Azioni Leonardo: Previsioni 2023, Andamento Storico e Quotazioni – Conviene Investire?

Ti stai chiedendo se conviene investire in azioni Leonardo? Dove comprarle? Qual è la quotazione e l’andamento? In questa guida parleremo di questa azienda e chiariremo se al momento un investimento azionario nella società è vantaggioso oppure sconsigliabile.

Se vuoi saperne di più continua a leggere.

Leonardo: due parole introduttive

Leonardo S.p.A. è un’azienda italiana che opera nei settori della difesa, in quello aerospaziale e della sicurezza.

Il maggiore azionista della società è il Ministero dell’economia e delle finanze del nostro Paese: esso possiede una quota che ammonta a circa il 30%.

Fino al 2016 Leonardo si chiamava Finmeccanica S.p.A.. Nel 2016 ha assunto la denominazione di Leonardo-Finmeccanica S.p.A. e ha assunto invece la denominazione odierna nel 2017.

A partire dal 2016, nella società sono confluite le attività societarie controllate in passato da Alenia Aermacchi, AgustaWestland, Selex ES, Wass e OTO Melara.

Ad oggi, Leonardo è la decima più grande impresa di difesa mondiale, nonché la terza più grande in Europa.

Il settore difensivo porta entrare pari al 68% del fatturato. Le divisioni operative sono 5:

  • Elicotteri;
  • Velivoli;
  • Aerostrutture;
  • Elettronica;
  • Cyber Security (ovvero ex Sistemi per la Sicurezza e le Informazioni).

Leonardo è quotata nell’indice FTSE MIB della Borsa di Milano: la capitalizzazione ammonta a 4,35 miliardi di euro.

Andamento azioni Leonardo e Prezzo

Ora che abbiamo inquadrato l’azienda, possiamo proseguire con la nostra analisi. Ti voglio subito proporre il grafico aggiornato per verificare l’andamento delle azioni Leonardo in tempo reale:

Previsioni Azioni Leonardo 2023: cosa aspettarsi? 

Con il grafico alla mano possiamo proseguire analizzando altri dati.

Le ultime notizie 

Partiamo dal 2020: esso non sembra essersi chiuso nei migliori dei modi.

Tuttavia, il primo semestre del 2021 è iniziato in modo meno negativo. Infatti, i ricavi sono aumentati del 7,9% e anche il risultato operativo è migliorato, passando da 227 a 347 milioni di euro, mentre la marginalità è risalita al 5,5%. Leonardo ha chiuso il primo trimestre del 2022 con numeri positivi grazie alla performance del settore elicotteri.

Infatti, l’utile netto passa dalla perdita di 2 milioni registrati nello stesso periodo del 2021 agli attuali 74 milioni di euro.

I ricavi si attestano a 3 miliardi di euro rispetto ai 2,79 miliardi di euro di 12 mesi prima.

Nel primo trimestre del 2022 sono aumentati anche gli ordini (+10,8%), mentre il debito è in salita a 4,8 miliardi di euro per effetto anche dell’acquisto della partecipazione in Hensoldt.

Leonardo ha terminato il periodo gennaio-settembre con utile netto (esclusa la quota di terzi) di 662 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 228 milioni contabilizzati nei primi nove mesi dello scorso esercizio.

Alcuni dati importanti fanno riferimento al portafoglio ordini, che era pari a 37,35 miliardi di euro. Questo ammontare assicura una copertura in termini di produzione pari a circa 2,5 anni; nei primi nove mesi del 2022 Leonardo ha acquisito ordini per 11,72 miliardi. 

Una notizia da riportare riguarda la partnership che Leonardo ha siglato con Engineering: le due società hanno cominciato una collaborazione strategica con lo scopo di identificare dei progetti per poter poi sviluppare opportunità nel campo della cybersecurity e della trasformazione digitale.

Leonardo e la Banca Europea per gli Investimenti hanno firmato un contratto di finanziamento per un ammontare di 260 milioni di euro. Il prestito “Sustainability-Linked” è finalizzato a promuovere le attività di ricerca, sviluppo e innovazione nel campo dell’elicotteristica, della sicurezza ma anche per le attività di ricerca che Leonardo sta compiendo per la lotta ai cambiamenti climatici.

