicato per 4 anni, ovvero un tasso del 18,00%);
  • Se invece non vi dovesse essere rimborso anticipato, allora alla scadenza naturale del 10 marzo 2038 riceverai 1.000 euro più 585 euro lordi, dati dagli interessi del 4,50% moltiplicati per 13 anni (58,50% di interessi).

La domanda che dovresti porti è: Unicredit deciderà di rimborsare in maniera anticipata?

Se i tassi di mercato dovessero scendere, è probabile che opti per questa soluzione.

Dove è possibile acquistare?

Il nuovo bond si può acquistare direttamente sul mercato Mot e Bond-X di Borsa Italiana.

Come abbiamo detto l’acquisto minimo è pari a 1.000 euro e sarà acquistabile al 100% del suo valore nominale.

I rischi

Come ogni investimento, anche questa obbligazione ha dei rischi:

  1. Rischio di credito: se UniCredit avesse problemi finanziari (non è probabile, ma in teoria può succedere), potresti perdere parte del tuo capitale. Si tratta soltanto di un’ipotesi però, nella scelta di un investimento, va comunque considerata;
  2. Rischio di mercato: se i tassi di interesse aumentano, il prezzo dell’obbligazione potrebbe scendere, e se decidi di venderla prima della scadenza potresti subire una perdita;
  3. Rischio di rimborso anticipato: come già detto, se UniCredit decide di rimborsare il titolo prima della scadenza, potresti ottenere un rendimento inferiore rispetto a quello atteso.

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Bond Unicredi 4,50%: Opinioni di Affari Miei

Questo prodotto si inserisce in un contesto in cui gli investitori, nonostante il calo dei tassi di interesse, cercano soluzioni capaci di offrire una protezione del capitale e allo stesso tempo un rendimento adeguato per contrastare l’inflazione.

Siamo davanti a un investimento relativamente tranquillo, con un rendimento fisso: diciamo che se sei disposto ad accettare il rischio del rimborso anticipato potresti magari considerare questa soluzione e questa obbligazione per poterla inserire nel tuo portafoglio.

Se invece vuoi ottenere dei rendimenti costanti ed elevati, allora questo bond non credo sia la soluzione più adatta a te.

Il taglio minimo di 1.000 euro è abbordabile ed è identico a quello utilizzato per i BTP, quindi siamo davanti a un investimento abbastanza alla portata di tutti gli investitori.

Bisogna anche guardare il quadro generale: oggi i tassi sono alti, ma potrebbero scendere nei prossimi anni. Se UniCredit decidesse di rimborsare il bond dopo pochi anni, tu avresti solo una piccola parte del rendimento potenziale. Quindi, se stai cercando uno strumento più stabile e prevedibile, potrebbe essere il caso di valutare anche altre alternative.

Questo bond renderà in maniera interessante soltanto se portato a scadenza, anche se siamo di fronte ad un rendimento assolutamente “normale” se rapportato al mercato obbligazionario, niente di “speciale” tale per cui sarebbe saggio esporsi direttamente e in grandi quantità per capirci.

Un titolo del genere potrebbe sicuramente tornare utile a chi cerca una rendita immediata dal proprio capitale: valuterei, però, sempre l’esposizione sul singolo titolo al fine di evitare un’eccessiva concentrazione.

Questo è quanto sul bond Unicredit, mi auguro che questo articolo ti sia stato utile.

Per maggiori approfondimenti sulle obbligazioni ti consiglio di dare uno sguardo a questi articoli:

Se invece stai cominciamo il tuo percorso nel mondo degli investimenti in generale, ecco qui alcune risorse che ho pensato per te:

Buon proseguimento su Affari Miei!


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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