BancoPosta Rinascimento, il Fondo PIR Bilanciato che Investe nell’Economia Italiana. Conviene?

Stai valutando la possibilità di investire nel Fondo BancoPosta Rinascimento, perchè vuol investire promuovendo l’economia italiana? Ma è davvero lo strumento che fa per te?

In questa guida vedremo le opinioni, i costi, i rischi e i vantaggi di questo Fondo, cercando di capire se è davvero un prodotto adatto alle tue aspettative e se conviene investire.

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Che cos’è BancoPosta Rinascimento

Questo è un Piano Individuale di Risparmio (PIR) che sostiene l’economia reale italiana, che ha come obiettivo quello di favorire la crescita del capitale nel medio-lungo termine con un approccio prudente dell’investimento (ovvero un’esposizione azionaria massima del 50%). Inoltre, ti permette di accedere a agevolazioni fiscali.

Approfondiamo subito: BancoPosta Rinascimento è un prodotto bilanciato obbligazionario che rientra tra gli investimenti qualificati destinati ai Piani Individuali di Risparmio a lungo termine (PIR).

Si tratta di una forma di investimento pensata per le persone fisiche residenti in Italia e nasce con un doppio obiettivo:

  • finanziare le imprese del nostro Paese;
  • offrire ai risparmiatori un’interessante opportunità di investimento fiscalmente agevolata.

Questo Fondo mira a un incremento moderato del valore del capitale, e per questo va ad investire principalmente nel sistema delle imprese italiane.

BancoPosta Rinascimento viene presentata come una soluzione d’investimento equilibrata e diversificata tra una componente obbligazionaria prevalente ( circa il 70% del portafoglio, mai inferiore al 50% dello stesso, e una componente azionaria più contenuta, e mai superiore al 50% dello stesso).

Distinguiamo due classi:

  • le quote di Classe “A” possono essere sottoscritte da qualsiasi soggetto;
  • Le quote di Classe “P” sono, invece, finalizzate esclusivamente all’investimento nei PIR e godono dell’esenzione fiscale dalla tassazione sugli eventuali redditi generati dalla gestione. La condizione da rispettare è che l’investimento sia detenuto per almeno 5 anni e sia effettuato da persone fisiche residenti in Italia, limitatamente ad un solo Piano di Risparmio, monointestato. Ciò fino a un massimo di 30.000 euro annui  e per un totale complessivo di 150.000 euro. Inoltre, gli strumenti finanziari detenuti nei PIR non sono soggetti all’imposta sulle successioni.

Una nota su Banco Posta SGR

BancoPosta Rinascimento nasce dalla collaborazione di BancoPosta Fondi SGR, ovvero la società di gestione del risparmio del Gruppo Poste Italiane – con Anima SGR, uno dei maggiori gestori operanti nel nostro Paese.

BancoPosta Fondi S.p.A. SGR è operativa dal 2001. Essa si occupa dell’attività di gestione collettiva del risparmio, tramite l’istituzione e la gestione di fondi comuni di investimento mobiliare aperti di diritto italiano, oltre che il servizio di gestione di portafogli individuali relativi a mandati istituzionali riferibili al Gruppo.

Ecco alcune sue caratteristiche importanti:

  • È iscritta all’Albo delle società di gestione del risparmio tenuto dalla Banca d’Italia;
  • È autorizzata a svolgere le attività di gestione collettiva del risparmio, di gestione di portafogli e di consulenza  in materia di investimenti ai sensi dell’art. 34 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (Testo Unico della Finanza).
  • Poste Italiane S.p.A. è il distributore dei fondi comuni di investimento.

Ma ora torniamo ad occuparci del Fondo Rinascimento.

Profilo di rischio e rendimento

Il Fondo è classificato nella categoria 4,su una scala di rischio crescente che va da 1 a 7.

Per quanto riguarda i rendimenti passati, il fondo è di nuova istituzione e quindi i dati non sono disponibili.

Ricorda comunque che i dati storici non sono così efficaci per avere previsioni, perchè il contesto è mutevole e non si ripete mai uguale. Si tratta dunque di dati puramente indicativi.

Vediamo qualche informazione riguardo alle performance, basandoci sulla documentazione ufficiale: più avanti troverai anche quale dato circa il benchmark.

Questo Fondo confronta le scelte e i risultati di gestione con un indice o un paniere di riferimento (benchmark):

  • 5% Titoli di Stato Europei breve termine (ICE BofAML Euro Treasury Bill Index);
  • 10% Titoli di Stato dell’Area Euro (ICE BofAML Euro Government Index);
  • 10% Azioni Internazionali (MSCI World Net Total Return Eur Index);
  • 55% Titoli obbligazionari di società Italiane a elevata capitalizzazione (ICE BofAML Italy Large Cap Corporate Custom Index);
  • 10% Azioni Italia a elevata capitalizzazione (MSCI Italy IMI Top 40 15% issuer capped Index);
  • 10% Azioni Italia a bassa-media capitalizzazione (MSCI Italy Investable Market 60 Select Index).

Il Fondo non si propone di replicare la composizione del benchmark; il grado di scostamento rispetto al benchmark è significativo.

I dati delle performance non sono ancora disponibili.

I costi

Per quanto riguarda il costo del prodotto che stiamo analizzando, ti allego l’immagine del prodotto stesso, presa dal KID, ovvero il foglio illustrativo ufficiale.

Ecco i dati relativi alla classe A:

Quelli della classe P:

Come sottoscriverlo?

Se hai deciso di partecipare a questo fondo, hai due strade da seguire:

  • Versamenti Unici (PIC): tramite versamenti unici con un importo iniziale (minimo) di 500 euro e versamenti successivi (minimo) di 100 euro;
  • Piano di Accumulo (PAC): tramite un versamento iniziale di 50 euro e una rata periodica (mensile, bimestrale, trimestrale o semestrale) di 50 euro o multipli per un periodo minimo di 2 anni fino ad un massimo di 12 anni.

Le mie opinioni sul PIR di Poste Italiane

Forse lo sai già: la mia opinione sui fondi comuni di investimento non è buona, poiché si tratta di prodotti gestiti che portano reali vantaggi prevalentemente alle società di gestione.

Questo avviene perchè i costi di tali strumenti sono davvero alti in paragone ai rendimenti promessi. I rendimenti stessi verrano consumati proprio dai costi.

A mio avviso non conviene affatto sottoscrivere questo tipo di prodotti, perchè sono strumenti che hanno poco o nulla da offrire a noi investitori. Io preferisco proporre e adoperare altre vie per mettere al sicuro il mio futuro e i miei risparmi.

Non è un problema soltanto di BancoPosta Rinascimento o dei prodotti postali in genere,  bensì di questo tipo di prodotti, che purtroppo sono diventati sempre più comuni sul mercato ma che non hanno molto da offrire ai risparmiatori.

Ti consiglio di guardare questo video in cui  ti spiego il mio approccio agli investimenti e perché sono arrivato a dire queste cose:

Risorse per imparare ad investire

Se questa è la tua prima volta su Affari Miei, ti consiglio di cominciare dalle seguenti risorse gratuite, perché potrebbero tornarti utile nell’ampliare le tue conoscenze.

Buon proseguimento e in bocca al lupo! Ci rivediamo su Affari Miei!


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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