Il 2023 si è aperto con la firma tra Leonardo e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) di due contratti per lo sviluppo e realizzazione della camera ad alta risoluzione di PLATiNO 3 e della camera iperspettrale di PLATiNO 4. Il valore totale della commessa è di circa 33 milioni di euro.

Nel corso del salone Heli-Expo 2023 Leonardo ha annunciato la firma di contratti e di un accordo di collaborazione per il mercato statunitense per l’elicottero monomotore di nuova generazione AW09. 


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Leonardo: dividendi

L’ultimo dividendo disponibile è quello messo in pagamento il 22 giugno 2022, pari a 0,14 euro per azione.

L’eventuale dividendo 2023, relativo all’esercizio 2022, verrà pagato a maggio 2023.

Conviene investire sulle azioni Leonardo?

Siamo giunti alle conclusioni: conviene comprare azioni Leonardo?

Il mio consiglio, quando mi viene posta questa domanda di solito è quello di non comprare una azione singola. Questa mossa potrebbe essere rischiosa se attuata in modo isolato, senza avere una strategia diversificata.

Investire in azioni può essere vantaggioso, ma solo se si ha ben chiaro come muoversi: la superficialità potrebbe danneggiare il al tuo patrimonio: se non hai mai investito in azioni e sei all’inizio delle tue ricerche, ti suggerisco di dare uno sguardo alla guida per iniziare a investire in azioni.

Se, invece, sei un investitore con una certa esperienza e non devi iniziare dalle basi, potresti essere interessato a scoprire l’offerta #IOPUNTOSULLITALIA.

Si tratta di una rassegna che propone le azioni dell’Italia migliori su cui investire. Il Centro Studi e Ricerche di Affari Miei monitora costantemente e con cura le azioni proposte, in modo tale da suggerire quelle più interessanti.

Se vuoi investire sul mercato azionario italiano in maniera vantaggiosa e preferisci farlo con una guida che seleziona e analizza i titoli più interessanti, dai un’occhiata a #IOPUNTOSULLITALIA.

Dove comprare le azioni Leonardo?

Se hai deciso di comprare le azioni Leonardo, ma non sai come farlo, ti spiego rapidamente  le due opzioni a tua disposizione:

  • La banca tradizionale: se vuoi investire cifre superiori a 3-4 mila euro, allora il classico conto corrente potrebbe essere sufficiente. In linea di massima le banche italiane più importanti permettono di operare e possedere un portafoglio titoli. Tuttavia questa strada potrebbe avere dei costi troppo elevati, e quindi è necessario valutare caso per caso se effettivamente conviene;
  • Le piattaforme online: ce ne sono tante specializzate nell’acquisto di azioni che ti consentono l’accesso ai mercati, in modo spesso più vantaggioso rispetto a quello proposto dalle banche. Ci sono piattaforme che permettono di acquistare le azioni anche con 50 euro. Per piccoli investimenti, spesso, sono da preferire sul piano della user experience e  soprattutto dei costi che andrai a pagare.

Se vuoi scoprire le piattaforme online migliori per investire in autonomia, leggi la guida dedicata.

Ulteriori risorse utili

Abbiamo fatto un quadro generale sul titolo Leonardo. Si tratta di una grande azienda, ma essere grandi e famosi non significa per forza avere ricavi promettenti: basta vedere l’andamento degli ultimi mesi di questa azienda.

Per investire è necessario che tu abbia fiducia nel marchio o almeno nella sua mission. Ricordati di investire sempre e solo cifre che puoi permetterti di perdere e che non superino mai il 2-3% del denaro che vuoi investire.

La diversificazione è importante quando si investe in azioni, settore che ha come costante quella del rischio.

Sai che la mia posizione è irremovibile su questo aspetto: rischiare sì, ma con intelligenza e prudenza.

Intanto, ecco alcune guide che potrebbero interessarti:

Infine, trovi anche alcune guide dedicate a chi ha bisogno di un ripasso, prima di iniziare ad investire:

Buona lettura!


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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